Visualizzazione post con etichetta lutti. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta lutti. Mostra tutti i post

lunedì, febbraio 27, 2023

Addio a Pier Giorgio Borgna - Il Ricordo del Sindaco di Borgomanero


Appresa la notizia della scomparsa di Pier Giorgio Borgna, per tanti anni in Consiglio Comunale, il Sindaco Sergio Bossi ha commentato:
"Sono profondamente costernato per la scomparsa di Pier Giorgio. Lo ricordiamo come esponente della Democrazia Cristiana cittadina, erede di una tradizione famigliare. Il suo impegno è stato costante dall’ingresso a Palazzo Tornielli nel 1976, sino al termine della sua carriera politica borgomanerese come Assessore nel 2002.  Sempre battagliero sui banchi del Consiglio si è distinto per la sua disponibilità all’ascolto e, come ho detto, all’impegno. Alla famiglia le più sentite condoglianze da parte di tutta l’Amministrazione Comunale".
Pier Giorgio Borgna (19 giugno 1934 – Milano 26 febbraio 2023) è entrato a Palazzo Tornielli nel 1976 sotto l’emblema della Democrazia Cristiana, quando era già impegnato in Consiglio provinciale (dove ricoprirà anche la carica di Assessore). Rieletto successivamente nel 1985,  1989, 1994, 1998 sino alla carica di Assessore con la Giunta Maria Piera Pastore, incarico terminato nel giugno 2002. 

lunedì, aprile 18, 2022

Lutto a Gozzano - Scomparso il Dottor Vittorio Lapidari

Lutto a Gozzano per la scomparsa, a 91 anni, del Dottor Vittorio Lapidari. Conosciutissimo per la sua attività di farmacista ma anche per la sua grande passione per la montagna e per la politica. Nelle fila del Partito Socialista è stato protagonista della vita cittadina ricoprendo i ruoli di consigliere comunale, assessore, vicesindaco e sindaco. Lascia la moglie Alma e i figli Cesare, Damiano e Marco. I funerali si svolgeranno martedì alle 14,30 nella basilica di San Giuliano a Gozzano.

Il Sindaco di Gozzano Gianluca Godio lo ricorda così: "Apprendiamo con tristezza la notizia della scomparsa del dottor Vittorio Lapidari. Come Amministrazione Comunale apprezziamo il lavoro fatto durante la sua carica di Sindaco dal 1995 al 1999; in particolar modo la sua grande carica umana unitamente alla disponibilità di ascolto e di intervento. Il dottor Lapidari si è fatto apprezzare anche per la sua professionalità come farmacista, sia per la sua determinazione come amministratore pubblico. A nome dell’Amministrazione Comunale porgo alla famiglia sentite condoglianze."

mercoledì, aprile 14, 2021

Cordoglio a Borgomanero per la Scomparsa di Don Giovanni Galli


Si è spento
, all’età di 91 anni,  nel primo pomeriggio di mercoledì 14 aprile alla Casa di Riposo Opera Pia Curti, don Giovanni Galli prevosto Emerito della Collegiata di Borgomanero
Don Galli era nato a Senegrò in provincia di Como, il 18 maggio 1929. Era stato dal 1958 al 1982 Coadiutore della Collegiata di Borgomanero. Dal 1982 al 20 giugno 1988 aveva retto la Parrocchia di Varallo Pombia. Dal 1988 sino al 9 ottobre del 2011 (giorno del suo saluto ufficiale ai borgomaneresi) aveva retto la Collegiata di San Bartolomeo.
Nel 2007 era stato nominato “Borgomanese dell’anno”.
E’ una notizia che mi lascia una profonda tristezza in fondo al cuore – ha detto il Sindaco di Borgomanero Sergio Bossi un dolore che  accomuna tutta la Città  per la perdita di colui che è stato la guida  religiosa della nostra Comunità per ben 24 anni; abbiamo potuto apprezzare le sue doti umane e spirituali con una grande capacità di dialogo e comprensione”. Conclude Bossi “E’ stato un punto di riferimento per tante persone; il ricordo del suo operato saprà trovare memoria in tutti coloro che hanno ricevuto il bene”.

