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venerdì, giugno 13, 2025

Menta e Rosmarino 2025 a Miasino

Sabato 15 e domenica 16 giugno 2025, torna l’appuntamento con Menta e rosmarino, festival dedicato alla cultura del verde e del paesaggio, organizzato da Asilo Bianco a Villa Nigra. Giunto alla tredicesima edizione, il festival trasforma il giardino della villa in uno spazio dove natura, arte, design e comunità dialogano in maniera creativa e sostenibile.

Il weekend prevede mostre, incontri con esperti, laboratori per tutte le età, passeggiate e una mostra-mercato vivaistica. Tra i momenti centrali ci saranno performance artistiche, letture e installazioni nel parco, oltre a una nuova sezione dedicata ai temi del benessere, delle piante medicinali e dell’agricoltura naturale. Non mancheranno momenti di convivialità, degustazioni, musica e attività per bambini.

Il festival è a ingresso libero, con orario continuato dalle 10:00 alle 19:00. È parte del progetto Villa Nigra. Cultura e impresa per lo sviluppo del territorio sostenuto da Fondazione Cariplo.

🔗 Programma completo: asilobianco.it/2025/05/14/menta-e-rosmarino-2025

giovedì, giugno 05, 2025

L’Ecomuseo del Lago d’Orta e Mottarone Protagonista al Festival CinemAmbiente di Torino

Sabato 7 giugno, l’Ecomuseo del Lago d’Orta e Mottarone sarà protagonista a Torino nell’ambito del Festival CinemAmbiente, la più importante manifestazione italiana dedicata al cinema ambientale, organizzata dal Museo Nazionale del Cinema e diretta da Lia Furxhi.

L’appuntamento è al Cinema Massimo, dove si terrà un intero pomeriggio curato dal progetto Ecomusei Palcoscenico Naturale, promosso da Fondazione Piemonte dal Vivo, Regione Piemonte, Abbonamento Musei Piemonte e Rete Ecomusei Piemonte. L’iniziativa è pensata per riflettere sul ruolo degli ecomusei e sul modo in cui i territori marginali affrontano le sfide ambientali contemporanee.

Si inizia alle ore 16.00 con “L’arte del feltro”, dimostrazione condotta dalla feltraia Romina Dogliani “Dorò” dell’Ecomuseo della Pastorizia: un momento per riscoprire un sapere antico, sostenibile e profondamente legato all’identità alpina.

Alle 17.30 è la volta di “Ecomusei in scena: storie di acque, montagne e comunità”, articolato tra proiezioni e talk. Tra i protagonisti Andrea Del Duca, direttore dell’Ecomuseo del Lago d’Orta e Mottarone, e Jacopo Mario Fogola, direttore del Dipartimento Territoriale Nord-Est di ARPA Piemonte, che interverranno sul tema dell’inquinamento delle acque. Seguirà un confronto sullo spopolamento montano con Barbara Barberis (Ecomuseo Terra del Castelmagno) e Roberto Colombero (presidente Uncem Piemonte).

A chiudere la giornata, una degustazione con prodotti tipici degli Ecomusei del Gusto e dell’Ecomuseo del Basso Monferrato Astigiano.

martedì, maggio 27, 2025

Al Via il XIX Festival Organistico Internazionale di Arona


Prenderà il via sabato 31 maggio alle ore 21.00, presso la collegiata di Santa Maria ad Arona, la diciannovesima edizione del Festival organistico internazionale. Un appuntamento particolarmente significativo: l’organo Bardelli-Dell’Orto-Lanzini, protagonista del festival, festeggia quest’anno il 40° anniversario dalla sua costruzione.

Ad aprire la rassegna sarà la talentuosa organista Hijoo Moon, originaria della Corea del Sud e attualmente attiva in Norvegia, dove ricopre il ruolo di organista e direttrice delle attività musicali presso la celebre Artic Cathedral di Tromsø, la cattedrale più a nord del mondo, situata a oltre 350 km dal Circolo Polare Artico.

Hijoo Moon, residente in Norvegia dal 1994, ha compiuto studi musicali e teologici in Corea, Germania e Paesi Bassi, specializzandosi in organo e improvvisazione sotto la guida del Prof. Zsigmond Szathmáry. Vincitrice di prestigiosi concorsi internazionali – tra cui l’Internationale Johann-Sebastian-Bach Wettbewerb di Lipsia e il Calgary International Organ Festival & Competition – è stata riconosciuta come artista di valore dal Comune di Tromsø e dal Consiglio per la Cultura della Norvegia.

A rendere ancora più speciale questa edizione, sarà l’incontro tra musica e letteratura: ogni concerto sarà aperto dalla lettura di un canto tratto dall’Inferno di Dante Alighieri, affidata alla voce di Maria Teresa Meardi. Sabato 31 maggio verrà letto il Canto I, quello della celebre selva oscura.

Il pubblico potrà approfondire l’esperienza del concerto anche grazie a contenuti multimediali accessibili tramite QR Code: il programma della serata, il curriculum dell’artista, una guida musicologica curata da Marino Mora e il testo integrale del canto dantesco letto in serata.

👉 Tutto il materiale interattivo del primo appuntamento è già disponibile online al link:

Lo sponsor principale della serata inaugurale è Vector SPA. L’organizzazione Sonata Organi ringrazia sentitamente tutti gli enti, sponsor e collaboratori che rendono possibile il festival:

Comune di Arona, Consiglio Regionale del Piemonte, Fondazione CRT, Fondazione Comunità del Novarese ente filantropico, Paolo Astori Srl, F.lli Pettinaroli SPA, Vector SPA, Altea Federation, Edil Iamundo, Rossi onoranze funebri, Sipe Impianti, Zenith Assicurazioni, Strobino, Parrocchia di Arona, Rotary Club Borgomanero-Arona, Diocesi di Novara, Bottega organara Dell'Orto e Lanzini, Reimmagina, Aronanelweb, associazione bachiana italiana JSBach.it, associazione Amici del Centro Storico di Arona.

venerdì, maggio 16, 2025

Menta e Rosmarino Torna a Giugno con Due Giornate tra Natura, Arte e Design

La rassegna Menta e Rosmarino, curata da Asilo Bianco, torna sabato 14 e domenica 15 giugno 2025 nel parco di Villa Nigra di Miasino (NO), con la sua tredicesima edizione che quest’anno esplora le connessioni tra giardinaggio, arte contemporanea e design.

