giovedì, luglio 31, 2008

Asfaltature a Borgomanero


Siete stanchi delle buche che rendono una gimkana il rientro a casa? A Borgomanero sono partiti i lavori di asfaltatura di alcune strade cittadine, partendo da quelle più bisognose di interventi. Ad essere interessate: via Novara, via Matteotti, via Franzi, via Colombaro, via Caduti nei Lager Nazisti, via Lagone, via delle Palme, via Pergolesi, via Mora e Gibin, via Pozzi, via Ghiglione, viale Marconi, via Maggiate, via del Cervo e Strada Fascia Rossa.
Per conoscere esattamente i tratti di strada interessati ai lavori e scoprire se la buca che tanto odiate verrà sistemata il sito del Comune ha predisposto un'utilissima mappa dei lavori.
La potete scaricare cliccando qui per la zona Centro e Nord-Est e qui per la zona Sud-Ovest.

Serata Ops! al Giardinetto di Pettenasco



Appuntamento Giovedì 31 Luglio con un'altra serata al Giardinetto di Pettenasco. Di scena i vini della disribuzione Ops! di Vigano.
Guardiamo il menu nel seguito.

Ops!!! Grandi vini con la cucina del Giardinetto
Terrazza Gazebo all’aperto lago
Musica dal vivo con Francesco e Leila
Vini della distribuzione Ops! di Vigano

Aperitivo in spiaggia Stuzzicheria perditempo
Franciacorta Dosage Zero / Franciacorta Rosè
Azienda Colline della stella di Gussago (Bs) www.collinedellastella.it

Menu

Millefoglie cruda di Gamberi di Sicilia e capesanta marinati al lime
C.o.F. Tocai Magnum 2006
Azienda Vigne Fantin Noda’r – Premariacco (Ud) - www.fantinnodar.it
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Tartare di manzo con caviale e panna acida
Carato bianco 2006 (75% riesling 25%Sauvignon chardonnay picolit)
Azienda Vigne Fantin Noda’r – Premariacco (Ud) - www.fantinnodar.it
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Ravioli con tartufo nero, patate rosse e robiolina di Roccaverano
Pinot nero Selection Steinhauserhof 2005
Azienda Oxenreiter – Pochi di Salorno (BZ)
www.oxenreiter.it
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Filetto di Manzo con spuma di Foies Gras
Pecoranera 2004 Biodinamico (Freisa,barbera, dolcetto e merlot)
Azienda Tenuta Grillo– Gamalero (Al)
www.tenutagrillo.it
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Tiramisù al lampone
Malvasia di Casorzo Brigantino 2007
Azienda Accornero – Vignale Monferrato (Ud) www.accornerovini.it
Prezzo per persona € 50,00
La prenotazione è indispensabile

mercoledì, luglio 30, 2008

Miss Maglietta Bagnata alla Baia di Pella


Periodo estivo, spazio al relax ed anche, perchè no, al divertimento. Anche noi di OrtaBlog quindi abbiamo pensato che non è assolutamente disdicevole offrire ai nostri lettori qualche appuntamento più 'leggero' di quelli che solitamente segnaliamo sulle nostre pagine.
L'appuntamento è alla Baia di Pella per Giovedì 31 Luglio (dalle 22) con l'elezione di Miss Maglietta Bagnata. La serata fa parte di un tour che ha fatto e farà tappa nelle principali località balneari italiane. A presentare ed animare la serata sarà Aurora Nardozzi, Miss Maglietta Bagnata 2007 e nuova Veejay della rete musicale Match Music che fornisce anche una copertura televisiva al concorso.
Maggiori informazioni nel seguito

A PELLA, GIOVEDI' 31 LUGLIO, TANTI GIOVANI E DIVERTIMENTO!!!
Presso La Baia - Spiaggia di Pella (Lago d'Orta)
"MISS MAGLIETTA BAGNATA" Speciale malizia... tour estate 2008.

Si parte dalle ore 18.00 con le iscrizioni, prove, interviste e foto e dalle 22.00 si alza il sipario...

- 32 date di selezione nelle principali località turistiche italiane.
- 32 puntate televisive in onda da agosto a settembre tutti i martedì ore 14.00, i giovedì ore 18.00, i sabati ore 22.00 su SKY canale 716 MATCH MUSIC.
- Le bellezze di Miss Maglietta Bagnata in passerella per aggiudicarsi la paretcipazione alla finale nazionale di venerdì 5 settembre ad Alassio.

