giovedì, maggio 26, 2011

Il Giro d'Italia 2011 sul Lago Maggiore e Lago d'Orta - Il Percorso


Domani, 27 Maggio 2011, il Giro d'Italia attraverserà i territori del Lago Maggiore e del Lago d'Orta. La Tappa 19, Bergamo - Macugnaga, regalerà a tifosi ed appassionati un bellissimo spettacolo percorrendo dapprima la sponda occidentale del Lago Maggiore fino ad Arona. La carovana rosa salirà poi verso Dagnente per attraversare tutto l'Alto Vergante arrivando poi, passato Gignese, alla vetta del Mottarone. Da qui i ciclisti scenderanno ad Armeno e poi ad Omegna per arrivare, passata l'Ossola, alla salita finale che li condurrà ai piedi del Monte Rosa.
Cliccando l'immagine in alto potrete visualizzare nel dettaglio il percorso.
Per ulteriori e più precise informazioni potete consultare il sito ufficiale a questo indirizzo:
www.gazzetta.it/Speciali/Giroditalia/2011/it/tappa.shtml?t=19&lang=it

Laghi e Monti Today - Speciale Giro d'Italia 2011




Il Distretto Turistico dei Laghi ha pubblicato un'edizione speciale del suo settimanale Today con gli appuntamenti del VCO legati al Giro d'Italia 2011.
Potete visionare la pubblicazione nel riquadro in alto oppure scaricarlo a questo indirizzo.

Rievocazione Storica Novara-Sanremo


Novara-Sanremo e ritorno, proprio come negli anni ’50. Un viaggio tra Piemonte e Liguria, attraverso le Alpi Marittime e l’Appennino ligure, passando per il Colle di Tenda e la vicina Francia. Una quarantina di veicoli d’epoca, tutti rigorosamente iscritti all’Asi (Automotoclub Storico Italiano), hanno ripercorso le tappe di uno degli eventi più datati e affascinanti della storia automobilistica italiana. La rievocazione si è svolta nel week-end, su iniziativa dell'Automobile Club Novara e con il sostegno dell’associazione Ruote d'Epoca Riviera dei Fiori.
In marcia dalle 8 di sabato mattina, pausa nel mezzogiorno a Limone Piemonte, poi l’arrivo in Riviera attraverso Ventimiglia e Bordighera, e la sosta a Ospedaletti con la rievocazione simbolica del circuito cittadino. Nel tardo pomeriggio, l’arrivo a Villanova d'Albenga per il gemellaggio con il club Ruote d'Epoca Riviera dei Fiori. All’Hotel Loano 2 Village, cena di gala con la premiazione del trofeo Carlo Guidetti.
Domenica tappa a Finalborgo, poi partenza alla volta di Sassello, paese degli amaretti. Quindi, il rientro a casa, attraverso il parco regionale del Beigua.
La prima rievocazione della Novara-Sanremo si svolse nel 1997 – ricorda Marco Mottini, presidente di Automobile Club Novara – abbiamo riproposto il raduno dopo 14 anni, preparandalo nei minimi dettagli. La manifestazione è stata un successo, con partecipazione di amatori anche dalle province limitrofe del Piemonte e della Lombardia”.
Un percorso lungo e impegnativo - aggiungono Peppino Leonetti e Marco Zanforlin, vice presidente e segretario del club novarese - ed è anche per questa ragione che ci abbiamo messo qualche anno per ripresentare l’evento, rivisitandolo in chiave turistica. Speriamo che per la terza rievocazione non passi troppo tempo”.
La realizzazione dell’iniziativa è stata resa possibile dall’intervento di alcuni sponsor privati e ha visto la collaborazione dell’Atl di Novara. Tra le curiosità dell’evento, la presenza della Triumph Tr2 di Gunther Klupfel, 36mo al circuito Mille Miglia e la presenza di un equipaggio “in rosa”, formato dal trio novarese Antonella, Isabella e Donatella.

