AMENOBLUES
2017 - Tredicesima edizione
21-22-29 Luglio 2017
L’edizione 2017 di Amenoblues Festival raggiunge anche la provincia
del VCO con due date: il 21 luglio ad Omegna e il 22 luglio a Baveno.
Inoltre, il 29 luglio ci sarà un concerto a Pella (Paolo
Giordano & Silly Crime) in omaggio a Syd Barrett, uno dei fondatori dei
Pink Floyd, che rientra nella rassegna
Un Paese a Sei Corde ma che è stato organizzato in collaborazione con
Amenoblues.
Venerdì 21 Luglio - Ore
21,00 – Omegna - Campo sportivo di Bagnella
- The Soul Connection (BRA/USA/AUT)
The
SOUL CONNECTION è una band nata dall’incontro tra lo straordinario hammondista
austriaco Raphael Wressnig e il boss brasiliano della chitarra blues Igor
Prado. Maestri nel suonare i loro strumenti, amano profondamente la conoscenza
di tutti i generi musicali e insieme propongono un misto di soul, rythm and
blues e funk.
Formazione:
Igor Prado (chitarra), Raphael Wressnig (Hammond), Rodrigo Mantovani (basso), Yuri
Prado (batteria).
- Opening:
The Midnight Kings
I
Midnight Kings hanno dimostrato di essere tra i migliori rockandroller italiani
dell’ultima generazione, propongono in ogni concerto un cocktail irresistibile
di rhythm ‘n’ blues, twist e garage.
Formazione: Momo Kings (basso), Millo King
(maracas, tambourine, vocals), Little Lucio (drums, vocals), Jojo King (guitar,
vocals), Andy King (guitar, vocals), Il Metius (vocals, sax).
Sabato 22 Luglio - Ore 21,00
– Baveno - Villa Fedora - Strada statale del Sempione, 4.
- Alejandro Escovedo & Don Antonio
(USA)
Un’occasione da non perdere per ascoltare una voce poetica e sofferta:
folk-rock, blues, psichedelia e suoni vintage oggi possono interpretare a
meraviglia uno dei personaggi più influenti ed amati negli States dagli addetti
ai lavori e dai colleghi. Si esibirà con una delle più vivide realtà della
musica italiana, i Sacri Cuori, nel nuovo progetto che il band leader
Gramentieri ha studiato appositamente: i Don Antonio.
Formazione:
Alejandro Escovedo (voce e chitarre), Don Antonio (chitarre), Denis
Valentini (basso), Matteo Monti (batteria), Franz Valtieri (sassofoni,
electronics).
- Opening:
Delta Moon (USA)
Gli statunitensi Delta Moon sono una band di southern
swamp blues-rock fondata da Tom Gray e Mark Johnson, due chitarristi di Atlanta
conosciutisi per caso in un negozio di dischi.
Il loro sound avvolgente, tra blues e southern rock,
conquista gli spettatori e raccoglie sempre appassionati ed estimatori.
Inoltre, Amenoblues è in coproduzione con il concerto di UN PAESE A SEI
CORDE - Sabato 29 Luglio - ore 21.00 - PELLA - Piazza Motta – Ingresso gratuito:
OMAGGIO A SYD BARRETT: Paolo
Giordano (chitarre) & Silly
Crime (Aldo Leandro, batteria - Simona Capozucco, voce - Walter Robuffo,
bassoelettrico / contrabasso - Angelo Trabucco, piano / tastiere).
Per maggiori informazioni sulle edizioni passate, sui costi
dei biglietti, gli abbonamenti e le convenzioni visitate il sito www.amenoblues.it.
Seguono le biografie dettagliate degli
artisti.
Amenoblues viene realizzato con il sostegno della Compagnia
di San Paolo nell’ambito dell’edizione 2017 del bando “Performing Arts".
Seguono le biografie dettagliate degli artisti.
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LUGLIO – THE MIDNIGHT KINGS
Grazie
a un impressionante numero di concerti nei migliori club italiani ed europei e
alla partecipazione ai più importanti festival, i Midnight Kings hanno
dimostrato di essere tra i migliori rockandroller italiani dell’ultima
generazione. Nel loro sangue scorre un intossicante cocktail composto da rhythm
‘n’ blues, twist e garage, che li rende capaci di trasformare ogni concerto nel
set di “Animal House”: vero rock and roll!
Nata
nel 2011, la band annovera tra i componenti
ex-membri di note gang garagepunk come Thee S.T.P., The Preachers e Thee
Stolen Cars, il cui unico scopo è quello di fare ballare il pubblico fino allo
sfinimento.
Dopo
un singolo su vinile distribuito in tutta Europa - e ormai sold out – nel 2016
è uscito un vero album,
“Band
Of The 1.000 Dances” che si compone di dodici originali e due cover (“Oh Baby
Don’t You Weep” di Luther Ingram e “I Idolize You” di Ike & Tina Turner)
che sintetizzano in modo perfetto il pensiero della band: una miscela altamente
infiammabile di furioso rhythm ‘n’ blues e di rock and roll dai contorni
affilati, incendiata da chitarre tirate a stecca, un sax molto nervoso e una
sezione ritmica al limite del collasso. Che siate mod, rocker, punk, rude boy,
caveman o semplici innamorati del buon rock and roll, “Band Of The 1.000
Dances” è il “boom sonico” che vi impedirà di stare fermi.