mercoledì, aprile 29, 2020

Cordoglio a Borgomanero per la Scomparsa di Ugo Bartorelli


Apprendo con profondo cordoglio  della scomparsa dell’architetto Ugo Bartorelli, modello di professionalità e punto di riferimento  per tanti colleghi e praticanti, che ha avuto il merito di ridisegnare l’aspetto urbanistico della Città”.
Lo afferma il sindaco Sergio Bossi dopo essere venuto a conoscenza della scomparsa dell’architetto Ugo Bartorelli (91 anni)  della cui apprezzata attività, tra le tante opere, a Borgomanero si ricorda il parco della Resistenza e l’ampliamento, realizzato in parte nel 2006,  del cimitero capoluogo.
A nome mio e della Amministrazione Comunale – conclude il  primo cittadino – esprimo  sentite condoglianze alla moglie Bianca e al figlio Verulo”. 

martedì, febbraio 11, 2020

Lutto a Borgomanero, Scomparso Don Carlo Crevacore


La scomparsa di don Carlo  ci lascia profondamente  addolorati, che ci priva   di un sacerdote che tanto ha dato alla Comunità di San Marco”. Sono parole  di Sergio Bossi, Sindaco di Borgomanero, alla notizia della morte di don Carlo Crevacore, 90 anni,  per quasi mezzo secolo parroco di San Marco.
Don Carlo  era un prete generoso, che si impegnava per la Chiesa e per la Comunità,  ed era molto amato dai suoi parrocchiani”. “ Con lui – prosegue il Sindaco  – ho intrapreso un percorso importante per buona parte della vita;  le nostre chiacchierate erano  uno scambio fraterno, insieme condividevamo gioie e preoccupazioni dei nostri impegni per la Comunità: era una persona affidabile sulla quale potevo sempre contare”.
Ai famigliari e alla Comunità di San Marco  il Sindaco parla di  “vicinanza  e condivisione di  questo momento di dolore e costernazione”.
I funerali saranno celebrati mercoledì 12 febbraio nel pomeriggio in Collegiata. Don Carlo sarà tumulato a Veruno.

mercoledì, ottobre 02, 2019

Borgomanero Piange la Scomparsa di Mons. Enrico Masseroni


Borgomanero  piange la scomparsa di Mons. Enrico Masseroni, Vescovo emerito di Vercelli e nativo di San Marco di Borgomanero. E’ stato un punto di riferimento importante sia per i credenti e per quanti sono quotidianamente impegnati a favore della pace e nel servizio ai più deboli. La sua figura ha saputo e continuerà ad ispirare molti”.
Con queste parole Sergio Bossi, Sindaco di Borgomanero, ha voluto esprimere il cordoglio della  Giunta, dell’Amministrazione Comunale e della Città alla famiglia,  alla notizia della morte di Mons. Enrico Masseroni avvenuta questa notte nella casa di cura Mons. Luigi Novarese a Moncrivello.
Monsignor Masseroni – ha ricordato il primo cittadino – ha amato particolarmente Borgomanero, non solo perché apparteneva a una famiglia storica,  ma soprattutto  perché  la considerava un luogo in cui ritrovare gli affetti di sempre”.
Monsignor Masseroni era nato a Borgomanero il 20 febbraio 1939 e nel 1963 fu ordinato sacerdote. Nel 1987  Giovanni Paolo II lo nominò Vescovo e nel 1996 assunse l’incarico di arcivescovo di Vercelli.
I funerali saranno celebrati giovedì 3 ottobre alle 10 in cattedrale a Vercelli.

giovedì, febbraio 07, 2019

Lutto a Gozzano, scomparso Luigi Antonioli, storico rivenditore di motociclette


Nei Paesi del Cusio tutti lo conoscevano e per molti, soprattutto i giovanissimi, il suo negozio era un luogo dove avverare i propri sogni. Luigi Antonioli, 77 anni, aveva infatti gestito a partire dal 1963 la notissima officina e rivendita di motociclette di Gozzano. L'officina era stata aperta subito dopo la fine della seconda guerra mondiale dal padre Giuseppe grazie all'esperienza maturata come capo officina del deposito carburanti militare di Gozzano.
L'attività, da sempre legata al marchio Honda, si era poi trasferita in una nuova sede a Cureggio dove Gigi continuava la sua attività con la collaborazione della moglie Ornella e dei due figli Raffaele e Mauro.
Gigi si è spento la notte scorsa. Alla famiglia le nostre più sentite condoglianze.