49ª Fiera del Lago Maggiore ad Arona



Inaugura oggi pomeriggio, Giovedì 26 Maggio 2011, ad Arona alle ore 16 la 49ª Fiera del Lago Maggiore.
La fiera è stata allestita presso i Giardini di Corso della Repubblica, nel cuore di Arona, stessa location dove il 25 maggio 1962 veniva inaugurata la prima edizione.
Saranno presenti 100 fra produttori, agenti esclusivisti, rappresentanti, concessionari ed artigiani di diverse province italiane dei più disparati settori merceologici.
Il tutto diviso in 60 categorie principali e circa 270 sottovoci merceologiche.
La Fiera rimarrà aperta fino a Domenica 5 Giugno con i seguenti orari: Sabato e Festivi dalle 11.00 alle 24.00, Feriale dalle 17.00 alle 24.00.
Prezzi d'ingresso: Ordinari 5,00 €, Ridotti 3,00 €.

Informazioni su www.fieralagomaggiore.it

Presentazione Libri a Gozzano


Il Comune di Gozzano, l'Assessorato alla Cultura e la Biblioteca Pubblica "A. Mazzetti" organizzano per questa sera, Giovedì 26 Maggio alle ore 21, una serata dedicata ai libri. La presentazione si terrà presso la Sala degli Stemmi del Palazzo Comunale di Gozzano e coinvolgerà due volumi: "Mountain Bike - 30 itinerari sulle montagne intorno al Lago d'Orta e al Lago Maggiore" di Fabio Valeggia (con proiezione immagini) e "7 racconti al volo" di Fabrizio Burlone.
Oltre all’autore interverrà l'illustratrice Margherita Mazzetti.
Nel seguito qualche nota sugli autori.


Fabio Valeggia, nato a Borgomanero nel 1970, è appassionato di storia e cultura locale. Ha partecipato a numerose pubblicazioni dedicate al territorio ed è coautore dei volumi Passeggiate, trekking e mountain bike attorno al Lago d’Orta e Itinerari dal Borgomanerese al Cusio.

Amante della bicicletta e del trekking, ha svolto attività di consulenza, in collaborazione con l’Ecomuseo Cusius, per la stesura degli anelli ciclo-pedonali della manifestazione denominata “Girolago”.

Fabrizio Burlone è nato a Novara nel 1964, dove tuttora vive. E’ perito elettronico. Diplomatosi all’ITIS, è entrato all’Olivetti come technical writer e ha continuato a lavorare nel settore informatico.
I suoi racconti trattatano tutti più o meno dello stesso argomento: la natura (gli uccelli in particolare) e le persone che direttamente o indirettamente la vivono. E’ un birdwatcher e passa buona parte del suo tempo libero in giro tra boschi e parchi, binocolo alla mano e macchina fotografica pronta.
I suoi racconti sono visibili sul suo blog (http.//traccevisibili.blogspot.com) e sono pubblicati anche sui siti di Novara Birdwatching (http://bwnovara.it) e Animali e Animali (www.animalieanimali.it).

Margherita Mazzzetti è nata a Gozzano il 5 febbraio 1967. Dopo aver frequentato il Liceo Scientifico di Borgomanero, si è laureata in Geologia all’Università di Milano. Attualmente lavora a Novara presso uno studio di geologia.
Iscritta al WWF, è da sempre un’appassionata naturalista. Si diletta a disegnare e 7 racconti al volo è il primo libro che ha illustrato.

mercoledì, maggio 25, 2011

El Togn di Cascin - Un Racconto di Adriano


Adriano è un nostro affezionato lettore che spesso ci invia qualche riga per farci conoscere meglio il nostro territorio ed i personaggi che lo animano. Qualche tempo fa avevamo pubblicato le sue rime dedicate all'amico Marcello (questo il post) mentre oggi vi proponiamo il suo ritratto di un singolare personaggio: El Togn di Cascin.
Leggiamo la storia nel seguito.

