giovedì, maggio 10, 2012

L'Erminio Maggia di Stresa alla Fiera Internazionale del Libro di Torino



Per il secondo anno consecutivo, l'Istituto per l'Enogastronomia e l'Accoglienza Turistica “Erminio Maggia” di Stresa, l'Istituto alberghiero di Stresa, partecipa al Salone Internazionale del Libro di Torino. Da giovedì 10 a sabato 12, infatti, una delegazione di studenti e docenti della scuola stresiana si occuperà dell'accoglienza, dell'aperitivo e del pranzo delle centinaia di ospiti internazionali dell'International Book Forum. Cioè dell'area del Salone riservata agli operatori professionali: giornalisti e scrittori, ma soprattutto editori, compratori e venditori di diritti, agenti letterari...

Lo spazio è stato voluto dalla Regione Piemonte, attraverso la sua partecipata Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura e da quest'ultima affidata al Consorzio Operatori Turistici VALSESIAin, di cui fa parte anche l'Istituto stresiano. I circa trecento ospiti che transiteranno ogni giorno in questo spazio riservato del Salone, saranno così accolti da una brigata di sala mista, fra operatori professionali valsesiani. Espressione di ristoranti noti come il Ristorante Alla Torre di Romagnano, l'Osteria del Belvedere di Varallo Sesia, Il Vigneto di Gattinara, l'Osteria La Barrique di Borgosesia e il Relais San Rocco di Campertogno. Oltre a loro un gruppo di studenti stresiani: Marta Bozzola, Maria Guzzetti, Melania Gonella, Giulia Laidelli, Silvia Maretti e Martina Profico. Cordinato dal professor Giovanni Rottoli.
In cucina, poi, oltre agli attori professionisti già citati, opererà un terzetto di giovani aspiranti chef: Stefano Besuschio, Marco Colo e Rushan Xhafaj. Il docente coordinatore sarà Roberto Abbondio. La Scuola opererà sia in sede (portando le basi a Torino con il furgone frigorifero) sia al Lingotto di Torino, dove si tiene il Salone. 
Lo spazio somministrazione, chiamato IBF Lounge: un vero e proprio spazio relax, spazio incontri, spazio discussioni... conta circa 120 posti a sedere, su trenta tavoli circa, Agli ospiti sarà proposto un buffet freddo caratterizzato fortemente dalla “valsesianità”, con sfondamenti nella tradizione gastronomica vercellese. Per esempio, giovedì saranno serviti: Riso rosso integrale con trota affumicata; Frittatina di zucchine, menta e robiola di capra; Carpaccio di filetto di maiale leggermente essicato al pesto di rucola; Tagliere di salumi e formaggi; Torta di frutta...

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