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sabato, luglio 13, 2024

Mostra “Pax”: Omar Hassan alla Cappella Nuova al Sacro Monte di Orta San Giulio


La Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini invita, sabato 13 luglio alle 16 all’inaugurazione della mostra “Pax”, allestita presso la scenografica location della Cappella Nuova, detta anche “Cappella delle Creature” al Sacro Monte di Orta San Giulio. In esposizione, fino al 13 ottobre, alcune opere di Omar Hassan. La Cappella appartiene alla fase estrema del cantiere del Sacro Monte di San Francesco. Ultima a essere costruita (1788-1795) grazie ai proventi derivati dalla vendita di buona parte dei beni immobili della Fabbrica, verrà lasciata incompiuta a causa del mutato scenario politico, solo la parte superiore dell’edificio neoclassico è stata portata a compimento, mentre non verrà mai eseguito il gruppo plastico inizialmente concepito per decorarne l’interno. Il progetto è dell’architetto Giulio Francesco Santini di Lagna. All’interno di questo piccolo gioiello, patrimonio UNESCO, l’artista Italo-Egiziano di fama internazionale riproporrà la celebre scultura “Pax”, la famosa dea alata, ma questa volta in dolce attesa e sorretta da 128 guantoni da boxe (gli stessi guantoni utilizzati da Hassan per realizzare tutti i suoi quadri). L’opera è stata esposta per quasi l’intero anno 2023 presso il Palazzo più antico d’Europa: il Palazzo Reale, patrimonio UNESCO, di Palermo, più conosciuto come Palazzo dei Normanni. Oggi, qui al Sacro Monte, la scultura “Pax” vuole dare speranza e vita ad un luogo dove l’arte era respiro e vera espressione storica. All’ultimo piano della Cappella invece verranno esposti due quadri della celebre serie Breaking Through Black e, attraverso uno schermo, i rispettivi video di realizzazione.


OMAR HASSAN Ex pugile e grande artista, vede nel gesto del combattimento una metafora di vita e la trasforma in arte. Hassan oggi è andato oltre e ha rilevato la sua profonda sensibilità e le sue grandi doti umane. «Sono onorato – dice Omar Hassan - di essere il primo ad esporre in un’opera così importante rimasta incompiuta, qui il senso della nostra contemporaneità è proprio quello di far rivivere l’arte che un tempo qualcuno non poté perseguire in dialogo con i nostri tempi, con i precedenti e con quelli che verranno. Il Cantico delle Creature, quale nome più azzeccato per la mia PAX incinta!? Una Nike di Samotracia in dolce attesa di vincere nuovamente nell’infinita ricerca del bello e della Pace!»
«Come Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini – commenta Andre Giacomini, presidente della Fondazione dedicata al padre Alberto - sono lieto e felice di iniziare le mostre nella Cappella Nuova con le opere dell’artista internazionale e caro e sincero amico Omar Hassan, con la sua splendida “famiglia multietnica”, con il quale la Fondazione ha già collaborato alla mostra sua personale al Pan di Napoli e al Palazzo delle Stelline di Milano, oltre che nelle due edizioni di “SOS HUMANITY”; il messaggio che la sua opera PAX trasmette con la sua Nike incinta della pace, è sicuramente centrato nel periodo storico che stiamo vivendo, e sulle speranze e aspettative che noi tutti e tutto il mondo abbiamo, oltre al fatto che è sicuramente il messaggio che San Francesco, e siamo al Sacro Monte dedicato a lui e patrimonio dell’UNESCO, meglio trasmetteva e la pace e l’armonia tra tutte le creature e il creatore. Cosi come i suoi punti luce rimandano e richiamano alla luce dello stesso creatore. La tutela della pace, del bello, del buono e dell’armonia tra natura e uomo e tra tutte le creature, è sicuramente il merito degli sforzi, per quanto difficili e complicati, verso cui tutti dobbiamo spingere con il massimo delle energie anche i nostri sforzi e i nostri impegni, cosi come possono simboleggiare i guantoni da boxe che stanno ai loro piedi. Un round, o meglio più round, per conseguire il bene comune e la pace di tutti, questo è il ring, la Cappella Nuova del Sacro Monte d’Orta, “il cantico delle creature” a cui tutte le creature ci invitano e che speriamo noi uomini tutti insieme possiamo vincere al più presto. Un ringraziamento particolare va alla Presidente dell’Ente Sacri Monti patrimonio UNESCO, Francesca Giordano, alla Sovrintendenza, ai Frati Francescani, nella persona di Fra’ Maggiorino, al Comune di Orta San Giulio nella persona della Sindaca Elisabetta Tromellini e a tutte le istituzioni coinvolte.»

