A rappresentare Borgomanero è stato il vice sindaco e vicepresidente ai Progetti europei di ANCI Piemonte, Ignazio Stefano Zanetta, che ha illustrato le iniziative realizzate grazie al programma URBACT, annunciando la candidatura del Comune come capofila per trasferire la propria “best practice” a 6-8 città di vari Paesi: dagli Stati membri dell’Unione Europea agli Stati partner come Norvegia e Svizzera, fino ai Paesi candidati all’adesione come Albania, Bosnia ed Erzegovina, Montenegro, Macedonia del Nord e Serbia, senza dimenticare Ucraina e Moldova.
La buona pratica selezionata – “il contratto di lago” – è una delle dieci italiane scelte dal segretariato URBACT per il prossimo ciclo di Transfer Network. Il progetto coinvolge attivamente la Città di Borgomanero, il Comune di Orta San Giulio e il Comune di Omegna, con un focus su temi fondamentali come ambiente e sostenibilità.
Borgomanero ha già beneficiato del supporto messo a disposizione dal bando “City-to-City Exchanges”, a conferma dell’efficacia del percorso avviato nel contesto della cooperazione europea. L’incontro è stato anche un’importante occasione di aggiornamento su strumenti, opportunità e prospettive future offerte dai programmi UE.
L’evento è stato promosso da ANCI nazionale in qualità di National URBACT Point, in collaborazione con ANCI Piemonte, la Città di Borgomanero e l’Ecomuseo del Lago d’Orta e Mottarone.
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