martedì, gennaio 22, 2019

Scomparsa la Signora Marina dell'Hotel Orta


E' scomparsa sabato 19 gennaio la Signora Marina Bianchi vedova Oglina. Aveva poco più di ottanta anni. Era figlia di Alfredo Bianchi e di Giuseppina Ciana, entrambi di Orta. Giuseppina Ciana era a sua volta figlia di Ettore Ciana della famiglia di albergatori, originari di Cheggino di Armeno, che a metà dell'ottocento avevano fondato l'albergo Orta in Piazza Motta e l'albergo Belvedere, che sorgeva dove oggi c'è Villa Serena. Alcuni Ciana hanno aperto sul finire dell'ottocento anche degli alberghi a Santa Margherita Ligure che ancora esistono.
L'albergo Orta era stato edificato allungando un edificio seicentesco (si nota ancora la parte verso la strada più antica) ed è chiuso da quando è stato venduto parecchi anni fa.
La Signora Marina era molto nota a Orta e non solo proprio per aver gestito per anni lo storico Hotel.

Foto di www.orta.net

lunedì, novembre 13, 2017

Sport Borgomanerese in Lutto per la Scomparsa di Walter Corrà

L’improvvisa scomparsa di Walter Corrà, 65 anni, cintura nera di karate e judo, avvenuta nel tardo pomeriggio di venerdì 10 novembre, ha destato profondo cordoglio nel mondo dello sport borgomanerese. Aveva fondato, nel 1969, la palestra Ren Bu Kan in piazza Mazzini, dove ogni giorno teneva lezione ai suoi numerosi allievi.
"La scomparsa improvvisa di Walter Corrà – ha dichiarato l’Assessore allo Sport del Comune Francesco Valsesia ci lascia tutti attoniti" continua poi "lo avevo incontrato qualche giorno fa dopo i grandissimi risultati ottenuti in terra inglese a Crawley con i suoi giovanissimi allievi che hanno conquistato il titolo campioni del mondo di karate specialità Kata; ci siamo incontrati in Comune per condividere il successo, felicissimo e orgoglioso anche di aver dato prestigio alla nostra città". 
"E' sempre stato – sottolinea Valsesia – un importante punto di riferimento, per tanti giovani e meno giovani che amano le arti marziali; con lui se ne va una parte importante dello sport cittadino". 
"Ai familiari e ai suoi allievi, giungano le più sentite condoglianze da parte dell’Amministrazione Comunale di Borgomanero".

giovedì, ottobre 15, 2015

Addio a Franco Fornara


Immagine da La Stampa

Si è spento ieri l'altro a 78 anni Franco Fornara, figura di spicco del territorio cusiano, già presidente della provincia di Novara, sindaco di Pettenasco, tra i fondatori della Pettenasconostra e fautore del premio Cusiani Benemeriti.
Vogliamo ricordarlo con le parole che gli hanno dedicato gli amici della Canottieri Lago d'Orta.

Era fine settembre quando sorridente Franco festeggiava con Enrica, figli e nipoti il traguardo dei cinquant’anni di matrimonio, e nessuno poteva immaginare che di lì a poco un altro traguardo, quello finale, lo stava aspettando.
Così, in silenzio, se ne è andato Franco Fornara, appassionato amico della Canottieri Lago d’Orta e del suo compianto fondatore Don Angelo Villa, vinto da una inplacabile malattia.
Franco è stato un personaggio di primo piano nella comunità pettenaschese, prima come uno dei fondatori e Presidente della Pro Loco Pettenasconostra, una delle prime sorte nel Cusio, poi come Sindaco e successivamente come Amministratore.
Le esperienze amministrative locali lo portarono poi fino alla carica di Presidente della Provincia di Novara, quando ancora comprendeva l’attuale VCO.
L’attività politica non distolse però la sua attenzione da quella piccola società remiera cusiana che aveva conosciuto ed apprezzato, e con il supporto della ditta Bemberg dove operava come Dirigente, fornì una prima sponsorizzazione nonchè un indispensabile pontile per l’attività degli atleti.
Ma la sua inarrestabile passione per il remo non si fermò mai, continuando a stimolare la Canottieri Lago d’Orta verso nuove iniziative e nuovi traguardi, tra i quali brilla l’Italian Sculling Challenge Memorial Don Angelo Villa, unico nel suo genere, senza dimenticare l’ultima fatica letteraria UN LAGO UN PRETE E LA CANOTTIERI, dedicato alla vita di Don Angelo Villa e alla sua canottieri.
Uomo dal carattere gentile ma deciso, ha sempre difeso con determinazione le proprie opinioni, e lascia un’importante eredità di impegno e di passione che andrà valorizzata da tutti gli amici del remo.
Ad Enrica, Matteo, Chiara, Francesca, e a tutta la famiglia vanno le più sentite condoglianze della Canottieri Lago s’Orta, ma ci piace immaginare Don Angelo che a braccia aperte accoglie l’amico Franco, ed insieme discutono di gare, barche ed atleti, amichevolmente e serenamente.