Immagini di Riccardo Morvillo

lunedì, maggio 29, 2023

Sgarbi a Orta


Cultura, Arte, Convegni, Musica e Solidarietà. Una due giorni, venerdì 26 e sabato 27 maggio, che hanno portato al centro dell’attenzione il Sacro Monte di Orta San Giulio. Patrimonio dell’Unesco da ben vent’anni, questa opera d’arte incasellata nella pace e nella splendida natura lacustre, ha visto un alternarsi di personaggi famose osservare le splendide cappelle dedicate alla vita di San Francesco d’Assisi. Rotary Club Orta San Giulio e Comune di Orta hanno calato gli assi con un ciclo di appuntamenti denominati OrtainArte.


Il clou degli eventi si è avuto nel tardo pomeriggio di venerdì 27 maggio con l’arrivo di Vittorio Sgarbi sottosegretario alla Cultura nel Governo Meloni. Sgarbi, accompagnato dal Presidente Rotary Stefano Ferrari e dal Sindaco di Orta Giorgio Angeleri, ha visitato e inaugurato l’illuminazione (curata dall’architetto e socio Rotary Fabio Tosi)  delle due prime cappelle per poi recarsi nella chiesa sulla sommità del “Monte”. 
"Orta è un gioiello e tale deve rimanere" ha esclamato il critico d’arte dopo una attenta valutazione delle statue e degli affreschi presenti nei “tempietti” per poi ribadire che "questa opera d’arte a cielo aperto va conservata e preservata in particolare da un turismo mordi e fuggi". Quello che Sgarbi ha voluto sottolineare è, oltre al plauso al Rotary Club San Giulio e al Comune, l’importanza di questo sito d’arte.


In serata, sotto al tendone appositamente allestito nei pressi della cappella numero 13, il critico d’arte ha posto a confronto due grandi personaggi: Caravaggio (Michelangelo Merisi) e Pier Paolo Pasolini. Pittore il primo, grande esaltatore della luce; poeta, registra e scrittore il secondo. Due secoli a confronto che, in simbiosi, si avvicinano per esaltare quello che “il secondo Cristo” (San Francesco) ha predicato in pieno medioevo.


Sabato 27 in scena la solidarietà. Una serie di gruppi musicali ha dato vita a una maratone benefica a favore delle zone alluvionate dell’Emilia Romagna. Secondo Stefano Ferrari, Presidente Rotary, "il bilancio di queste due giornate è più che positivo, in particolare per il messaggio culturale proposto". Continua poi "il nostro progetto come Club è la valorizzazione  artistica e culturale del territorio cusiano, con aiuti concreti e immediati" evidenziando che "sia il convegno, sia la presenza di Vittorio Sgarbi e poi il concerto di solidarietà hanno posto al centro della cronaca l’importanza di questo sito".
Durante la due giorni al Sacro Monte era presente anche una postazione di Poste Italiane con speciale annullo postale per l’evento.