Un appuntamento atteso che mette al centro il legame profondo tra uomo e natura, con vivaisti d’eccellenza, mostre, passeggiate, conferenze e laboratori. L’evento sarà gratuito e aperto al pubblico dalle ore 9.00 alle 19.00.

Un Viaggio Immersivo tra Verde e Creatività

Non solo piante e fiori: quest’anno Menta e Rosmarino si propone come esperienza immersiva, dove arte e design dialogano con la natura. Lo conferma l’inaugurazione prevista per venerdì 30 maggio alle ore 18.00 con l’apertura simultanea di tre mostre:

  • “Codice Naturale, il mondo vegetale nel progetto di design”, a cura di Francesca Appiani con il Museo Alessi

  • “Chimere Vane”, ceramiche di Maura Banfo e Cristina Mandelli

  • “Alberi”, acquerelli di Massimo Bergamasco

Le mostre saranno visitabili fino al 29 giugno, ogni venerdì, sabato e domenica, dalle 15.30 alle 18.30, incluso il 2 giugno.

Incontri, Libri, Passeggiate

Tra gli eventi in programma, la presentazione del libro “Un mondo senza api” con l’autore Marco Valsesia, apicoltore e scrittore, in programma domenica 15 alle ore 16.00.

Durante le due giornate, Giampiero Gauna di Isola Larga guiderà approfondimenti su tecniche di giardinaggio, dalla propagazione delle piante alla fertilità del suolo.

Saranno inoltre disponibili visite guidate con Cosetta Dal Cin alla scoperta del borgo di Miasino, del Giardino dei Semplici e della mostra “Codice Naturale”.

Spazio anche al cinema con la presentazione della nuova locandina di Corto e Fieno – Festival di Cinema Rurale e del nuovo direttore artistico, Cristian Cerutti.

L’Arte di Coltivare Cultura

Enrica Borghi, presidente di Asilo Bianco, sottolinea il valore dell’iniziativa, che intreccia cultura e ambiente con una rete di collaborazioni che include il Museo Alessi, il Comune di Miasino, realtà locali e sponsor privati.

Per ulteriori informazioni:
📸 IG: @asilobianco | FB: @Asilo Bianco

sabato, maggio 03, 2025

19° Festival Organistico Internazionale di Arona


Torna ad Arona il Festival Organistico Internazionale, giunto alla sua 19ª edizione, promosso dall’Associazione Culturale “Sonata Organi”. A partire da venerdì 31 maggio, la collegiata di Santa Maria ospiterà una straordinaria rassegna di concerti con ingresso libero, tutti alle ore 21.00, che porteranno in città musicisti di rilievo internazionale.

I Quattro Appuntamenti Del Festival

  • Venerdì 31 maggio: apertura con l’organista Hijoo Moon, attiva presso la Artic Cathedral di Tromsø, Norvegia. Sarà letto il Canto I dell’Inferno: “La selva oscura”.

  • Venerdì 6 giugno: il duo “Accademia Hermans”, composto da Fabio Ciofini all’organo e Alessandra Montani al violoncello, proporrà “Dall’Anseatico all’Adriatico”. Lettura del Canto V: “Paolo e Francesca”.

  • Venerdì 13 giugno: il virtuoso Stephan van de Wijgert presenterà le “Enigma Variations” di Elgar. Lettura del Canto XXVI: “Ulisse”.

  • Venerdì 20 giugno: chiusura con il duo tedesco Heinz-Peter e Barbara Kortmann, flauto e organo. Lettura del Canto XXXIII: “Il conte Ugolino”.

Novità: Dante, Videoproiezioni E QR Code

Il 2025 segna l’avvio di un progetto triennale che unisce musica e letteratura, ispirato alla Divina Commedia di Dante Alighieri. L’edizione corrente sarà dedicata all’Inferno, con letture scelte affidate a Maria Teresa Meardi.

L’esperienza del pubblico sarà arricchita grazie a videoproiezioni in chiesa e a QR code interattivi che offriranno approfondimenti musicologici curati da Marino Mora.

Inoltre, si celebrano i 40 anni dalla costruzione dell’organo della collegiata, strumento protagonista della scena concertistica internazionale, che verrà valorizzato anche in dialogo con altri strumenti.

Oltre Il Festival: Visite, Conferenze E Improvvisazioni

  • Domenica 13 luglio, ore 15.00: visita guidata al Monastero Ortodosso del Cristo Pantocratore, con conclusione musicale presso la chiesa del complesso (evento su prenotazione).

  • Venerdì 25 luglio, ore 21.00: conferenza teologico-musicologica presso la chiesa dei Santi Martiri, con Marino Mora e don Francesco Bargellini.

  • Giovedì 28 agosto, ore 21.00: concerto di improvvisazioni organistiche di Ferruccio Bartoletti, ispirate alle illustrazioni di Gustave Doré, presso la collegiata.

Info E Contatti

Tutti gli aggiornamenti, il programma completo in PDF e i canali social ufficiali sono disponibili su


martedì, aprile 15, 2025

A Maggio a Verbania il Primo Foto Festival


Per tutto il mese di maggio, Verbania ospiterà la prima edizione del Foto Festival, una nuova e ambiziosa iniziativa dedicata interamente alla fotografia contemporanea. Dall'8 al 31 maggio 2025, la città sul Lago Maggiore si trasformerà in un vero e proprio polo culturale, con mostre diffuse, workshop, conferenze e corsi pensati per appassionati, professionisti e turisti.

