“Un successo di pubblico e di critica”, dovrebbe essere questa la didascalia del manifesto pubblicitario che nei prossimi giorni campeggerà nelle librerie e nelle edicole del Novarese per ricordare ai lettori che Sabato 3 Ottobre alle 17,00 presso la Fonoteca della Biblioteca Marazza di Borgomanero si terrà la presentazione del volume di racconti di Mario Ceratti "La gamba della festa".
“Sono proprio contento – ha in più di un’occasione sottolineato l’autore – il libro sta piacendo moltissimo e piace anche per tanti motivi diversi”. C’è da piangere e c’è da ridere, ma questa è la commedia della vita.
“Mi fermano per strada per dirmi dove sono arrivati a leggere – continua Ceratti – oppure me lo urlano dalla bicicletta senza fermarsi; una signora è uscita dall’edicola con il libro in mano e mi ha chiesto di autografarlo; queste sono anche le fortune di abitare in un piccolo paese; ci si conosce tutti e il contatto è quotidiano e familiare”.
Il libro sta girando un po’ anche in Europa e addirittura a Manhattan. Non che il piano editoriale lo abbia previsto, ma questa estate è stato acquistato da turisti, parenti e amici che dal paesello lo hanno portato in giro per il mondo. “Sono sicuro – dice divertito Mario – che una copia giace sulla scrivania di un nostro amico statunitense, proprio nel cuore finanziario della Grande Mela”.
Non mancano già gli aneddoti legati al volume. A parte chi ha cercato il libro con il titolo La festa della gamba, ma non è stato premiato; altri hanno detto invece di essere stati molto presi dalla sua lettura. Chi ha preso freddo in terrazza, non accorgendosi che era già calata l’ariettina fresca della sera; chi ha aperto il negozio più tardi per finire di leggerlo; chi ha fatto discussioni con mogli e mariti perché non spegneva la luce a letto data la tarda ora e via di questo passo.
Altro capitolo è invece quello dei riconoscimenti di luoghi e personaggi. “Spesso vengo avvicinato quasi furtivamente – dice l’autore – e mi viene chiesto: senti, ma quel personaggio … sarebbe il tal dei tali ...? Oppure si organizzano piccoli conciliaboli per stabilire l’esatta ubicazione di case e palazzi citati nel libro. Questo soprattutto – continua Ceratti – Per il racconto “Il Palazzo dell’albicocco”, il mistero è sempre un ottimo cavallo di battaglia”.
“Forse si può concludere – incalza Mario Ceratti – con un sms arrivatomi da una mia amica, dopo che l’ho invitata alla presentazione; il testo integrale è questo:
Verrò di sicuro!
Ps: ho letto il libro e mi è piaciuto molto. Hai fatto un regalo unico ai tuoi genitori!”.
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