martedì, agosto 15, 2023

La Fondazione Giacomini Posiziona Fiori Lungo il Grand Tour


Una nuova importante collaborazione tra la Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini e l’Associazione “Un Filo per Natale” di San Maurizio d’Opaglio, fa “fiorire” i sentieri del Grand Tour del Lago d’Orta, un progetto promosso dall’associazione Sportway e dall’Ecomuseo del Lago d’Orta.
Il GTLO è composto da 5 tappe tematiche per un totale di 115 km che abbracciano il lago d’Orta, la Tappa del Torrente, la Tappa del Castagno, la Tappa del Granito, la Tappa degli Artigiani, la Tappa delle Vigne, che sono state arricchite da 25 grandi fiori realizzati dalle signore dell’Associazione “Un Filo per Natale” all’uncinetto. Ogni tappa del GTLO è impreziosita da 5 fiori posizionati in punti strategici del percorso, in una sorta di “Caccia al Tesoro” o meglio “Caccia al Fiore”. 


«Il numero 25 non è casuale – commenta Andrea Giacomini, figlio di Alberto Giacomini al quale è intitolata la Fondazione – era infatti il giorno di nascita di mio padre. Questa nuova importante e preziosa collaborazione con l’Associazione “Un Filo per Natale” nasce per mantenere viva l’importanza dell’artigianalità, della creatività che queste signore portano avanti con passione e amore. La dignità operosa e l’importanza silenziosa del mantenere viva l’artigianalità della famiglia e della casa, rinnovandola e dandogli una funzione sociale e solidale, come sta facendo “Un Filo per Natale” colorando il nostro paese e il nostro territorio organizzando anche giornate per adulti e bambini durante le quali vengono ricordale le nonne e le mamme. Sono usi e tradizioni che riunivano le famiglie intorno al focolare tra ricordi e calore che allietavano i cuori e gli animi e che oggi fanno anche riflettere e sensibilizzano su temi sociale e ambientali, e tutto questo attraverso un “filo” e il lavoro a maglia e all’uncinetto. Con il cuore e la capacità di coniugare la tradizione, il cuore e la maestria famigliare tramandata da nonna a figlia, a nipote, per rinnovare oggi proprio quella tradizione con il rispetto e la dedizione che merita. Tutto questo rientra nella vocazione della Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini, soprattutto perché, oltre a valorizzare il lavoro artigiano, manuale, queste donne, come tutte le donne, saranno sempre il pilastro affettivo e pratico di tutti quei sani valori che formano una famiglia. “Un Filo per Natale”, che rappresenta tutto questo, è stata scelta dalla Fondazione Giacomini per colorare le tappe del filo verde che unisce il lago d’Orta, il Grand Tour Lago d’Orta. Lo spettacolare verde dei nostri boschi e dei nostri giardini che circondano il nostro lago è un parco unico ai nostri occhi, un parco che ha incastonato dei fiorì bellissimi, i nostri paesi e le loro frazioni con la nostra gente e questo va coltivato, valorizzato e sostenuto. Questi fiori ce lo ricordano nel percorso del GTLO: “Walking Flowers in Green Trees”».
«Intendiamo ringraziare l’opportunità che Andrea Giacomini, con la Fondazione dedicata al papà Alberto Giacomini, ha voluto dare alla nostra associazione – ha commentato Caterina Fazzari, presidente di “Un Filo per Natale” – Siamo felicissime di questa collaborazione che ci aiuterà sicuramente a crescere. Ricordo con affetto il Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini che conoscevo personalmente, una persona straordinaria e squisitissima».


Fino al 1° novembre 2023 attraverso i sentieri del GTLO si potranno scoprire anche le opere della seconda edizione della mostra diffusa Sos Humanity, anch’essa organizzata a cura della Fondazione Giacomini sul lago d’Orta e sulle colline che lo circondano. È una richiesta di aiuto per salvare il pianeta, un grido provocatorio lanciato dagli artisti affinché l’Umanità intera prenda coscienza di ciò che si sta vivendo, perché è l’Umanità stessa responsabile delle numerose emergenze sociali e ambientali. Se non si farà qualcosa di concerto nell’immediato, il nostro futuro verrà messo in discussione.

lunedì, agosto 14, 2023

26ª Benedizione dei Vogatori 2023


Canoa legrese a.s.c.
15 Agosto 2023



rinnova l'invito a tutti gli appassionati di remo e pagaia

alla

26ª Tradizionale Benedizione Vogatori e Barche

nata da un'idea di Silvio Gallina e di Don Giacomo Bagnati


ore 10.20 Benedizione davanti al pontile 2 dell'imbarcadero dell'isola di San Giulio
ore 11.00 circa aperitivo di fronte alla villa comunale di Orta



Sono ammesse tutte le imbarcazioni NON a motore (canoe, barche a remi e a vela, tavole, pedalò, etc.)