venerdì, maggio 05, 2023

Concerto God Save The Queen a Orta San Giulio


L'Amministrazione comunale di Orta San Giulio inaugura la stagione degli eventi estivi e autunnali 2023 con l’organizzazione del concerto “God save the Queena cura dell’Associazione Gruppo Caronte che si terrà sabato 6 maggio  2023 all'alba alle ore 5.00, all’interno del parco del Sacro Monte di Orta San Giulio, per salutare il sorgere del sole.
“God save the Queen” – 70 anni di pop rock sotto il regno di Elisabetta II” con brani di: Bowie, Elton John, Adele, Oasis, Police, The who e altri – violino, violoncello, arpa, pianoforte e voce.
L’Associazione Gruppo Caronte si è formata nel 1987 e si occupa da sempre di promozione della cultura musicale realizzando spettacoli in prima assoluta con la contaminazione tra generi musicali e tra arti e scienze.
Essendo l’allestimento del concerto effettuato solo con un telo steso su prato, si consiglia abbigliamento idoneo, coperte, teli e bevande calde.
Si ringrazia l’Ente Gestione Sacri Monti per la disponibilità e la collaborazione dimostrata.

mercoledì, settembre 29, 2021

Leonardo e Raffaello in Alta Definizione al Sacro Monte di Orta


Domenica 3 ottobre
è in programma un importante evento culturale. Al Sacro Monte di Orta San Giulio si terranno due incontri di altissimo valore artistico e culturale. Si comincia alle ore 17.00 con lo storico dell’arte Prof. Pietro Marani che illustrerà il Cenacolo Vinciano attraverso un'immagine in altissima definizione proiettata a grandezza naturale che svelerà ogni piccolo dettaglio della celeberrima opera. Alle 21.00 toccherà a Vittorio Sgarbi, grande esperto di Raffaello, che commenterà 10 capolavori assoluti dell'Urbinate: lo Sposalizio della Vergine, la Fornarina, la Madonna della Seggiola e altri ancora, con il supporto delle più moderne tecnologie in alta definizione.


Il Comune di Orta San Giulio ha trovato nella spinta ideativa del Rotary Club Orta San Giulio la motivazione concreta per generare una serie di iniziative speciali volte a comunicare e promuovere nei prossimi anni il microcosmo storico, culturale, artistico e naturale che rende Orta San Giulio uno dei borghi italiani di eccellenza, la cui atmosfera ha attratto, nel tempo, scrittori, poeti ed artisti in cerca di ispirazione e serenità.


La proiezione sfrutterà tutte le potenzialità della moderna tecnologia legata all'uso delle immagini in alta definizione. Su un maxi schermo di circa 40 mq l’ingrandimento dei particolari più significativi delle opere avrà la funzione di sottolineare in tempo reale il commento del relatore. La proiezione in risoluzione Full-HD sarà ottenuta mediante l’utilizzo di un proiettore professionale ad alta luminosità in grado di riprodurre con fedeltà pressoché assoluta i colori e di rendere nitidamente osservabili dettagli della superficie pittorica anche inferiori al millimetro. Il sistema di erogazione è completato da una regia video e dagli operatori che proporranno in tempo reale gli ingrandimenti dinamici dell’immagine delle opere in perfetta sincronia con il relatore.

Parte dei fondi raccolti saranno destinati al sostegno di progetti di valorizzazione del patrimonio storico e culturale di Orta San Giulio e del suo Sacro Monte e alla realizzazione sul territorio del Progetto Artù, il Rotary per la Pet Therapy nelle case di riposo e RSA e per i bambini affetti da disturbi dello spettro autistico.

Gli eventi avranno luogo in una location d’eccellenza: Il sacro monte di Orta San Giulio, patrimonio dell’UNESCO. 
Realizzato tra il 1590 e il 1785, è il solo tra i sacri monti alpini del Piemonte e della Lombardia ad essere dedicato a San Francesco e a non aver subito cambiamenti nell'assetto topologico. Un'opera che fonde in sé architettura, arte, sacralità e bellezza paesaggistica, protetta dall'Unesco dal 2003, un riconoscimento che la proietta in una dimensione extraeuropea.
All'interno del parco sorgerà temporaneamente, in occasione degli eventi, un teatro coperto con 350 posti a sedere numerati e limitati (con il distanziamento previsto dalle misure anti COVID) appositamente studiato per creare un'atmosfera suggestiva e coinvolgente. Sul sito www.ortainarte.it sono fornite tutte le informazioni necessarie a raggiungere la location dell’evento, oltre che la mappa con l’ubicazione dei parcheggi.