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LUGLIO – SOUL CONNECTION
The
Soul Connection è una band che è prodotto dell’incontro tra lo straordinario
hammondista austriaco Raphael Wressnig con il boss brasiliano della chitarra
blues Igor Prado. Sono maestri nel suonare i loro strumenti ma amano
profondamente la conoscenza di tutti i generi musicali. Insieme propongono un
misto di soul, rythm and blues e funk.
Il nome della band è particolarmente
azzeccato perché rappresenta il legame tra questi musicisti che, anche se
provengono da diversi punti del pianeta e da diverse culture, hanno in comune
il linguaggio universale della musica con il quale entrano in comunicazione
anche con il pubblico.
La musica che questi giovani
artisti creano, usando il loro buon gusto, il loro talento e un duro lavoro,
dimostra che grandi cose possono accadere quando nasce una unione di anime che
condividono la stessa visione.
Raphael
Wressnig da 20 anni porta il suo stile musicale nel mondo: dall’Europa alla
Russia, dal Medio Oriente a parti di Africa e Asia e Nord e Sud America. Ha
avuto riscontri positivi dalla critica ed è stato premiato come “Best Organ
Player of the Year” ai DownBeat Critics
Poll nel 2013, 2015 e 2016.
Igor
Prado è considerato uno dei più appassionanti chitarristi blues al mondo. Lui e
la sua band sono diventati tra i più popolari artisti blues, il loro album del
2015 “Way Down South”, che ospita molti artisti famosi, è stato premiato quale “Best
New Artist Album” ai 37mi Blues Music Awards a Memphis.
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LUGLIO – DELTA MOON
Gli statunitensi Delta Moon sono una band di southern
swamp blues-rock fondata da Tom Gray e Mark Johnson, due chitarristi di Atlanta
conosciutisi per caso in un negozio di dischi.
Con l’idea di formare una band basata su una doppia slide
guitar, diedero vita ai Delta Moon, inizialmente con la cantante Gina Leigh e
una sezione ritmica di noti session men a rotazione.
Mark pensò al nome ‘Delta Moon’ dopo un pellegrinaggio
alla capanna di Muddy Waters nei pressi di Clarksdale, Mississippi.
Vincitori dell’International Blues Challenge di Memphis
nel 2003, in seguito all’abbandono della Leigh i Delta Moon si affidarono alla
voce dello stesso Tom Gray.
Nel 2007 entrò a far parte della band il bassista Franher
Joseph, seguito nel 2015 dal batterista Vic Stafford.
Hanno fatto e continuano a fare tour negli Usa, in Canada
e in tutta Europa.
I Delta Moon non ruggiscono, non graffiano ma sanno
ricamare partiture di blues elettrico rurale, infiammato da flebili passaggi
country, che rendono l’ascolto ancor intimo e familiare.
Il loro sound avvolgente, tra blues e southern rock,
conquista gli spettatori e raccoglie sempre appassionati ed estimatori.
Net Rhythms (UK) ha definito il sound dei Delta Moon
<<la musica come dovrebbe essere – ruvida e onesta>>. Noi li
definiamo una voce, il groove e 2 slide guitars.
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LUGLIO – ALEJANDRO ESCOVEDO & DON ANTONIO
Esistono vite maledette e vite maledettamente vere.
I sessantasei anni di Alejandro Escovedo appartengono ad
entrambe le categorie, ma si portano dietro un’altra sublime maledizione
eterna, quella di scrivere canzoni folgoranti.
Il songwriter texano, figlio di emigranti messicani
(padre suonatore di mariachi e fratello dello storico percussionista di
Santana), torna in Italia dopo 6 anni con un nuovo album che rivisita con
sangue, classe e passione le sue avventure rock e lo fa insieme ad una delle
più vivide realtà della musica italiana, i Sacri Cuori, nel nuovo progetto che
il band leader Gramentieri sembra aver studiato apposta per onorare al meglio
Escovedo, i Don Antonio.
Folk-rock, blues, psichedelia e suoni vintage oggi
possono interpretare a meraviglia uno dei personaggi più influenti ed amati
negli States dagli addetti ai lavori e dai colleghi. Fondatore e affondatore di
gruppi glitter punk come Nuns e Rank and File, il suo esordio capolavoro
“Gravity” festeggia i 25 anni.
La produzione del nuovo “Burn something beautiful”,
affidata ad uno dei suoi tanti fans, Peter Buck dei R.E.M. che ha dichiarato di
aver realizzato il sogno di arrangiare e scrivere insieme a lui.
Così in passato hanno fatto, tra gli altri, Bruce
Springsteen e Ian Hunter, mentre è lunghissima la lista degli artisti che hanno
interpretato le sue “street songs” d’amore e di lotta, quasi sempre
autobiografiche. Un’occasione da non perdere per riascoltare una voce poetica e
sofferta, capolavori come “Falling in love again” e “Down in the bowery” e per
chi crede ancora che il rock, quando è autentico e feroce, possa salvare la
vita.
Anche quelle disperate.
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