Il festival nasce da un'idea della fotografa Jill Mathis, americana di fama internazionale ma mergozzese d’adozione, e viene realizzato in collaborazione con la Città di Verbania. L'obiettivo? Avvicinare il pubblico a un linguaggio visivo in continua evoluzione, capace di raccontare la complessità del nostro tempo attraverso l’obiettivo fotografico.

Come ha spiegato Mathis stessa: "Sensibilizzando il pubblico sulla fotografia, incoraggiamo il pensiero critico e la cultura visiva. In un'epoca di manipolazione digitale e immagini generate dall'intelligenza artificiale, comprendere l'intento artistico dietro una fotografia ci aiuta a distinguere tra pura estetica e vera maestria artistica".

Il programma è ricco e articolato: si parte l’8 maggio con l’inaugurazione presso il Museo del Paesaggio, ma tra le sedi principali ci saranno anche il Centro Eventi Il Maggiore e numerose vetrine e spazi espositivi nel centro cittadino. Sono previsti 12 appuntamenti principali, tra cui mostre con nomi di rilievo come Luigi Ghirri, Helmut Newton, Gabriele Basilico, Massimo Vitali, Olivier Christinat, Franco Fontana ed Ellie Ivanova.

Tra i momenti salienti:

  • Le conferenze del sabato mattina con esperti come Fabio Castelli, Beatrice Fellegara, Francesca Pola, Chiara Borgonovo e Luigi Giordano.

  • Una speciale visita guidata con Davide Maria Coltro il 10 maggio.

  • I corsi dedicati alla fotografia digitale con Sandro Comizzoli (17, 24 e 31 maggio).

  • I workshop firmati Ellie Ivanova (11 e 18 maggio).

Molto interessante anche la mostra diffusa "Di altra acqua, di altra terra", curata da Maria Sabina Berra, che animerà le vetrine di Verbania Intra con scatti di fotografi internazionali dedicati al tema del mare e dei territori che lo circondano. Da segnalare anche la presenza di opere di Fulvio Orsenigo, Ralph Gibson, Aurelio Amendola, Isabella Balena, Alessandro Gandolfi, Alberto Calcinai e altri autori che esplorano il rapporto tra fotografia, paesaggio e società.

Il festival è sostenuto da Amalago (ETS) e da numerosi partner e sponsor locali, oltre ad avere come media partner ufficiale La Stampa.

Come ha dichiarato il sindaco Giandomenico Albertella: “Verbania vuole essere sempre più capace di attrarre il turismo culturale. Essere un luogo sicuro per l’arte e chi muove creatività e intelligenza è una delle nostre ambizioni”. A lui si unisce l’assessore alla cultura Luciano Paretti, che sottolinea: “Il Foto Festival è lo sguardo sulla fotografia contemporanea che mancava”.

Un evento che punta a diventare un appuntamento fisso per la promozione della cultura visiva, valorizzando al tempo stesso il territorio del Verbano Cusio Ossola.

mercoledì, ottobre 23, 2024

La Mostra Fotografica "I Volti di Scampia" di Davide Cerullo a Villa Nigra di Miasino.


Venerdì 4 ottobre 2024 si è tenuta presso Villa Nigra a Miasino l’inaugurazione ufficiale di Corto e Fieno, l’unico festival internazionale dedicato al cinema rurale. Prima dell’inizio delle proiezioni presso il Cinema Sociale di Omegna, è stata presentata la mostra fotografica I volti di Scampia di Davide Cerullo, visitabile dal 4 al 13 ottobre a Villa Nigra – Piazza Beltrami 5, Miasino, dal venerdì al sabato, dalle ore 15:30 alle ore 18:00.

Davide Cerullo, cresciuto nel contesto di Scampia e della criminalità organizzata, ha ricordato alcuni episodi chiave della sua vita per sottolineare il potere salvifico della letteratura, in particolare della poesia. Da ragazzo coinvolto nella camorra, a scrittore e fotografo, la sua attività artistica gli ha permesso di sopravvivere al suo passato e di concedersi un futuro.

La prima pistola come regalo dei quattordici anni, la visita in obitorio a un boss del clan mafioso, la vendita di stupefacenti a Scampia, la reclusione in giovane età nel carcere di Poggioreale: queste sono le esperienze di un ragazzino vittima del contesto in cui è nato e cresciuto. Tuttavia, un incontro inaspettato lo ha reso consapevole della possibilità di redimersi. La Bibbia in carcere, e i testi di Pasolini, Bobin e Pignon-Ernest in un secondo momento, lo hanno “riesumato” dalla sua condizione. Cerullo ha iniziato a studiare e appassionarsi di letteratura e poesia, perché in quei testi rivedeva l’esatta descrizione dell’esistenza umana.

Si è dedicato alla poesia a tal punto da riuscire a mettersi in contatto con Christian Bobin, sua grande fonte di ispirazione. Bobin gli ha scritto una lettera di ringraziamento e di apprezzamento per la sua attività letteraria e per i progetti a supporto dei giovani di Scampia. Questa lettera ha fatto parte dell’incipit del libro Volti di Scampia. I giusti di Gomorra (AnimaMundi, 2023) e ha dato inizio a un sincero rapporto di rispetto e amicizia.

lunedì, ottobre 14, 2024

Corto e Fieno 2024 - I Vincitori

Si è registrato grande successo di pubblico per Corto e Fieno, il Festival internazionale del cinema rurale sul Lago d’Orta, che si è tenuto il 4-5-6 ottobre 2024 tra le province di Novara e Verbania, in Piemonte. Quattro i comuni coinvolti: Borgomanero, Gozzano, Miasino e Omegna. Novità di quest’anno è stata la collaborazione con il Festival della Dignità Umana di Borgomanero.