La madrina è lei, Aurora Nardozzi, Miss Maglietta Bagnata 2007 e nuova Veejay della rete musicale di Match Music.
Un premio meritato che da quest'anno vede la bella Aurora impegnata in un nuovo ruolo da protagonista.
Il giuramento ! ... "giu giura che non è silicone quello che io tocco di te, tu non hai ventanni sei una donna senza età " ... tra sorrisi e malizia incomincia lo show !
Il pubblico sarà come sempre parte attiva dello spettacolo dalla selezione dei mitici bagni in stile anni ruggenti e un super giurato in rappresentanza del pubblico.
Il pubblico si trova a suo agio, si diverte e si esalta trasporatto dalla dolcezza delle maliziose Miss in gara... una notte così si dimentica difficilmente...!
Le Miss devono superare ben 5 prove: doccia, gravità, vasca, fotografia, la prova veejay ed infine il confronto con le due giurie (tecnica e popolare).
Ad intervallare la serata gags con il pubblico e la partecipazione di ospiti dello spettacolo: non mancherà l'ironia del "cantadoccia" con la partecipazione di miss coinvolte in corso d'opera...
Novità del 2008, la grande sfida tra bagnini e pubblico: curiosa gara a base di sane flessioni di fronte alle miss in gara e tra i boati del pubblico...
In palio l'esclusivo e prezioso anello Singelringen che da quest'anno si propone al mercato Italiano esaltando le qualità di vita di tutti i single. http://www.it.singelringen.com/ .
Non mancherà la nuova mascotte "Borat il bagnino", maxi pupazzone animato ispirato al noto film goliardico, a disposizione per indimenticabili scatti fotografici.
Animazione a cura di Luca Galtieri, il mago di AZ e DJ Max.
Il concorso conferma la collaborazione con la rete musicale di SKY, dopo la bella Aurora anche alla vincitrice dell'edizione 2008 si apriranno le porte di Match Music come nuova Veejay ... una grande opportunità per tutte le bellezze di Miss Maglietta Bagnata !

Tutte le selezioni-show sono video-disponibili sul portale http://www.tgevents.it/ e su http://www.missmagliettabagnata.it/

lunedì, luglio 28, 2008

Marc Chagall in Mostra ad Orta San Giulio


Ha inaugurato ieri ad Orta, nella prestigiosa cornice di Palazzo Penotti Ubertini, una mostra dedicata al pittore Marc Chagall. Ad essere esposta è la collezione completa delle 96 incisioni (acqueforti e acquetinte) illustranti il romanzo Le anime morte di Gogol. La mostra sarà aperta al pubblico fino al 16 Novembre. Si tratta di un'iniziativa che, insieme alla concomitante presenza delle opere di Arnaldo Pomodoro nelle vie del borgo, promuove Orta come meta di un turismo attento all'arte oltre che alle bellezze del territorio.
Nel seguito vi proponiamo il comunicato stampa con tutte le informazioni.

A Palazzo Penotti Ubertini, uno dei capolavori incisori del maestro russo: i 96 fogli ispirati al celebre romanzo di Gogol’

Le settecentesche sale di Palazzo Penotti Ubertini a Orta San Giulio (Novara), ospiteranno dal 27 luglio al 16 novembre 2008 il ciclo completo delle 96 incisioni (acqueforti e acquetinte) di Marc Chagall che illustravano il romanzo Le anime morte di Gogol’.
Organizzata dall’Associazione Culturale Overview e curata da Flavio Arensi, la mostra intende far conoscere al grande pubblico uno dei capolavori grafici del Novecento, senza dubbio la più importante opera incisa di Chagall.

Nella parole di Luca Caramella, presidente di Overview: “Presentando il capolavoro incisorio di Marc Chagall, Le anime morte, si da il via ad un nuovo progetto che nasce ad Orta ed inaugura un affascinante spazio espositivo cittadino: Palazzo Penotti Ubertini. Aggiungendosi alle iniziative di Ortissima Percorsidorta, che quest'anno omaggia il genio di Arnaldo Pomodoro, l'esposizione delle novantasei incisioni del maestro russo sono il primo appuntamento di un calendario annuale che intende portare in questa città mostre di importanti autori della contemporaneità, seguendo non soltanto le loro vicende artistiche, ma cercando di studiare il senso del nostro vivere il tempo presente”.