La Canottieri Lago d’Orta

mercoledì, ottobre 07, 2015

Lutto nel Cusio, Scomparso Alberto Giacomini


E' mancato ieri notte uno dei nomi più noti dell'industria cusiana e non solo. Alberto Giacomini, fondatore dell'omonimo gruppo industriale di San Maurizio d'Opaglio, si è spento a 86 anni, quasi tutti dedicati al lavoro.
La sua avventura imprenditoriale è cominciata da giovanissimo. Quella che è partita come una piccola attività artigianale, con impegno, idee e coraggio, è diventata uno tra i leader mondiali nella produzione di componenti e sistemi per la distribuzione del riscaldamento. Un colosso da 175 Milioni di fatturato, un migliaio di dipendenti e presente in ben 18 paesi.
Ma questi sono solo dati statistici, quello che si sente dire in paese è che il Signor Alberto era una persona semplice, che teneva ai suoi operai e si sentiva uno di loro. Lo aveva dichiarato anche in occasione del suo ottantesimo compleanno, festeggiato con una bella torta tra l'affetto dei famigliari e di tutti i suoi dipendenti. “Sono commosso per la festa che mi hanno regalato – disse in quell'occasione – oggi più che mai occorre veramente essere tutti uniti. Sono anch'io uno di loro. Sono cavaliere del lavoro e ho fatto la quinta elementare. Mi hanno fatto ingegnere honoris causa 25 anni fa a New York perché ho creato un brevetto speciale per i grattacieli. Ma non ho mai voluto che mi chiamassero ingegnere o cavaliere. Io faccio parte di questa gente, sono nato come loro e a 12 anni ero già in fabbrica”.



Ed anche il suo ultimo viaggio partirà da quella che è sempre stata la sua vera casa, la fabbrica di San Maurizio d'Opaglio dove sarà allestita la camera ardente. Lì Giovedì 8 Ottobre alle 20 sarà recitato il Rosario. I funerali saranno celebrati Venerdì 9 presso la chiesa parrocchiale di San Maurizio, con partenza dalla sede dell'azienda alle ore 15.

Nelle due immagini la festa in azienda per l'80° compleanno di Alberto Giacomini

venerdì, maggio 17, 2013

Ultimo Saluto a Luciano Lutring, il "Solista del mitra"


Si sono svolti ieri a Massino Visconti, dove viveva da anni, i funerali di Luciano Lutring, noto come il 'solista del mitra'. Lutring si è spento il 13 Maggio all'eta' di 76 anni.
Centinaia le persone che gli hanno dato l'ultimo saluto, tra cui le figlie gemelle, Natasha e Katiusha.
Balzato alle cronache negli anni '70 per le centinaia di rapine, dopo alcuni anni di carcere a Parigi fu graziato da due presidenti della Repubblica, il francese Georges Pompidou e Giovanni Leone.
Tornato in Italia si dedicò con successo alla scrittura ed alla pittura.



foto Giovanni Marmina

mercoledì, marzo 02, 2011

L'ultimo saluto al figlio del Maresciallo


Una Chiesa troppo piccola per contenere il dolore di oltre mille persone, intervenute questa mattina nella parrocchiale di Alzo di Pella, sulla sponda occidentale del lago d’Orta, per l’ultimo saluto ad Antonio Andidero, il 31enne morto domenica pomeriggio in un incidente stradale nei boschi di Madonna del Sasso.
Alla cerimonia, celebrata dai parroci di Pella, Pogno e del Sacro Monte di Orta San Giulio, erano presenti familiari e amici, ma anche semplici conoscenti e la gente del posto. Il giovane, classe 1980, padre di due gemellini, risiedeva a Bolzano Novarese ed era molto conosciuto sia in provincia di Novara sia nella vicina Valsesia, anche perché il padre Domenico, maresciallo dei carabinieri in pensione, era stato in servizio a Romagnano Sesia, Pella ed Arona, sul lago Maggiore.