Incontri

Ti capitano così, per caso. Al momento non te ne accorgi poi ripensandoci,mettendo insieme discorsi e situazioni, ti accorgi che c'è qualcosa di diverso, di insolito. Accenni di lui e subito ti rispondono con voce sicura. Voglio dire con l'espressione di chi non ti sa dire il perché, ma che fa capire che di questo si parla diversamente di altri.......E' un tipo originale.

Sulle alture che circondano il lago d'Orta e precisamente in una frazione detta “Le cascine“, del comune, appunto, di Ameno, vive un signore di nome Antonio detto”èl Togn di cascin. E' un uomo di circa settant'anni del quale non capisci se ha conosciuto il mondo e perciò se ne sta li seduto ad aspettare di raccontarlo a qualcuno o se si è fermato li per conservare tutto quello che il papà,la mamma e il luogo gli hanno lasciato.





Come si scopre:

E' di domenica si pranza al circolo A.F.O.A. di detta frazione e così, per digerire il pranzo, un amica inventa di andare a far visita al “Togn”. Quattro passi veramente rilassanti. Niente automobili. La strada abbastanza ripida, ma in un bel verde, fresco,  piacevole e poi........ecco!, sul tronco di un albero quattro o cinque foto, da calendario, di una donna pressoché nuda, il ritaglio di un giornale che riporta un articolo il quale esorta a non cibarsi della carne di cane. (dico: se vai nel “Mato Grosso” trovi il bastone con in cima il teschio o lo scalpo a monito; qui invece.......è!!? la civiltà!!!!)
Ma!! comunque, oggi, di queste cose se ne vedono tante. Sono abbastanza comuni. Niente di diverso, le trovi negli spogliatoi delle fabbriche o nei laboratori artigianali.
Però, quando arrivi nei pressi dell'abitazione lo sguardo è attratto da gingilli diversi, appesi a delle corde, i quali hanno la funzione di spaventare e allontanare gli uccelli dalle colture orticole e sul muro frontale della casa ci sono appesi ogni sorta di articoli: falcetti,rastrelli,zappe,mazze,martelli, scodelle, ferri da stiro di ogni epoca, bollitori in alluminio e in rame ect.ect. Vedere per credere.
E lui? Lui è li. E' felice nel vedere la tua espressione di meraviglia.
Gli chiedi come e a quale scopo una “raccolta” cosi varia e lui ti lascia intendere che già il papà aveva cominciato a conservare parte di oggetti che gli passavano tra le mani cosi lui ha continuato. Ti racconta che la sorella ha pubblicato attraverso internet una sua foto dinanzi a questo muro. Ti fornisce anche l'indirizzo del sito internet.
A questo punto tu cominci a studiarlo; il perché dalle foto sull'albero a questo muro?. Vuoi capire se la raccolta è stata fatta col fine di farsi notare far parlare di sé o altro. Se sta li ad aspettare il visitatore per sentirlo commentare l'insolito momento e sentirsi ammirato o altro. Invece no, niente di tutto questo, alla fine capisci che è una persona normalissima, che ha lavorato per trentasei anni nelle cucine di grandi alberghi e che sente più di un altro il bisogno di sentirsi a casa sua tra i suoi ricordi. La felicità non abita nella casa del vicino........sicuramente uno di quei gingilli, una lumaca, una cavalletta, un grillo,un fiore qualsiasi altro insetto o animale del luogo, per una persona come lui sono parte della sua vita. Credo di aver capito che lui non voglia altro. Tantissime persone sono morte con la nostalgia del proprio paese d'origine nel cuore; lui “èl togn” sicuramente non ha rimpianti ed è contento.
Se vi capita di passare da quelle parti fateci un salto e, alla vista di quanto detto, anche voi, sicuramente, avrete un espressione prima di perplessità e poi di meraviglia.







Adriano, maggio 2011