I biglietti sono acquistabili sulla piattaforma online a cui si accede tramite il sito www.ortainarte.it.
Costo biglietto evento singolo: 30 Euro 
Costo abbonamento per entrambi gli eventi: 50 Euro 

Per contrastare la diffusione del Covid 19, l’Organizzazione ha adottato tutte le misure necessarie per garantire il distanziamento.
È obbligatorio l’utilizzo di mascherina chirurgica o FFP2. La mascherina è da indossare tutto il tempo: dalla coda fuori dal teatro, durante l’evento e gli intervalli, fino all’uscita.
Solo i possessori di green pass potranno accedere agli eventi.

giovedì, settembre 26, 2019

Restaurar Giocando al Sacro Monte di Orta



Restaurar giocando è il simpatico titolo di un evento organizzato dall’Ente di gestione dei Sacri Monti, parte dell’articolato progetto “IL RITORNO DELLA COMUNITÀ AL SACRO MONTE DI ORTA”, finanziato dalla Fondazione Comunitaria del Novarese Onlus e dalla Fondazione Cariplo.
L’evento rientra fra le attività finalizzate innanzitutto alla raccolta di fondi per il restauro della prima cappella del Sacro Monte di Ortala “prima pietra” del complesso religioso voluto espressamente dalla Comunità di Orta nel febbraio del 1583.
Nello scorso maggio era stato organizzato dall’Ente di gestione dei Sacri Monti insieme all’Associazione CUSIUS un convegno per radunare al Sacro Monte di san Francesco le Comunità del Cusio che nei secoli sono state impegnate nella costruzione del Sacro Monte, invitando i rappresentanti civili e religiosi delle comunità e gli eredi morali di quelle maestranze.
Questa volta il testimone passa ai giovani e allo sport con un’iniziativa che vuole comunicare come il Sacro Monte, oltre alla sua dimensione Sacra, spirituale e simbolica, possa essere anche un luogo di aggregazione per le nuove generazioni, sensibilizzandone il senso di appartenenza e di condivisione.
Questo progetto, concordato con l’Associazione sportiva dilettantistica Riviera d’Orta, coinvolge ora i bambini della zona, tra i cinque e i sette anni, nella realizzazione di giochi olimpici nell'ambito di una grande giornata di festa per le famiglie, festa collettiva che si concluderà con il “mega-girotondo”, ideato dai più piccoli, attorno alle cappelle, il più efficace e felice simbolo dell’abbraccio al Sacro Monte, bene condiviso di tutta la comunità.
La “giocosa” giornata si svolgerà nel pomeriggio di sabato 28 settembre 2019 dalle ore 14,00 alle ore 17,00/17,30 ed in caso di cattivo tempo sarà spostata a data da destinarsi.
All'iniziativa, senza finalità competitive, ma di educazione al gioco e di condivisione della giornata, parteciperanno i bambini della categoria “primi calci”, di età compresa tra i cinque e i sette anni, per un numero di partecipanti approssimativo di 100/120 persone, inclusi i famigliari.

giovedì, agosto 03, 2017

Un Paese a Sei Corde - Concerto al Sacro Monte di Orta San Giulio


Sabato 5 - dalle ore 17.00 – SACRO MONTE DI ORTA SAN GIULIO
UNA MAPPA SONORA RIGOROSAMENTE UNPLUGGED
Alberto Caltanella, Luca Francioso, Giovanni Ferro - chitarre acustiche.