A Borgomanero, Antonio aveva appena rilevato un bar con la compagna Jessica: gli amici raccontano che quello era il sogno della sua vita, perché Antonio amava stare in mezzo alla gente. Questa mattina a rendere omaggio a Nino c’erano proprio tutti, anche gli amici centauri, schierati davanti al cimitero ad intervallare i rintocchi della campana con il rombo assordante dei motori, prima della sepoltura a fianco del fratello Santo, scomparso dodici anni fa sulle stesse alture.
A ricordare il giovane questa mattina ci ha pensato l’amico fraterno Andrea Giacomini, imprenditore della zona e presidente del Consorzio Cusio Turismo, salito sul pulpito della chiesetta di Alzo al termine della celebrazione: “Era una persona solare e generosa, con la quale molti di noi avevano condiviso momenti meravigliosi. Per me era un fratello, non lo dimenticherò. Lascia un vuoto enorme e una grande eredità di affetti. Ci rimangono i suoi due gioielli, i figli Nicole e Lorenzo, sui quali sono certo che i nonni Domenico e Isabella sapranno riversare tutto il loro amore”.
Questa mattina a Pella c’erano decine di militari dell’Arma da tutto il Piemonte e dalla vicina Val d’Aosta, venuti a tributare l'ultimo saluto al figlio del pluripremiato maresciallo Domenico, un vero punto di riferimento per il Lago d’Orta nei tanti anni di servizio.

martedì, febbraio 15, 2011

Lutto a Omegna - Scomparso il Geometra Luciano Manghera


Si è spento per un malore improvviso all'età di 76 anni Luciano Manghera, geometra omegnese noto per aver collaborato a progetti di rilievo che hanno trasformato la fisionomia del Cusio negli ultimi decenni. Progettista di abitazioni civili negli anni del boom edilizio, Manghera aveva collaborato alla realizzazione di importanti opere pubbliche, tra cui la galleria della circonvallazione di Omegna. Manghera era nato a Novara e nel capoluogo aveva conseguito il diploma di geometra all'istituto Pier Luigi Nervi, ma era originario di Bugnate, piccola frazione di Gozzano. Sul lago d'Orta si era trasferito dopo il matrimonio con la moglie Anna Maria Martignoni, dalla quale aveva avuto i figli Ottavio ed Emanuela.

Nei primi anni di matrimonio, Manghera aveva creato e gestito una piccola impresa edile, per poi diventare consulente per ditte più grandi e affermate. L'impegno professionale lo aveva portato in giro per l'Italia e successivamente in Africa, tra gli anni '70 e '80.
Negli ultimi anni aveva intensificato il suo impegno sociale a favore della comunità omegnese, entrando a far parte del consiglio dell'associazione Pro Senectute.
Il geometra omegnese, colto da infarto nella sua abitazione, è stato trasportato in ospedale a Novara ma è spirato poco dopo, nonostante il tentativo dei sanitari di rianimarlo. I funerali si svolgeranno domani alle 15:30 a Omegna, nella chiesa di Sant'Ambrogio. Oltre alla moglie, ai figli e ai nipoti, lascia il fratello Franco di 84 anni, storico dirigente della ditta Alessi.

mercoledì, dicembre 29, 2010

Tragico incidente in Messico: muore a 42 anni la novarese Elisabetta Soggiorno


Aveva presentato centinaia di selezioni di Miss Italia tra Piemonte e Valle d’Aosta. Nel 2004 e nel 2005, aveva incoronato due reginette del calibro di Cristina Chiabotto ed Edelfa Chiara Masciotta, diventate poi Miss Italia.

Elisabetta Soggiorno, novarese, è morta in un tragico incidente verificatosi la sera di Natale, mentre era in vacanza in Messico. Da un paio d’anni, Elisabetta aveva lasciato l’Italia per trasferirsi a Panama, in Sud America ma, di tanto in tanto, tornava in Italia dalla madre.
A rendere noto l’accaduto, l’agente regionale di Miss Italia Vito Buonfine, che con Elisabetta aveva lavorato fin dal 2000. “Ho appreso con sgomento la triste notizia – commenta Buonfine – Elisabetta era una vera professionista, ma soprattutto un’amica. Aveva contribuito al successo di numerose tappe. Nel 2007 aveva presentato la finalissima di Miss Piemonte alla sala Borsa di Novara, la sua città. Nel 2008, prima di trasferirsi in America, aveva salutato il concorso presentando le sue ultime selezioni sul lago d’Orta”.
Classe 1968, Elisabetta, ex indossatrice ed ex insegnante alle scuole dell'obbligo, lascia il marito e la figlia Rebecca. Avrebbe compiuto 43 anni il prossimo 7 gennaio. Ancora da fissare la data del rientro della salma e dei funerali.