Giunto alla sua quindicesima edizione, è l’unico festival cinematografico in Italia interamente dedicato al mondo della ruralità, con proiezioni e incontri che guardano alla terra, ai suoi frutti e a chi se ne prende cura. Quest’anno i film hanno avuto un approccio più multidisciplinare, annoverando fra i registi architetti, designer e artisti, ma anche scienziati che propongono nuovi punti di vista.

Tra le sezioni del festival, due sono state quelle competitive:

Frutteto, concorso internazionale di cortometraggi con in gara 15 opere.

Germogli - Disegnare il cinema, concorso internazionale per animazioni e cortometraggi animati con 6 opere.

Hanno completato il programma due sezioni fuori concorso:

Mietitura, sezione lungometraggi, che venerdì 4 ottobre alle 21 al Cinema Sociale di Omegna ha aperto il festival con Domus de Janas di Myriam Raccah, film vincitore del 62° Ann Arbor Film Festival come miglior documentario e il Prix du film sull’ Art (Premio della giuria), premio del pubblico al BAFF – Brussels Art Film Festival. Sabato 5 ottobre al Cinema Nuovo di Borgomanero si è proiettato Nessun posto al mondo di Vanina Lappa. 

Sempreverde, sezione dedicata alla ruralità classica, che domenica pomeriggio alla SOMSI di Gozzano ha presentato quattro film nati dal mondo che ruota attorno al festival: Arvaia, di Anita Corradi, Aurora Farli, Roberta Stirpe e Stefano Triggiani, Diciassette di Thomas Horat, The ice builders di Francesco Clerici e Tommaso Barbaro, Even tide di Francesco Clerici.

Nelle tre giornate di proiezione distribuite localmente sul territorio, si è registrata un’affluenza di pubblico pari a circa cinquecento persone, a sottolineare l’interesse nei confronti del Festival e delle tematiche trattate. Inoltre, si segnala il coinvolgimento e la partecipazione crescenti del pubblico giovane, che si è appassionato all'iniziativa e che è ormai una presenza costante nell’ambito del Festival.

Un'attenzione particolare all’evento e ai suoi contenuti anche da parte della giuria nazionale che ha selezionato i film. Di seguito i vincitori per ciascuna categoria e relative motivazioni:

martedì, ottobre 01, 2024

Corto e Fieno - Festival Internazionale del Cinema Rurale XV Edizione


Torna
Corto e Fieno, Festival internazionale del cinema rurale sul Lago d’Orta, tra le province di Novara e Verbania, in Piemonte. Quattro i comuni coinvolti: Borgomanero, Gozzano, Miasino e Omegna. Novità di quest’anno è la collaborazione con il Festival della Dignità Umana di Borgomanero.

Corto e Fieno è un festival ben radicato nel tessuto locale ma con uno sguardo aperto su scala mondiale: 27 film in arrivo da tutto il pianeta; visioni globali di ruralità che ci faranno viaggiare attraverso Russia, Francia, Belgio, Slovenia, Croazia, Danimarca, Armenia, Giappone, Germania, Taiwan, Svizzera, Finlandia, Gran Bretagna e Cina.

Da sempre
festival indipendente e di ricerca, Corto e Fieno è nato nel 2010 da un’idea dell’Associazione Asilo Bianco ed è diretto da Davide Vanotti. Giunto alla sua quindicesima edizione, è l’unico festival cinematografico in Italia interamente dedicato al mondo della ruralità, con proiezioni e incontri che guardano alla terra, ai suoi frutti e a chi se ne prende cura. Quest’anno i film hanno un approccio più multidisciplinare, annoverando fra i registi architetti, designer e artisti, ma anche scienziati che propongono nuovi punti di vista.

Tra le sezioni del festival, due quelle competitive:

Frutteto, concorso internazionale di cortometraggi con in gara 15 opere.

Germogli - Disegnare il cinema, concorso internazionale per animazioni e cortometraggi animati con 6 opere.

Completano il programma due sezioni fuori concorso:

Mietitura, sezione lungometraggi, che venerdì 4 ottobre alle 21 al Cinema Sociale di Omegna apre il festival con Domus de Janas di Myriam Raccah, film vincitore del 62° Ann Arbor Film Festival come miglior documentario e il Prix du film sull’ Art (Premio della giuria), premio del pubblico al BAFF – Brussels Art Film Festival. Sabato 5 ottobre al Cinema Nuovo di Borgomanero si proietta Nessun posto al mondo di Vanina Lappa.

Sempreverde, sezione dedicata alla ruralità classica, che domenica pomeriggio alla SOMSI di Gozzano presenta quattro film nati dal mondo che ruota attorno al festival: Arvaia, di Anita Corradi, Aurora Farli, Roberta Stirpe e Stefano Triggiani, Diciassette di Thomas Horat, The ice builders di Francesco Clerici e Tommaso Barbaro, Even tide di Francesco Clerici.

Oltre alle proiezioni e agli incontri in sala coi registi, venerdì 4 ottobre alle ore 11 presso l’Auditorium dell'IT Da Vinci a BORGOMANERO ci sarà un momento di incontro dedicato ai ragazzi delle scuole con lo scrittore e fotografo napoletano
Davide Cerullo. Artista che, oltre alla scrittura e alla fotografia, dedica anima e corpo ai bambini di Scampia per i quali ha fondato l'associazione L’Albero delle Storie. Tra i suoi libri ricordiamo L'orrore e la bellezza (AnimaMundi 2021), Soldatini di piombo. Amore e morte a Scampia (Becco Giallo 2022) e Volti di Scampia. I giusti di Gomorra (AnimaMundi 2023).