Il progetto, dal titolo SACRO MONTE SOUND MAP, si svolgerà all'interno di alcune cappelle del Sacro Monte di Orta (Patrimonio UNESCO), dove sarà organizzato un pomeriggio di esibizioni unplugged per valorizzare la splendida acustica delle cappelle.  I musicisti (3 chitarristi) attenderanno gruppi fino a circa 30 spettatori in varie cappelle per offrire loro un breve saggio di brani di loro composizione (15' circa) e li indirizzeranno verso una nuova tappa del percorso dove ad attenderli sarà un altro chitarrista e così via, ripetendo il circuito più volte. Le scene delle varie cappelle saranno illuminate artificialmente con proiettori portatili a LED che non necessitano di allacciamento elettrico, per consentirne una visione differente, per scoprire dettagli, per una fruizione più completa




La rassegna Un Paese a Sei Corde viene realizzata con il sostegno della Compagnia di San Paolo nell’ambito dell’edizione 2017 del bando “Performing Arts" e con i contributi della Fondazione CRT e di Banca Popolare di Novara.

Seguono biografie degli artisti

venerdì, ottobre 09, 2015

Poetry On The Lake 2015


Si terrà dal 9 all'11 Ottobre 2015 la quindicesima edizione di Poetry on the Lake. Tre giorni pieni di eventi, workshop, letture itineranti sul Sacro Monte; la premiazione del XV concorso con la presentazione del Silver Wyvern e oggetti di design dell’Alessi ai vincitori; e un evento insolito: la presentazione esclusiva di un profumo dedicato al lago, ‘Acqua di Orta’, di Valérie Demars, la quale, come anche i poeti, ha notato come la fragranza autunnale dell’osmanto, l'olea fragrans, si diffonde dai giardini chiusi delle ville alle vie di Orta ed è riuscita a catturare questo profumo nel suo ‘Acqua di Orta’.

Un incontro simpatico sarà quello al Palazzotto con gli studenti del Liceo Linguistico di Gozzano che saranno stimolati a comporre poesia sotto la guida di una decina di poeti, britannici e non.

Ospiti d’onore, Dame Carol Ann Duffy, poetessa di corte della regina Elisabetta; Gillian Clarke, eletta dalla nazione gallese bardo ufficiale; Imtiaz Dharker dal Pakistan, Michael Swan, noto grammatico e autore dei più importanti libri di testo per l’insegnamento della lingua inglese, e dagli Stati Uniti, il brillante poeta e chirurgo afroamericano Neal Hall, poeta carismatico, portatore della voce nera, brillante poeta afroamericano e chirurgo laureato a Harvard e a Cornell.

Dalla Georgia, Nunu Geladze leggerà  (in lingua originale e in italiano) poesie di Dato Magradze, ex Ministro della Cultura, che più volte  ha partecipato in persona a Poetry on the Lake. Dall’Italia ci sarà, fra altri,  Fausta Squatriti, visual artist e scultrice, oltre che scrittrice e poeta molto affezionata al Lago d’Orta, e Giorgia Sensi, la traduttrici di The Bees ( Le api ) di Carol Ann Duffy, che ha appena vinto il Premio Guido Gozzano.