sabato, giugno 12, 2010

Borgomanero Saluta Andrea Zanin


La collegiata di San Bartolomeo non è riuscita ieri a contenere tutti coloro che hanno voluto salutare per l'ultima volta Andrea Zanin, il giovano architetto scomparso martedì scorso. Famigliari, amici e colleghi di lavoro si sono stretti intorno al feretro bianco per testimoniare il profondo vuoto che questa prematura scomparsa ha lasciato nelle loro vite.
Fuori e dentro la chiesa girasoli e rose bianche. Il bianco era infatti il colore preferito di Andrea, che lo aveva utilizzato in molte sue realizzazioni e nell'arredare il suo nuovo appartamento e anche molti dei presenti hanno deciso di indossare qualcosa di bianco per ricordarlo.

giovedì, giugno 10, 2010

Venerdì i Funerali di Andrea Zanin

Vi abbiamo dato ieri la triste notizia della scomparsa di Andrea Zanin, giovane architetto molto noto sul Lago d'Orta (questo il post). I funerali si svolgeranno domani, venerdì 11 giugno, alle ore 15, nella chiesa di San Bartolomeo a Borgomanero mentre questa sera alle ore 20 è prevista la recita del Santo Rosario.

martedì, giugno 08, 2010

Morto Andrea Zanin, Giovane Architetto Borgomanerese


Ha fatto molto clamore oggi la tragica e prematura scomparsa di Andrea Zanin, giovane architetto borgomanerese. E' mancato questa mattina a soli 39 anni per un tragico incidente d'auto sull’autostrada A26, all’altezza del casello di Arona.
Andrea era molto noto nel Cusio in quanto faceva parte dello staff dello Studio G! Architettura di San Maurizio d'Opaglio. Per una triste coincidenza anche l'ispiratore dello studio, Giorgio Giacomini, perse la vita per un'analoga fatalità il 24 settembre 2001.
Con i colleghi Massimo Platini, Federico Boieri e Alessandro Pisani aveva seguito molti progetti in zona. Recentemente si era occupato dell'ampliamento degli stabilimenti Giacomini con un nuovo capannone ecosostenibile alimentato da energie alternative. Altro impegno recente era stata la ristrutturazione dell’Hotel San Rocco di Orta San Giulio che è valsa alla struttura alberghiera la certificazione di “edificio sostenibile” da parte di ICIM.
Il suo interesse verso nuove forme di architettura e l'utilizzo di energie pulita era nato qualche anno fa con il progetto dell'H2OTEL di Orta San Giulio, realizzato insieme a Giancarlo Primatesta con la volontà di creare una struttura moderna ma anche ecosostenibile. 
Lavorava a stretto contatto con Andrea Giacomini, amministratore dell’azienda di famiglia (della quale lo Studio G! Architettura fa parte) che lo ricorda così: “Era soprattutto un grande amico, amava il lavoro di squadra e aveva una grande umiltà, un professionista come pochi, intelligente e molto scrupoloso. Insieme avevamo realizzato grandi progetti e nonostante i differenti percorsi di studio avevamo condiviso fin dall’inizio la passione per l’architettura e per il design. Anche grazie al suo aiuto, io e la mia famiglia siamo riusciti a tradurre in progetti idee strategiche, in grado di conferire prestigio e autorevolezza all’azienda. Mi piace ricordarlo così, come uno dei collaboratori più preziosi, animato dalla passione per il suo lavoro e sempre con una mano tesa verso gli amici. Nella preghiera lo affidiamo alla Madonna, alla quale lui era molto devoto”.
Queste invece le parole dell'Architetto Fulvio Guidetti, con il quale collaborava: “È con profondo sconforto che ho appreso la terribile notizia della morta di un caro amico persona gentile e brillante e piena di vita con cui ho avuto il privilegio in questi anni di condividere sogni e ambizioni professionali, oltre che di apprezzarne virtù morali e di lealtà sincera”.
Non è ancora stata stabilita la data delle esequie che si terranno a Borgomanero dove vivono i genitori e dove Andrea viveva fino a pochi mesi fa prima di trasferirsi a Sesto Calende.