Dedicata a Davide Cerullo anche la mostra fotografica
I volti di Scampia visitabile dal 4 al 13 ottobre a Villa Nigra – Piazza Beltrami 5, Miasino. Dal venerdì al sabato dalle ore 15,30 alle ore 18.

La
locandina del 2024 è firmata dall’illustratore ed editore della marinonibooks Antonio Marinoni che nel disegnarla ha rappresentato il paesaggio rurale di pianura che si staglia davanti ai suoi occhi ogni giorno, cristallizzandolo nel momento di passaggio fra il dì e la notte.

Tutte le proiezioni di Corto e Fieno, fin dalla sua prima edizione, sono a
ingresso gratuito.

martedì, giugno 18, 2024

Minatori del Suono Fest 2024



Sta per arrivare Minatori del Suono Fest 2024 e promette di essere ancora una volta un evento imperdibile. Questo festival diffuso, completamente gratuito, si terrà a Madonna del Sasso (VB), un affascinante comune situato a 696 metri di altezza, con una vista mozzafiato sul lago d’Orta, in Piemonte. Le date da segnare in calendario sono il 21, 22 e 23 giugno: tre giorni ricchi di musica dal vivo, concerti, laboratori, incontri, escursioni e campeggio.

Un Festival che Rende Omaggio alla Storia Locale

L’idea di Minatori del Suono Fest nasce dal granito e dagli scalpellini, elementi che raccontano la storia di Madonna del Sasso e la dura vita dei suoi abitanti, segnati dall’estrazione e lavorazione del granito per oltre un secolo. Sono i “picasass”, artigiani della pietra, ad aver reso famosa la tradizione locale. Oggi, i suoni dei loro strumenti tornano a risuonare sulle rive del lago d’Orta.

Programma Musicale di Alta Qualità

L’evento ospiterà diversi artisti e generi musicali:

  • Venerdì 21 giugno: I Bellissimi Dischi di Ornavasso (balearic, funky boogie disco), Muschio (post-hardcore, noise, strumentale), TV Dust (post-punk, no wave), Sister Punch (elettronica random).
  • Sabato 22 giugno: Lady Edith (raggae, roots, rocksteady), Karu (electronic, contemporary jazz), Kill Your Boyfriend (psych, post-punk, dark wave), Oaxaca (free-jazz, jazz-core), NUR (electronic music duo).
  • Domenica 23 giugno: Private Coffee Party (ambient, psichedelico, sperimentale), Neunau (Paleolitico superiore), Lucky Peppers (dixieland), Missin Red (reggae, soul, ragga, jungle), MOI•GEA (primitive jazz), K^B°B° Orchestra (rituale di chiusura in musica).




Attività e Incontri Culturali

Il festival offre molto di più che musica. Durante la tre giorni, si terranno incontri su temi urgenti come la violenza di genere, l’ambiente e il clima, e i rischi del mondo digitale, a cura di diverse associazioni e partner. Tra questi, il Centro Antiviolenza Area Nord Novarese e Ci Sarà Un Bel Clima.

In programma anche escursioni guidate, momenti dedicati a yoga e benessere, laboratori partecipativi e performance site-specific. Il Museo dello Scalpellino sarà aperto con visite guidate e un’installazione audio-video dell’artista Neunau.

Sostieni il Festival

Anche quest’anno è attivo il crowdfunding per sostenere Minatori del Suono Fest. Tra le ricompense per i sostenitori: bicchiere e braccialetto del festival, accesso alle aree drink e food, escursioni, campeggio, t-shirt e felpe. Puoi partecipare attraverso la piattaforma Produzioni dal Basso.

Organizzazione e Volontariato

L’evento è organizzato dal Circolo Arci dei Lavoratori di Boleto con il supporto del Comune di Madonna del Sasso e varie fondazioni. La coordinazione è affidata a Ilaria Macchi e Simone Tonioni, con il contributo di numerosi volontari.

Minatori del Suono Fest vuole essere un punto di riferimento per l’arte e la cultura contemporanea, un evento accessibile a tutti, rispettoso dell’ambiente e valorizzatore del territorio e della sua storia.

Informazioni Utili

Per maggiori dettagli e aggiornamenti, visita i seguenti link:

Non mancare a questo appuntamento che unisce musica, cultura e natura in un contesto unico e suggestivo.

giovedì, giugno 06, 2024

Menta e Rosmarino: un Viaggio tra Natura e Arte a Villa Nigra


L’8 e 9 giugno 2024 torna Menta e Rosmarino, l’attesissimo evento multidisciplinare dedicato a piante, fiori e cultura green, organizzato dall’Associazione Asilo Bianco. La storica Villa Nigra di Miasino (NO), situata sulle colline che si affacciano sul Lago d’Orta, farà da splendida cornice alla dodicesima edizione di questa manifestazione.

Menta e Rosmarino esplora l’indissolubile legame tra uomo e ambiente. Vivaisti ed esperti di giardino saranno i protagonisti di un percorso all’aperto tra natura, cultura, arte, ecologia, giardino, disegno e paesaggio. L’evento comprende conferenze, passeggiate, laboratori per grandi e piccoli, offrendo un’esperienza immersiva unica.

Quest’anno, l’evento sarà arricchito dall’iniziativa Matchare Lake, un progetto che unisce Asilo Bianco e la Fondazione Sangregorio Giancarlo. Questo progetto mira a creare itinerari turistici contemporanei tra Lago d’Orta e Lago Maggiore, celebrando l’affinità tra i due enti e il loro amore per l’arte. Alla presentazione del progetto interverranno Francesca Marcellini (Presidente Fondazione Sangregorio Giancarlo), Lorella Giudici (Storica dell’Arte) ed Enrica Borghi (Presidente Asilo Bianco).