sabato, ottobre 02, 2010

Arbor Day 2010 a Orta San Giulio


Per i prossimi tre anni, gli aberi della riserva naturale del Sacro Monte di Orta non avranno bisogno di lavori di manutenzione. Merito di Arbor Day, iniziativa del Consorzio Cusio Turismo per valorizzare e promuovere gli aspetti ambientali e paesaggistici del Lago d'Orta.
Far conoscere il territorio in modo diverso, con un'attenzione particolare ai temi dell'ecologia e della natura. È questo l'obiettivo delle due giornate che si si stanno svolgendo in provincia di Novara. “Lo scorso mese di aprile - ricorda il presidente del Consorzio Cusio Turismo Andrea Giacominiavevamo ospitato al Sacro Monte i campionati nazionali di Tree Climbing. Arbor day è dunque la naturale evoluzione di un percorso iniziato mesi fa. Ovviamente siamo lieti di ospitare l'evento dopo città come Torino, Genova, Venezia e Milano”.
Un centinaio tra volontari ed esperti tree-climber hanno messo a disposizione la loro professionalità a beneficio della flora del Sacro Monte, patrimonio mondiale dell'Unesco, attuando interventi di potatura in quota, abbattimenti controllati e valutazioni di stabilità. Il tutto sotto gli occhi attenti di oltre 100 ragazzi delle scuole elementari di Orta, Borgomanero, Bolzano Novarese e San Maurizio d'Opaglio. L’iniziativa si è svolta in collaborazione con la Società Italiana di Arboricoltura (SIA), che promuove l’immagine dell’arboricoltore professionista. Scopo dell’associazione è anche quello di diffondere la cultura della salvaguardia dell’albero, dalle conseguenze legate all’incuria, alle aggressioni e agli atti di vandalismo.
Una vera e propria opera di sensibilizzazione, in grado di regalare al Sacro Monte un look più fresco e curato e, al tempo stesso, di unire attività fisica e cultura in una sola disciplina. In particolare, nella giornata di ieri, grazie all'impegno gratuito dei volontari e attraverso un’attenta opera di analisi effettuata con l’ausilio di attrezzature molto sofisticate, si è potuto individuare ed abbattere un albero che versava in cattive condizioni e che costituiva un serio pericolo per gli altri esemplari e per l’incolumità dei visitatori. Le attività proseguono nella giornata di oggi: alle 14 le ultime dimostrazioni e la piantumazione di nuovi alberi. Alle 18 un concerto per organo e sassofono nella chiesa del Sacro Monte. Infine, lunedì 4 alle ore 11, benedizione delle piante dedicati al patrono San Francesco, la cui ricorrenza si celebra proprio dopodomani.

Comunicato del Consorzio Cusio Turismo

giovedì, settembre 30, 2010

Arbor Day 2010 a Orta San Giulio


Dopo il grande successo riscosso con i Campionati Italiani di Tree Climbing, svoltisi dal 29 aprile al 1 maggio scorsi, il Sacro Monte di Orta San Giulio torna protagonista ospitando Arbor Day, importante dimostrazione pratica di corretta gestione degli alberi. Un centinaio di esperti arboricoltori si riunirà i primi due giorni di ottobre per realizzare, a titolo gratuito, lavori di manutenzione del patrimonio arboreo del Sacro Monte utilizzando la tecnica del tree climbing, spiegando ai visitatori la tipologia di attività svolta. Inoltre ci sarà una nuova edizione del progetto SIA junior, momento educativo dedicato ai bambini delle scuole elementari, che verranno coinvolti in attività didattiche alla scoperta della vita dell`albero.
Per il programma ingrandite la locandina cliccandoci sopra.

giovedì, settembre 02, 2010

Un Paese a Sei Corde a Suno e al Sacro Monte di Orta


Anche per il prossimo fine settimana "Un Paese a Sei Corde" ha in programma due appuntamenti. Sabato 4 Settembre la  rassegna sarà nel medio novarese a Suno, dove nella antica Pieve di San Genesio si terrà il concerto di Giovanni Ferro, che già nel corso dell’edizione 2007 aveva riscosso un grande successo a Gozzano. L’esibizione di Giovanni Ferro avrebbe dovuto tenersi nella chiesa di Santa Maria, che non potrà essere utilizzata a causa di restauri urgenti. Chi a Suno volesse raggiungere la Pieve di San Genesio potrà seguire le frecce segnaletiche a forma di piccola chitarra che l’organizzazione dispone sempre in occasione dei concerti.
Il secondo appuntamento, uno dei più attesi del calendario, è l’ormai classico concerto del 5 Settembre al Sacro Monte di Orta sul sagrato della chiesa di S.Nicolao, che vedrà impegnato un duo romano di livello assoluto, composto da Giovanni Pelosi, uno dei “padri nobili” del fingerstyle italiano, e da Rodolfo Maltese, uno dei chitarristi più creativi nel panorama progressive rock, solista del mitico Banco del Mutuo Soccorso.