martedì, maggio 04, 2010

Morto Marco Zampieri, Ambasciatore della Buona Tavola


Aveva portato in Russia il gusto inconfondibile del made in Italy ed era considerato tra i migliori chef al mondo. Marco Zampieri, originario di Crusinallo ma borgomanerese d’adozione, si è spento prematuramente all’età di 44 anni stroncato da un brutto male. Allievo di Claudio Zaretti, altro chef del territorio scomparso qualche mese fa per una sorte simile, Zampieri era alla guida di una delle più rinomate cucine di Mosca.
Dal 2004 lavorava nella Cantinetta degli Antinori, in un affascinante palazzo del 1800 ubicato nel centro della capitale, dove si ritrovavano imprenditori e capi di stato, tra i quali lo stesso Vladimir Putin.

Nonostante la giovane età, Zampieri aveva ottenuto riconoscimenti molto importanti. L’anno scorso era stato insignito del prestigioso titolo di Cavaliere del Lavoro. In Russia era molto conosciuto, al punto di essere considerato un’icona della buona tavola.
A Borgomanero lascia la madre Graziella e la sorella Patrizia, che lo avevano assistito negli ultimi tempi. Tra i suoi amici più cari anche lo chef dell’Hotel San Rocco di Orta, Paolo Viviani, altro campione dei fornelli. “Ci conoscevamo da 25 anni e avevamo avuto gli stessi maestri – racconta Viviani – avevamo lavorato fianco a fianco in Liguria, a Cervinia e a Courmayeur. Eravamo molto amici, tanto da aver trascorso più volte le vacanze insieme. L’anno scorso eravamo stati in Egitto e presto sarei partito per la Russia – continua il campione delle Olimpiadi del Riso – per un grande evento a Mosca nel quale Marco aveva intenzione di coinvolgermi. Di lui ricordo, in modo particolare, la disponibilità verso gli altri e la grande professionalità. Per me e per i miei familiari è come se avessimo perso un fratello”. 
I funerali si svolgeranno giovedì alle 14:30 a Borgomanero, per consentire ad amici e conoscenti dalla Russia di raggiungere la salma per l’ultimo saluto.

Testo di Giovanni Marmina

mercoledì, novembre 26, 2008

Addio ad Adriano Lagostina




Si è spento lo scorso 22 Novembre uno dei maggiori attori dell'imprenditoria cusiana ma anche italiana. Adriano Lagostina aveva 92 anni e fu fautore con il fratello Massimo del rilancio della Lagostina già negli anni Trenta con l'introduzione dell'acciaio inossidabile come materiale per la produzione degli utensili da cucina. Ricordiamo ai più giovani che la Lagostina, azienda omegnese, ha portato il Made in Italy in giro per il mondo applicando alle sue pentole sempre maggiori innovazioni tant'è che sono addirittura esposte al MoMa di New York.
Fa clamore il silenzio degli organi di informazione su questo lutto ma, forse, al giorno d'oggi fanno notizia solo i funamboli della finanza che creano e perdono fortune basate sul niente e non chi, con un quotidiano lavoro, produce qualcosa di tangibile e di utile.

Così lo ricorda l'imprenditore cusiano Andrea Giacomini, presidente del Consorzio Cusio Turismo e responsabile della divisione turismo e innovazione tecnologica dell'A.I.N. (Associazione Industriali di Novara): "La morte dell'industriale è passata quasi inosservata. Eppure l'azienda da lui fondata ha avuto un ruolo fondamentale sia per l'economia locale sia per quella nazionale. L'ingegno e l'acume imprenditoriale di imprenditori come lui hanno contribuito a rafforzare l'immagine del nostro territorio all'estero. Fu inoltre particolarmente attento alla questione ambientale, tema particolarmente caro al territorio, oltre che agli enti e alle realtà che ho l'onore di rappresentare. Ricordo con orgoglio - conclude Giacomini - che Lagostina progettò e brevettò una delle prime auto ecologiche, in grado di funzionare a metano ed energia elettrica, anche se purtroppo il progetto finì in un cassetto. Se ne va un grande uomo e porta con sé un pezzo significativo della storia del Lago d'Orta, terrà di brevetti, di passione per il lavoro, per l'industria, di attenzione alle tematiche ambientali e all'impegno sociale.".