Manifestazione con il Patrocinio del Comune di Orta San Giulio

Concerti di Mezzogiorno 2021 a Orta San Giulio





sabato, agosto 12, 2023

10ª Nuotata Sotto Le Stelle a Orta San Giulio 2023


Si terrà sabato 12 agosto 2023, la decima edizione della Nuotata sotto le stelle - Memorial Luigi Stringara.
Saranno predisposti due percorsi (uno breve, di 400 m, nel tratto di Lago antistante la Piazza Motta e l’Isola, l’altro di 1.400 circa intorno all’Isola stessa).
È prevista l’apertura della manifestazione con la Formula TUTOR: alle 19,30 il percorso di 400 m sarà effettuato dai bambini accompagnati da un Tutor maggiorenne; seguirà la partenza per il classico Giro dell’Isola (ore 20) mentre alle ore 22 si raggiungerà il clou con la Nuotata sotto le Stelle di 400 metri.
La manifestazione è organizzata da A.S.D. Centro d’Incontro Legrese, Canottieri Lago d'Orta, Anatre Selvagge e ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo).
Questa traversata fa parte del Circuito di traversate a nuoto “Nobile dei Laghi”.

venerdì, agosto 04, 2023

SOS Humanity 2023



La mostra diffusa SOS Humanity, realizzata per la prima volta nel 2022 grazie alla Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini, visto il grande apprezzamento ricevuto dalla critica, dai turisti e dagli abitanti viene riproposta con una seconda edizione. Alle opere dello scorso anno, che hanno dato significato e contenuto a quelli che sono i principi di tutela ambientale e di speranza che sono i capisaldi della Fondazione, se ne aggiungono molte altre. 
Per questa estate 2023 si parte dall’opera più emblematica: “Iceberg” dell’artista Helidon Xhixha, antesignana delle opere di denuncia ambientale, esposta alla Biennale di Venezia del 2018. Emblematica anche perché posizionata all’interno del lago d’Orta si trasforma in uno specchio che riflette sia il paesaggio circostante che l’acqua pulitissima del lago, integrandosi, perdendosi, diventando quasi invisibile. “Iceberg” è ancorata davanti alla spiaggia di Prarolo nel Comune di San Maurizio d’Opaglio e nei pressi della boa limnologica i cui dati vengono elaborati dal Cnr di Pallanza, e che è stata ripristinata grazie proprio alla Fondazione Giacomini.
Viene dato grande spazio a questo artista, definendolo “Autoritratto di Xhixha – Acqua di Luce”, presentando quindi un numero più ampio di opere, mettendole all’interno di altri luoghi per far conoscere il nostro territorio in un modo “artistico” abbinandole al paesaggio e ai monumenticon il valore aggiunto della valenza turistica.
Le monumentali opere di Helidon Xhixha si possono trovare in diversi luoghi. Di fronte alle acque dell’Hotel San Rocco a Orta San Giulio c’è “The Twin Bottles”, una piegata e accartocciata, l’altra che emerge dal lago, opera del 2019 che è stata a Venezia, sul Canal Grande e sul lago di Lugano, come denuncia sull’inquinamento delle plastiche nell’acqua.
Sul piazzale del Santuario della Madonna del Sasso, il balcone più bello affacciato sul lago d’Orta, oltre ad essere un luogo di fede e per Andrea Giacomini, figlio di Alberto Giacomini, una scelta fatta con il cuore, con grande emozione. L’opera “La Famiglia” è formata dal papà, dalla mamma e dal figlio, insieme corrono gioiosi verso il futuro. Le sagome sono aperte nel vuoto e si riempiono della vista della chiesa da una parte e del verde del paesaggio dall’altra. Un buon auspicio, un tema di riflessione e di speranza verso un futuro roseo.
Al Sacro Monte d’Orta sono tre le opere installate, e tutte e tre arrivano da importanti esposizioni. L’“Infinito” è diviso in più moduli e si trova sul grande piazzale Fratello Sole e Sorella Luna. In esso si ritrova un richiamo a San Francesco e alla Natura. La superfice a specchio riflette tutto il verde che la circonda raddoppiando la visione della Natura, un elemento che richiama la speranza, a cui si deve rivolgere il mondo. La “Porta di Luce” si trova invece davanti alla prima cappella, e non è mai stata esposta prima al pubblico, un’opera che entra in dialogo con l’architettura delle cappelle e della materia liquida del lago. Altra opera al Sacro Monte, patrimonio Unesco, è intitolata “Molecole”, la parte più piccola di ogni essere vivente e ogni essere naturale. L’opera si trova lungo la salita al santuario di San Nicolao.


