mercoledì, maggio 13, 2015

Una Festa ed un Libro per i 200 Anni del Leon d'Oro


Viviamo in tempi in cui tutto è veloce, le attività aprono, cambiano business e chiudono ad un ritmo vertiginoso. Ci sono importanti marchi che si vantano di essere sul mercato da vent'anni e poi... poi c'è il Leon d'Oro.
Ortesi e turisti lo conoscono bene perché da sempre li accoglie appena entrati nella piazza di Orta, con la sua bella terrazza proprio di fronte all'Isola di San Giulio. Sono in pochi però a sospettare che questo hotel-ristorante abbia una storia tanto lunga da far impallidire addirittura quella dell'Italia unita.
Sì, avete letto bene, questo hotel compie proprio in questi giorni 200 anni e le sue radici affondano ancor più nel passato visto che Giuseppe Ronchetti, che già gestiva una locanda ad Orta, acquistò nel 1663 l’edificio per creare l'hotel San Francesco, divenuto poi Hotel du Lion d’Or e infine Leon d’Oro. Fa poi ancora più clamore il fatto che a gestirlo oggi sono le sorelle Pinuccia e Marilena Ronchetti, discendenti di Giuseppe e di una famiglia di albergatori attiva fin dal Medioevo.
Ovviamente in due secoli i nomi illustri che hanno soggiornato nelle camere non si contano: si va da Honoré de Balzac a Friedrich Nietzsche, da Camillo Benso Conte di Cavour alle Regine Margherita e Vittoria d’Inghilterra, per arrivare in tempi più recenti a Mario Soldati.


Come potete immaginare la storia di questo pilastro del turismo cusiano è ricchissima e per questo le sorelle Ronchetti hanno deciso di festeggiare il bicentenario affidando alla ricercatrice Fiorella Mattioli Carcano il compito di raccontarla in un volume.


La presentazione del libro, che si è avvalso per la ricerca iconografica del lavoro di Paola Primon, si è svolta Mercoledì 6 Maggio presso il Palazzotto in Piazza Motta.
L'antico palazzo comunale non ha potuto contenere che una minima parte del numerosissimo pubblico presente ma ci ha pensato la famiglia Ronchetti, come fa da secoli, ad accogliere tutti in terrazza per un rinfresco e per il taglio di questa speciale torta di compleanno.


Il “Maggia” si distingue all'IBA Drinks 2015 di Lerici


Il 7 maggio scorso, gli studenti del 3anno, Alessandro Pompeo, e del 5anno Sala Bar, Mateus Pasino, si sono distinti nella partecipazione al concorso Iba Drinks a Lerici, I nostri studenti preparati per l'occasione dai professori Onolfo Gerlando (Alessandro Pompeo) e Carmine Lamorte (Mateus Pasino) hanno ottenuto un ottimo risultato, per la conoscenza delle ricette internazionali e per la tecnica di lavoro utilizzata. Un successo per la nostra scuola, segnale di come ci si prepari con serietà e professionalità.

Mostra d'Arte & Sunrevolution Festival a Mirapuri


Doppio appuntamento questo fine settimana a Mirapuri - Coiromonte. In programma una mostra d'arte di Michel Montecrossa intitolata "L'energia dell'arte" ed il Sunrevolution Festival.
Il vernissage della mostra, dedicata a dipinti e disegni di Montecrossa, si terrà il 14 Maggio 2015 alle ore 16:00 esposta nella Mirapuri New Art Gallery presso l’Omnidiet Resort and Business Hotel (Via Monte Falo 8, 28011 Mirapuri-Coiromonte, tel: 0322 999009). Questo evento apre anche il Sunrevolution Festival che dal 14 maggio fino al 17 Maggio 2015 avrà luogo presso l'Omnidiet.

Michel Montecrossa sulla sua mostra ‘Energia dell‘Arte‘: 
La mostra ‘Energia dell‘Arte‘ con i miei nuovi dipinti e disegni è uno specchio della mia anima che riflette il suo contatto creativo con il mondo e il suo significato. È questo contatto tra anima e mondo a creare l‘energia dell‘arte. Con quest‘energia do forma e forza espressiva agli strati più profondi e più alti della coscienza e della bellezza che muovono il mio cuore, la mia mente e la mia anima in modo che tutti possano vederli, sentirli e riceverne ispirazione e stimolazione per gioire delle più alte realtà dei nostri mondi interiori come anche esteriori. È questa gioia che, attraverso la mostra ‘Energia dell‘Arte‘, voglio dare a tutti gli amanti di nuova arte e nuove esperienze che conducono ad un nuovo futuro di maggiore comprensione e più ampia visione.

Lost in Vanverville - Arte Contemporanea ad Arzo


Lost in Vanverville è un progetto che indaga il rapporto fra arte contemporanea e ambiente visto attraverso gli occhi di artisti, docenti e studenti di Accademia, insieme tesi alla realizzazione di opere site-specific su un tema particolare. Questo permette di riflettere sulla propria individualità in rapporto all’incontro con la realtà del luogo appoggiandosi alla profusione tematica proposta da S. Regazzoni in La filosofia di Lost. La ricerca della verità, il definire cosa si intende per isola, che cosa significa sopravvivere e con-vivere, il rapporto con l’altro, chiedersi che cos’è il mondo esterno a noi e anche il tema della morte e l’aderenza fra finzione realtà, avendo ben chiara la lungimirante metafora della radura di Heidegger che mostra la verità come non nascondimento. Esistono solo verità parziali così come uno spazio illuminato – radura – si  dischiude in un bosco ma questo spazio per essere tale necessita dell’oscurità del bosco, così alla base di ogni sistema complesso troviamo sempre un elemento di opacità. E l’isola è un sistema ad alto tasso di complessità.
Lost in Vanverville è un workshop di quattro giorni che farà nascere un parco arte-natura temporaneo usando il minor numero di materiali e sfruttando quelli offerti dall’ambiente stesso.
La passeggiata in California è anche un modo offerto a tutti per esplorare la condizione del perdersi.

VERNISSAGE: Domenica 17 Maggio, ore 15:00
DOVE: California - zona boschiva del comune di Casale CC (VCO), tra le frazioni di Arzo e Cafferonio
In caso di maltempo le opere verranno realizzate presso l'ex fabbrica Trelast di Via Pra Prin 5 e poi ultimate in sito Domenica per l'inaugurazione. Per i visitatori in caso di pioggia munirsi di stivali e impermeabili.
ORGANIZZA:ARTZO.LAB con il sostegno dell'ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI BRERA
Un progetto di Alfred de Locatelli in collaborazione con Daniel Tummolillo
Per informazioni: artzo.lab@gmail.com