L’Associazione per la Promozione Anziano di Casale Corte Cerro, ha recentemente partecipato al Bando “Covid” pubblicato dal CST (Centro Servizi Territoriali) con il progetto dal titolo: “Controlla il livello di ossigeno”, che prevede l’acquisto di 30 saturimetri che vengono messi a disposizione dei medici che operano sul territorio casalese.
Il saturimetro (o pulsossimetro) è un apparecchio utile a valutare l'andamento della malattia COVID-19. Serve infatti a misurare l’ossigenazione del sangue ed è utile per sapere se i polmoni riescono ad assumere ossigeno in quantità sufficiente dall’aria che si respira.
La fase attuale Covid-19, che vede una nuova diffusione della malattia anche sul nostro territorio, mette a dura prova il Servizio Sanitario Nazionale, i cui medici, nel rispetto delle regole, lavorano su appuntamento e devono gestire a distanza i pazienti a rischio. Gli anziani, che generalmente rispettano le regole stabilite, sono considerati persone a rischio, soprattutto se sono già affetti da altre patologie.
Dagli studi si è visto che la malattia COVID 19 colpisce prevalentemente l’apparato respiratorio e quindi, come conseguenza dell’infezione, tra i primi sintomi si presentano difficoltà respiratorie dovute alla minore ossigenazione del sangue.
Siccome questo rischio è presente anche nei nostri anziani, l’Associazione per la Promozione Anziani, in collaborazione con i medici, ha deciso di intervenire a sostegno degli anziani più fragili comprando e rendendo disponibili gli apparecchi per il controllo dell’ossigenazione del sangue che i medici stessi assegneranno ai propri pazienti a rischio, in modo da mantenere un controllo regolare dell’ossigenazione del sangue e intervenire precocemente in caso di aumento del rischio.
I nostri volontari, che telefonicamente già si interfacciano con gli anziani per capire quali sono le loro necessità, al fine di intervenire nel caso di bisogno, rimangono disponibili per ogni supporto.
Un grazie particolare ai volontari e ai medici che collaborano in questa utile iniziativa e soprattutto al CST che ha riconosciuto il valore del progetto e lo ha finanziato.