Sull’isola di San Giulio si può ammirare “Ordine e Caos”, già esposta ai Giardini di Boboli a Firenze, che va a richiamare da una parte l’ordine, legato alla vocazione religiosa del luogo, con le monache all’interno del monastero, e dall’altra il Caos del mondo esterno. Un’opera che innesca la necessità di riflettere con la superficie a specchio che Helidon mostra, e di comprendere come dal Caos si può tornare all’Ordine e all’equilibrio nelle loro forme.
A Pella ci sono tre opere, una, la “Sirena”, di trova sulla foce del torrente Pellino, ovvero la spiaggia dell’Hotel San Rocco, dove il fiume crea una sabbia speciale formata da piccoli granellini di granito bianco, l’unico punto del lago che ha questa particolarità e collega di fatto, non solo simbolicamente, la parte alta del paese con le cave e la Madonna del Sasso, con il lago. La “Sirena” è il ritorno alla fantasia, al sognare, all’essere bambini, vedere il lago con gli occhi dei giovani e per garantire loro il futuro. Pella, di fronte a Orta, ha un grande potenziale di sviluppo turistico, la “Sirena” che può diventare la Principessa. Sul lungo lago in piazza Motta c’è un’opera che richiama il lavoro degli scalpellini e delle cave, che rappresenta l’economia di un tempo, che richiama i valori e i sacrifici degli scalpellini, si intitola “Scalpello d’Acciaio”. Nella piazzetta della frazione Ronco è installata “Fiamma”, che rappresenta la dignità dei nostri piccoli borghi, a volte più conosciuti e apprezzati dagli stranieri che da noi italiani. La fiamma non indica solo l’elemento naturale in sé, ma il focolare che ogni paese ha. Basta che tutti soffino un po’ per ravvivare la fiamma, riscoprendo valori e impegni.


E l’impegno futuro della Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini sarà quello di toccare poi anche tutti gli altri Comuni e le frazioni piccole e meno conosciute.

mercoledì, agosto 02, 2023

Una Nuova Vita per il Riso Amaro di Legro


L’appello dell’Accademia delle arti di Legro d’Orta lanciato da Radio RAI 1 per salvare dal degrado il famoso murales del film ‘Riso Amaro’ non è caduto nel vuoto. Ad esprimere soddisfazione è il presidente dell’ente culturale di Legro d’Orta, Fabrizio Morea, dopo la visita del presidente  della provincia di Vercelli avvenuta ieri, lunedì 31 luglio. Gilardino ha mostrato molto interesse per il dipinto di Salvo Caramagno che, dopo 24 anni è destinato a sfiorire nella sua grande bellezza. “Con piena convinzione e soddisfazione - racconta soddisfatto Fabrizio Morea, presidente dell’ Accademia delle Arti - il presidente ha  confermato l’interesse e la disponibilità dell’ente vercellese a contribuire al restauro di quell’opera emblematica dell’intero territorio provinciale”.                     
Nei prossimi giorni  l’ente ortese invierà la domanda di compartecipazione alla provincia e si presume che l’intervento potrà essere fatto entro l’autunno.  “L’ideale-  commenta Morea, sarebbe inaugurarlo  il 21 settembre, esattamente lo stesso giorno di 74 anni fa quado ci fu la prima distribuzione nelle sale cinematografiche italiane.
Intanto - annuncia Daniele Platini, vicepresidente dell’Accademia artistica - lanceremo un crowdfunding per raccogliere la somma necessaria a coprire  l’intero intervento, che per la sua complessità non sarà certo economico”.
A Platini fa però eco Morea che si aspetta ora anche un intervento di sostegno dalla provincia di Novara attraverso il presidente Federico Binatti e dei consiglieri delegati al marketing territoriale e alla cultura, Laterza e Vicenzi.