Durante le giornate di sabato e domenica, i partecipanti potranno esplorare il parco e gli stand attraverso un laboratorio di disegno e pittura en plein air. Questa attività segna l’apertura della Mountain Academy 2024, che si terrà il 12-13 luglio a Santa Maria Maggiore. Il corso, in collaborazione con La tana dei Lupi Gentili, permetterà di sperimentare la tecnica della calcografia.

La mostra Carnet de Voyage, in collaborazione con la Fondazione Rossetti Valentini, sarà ospitata al piano nobile di Villa Nigra. Il Carnet de Voyage è un taccuino arricchito da disegni e appunti, nato come diario di viaggio durante il “Gran Tour” europeo. La mostra raccoglie i lavori realizzati nelle precedenti edizioni della Mountain Academy, con opere di artisti come Luisa Valentini, Matilde Domestico, Andrea Guerzoni, Valerio Tedeschi, Marcella Pralormo e Marlin Dedaj.

Il parco della Villa ospiterà anche l’edizione 2023 dei frontali realizzati da Mauro Rutto per l’Apiario d’Autore, dedicati al centenario di Italo Calvino e al tema “Natura, ovvero le virtù delle api”.

Sabato pomeriggio è prevista la presentazione del libro illustrato “Dialoghi con la Natura” di Valeria Loretti (Babi editore), seguita da una tavola rotonda con la Fondazione Sangregorio Giancarlo. Domenica pomeriggio ci sarà l’incontro “I colori della salute: frutta e verdura di inizio primavera in dialogo con l’arte” con Maria Cristina Pasquali, seguito da un laboratorio per bambini con Cristina Danini per creare fiori di carta.

Menta e Rosmarino è un evento gratuito e aperto a tutti. Per ulteriori dettagli e aggiornamenti, visita il sito asilobianco.it e segui i canali social dell’associazione.


Associazione Asilo Bianco, fondata dall’artista Enrica Borghi nel 2005, è una piattaforma creativa che promuove la rigenerazione di luoghi dimenticati attraverso l’arte contemporanea, offrendo corsi, workshop ed eventi culturali interdisciplinari.

venerdì, giugno 09, 2023

Menta e Rosmarino 2023



Sabato 10 e domenica 11 giugno torna Menta e Rosmarino, il celebre evento multidisciplinare dedicato a piante, fiori e cultura organizzato da Associazione Asilo Bianco nel parco della storica Villa Nigra a Miasino (NO), sulle colline che si affacciano sul Lago d'Orta in Piemonte.

L’undicesima edizione continua a confrontarsi e interrogarsi sul fondamentale e indissolubile legame tra uomo e ambiente. I protagonisti sono come sempre vivaisti ed esperti di giardino: un grande percorso a cielo aperto tra natura, ambiente, cultura, arte, riciclo, ecologia, giardino, design, disegno e paesaggio. Ma anche conferenze, passeggiate, approfondimenti e laboratori per grandi e piccoli.


Nelle sale affrescate al piano nobile di Villa Nigra sarà visitabile la mostra Oltre il Giardino” a cura di Ilaria Macchi, dedicata alla relazione tra essere umano e natura (dal 27 maggio al 23 luglio, giovedì-domenica, 14:30-18:30), con opere di Linda Carrara, Matteo Giuntini, Lorenzo Gnata, Leila Mirzakhani, Barbara Stimoli e Titta C. Raccagni.

Quest’anno Menta e Rosmarino, con una trentina di espositori, sarà non solo nel parco di Villa Nigra, ma anche in quello di Palazzo Sperati, sede del Comune di Miasino e direttamente collegato alla Villa. L’evento è come sempre aperto a tutti e a ingresso gratuito.


Confermati il sabato pomeriggio il laboratorio per bambini sul libro Rosmarina a cura di Maddalena Garavaglia per Letture Amene e la conferenza Il giardino che accoglie con Maria Cristina Pasquali e Carola Lodari, in collaborazione con Editoria e Giardini.
Domenica mattina in programma la conferenza Pollici verdi con il Floral & Garden designer David Zonta: la conoscenza del verde in casa in relazione al prendersi cura di sé stessi e del pianeta in cui abitiamo. Nel pomeriggio di domenica, “Germogliano storie”, secondo laboratorio di Letture Amene a cura di Pigi.

Come sempre, in programma anche visite guidate ai beni storico-artistici di Miasino con la guida Cosetta Dal Cin, l’apertura del Giardino dei semplici, delizioso giardino che raccoglie circa 100 piante usate nella medicina popolare, passeggiate guidate tra Ameno e Miasino (a offerta libera) a cura di Monterosa Promotion per collegare Menta e Rosmarino a Letture Amene, Festival della natura, degli albi illustrati e delle arti.
Sarà inoltre possibile seguire il percorso del sentiero Carlo Nigra, tracciato da Itinerarium, che connette i luoghi del Nigra tra Orta San Giulio, Ameno e Miasino.

Tutti gli aggiornamenti e le informazioni utili sono disponibili sul sito asilobianco.it e sui canali social dell’associazione. Per restare aggiornati su tutte le iniziative ci si può iscrivere alla newsletter qui: http://eepurl.com/gjEklf


La squadra di Asilo Bianco indosserà i grembiuli di Il Grembiale Milano, realizzati con materiale ottenuto dal riciclo di bottiglie di plastica. Per tutti le originali caramelle e tisane dal potere rivitalizzante delle erbe alpine svizzere Ricola, partner della due giorni. Si ringraziano per il sostegno Immobiliare Ortalloggi, Le Camion Chef à Porter, La Genzianella, Taverna Antico Agnello, Agenzia Turistica Locale della Provincia di Novara, Prodotto Ambiente.

