martedì, gennaio 30, 2024

Festa Patronale di San Giulio a Orta 2024



Orta San Giulio festeggia il suo patrono il 31 Gennaio. Come ogni anno saranno moltissimi i fedeli che, da tutto il novarese, si recheranno in pellegrinaggio all'Isola di San Giulio per partecipare alle celebrazioni liturgiche in onore del Santo.
Ecco il programma della Festa Patronale:

Martedì 30 Gennaio

Ore 16,30 PRIMI VESPRI della solennità
segue: Apertura della cripta e omaggio al Santo

Mercoledì 31 Gennaio

Ore 10,30 Solenne CONCELEBRAZIONE EUCARISTICA presieduta da sua Ecc. Mons. Franco Giulio Brambilla Vescovo di Novara

Ore 14,45 SECONDI VESPRI PROCESSIONE con le reliquie del Santo lungo la stradina dell’Isola

martedì, gennaio 23, 2024

13° Cimento d'la Merla ad Orta San Giulio 2024



Sabato 27 Gennaio 2024 ritorna sul Lago d'Orta il Cimento d'la Merla che giunge alla tredicesima edizione. La manifestazione si svolgerà a Orta San Giulio, nella splendida cornice del Golfo della Bagnera proprio nei giorni tradizionalmente più freddi dell'anno, i famosi giorni della merla.
La manifestazione, organizzata dalle Wild Ducks - Anatre Selvagge del Lago d'Orta con ADMO e Canottieri Lago d'Orta. Dopo il tuffo sarà possibile cambiarsi al coperto negli spogliatoi e fare una doccia calda.
Al termine della manifestazione la giornata proseguirà presso il Ristorante “Il Pozzo” per il tradizionale Pranzo del Cimentista (15€ comprensivo di giropizza+bevanda) il cui ricavato verrà devoluto in favore delle attività dell’ADMO.
Il logo della manifestazione è stato creato dall'Artista Giorgio Rava.

L'iscrizione è gratuita ma al fine di agevolare gli organizzatori vi invitiamo a compilare il modulo a questo indirizzo. L'appuntamento è per le ore 11 con tuffo a Mezzogiorno.

lunedì, gennaio 22, 2024

21° Compleanno dell'Antica Cunsurtarija dal Tapulon

Quattordici Confraternite iscritte dalla Fice, la Federazione italiana delle Confraternite enogastronomiche provenienti da tutto il Piemonte, dalla Liguria e dalla Lombardia sono intervenute domenica 21 gennaio alla festa del 21° compleanno dell’Antica Cunsurtarija dal Tapulon di Borgomanero.

Erano presenti i rappresentanti dell’ Ordine dell’amarena e del nebbiolo di Sizzano, Ordine dei Maestri Coppieri di Aleramo di Casale Monferrato, Confraternita del Bollito misto e della pera Madernassa di Guarene (Cuneo),  del Cotechino Magro di Spessa Po (Pavia), Sosson d’Orvaulx Birre Trappiste Belghe, della Mesc-Ciua di Follo di La Spezia, Vino e Panissa di Vercelli, del Gorgonzola di Cameri, del Vino, riso e Gorgonzola di Novara, del Tortello Cremasco di Crema (Cremona), Helicensis Fabula di Borgo san Dalmazzo (Cuneo), del Pancucco di Olgiate Olona, del Ris in Cagnun cul persic di Varese e la Confraternita d’la Tripa di Moncalieri.
Due i momenti significativi della giornata. Al mattino il raduno nella “cantina” del Museo della Civiltà Agricola “La Manèra” ospitato nell’ex Palazzo Bono a Santa Cristina dove dopo i saluti “istituzionali” da parte dell’Assessore alla cultura Francesco Valsesia, socio della Cunsurtarija e di Bruno Valloggia, presidente del museo, il Presidente della Cunsurtarija Carlo Panizza ha tenuto l’annuale relazione. “La Cunsurtarija – ha detto – da quando è stata rifondata nel 2003 si è sempre posta come obiettivo la valorizzazione del territorio attraverso il coinvolgimento di enti ed associazioni della zona. A Santa Cristina, una tra le frazioni più attive della città avevamo giù festeggiato il quarto e il 12° compleanno. Siamo tornati per far conoscere a un maggior numero di persone una realtà importante come quella del museo, che abbiamo scoperto, è ancora sconosciuta a da diversi borgomaneresi”.
Prima di visitare il museo grazie ad un drappello di guide volontarie Valeria Mora, studiosa della storia e delle tradizioni locali ha intrattenuto i presenti parlando delle origini di Palazzo Bono a cui ha recentemente dedicato il libro “Un palazzo una comunità”.
La festa è proseguita poi al ristorante “Da Paniga” per assaporare un menù legato alla tradizione. Nel corso del pranzo sono stati “intronizzati” dodici nuovi soci: Mario Eduardo Bruno, 14 anni, il più giovane iscritto, Carlo Cerri, Roberto e Davide Cerutti (padre e figlio), Matteo Costa, Alberto Giardino, Flavio Gioria, Mauro Neri, Luca Platini, Presidente della Condotta Slow Food, Giuliano Testa, Giorgio Valli e Gabriele Zanetta. Una targa di benemerenza è stata assegnata a Damiana Boriolo “sarta” ufficiale della Cunsurtarija.
Perfetta come sempre l’organizzazione, grazie all’apporto di diversi soci e consiglieri: in modo particolare Giuseppe De Gasperis, Daniele Godio, Franca Gattoni Mercalli, Gianni Zaninetti, Mery Vercelli, Mauro Borzini, Tiziano Godio, Paola Cesaro. Un ringraziamento è stato rivolto anche agli sponsor, il caseificio “Palzola” e al raviolificio “Fontaneto”.

