Una carriera in una sera: si potrebbe riassumere così il ritorno di Nanni Svampa sul lago d’Orta con il primo concerto dopo un quarto di secolo. Ad organizzarlo, allora, era stato un giovane assessore al turismo, sulla piazza di Orta, Fabrizio Morea, Lo stesso che ieri sera, nella veste di presidente della Pro Legro, ha voluto aprire così l’Agosto Legrese. Non senza un richiamo polemico sulle difficoltà che molte associazioni turistiche stanno vivendo a causa dei ritardi nell’erogazione dei contributi assegnati dalla Regione Piemonte. Ritardi nei pagamenti che superano anche i 16 mesi dalla concessione mettendo in seria difficoltà le casse delle associazioni che vivono di volontariato.
Ma tant’è, e l’apertura della nuova edizione festaiola nel famoso “Paese dipinto”, è stata ravvivata dai colori della tradizione orale - ha spiegato lo stesso Svampa – “di una Lombardia ormai scomparsa ed archiviata nella stanza dei ricordi”. Tanto che la pur grande tensostruttura della Pro Loco di Legro non è riuscita contenere le oltre 300 persone accorse da più località per assistere al grande ritorno. Il cabarettista di Porto Valtravaglia, mito indimenticabile della altrettanto mitica formazione dei “Gufi” non ha così tradito l’aspettativa nelle due intense ore di spettacolo impostato a ripercorrere i molti anni della lunga carriera che lo vede ancora fare il pieno di spettatori ovunque vada.
Canzoni e poesie, intermezzi musicali, aneddoti gustosi e duetti con l’insuperabile ‘chitarrista-spalla’ Antonio Mastino, che da vent’anni ormai accompagna l’ex ragazzo del Derby, sono state apprezzate dal numeroso pubblico che ha sottolineato con fragorosi applausi, il ritorno della canzone dialettale. “Il dialetto è una lingua-ha detto l’artista- che va preservato e insegnato nelle scuole perché fa parte della nostra cultura e della nostra storia. Non dimentichiamolo mai”.
Nel corso della serata sono anche state messe all’asta le bottiglie di Sizzano d.o.c. le cui etichette erano state disegnate dagli scolari ortesi. Il ricavato è stato devoluto all’Associazione omegnese “Amici del Cane”.
Sono poi state scelte le foto curiose pervenute alla pro loco lo scorso anno da più parti d’Italia. Il premio per la foto più strana è stato assegnato a Luisella Mazzetti, di Legro mentre un premio speciale è finito addiritura sull’isola di Pantelleria.
1 commento:
Grande Nanni!!!
ero presente anche se per poco mi hai trasmesso l'allegria e la profondità che sempre ti accompagnano!!
torna presto!!!
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