Menta e Rosmarino è possibile grazie alla collaborazione con il Comune di Miasino, al progetto Lago d’Orta Moving Connections finanziato da Fondazione Cariplo e al percorso Interreg Italia-Svizzera Di-Se – DiSegnare il territorio che vede coinvolti, insieme ad Asilo Bianco, Associazione Musei d’Ossola e Museumzentrum La Caverna di Naters.

lunedì, ottobre 03, 2022

Corto e Fieno 2022 - Festival del Cinema Rurale


Da giovedì 6 a domenica 9 ottobre 2022
torna Corto e Fieno, il Festival Internazionale del cinema rurale sul lago d’Orta, tra le province di Novara e Verbania, in Piemonte. Tre i Comuni coinvolti: Ameno, Miasino e Omegna, tra sale cinematografiche, antichi fienili e ville storiche.

35 film in arrivo da tutto il mondo, la metà dei quali firmata da registe donne. In programma molte prime visioni italiane e piemontesi: quest’anno si viaggerà in Russia, Cina, Turchia, Spagna, Italia, Francia, Senegal, Belgio, Germania, Gran Bretagna, Svizzera, Estonia, USA, Cambogia, Portogallo, Palestina e Libano.

Da sempre festival indipendente e di ricerca, Corto e Fieno è nato nel 2010 da un’idea dell’Associazione Asilo Bianco ed è diretto da Paola Fornara e Davide Vanotti. Giunto alla sua tredicesima edizione, è l’unico festival cinematografico in Italia interamente dedicato al mondo della ruralità, con proiezioni e incontri dedicati al cinema che guarda alla terra, ai suoi frutti e a chi se ne prende cura.

mercoledì, giugno 08, 2022

Menta e Rosmarino 2022


Sabato 11 e Domenica 12 Giugno torna Menta e Rosmarino, il celebre evento dedicato al mondo del verde nel parco della storica Villa Nigra a Miasino (NO), sulle colline che si affacciano sul Lago d’Orta, in Piemonte. Nel 2022 si festeggiano i primi dieci anni dell’evento multidisciplinare dedicato a piante, fiori e cultura organizzato dall’Associazione Asilo Bianco.
I protagonisti, ancora una volta, saranno vivaisti ed esperti di giardino. Nelle sale affrescate al piano nobile di Villa Nigra sarà visitabile Tracce d’acqua. Disegno e paesaggio dal lago alla risaia: artisti e illustratori raccontano il territorio novarese. In mostra opere di Cristina Amodeo, Alicia Baladan, Elena Beatrice, Sylvie Bello, Daniele Catalli, Federica Galli, Pierluigi Longo, Maina Mainardi, Antonio Marinoni, Antonio Mascia, Simone Mostacci, Guido Persico.
L’evento sarà come sempre aperto a tutti e a ingresso gratuito, organizzato nel rispetto delle normative anti Covid vigenti. Tutti gli aggiornamenti, il programma completo e le informazioni utili sul sito asilobianco.it e sui canali social.


Non solo fiori e verde, ma anche visite a beni storico-artistici, l’apertura straordinaria del Giardino dei Semplici e le proposte di Lago d’Orta Plastic Revolution, responsabili ed ecologiche, disponibili presso lo stand di Asilo Bianco a sostegno dell’evento. 
Una proposta a tutto tondo. In programma nell’area conferenze – orangerie di Villa Nigra, la presentazione con Antonio Marinoni del libro Specchi d’acqua (marinonibooks, in collaborazione con Galleria Salomon). La pubblicazione racconta Federica Galli, incisore e aquafortista di spicco, uno degli esponenti italiani più meritevoli nel mondo internazionale della grafica del XX secolo. Nelle stanze di Villa Nigra sarà allestita l’omonima mostra, Specchi d’acqua, che propone diverse acqueforti della Galli: incisioni in cui si sprigiona il suo sguardo sincero e deciso, capace di catturare la bellezza delle terre d’acqua, tra risaie e cascine.
E ancora, la presentazione del catalogo della mostra Molecole d’acqua con l’artista Enrica Borghi ed Nicoletta Mongini, responsabile cultura di Monte Verità di Ascona. Un percorso all’interno della storica istituzione svizzera che indaga il rapporto tra uomo e natura, e che veste di plastica l’universo acquatico (fino al 1° novembre).
Si continua con l’approfondimento sul compostaggio dei rifiuti organici come esempio di economia circolare con l’Ing. Riccardo Massara di Prodotto Ambiente, la presentazione dei vasi biodegradabili con il Melo Selvatico, L’orto e il giardino di giugno con Gianpiero Gauna dell’azienda agricola Isola Larga, Ci sarà un bel clima – Fare rete contro il collasso climatico con Giovanni Ludovico Montagnani e Clara Pogliani, È facile smettere di fumare. Se sai come farlo con Francesca Cesati sui danni del fumo per uomo, api e ambiente.
Nel parco anche i frontalini della terza edizione di Apiario d’autore dedicati al Paradiso di Dante e, in Villa, Plastic Boom, esposizione dei lavori didattici dedicati all’ambiente e realizzati con materiale plastico riciclato dagli studenti dell’indirizzo Pittura dell’Accademia di Belle Arti ACME di Novara.


Menta e Rosmarino sarà l’occasione per passeggiare e perdersi a Miasino, incantevole paese sulle colline del lago d’Orta dove dall’anno scorso è nato il progetto Borgo Aromatico grazie all’idea e al lavoro del gruppo di cittadini Legno, Colori, e… Disponibili in Villa le mappe dei percorsi: si tratta di un itinerario da percorrere a piedi, in lentezza, tra emozioni e natura. Piante ed erbe impreziosiscono vicoli e scorci del centro storico e delle frazioni di Carcegna e Pisogno, insieme agli acquarelli dell’illustratrice Giulia Clerici e ai testi della psicologa Valentina Maffeo.

lunedì, maggio 30, 2022

16° Festival Organistico Internazionale di Arona


La sedicesima edizione del Festival organistico internazionale di Arona si aprirà venerdì 3 giugno con un concerto dell’organista finlandese Markku Mäkinen dedicato interamente alle opere per organo di Johann Sebastian Bach.