“Le anime morte sono uno dei capolavori del Novecento che siamo felici di poter ospitare a Orta San Giulio, nella splendida cornice di Palazzo Penotti Ubertini – ha affermato Stefano Cusinato, sindaco di Orta. La nostra comunità è ormai abituata a custodire le opere dei più importanti autori del nostro tempo, ponendole come elementi di dialogo col territorio e con gli ospiti che raggiungono le sponde del nostro Lago”.

Le anime morte è il titolo del romanzo incompiuto di Nikolaj Gogol’, composto prevalentemente a Roma nel corso di oltre quindici anni di lavoro. Il racconto si svolge intorno alle avventure del truffatore Čičicov, modesto proprietario terriero che tenta di fare fortuna con mezzi disonesti e percorre la campagna russa per comprare, da altri proprietari, le “anime morte”, ossia i nomi dei servi della gleba deceduti dopo l’ultimo censimento. A quei tempi infatti il patrimonio terriero veniva calcolato sul numero di “anime” possedute dai proprietari ed è questo numero che permette a Čičicov di ottenere dalle banche prestiti consistenti.
Le tavole incise di Chagall rileggono il testo di Gogol’ e nel contempo disegnano un viaggio nei territori dell’umanità, con ampi richiami ai paesaggi russi, ai personaggi della madrepatria.
Fu proprio Chagall, nel 1923 a Parigi, a proporre all’editore Ambroise Vollard - che lo aveva contattato con una richiesta diversa, quella di illustrare un libro per l’infanzia - di corredare figurativamente Le anime morte di Gogol’.
Chagall incise le prime lastre nel 1924, concludendole verso la fine del 1925, e stampandole nel 1927 presso la calcografia Fort per l’editore Ambroise Vollard. Quest’ultimo, pur entusiasta del risultato, continuò a rimandare la pubblicazione dei libri, fino al sopraggiungere tragico della sua morte. Fu Stratis Eleftheriades detto Tériade, editore di origine greca, a terminare il monumentale progetto, il 28 ottobre 1948, a Parigi.
Accompagna l’esposizione un catalogo Allemandi.

Note biografiche
Marc Chagall nasce a Vitebsk (Bielorussia) il 7 luglio 1887 da una famiglia di religione ebraica lituana di stretta osservanza, matura la sua prima formazione artistica San Pietroburgo: insoddisfatto dal clima culturale russo e affascinato dall'arte occidentale di Cézanne e Matisse, nel 1910 decide di trasferirsi a Parigi e lì rimane fino al 1914. In questo periodo, domicilia in un atelier del Passaggio Danzica, dove vivono anche Soutine e Modigliani. Partecipa a numerose esposizioni, come il Salon des Indepéndents e il Salon d'Automne. E' questa la stagione in cui dipinge alcune delle sue opere più famose, come A la Rusie, a les ânes, at aux autres, Le peintre et sa fiancée, Le Violiniste. In Francia, dove entra in contatto con artisti e uomini di cultura, vive una stagione felicissima, nella quale nascono i suoi primi capolavori: solo parzialmente influenzati dal cubismo, in quegli anni movimento dominante nell'arte parigina, essi rivelano già quell'interesse totalizzante per il lato invisibile, spirituale e illogico della realtà che sarà la cifra stilistica costante della sua intera produzione. Dopo la sua prima personale a Berlino, nel 1914, ritorna a Vitebsk dove sposa Bella, conosciuta nel 1909. Apprezzato dalla nuova nomenclatura russa, Chagall diviene direttore della nuova Accademia di Vitebsk e gli viene dedicata una sala all'Hermitage di San Pietroburgo. In Russia, dopo la Rivoluzione d'ottobre Chagall apre una scuola d'arte a Vitebsk, presto abbandonata per trasferirsi a Mosca: nella capitale realizza la decorazione del Teatro Ebraico (1919-20), impresa che è considerata tra i suoi maggiori capolavori. Nel 1922, grazie all'aiuto dell'ambasciatore lituano a Mosca, riesce a lasciare la Russia per trasferirsi prima a Berlino, poi a Parigi. La capitale francese è la città nella quale sceglie di stabilirsi, e in Francia rimarrà, salvo una parentesi americana, fino al termine della sua vita. Nel maggio del 1920 si trasferisce a Mosca, dove rimane fino al 1922, anno in cui si trasferisce a Berlino. L'anno seguente eccolo di nuovo a Parigi. Qui si incontra con Ambroise Vollard e per lui esegue le incisioni per le Anime morte di Gogol e per le Favole di La Fontaine. Tra il 1925 e il 1932 Chagall si dedica particolarmente al lavoro su carta: realizza tempere, acquarelli e soprattutto incisioni destinate a culminare nel celebre ciclo di illustrazioni per la Bibbia. Nel corso degli anni Trenta ottiene i più prestigiosi riconoscimenti europei, mentre a partire dal 1941 (l'anno nel quale, costretto dalla guerra, l'artista abbandona Parigi per emigrare negli Stati Uniti) anche i musei e l'opinione pubblica d'oltreoceano cominciano a tributargli enormi onori. Al termine della guerra, Chagall torna stabilmente in Francia, a Vence, dove vive anni particolarmente fecondi, durante i quali si dedica anche alla ceramica e alla scultura. La sua opera, intrisa di uno spiritualismo che rivela una matrice insieme russa ed ebraica, costituisce l'espressione visiva di un ricchissimo mondo interiore: un fantasmagorico universo di emozioni, un caleidoscopio d'immagini reali e fantastiche, talvolta velato da un lirismo nostalgico, che sembra nascere quasi spontaneamente dal pennello. Il suo linguaggio atemporale, eterno come l'animo dell'uomo e la poesia dello spirito, riesce più di ogni altro a raccontare i sogni e a dare un volto alle speranze. Durante la seconda guerra mondiale, Chagall emigra negli Stati Uniti per problemi razziali, dal 1941 al 1948. Tornato in Francia, partecipa alla XXV Biennale, dove riceve il premio per l'incisione, con alcune tavole della Bibbia - non ancora edita - e si trasferisce nel 1950 a Vence. Nel 1955, inizia in forma organica il ciclo di opere pittoriche di una certa misura, in un certo modo inaugurato da La Bibbia incisa e dai bozzetti preparatori, sul Messaggio biblico, che confluisce nel Museo Nazionale Messaggio Biblico di Nizza, a lui dedicato. Marc Chagall muore il 28 marzo 1985, a Saint Paul de Vence.

