Si chiama Martina Desogus, frequenta la IV
Liceo Scienze Umane Galileo Galilei la
vincitrice dello “Studente dell’anno 2019” con una media del 9,67. La proclamazione è
avvenuta nella mattinata di sabato 22
giugno nel salone d’onore di Villa Marazza, alla presenza degli Assessori Francesco
Valsesia, Annalisa Beccaria, del consigliere Massimo Zanetta e del Direttore
della Fondazione Giovanni Cerutti.
La cerimonia ha visto la premiazione anche dei
migliori studenti residenti in Borgomanero di ogni Istituto scolastico di
ordine superiore: Alice Travaglia, (Liceo Scientifico Galileo Galilei), Giulia
Serafini (Liceo Linguistico Galileo Galilei), Elisa Valloggia (Liceo delle
Scienze Umane “Don Bosco”), Linda Sacco (Liceo Linguistico Marcelline di
Arona), Carla Anyelina Encarnacion (Enaip di Arona), Alessandro Rattone (ITI L.
da Vinci - tecnologico), Lorenzo Valloggia (ITI L. da Vinci - economico). Encomio, perché già premiate nella scorsa
edizione, a Giulia Valsesia (Liceo Scienze Umane Galileo Galilei) e Giulia
Basso (Liceo Linguistico Galileo Galilei).
Per lo “Studente Junior” riservato alle Medie
“Gobetti”, al primo posto, pari merito: Rebecca Facchin, Caterina Giacometti e
Giulia Quattrini. Secondo posto, ex aequo, per Arianna Antonioli e Sofia
Salvato. Al terzo posto, anche in questo caso in coabitazione, Sara Vianello,
Sara Fornara Erbetta e Beatrice Bernardelli.
Premiati con una menzione speciale, da parte
della dott.ssa Paola Crociera del Medio Novarese Ambiente s.p.A., anche i ragazzi della 3 grafici ITI “L. Da
Vinci” per la realizzazione, coordinati dal professor Palladino e dalla
professoressa Arpaia, del video (presentato all’inizio della cerimonia) sulla
spiegazione delle modalità della raccolta differenziata.
Compiaciuti gli Assessori Valsesia: «E’ una grande soddisfazione per la Città avere
tantissimi giovani che si impegnano nello studio. Il premio, a cui
l’amministrazione tiene moltissimo, costituisce, da un lato, il giusto riconoscimento
per quegli studenti che si sono applicati nello studio e non solo, dall’altro, vuole rappresentare
simbolicamente uno stimolo per tutti gli studenti che frequentano le scuole
borgomaneresi e del territorio. Per la prima volta si è scelto di svolgere la
cerimonia presso la biblioteca Marazza, in quanto quel luogo ha un valore
altamente rappresentativo ed è per definizione la Casa della Cultura».
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