Dopo l’incontro in biblioteca sulla commistione letteraria e musicale della “Fuga” tenutosi sabato 28 maggio, la rassegna aronese ritorna nel suo spazio abituale presso la collegiata di Santa Maria, dove protagonista sarà l’organo Bardelli-Dell’Orto-Lanzini.

Molte saranno le novità di quest’anno commenta Christian Tarabbia, direttore artistico di Sonata Organi. “La più importante tra tutte sarà quella che per la prima volta grazie all’utilizzo di un impianto di videoproiezione e di un maxischermo, il pubblico potrà vedere all’opera e non solo ascoltare gli organisti che si esibiranno nei vari appuntamenti. Questo permetterà un coinvolgimento ancora più attivo delle persone presenti, che potranno vivere un’esperienza ancora più coinvolgente anche attraverso le immagini. Ma questa non sarà l’unica novità, segno del nostro impegno ancora più grande per ripartire a pieno regime e, speriamo, meglio di prima dopo le tante difficoltà e limitazioni degli ultimi due anni”

giovedì, settembre 30, 2021

Corto e Fieno - Festival del Cinema Rurale



Corto e Fieno – Festival del cinema rurale arriva alla sua dodicesima edizione, in programma l’1, 2 e 3 ottobre 2021 sul lago d’Orta, nei Comuni di Ameno, Miasino e Omegna tra le province di Novara e Verbania, in Piemonte.
Un festival singolare che da più di un decennio continua a scovare e mostrare film di altissima qualità: film già presentati a prestigiosi festival internazionali, ma anche film mai visti e invisibili, prime italiane, occasioni per mostrare uno spaccato di quel rapporto fondamentale che lega tutti noi alla natura e al lavoro della terra.
Corto e Fieno parte da un’idea semplice: portare sullo schermo campagna, ruralità, prati, boschi, acque, animali, donne e uomini. Ogni anno permette di interrogarsi sulla ruralità oggi, in Italia e in giro per il mondo. Riflette sull’importanza della terra e dello starle vicino. E lo fa attraverso i suoi film: film di genere, documentari, interviste, narrazioni, animazioni.
Due le sezioni in concorso, con la metà dei film presentati nel 2021 diretti da donne. Frutteto, concorso internazionale cortometraggi, con 20 film selezionati (più uno fuori concorso); e i 15 lavori di Germogli – Disegnare il cinema, concorso internazionale per animazioni e cortometraggi animati. Si aggiunge la proiezione speciale di Honeyland – Il regno delle api, documentario candidato all’Oscar (Miglior documentario e Miglior film internazionale), vincitore del Premio della giuria al Sundance Film Festival. Girato nella Repubblica della Macedonia del Nord, è il racconto della straordinaria storia di Hatidze, l’ultima donna cacciatrice di api selvatiche in Europa. Ma anche la lezione di Bruno Fornara, critico cinematografico e selezionatore dalla Mostra del Cinema di Venezia, che nella sezione Sempreverde esplora un grande film della storia del cinema legato al mondo rurale.


Corto e Fieno nasce nel 2010 da un’idea dell’Associazione Asilo Bianco ed è diretto da Paola Fornara e Davide Vanotti. È un festival curioso fatto da persone per persone. Ed è anche un viavai di storie: quelle viste sullo schermo e quelle che vengono scritte ogni anno nelle giornate di proiezioni, in quell’atmosfera magica intorno al lago d’Orta tra ville, stalle, granai, fienili, maneggi, sale cinematografiche e teatri, tutti alla pari. Negli anni sono state organizzate proiezioni un po’ ovunque. E anche se quest’anno, causa Covid, salta la proiezione in stalla, restano le atmosfere rurali dei pascoli e prati sulle alture del lago, così come le occasioni e gli incontri con i produttori locali. Sono confermati due mercatini: sabato 2 ottobre a Omegna in piazza Beltrami – miele e apicultori, domenica 3 ottobre nel parco di Villa Nigra a Miasino – formaggi, verdure e prodotti a km0. Così come due laboratori per i più piccoli legati ad api, circo, vita green e plastic free, subito dopo le proiezioni della sezione Germogli.

La locandina 2021 è firmata da Massimo Caccia, artista poliedrico che mette in scena uno spaesato mondo animale colto all’interno di improbabili situazioni di vita quotidiana, collaboratore del Corriere della Sera per cui realizza le illustrazioni del supplemento laLettura. Così Caccia: “Quando mi hanno chiesto di creare l'immagine per il manifesto di Corto e Fieno ho pensato subito a due animali rurali che si legassero, in qualche modo, alle due parole: il pulcino (corto) e la mucca (fieno). A quel punto mancava un riferimento al cinema. Buio (il pulcino con gli occhi chiusi) e sguardo (della mucca) sono le prime parole che mi sono venute in mente pensando a una sala cinematografica. Il fotogramma era pronto”.

Infine, come pre-apertura del festival, sabato 25 settembre inaugura (con una proiezione speciale) alle ore 17 presso le sale del Forum di Omegna, Fondazione Museo Arti e Industria, la mostra Le donne nel lavoro agricolo attraverso i documenti dell’Archivio Storico SDF. Uno spaccato fondamentale della vita del ‘900 italiano attraverso lo straordinario contributo che ebbero le donne nel lavoro agricolo, grazie al materiale conservato e valorizzato dall’Archivio Storico SDF. Fino a domenica 10 ottobre – ingresso libero con Green Pass. Tutte le info >> https://cortoefieno.it/le-donne-nel-lavoro-agricolo-attraverso-i-documenti-dellarchivio-storico-sdf/