Palazzo Penotti Ubertini
Palazzo Penotti Ubertini sorge al centro dell’abitato di Orta San Giulio. L’edificio presenta un frontale imponente, con due balconi nel corpo centrale e un ampio portone attraverso al quale potevano transitare carrozze e cavalli. Splendido l’interno del primo piano con grandi saloni; qui s’incontra l’atrio, le cui pareti sono abbellite da armi antiche e da ritratti di personaggi storici legati alla storia dello stesso palazzo. Le sale sono ornate da stucchi, mentre i soffitti sono a cassettoni decorati, ancora conservati in buono stato.
I camini sono la caratteristica saliente di questo Palazzo: in particolare, quello in marmo bianco, sovrastato da un bel ritratto di un membro di Casa Savoia. Nella stanza verso nord ritroviamo un altro camino, questa volta cinquecentesco, in pietra serena, sovrastato a centro dallo stemma visconteo e di casa Penotti.
Circa l’erezione del Palazzo sappiamo che i Fortis o de Forte ebbero la casa da Francesco della Croce, erede di Francesca Gemelli: la casa dovette essere originariamente dei Gemelli e pare che il costruttore sia stato Paolo Gemelli, che la fece erigere nel primo decennio del secolo XVIII e fu terminata nel 1746: una riprova del possesso dei Gemelli è la presenza dallo stemma di casa Gemelli che si scorge in mezzo a un grazioso arco sulla Motta, contiguo al Palazzo Penotti. Dal costruttore Paolo Gemelli il Palazzo passò per eredità ai De Forte, che qui si rifugiarono durante la ventata napoleonica, provenienti da Venezia. In particolare a Marco Antonio De Forte, che fu Procuratore generale della Lombardia e per il suo talento e per i servigi resi ebbe il titolo di Barone e quello di Commendatore della Corona di Ferro.
Il Palazzo passò poi ai Penotti, famiglia di notai e giureconsulti della riviera d’Orta. Dal matrimonio del loro figlio Marco Antonio Penotti con l’ortese Maria Ubertini, l’edificio passò in eredità alla famiglia Ubertini, attuali proprietari che hanno da poco avviato una notevole opera di restauro conservativo, per riportare il Palazzo alla sua primitiva bellezza.

27 luglio - 16 novembre 2008

Biglietti
intero € 7,00; ridotto € 5,00;

Catalogo Allemandi (pp. 144)

Info
info.overview@gmail.com

Palazzo Penotti Ubertini
Via Caire Albertoletti
Orta San Giulio (NO)

CLP Relazioni Pubbliche
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20122 Milano
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