Un Paese a Sei Corde vive grazie al contributo dell’Unione Comuni del Cusio, del Comune di Suno, della Regione Piemonte e di diverse Fondazioni Bancarie, oltre al Patrocinio delle Provincie di Novara e del VCO. Come sempre i concerti sono gratuiti e hanno inizio alle ore 21,00.



Giovanni Ferro
Musicista colto e raffinato, ha un approccio allo strumento abbastanza lontano dagli standard del fingerpicking tradizionale, quasi pianistico a tratti, più simile per certi versi al fingerstyle jazz.
Ha suonato in vari gruppi come chitarrista pop e jazz con Enrico Terragnoli, Stefano Benini (duo flauto-chitarra), Beppe Zorzella, Carlo Ceriani, Teo Ederle, Emily Guerra, Gabry Vainiglia, Tommaso Castiglioni, Bobo Facchinetti, Francesco Casale, Franco Cortellessa, Francesco Palmas e i cantautori Marco Giacomozzi, Guglielmo Cappiotti, Stefano Orlandi. Con il suo fingerstyle partecipa ai principali festival dedicati (Soave Guitar Festival, Sarzana Acoustic Meeting, Ferentino Acustica, S. Benedetto Festival, Galliate Master Guitar, Un Paese a Sei Corde, Madame guitar..) Nel 2009 è stato nominato "chitarrista emergente" dall'associazione A.D.G.P.A. ottenendo così la partecipazione al festival internazionale di Issoudun (Francia). Nel 2007 con Pado e Sisto Venturini fonda e l'associazione culturale ZONACUSTICA che si dedica alla chitarra e alla musica acustica. Nel 2005 con Zonacustica realizza "Chitarre per sognare", rassegna che si svolge annualmente a Colognola ai Colli (Vr). Fa parte del Wine Guitar Clan, gruppo di chitarristi acustici che si esibiscono a scopo benefico.


Giovanni Pelosi e Rodolfo Maltese

Due storici chitarristi della capitale, due grandi amici che sul palco sono davvero nella loro dimensione ideale.
Giovanni Pelosi nasce a Roma nel 1952, e suona, come chitarra elettrica solista in diversi gruppi, nel corso degli anni Sessanta e Settanta. Nel 1981, incontra il fingerstyle per chitarra acustica, tramite Giovanni Unterberger, il piu' importante chitarrista acustico, nonchè insegnante, in Italia. Nello stesso anno, conosce Stefan Grossman nel suo "periodo italiano". Con simili amicizie, fu naturale, per Giovanni Pelosi divenire un chitarrista fingerstyle e realizzare i suoi primi arrangiamenti pubblicati nel libro "Beatles per chitarra fingerpicking" edito dalla Berben edizioni nel 1983. In concerto ha suonato con Giovanni Unterberger, Stefan Grossman, John Renbourn, Duck Baker e molti altri chitarristi italiani, mentre continua a realizzare arrangiamenti di numerosi brani.
Rodolfo Maltese, classe ’47, grazie al padre appassionato di jazz, di musica classica e della canzone napoletana tradizionale, si abitua fin da piccolo ad ascoltare anche se nei vari stili, la buona musica. La prima vera esperienza avviene intorno ai 16 anni, quando entra a far parte, come chitarrista, di un gruppo di ragazzi di età superiore alla sua, con i quali suona brani di musica leggera italiana ed anglosassone, come pure standard jazz, verso i quali Maltese già allora mostra un notevole interesse. Intorno al 1962 si iscrive al conservatorio Boccherini di Lucca dove frequenta per tre anni il corso di tromba, continuando a suonare anche la chitarra. Nel 1971 partecipa con gli Homo Sapiens al ‘Festival Pop di Nuove tendenze", presentato da Edy Ponti alle Terme di Caracalla a Roma, dove conosce Vittorio Nocenzi, che proprio in quel momento sta formando quello che sarebbe diventato il Banco del Mutuo Soccorso. Da quel punto in poi finisce la storia e inizia la leggenda di uno dei gruppi italiani più innovativi.