lunedì, dicembre 13, 2021

Chiude la Discoteca La Rocca Gold di Arona


Prima Rocca, poi Rocchetta e poi di nuovo La Rocca Gold. Il nome è cambiato di poco nei 28 anni in cui è stato uno dei locali da ballo più noti del nord Italia. Nelle sue sale e nel suo suggestivo estivo sono passati tantissimi personaggi famosi, dj, cantanti ma soprattutto la maggior parte dei giovani della zona. Da quando anche il Kelly di Omegna ha chiuso i battenti anche per i ragazzi del lago d'Orta era diventata la meta prediletta per passare qualche ora di svago.
Per Arona è sempre stata, negli ultimi anni, un importante volano per l'economia con un buon indotto per ristoranti e bar nei quali molti facevano tappa prima che la serata partisse. A chiusura dei bar poi era invece la "casa" dove passare per salutare gli amici prima di rincasare.
Il locale apparteneva alla società Dueerre e, negli ultimi anni, era gestito da uno dei soci, Massimo Zandotti titolare della Zamas. Un paio di settimane fa la società ha deciso di cedere l'attività ad un'azienda di giovani aronesi segnando la fine della storica discoteca.
Il progetto dei nuovi proprietari per ora prevede un significativo recupero del parco e della villa risalente ai primi anni del '900 e la riapertura al pubblico con servizio ristorazione e bar. La speranza è che lo storico locale possa continuare, anche se in maniera un po' diversa, ad accogliere gente del posto e turisti e regalare tanti bei ricordi come ha sempre fatto.

venerdì, dicembre 10, 2021

Mostra Antonio Calderara, nel Grigio della Luce a Borgomanero

La MEB Arte Studio ha il piacere di invitarLa all'inaugurazione della mostra:

ANTONIO CALDERARA

nel grigio della luce

a cura di Marco Emilio Bertona

11 dicembre 2021 - 29 gennaio 2022

inaugurazione sabato 11 dicembre ore 18.00

presso lo spazio espositivo della nostra galleria in Via San Giovanni, 26 a Borgomanero (NO)



Antonio Calderara (Europa 1903 - Vacciago 1978), fin dalla giovane età ha fatto del territorio sulle sponde del Lago d'Orta la sua casa adottiva. Luogo non solo per viverci, ma fonte di ispirazione per il suo lavoro.
Se si osservano le sue opere del periodo figurativo, si nota la presenza quasi costante di questo luogo magico. Calderara lo ha utilizzato spesso come soggetto principale per i paesaggi, o anche, a volte, solo come sfondo per alcuni dei suoi ritratti più intimi.
Anche nella successiva fase del suo percorso artistico, quando dalla figurazione lentamente si porta a forme più astratte, il Lago d'Orta con l'Isola di San Giulio al centro, sono per Calderara un soggetto quasi irrinunciabile, Le sue forme vengono continuamente studiate, limate e semplificate fino a portarle ad una sintesi estrema (esemplare è la sua Storia del Lago d'Orta). Il lago e l'isola stanno a Calderara come il Mont Sainte- Victoire sta a Cézanne. Non sono soggetti semplicemente riprodotti, ma sono utilizzati come volumi grazie ai quali la sua pittura diventa atmosfera e pensiero altissimo.
L'amore che Calderara ha avuto per questi luoghi del Piemonte, fin da sempre è stata ricambiato con le numerose mostre personali che si sono susseguite negli anni fin dal 1923, anno della sua prima mostra presso l'Albergo Maulini di Vacciago. Successivamente negli anni '70 ed '80 furono le storiche galleria UXA di Novara e Spriano di Omegna ad organizzare periodicamente esposizioni di Antonio Calderara. Del più recente passato di mostre dedicate al maestro di Vacciago sul territorio novarese vanno ricordate le due grandi antologiche tenutesi nel 1997 ad Arona (a cura di Flaminio Gualdoni e Lorella Giudici Calderara. Antologica) e nel 2007 a Verbania presso la sede del Museo del Paesaggio (a cura di Fabrizio Parachini e Marco Rosci Calderara. L'opera astratta).
Nel 2016 la MEB Arte Studio prese il testimone delle esposizioni dedicate a questo grande maestro, proponendo una mostra dedicata ai raffinati acquarelli che Calderara iniziò a realizzare a partire dal 1936 (Antonio Calderara - Acquarelli dal 1954 al 1978), prendendo spunto da una vecchia mostra del 1973 organizzata proprio a Borgomanero dalla storica Galleria L'Incontro (Antonio Calderara - Acquarelli dal 1936 al 1973).
Oggi dopo quasi cinque anni, la MEB Arte Studio presenta una nuova mostra dedicata all'opera di Calderara, proponendo un'esposizione che si concentra esclusivamente su lavori di colore grigio realizzati dall'artista tra gli anni '50 e gli anni '70.
Dalla serie di acquarelli selezionati, il visitatore potrà ammirare l'elegante sintesi formale della sua astrazione, caratterizzata oltre che da una raffinata semplificazione delle forme geometriche, anche da una costante ricerca della luce all'interno delle sue opere.

La mostra "Antonio Calderara, nel grigio della luce" è patrocinata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Borgomanero.

Orari mostra:
giovedì - venerd' 17,00 - 19,00
sabato 10,00 - 12,00 / 15,00 - 19,00
altri giorni ed altri orari su appuntamento