Lunzon 2024 a Borgomanero


Sono sei i locali che hanno aderito al “Lunzon” di Borgomanero in questo 2024, la tradizionale iniziativa dell'Amministrazione Comunale, Assessorato al Commercio, per far rivivere il lunedì che precede il martedì grasso, di carnevale.
Quest'anno sarà il 12  febbraio. I locali proporranno un menù a prezzo fisso e una cena a base di prodotti tipici borgomaneresi.


La tradizione del "Lunzon" in Città si perde nella notte dei tempi. Nel passato era una giornata importante per chi voleva godersi gli ultimi scorci del Carnevale: si ballava e si festeggiava in attesa del "silenzio e della meditazione" proposti dalla Quaresima. 
E’ precisa intenzione dell’Amministrazione Comunale mantenere viva la cultura del passato  – ha sottolineato l’Assessore al Commercio Anna Cristina – nel rispetto della tradizione borgomanerese e per evidenziare le potenzialità enogastronomiche del nostro territorio”.

Questo elenco dei ristoratori che aderiscono all'iniziativa:

L'Oca sul palo: 0322 81977
Ostaria Rabelot: 0322 093590
Osteria Mea Culpa: 0322 846441
Ristorante Da Paniga: 0322 82259
Trattoria dei Commercianti: 0322 841392
Trattoria del Ciclista: 0322 81649
Ristorante Ramo Verde: 0322 81479

giovedì, gennaio 18, 2024

Bis! 2 Laghi 2 Palchi 2024 - Primo Appuntamento

“BIS! 2 laghi 2 palchi”

IL PENSATORE SOLITARIO

Baveno venerdì 19 gennaio 2024 ore 21.00

Gozzano sabato 20 gennaio 2024 ore 21.00


Dopo il successo della prima stagione, parte il 19 gennaio, nei comuni di Gozzano e Baveno, la seconda edizione della rassegna “BIS! 2 laghi 2 palchi”, realizzata da La Finestra sul Lago in collaborazione con Piemonte dal Vivo attraverso il bando Corto Circuito e con le amministrazioni comunali. Sei appuntamenti all’insegna di un’armoniosa fusione fra contemporaneità e classicità calcheranno il palcoscenico per trasmettere emozioni, promuovere la riflessione e ispirare il dialogo attraverso la prosa e la musica, che di questa stagione è indiscussa protagonista insieme alla internazionalità, per un viaggio alla scoperta di sonorità e tematiche differenti.

Il primo spettacolo, IL PENSATORE SOLITARIO, è liberamente tratto dal romanzo di E. Cavazzoni, con adattamento drammaturgico di Allegra de Mandato.

Protagonista è Emanuele Arrigazzi, voce narrante, insieme a The Open Trio: Stefano Deagatone (sax tenore e soprano), Andrea Imelio (basso elettrico) e Luigi Aristi (batteria).

Uno spettacolo in cui musica e parole si alternano come in una partitura.

Un pensatore solitario, che cerca la soluzione ai problemi del mondo e del Paese attraverso vie utopiche, un po’ folli, a volte geniali, a tratti contorte ma sempre originali.

Partendo dal libro, Arrigazzi si trasforma nel “pensatore solitario”, creando un personaggio sognatore ma anche ingenuo, che cerca una realtà alternativa e nel farlo inciampa negli idealismi e a volte nei populismi, raccontando un’Italia alla ricerca di soluzioni possibili che però con ironia e utopia sembrano “impossibili”.

La musica dà forza al racconto e il racconto si sposa con la musica in un gioco di specchi, la voce dell’attore insegue il ritmo e crea un originalissimo monologo musicale.



Biglietto intero: € 10 – Biglietto Ridotto e Under 12: € 5


Per info e prenotazioni:

info@bavenoturismo.it - tel 0323 924632 - www.bavenoturismo.it

somsigozzano@gmail.com - tel 3383970302 - www.somsigozzano.it

lafinestrasullago@libero.it - tel 3284732653 - www.lafinestrasullago.it

Centro Culturale Nostr@domus, Piazza della Chiesa, 6 - Baveno (Verbania)

Spazio S.O.M.S.I. Piazza San Giuliano, 7 – Gozzano (Novara)


giovedì, gennaio 11, 2024

Presentazione Nuovo Progetto "I Segreti del Lago"


Con il nuovo anno entra nel vivo il progetto di educazione e sensibilizzazione ambientale “I Segreti del Lago”, promosso da Ecomuseo del Lago d’Orta e Mottarone e Istituto Comprensivo San Giulio, grazie al sostegno della Fondazione Comunità Novarese onlus.

Il progetto, presentato presso lo Showroom Fantini Rubinetti a Pella (NO) mercoledì 10 gennaio, prevede alcune azioni innovative che coinvolgeranno attivamente la comunità locale: didattica integrata e formazione per gli insegnanti; incontri divulgativi dedicati all’ecosistema lacustre; la posa di una telecamera subacquea per monitorare l'attività degli esseri viventi acquatici; l’acquisto di strumentazioni per il monitoraggio delle microplastiche.

Dopo più trent’anni dal liming, l'iniziativa che si propose di contrastare il processo di acidificazione delle acque del Lago d'Orta, allora dichiarato “morto”, le condizioni chimiche delle acque sono ottimali; occorre quindi continuare con progetti di ripristino della comunità biologica, per tornare alle condizione del pre-inquinamento. «Oltre agli interventi sul campo, Ecomuseo ritiene importante intraprendere azioni di educazione e sensibilizzazione della comunità locale sottolinea il Presidente di Ecomuseo, Giovanni De Bernardi, in occasione della presentazione del progetto avvenuta il 10 gennaio 2024 per informare e rafforzare la cura dell’ambiente con il coinvolgimento attivo di coloro che, tra residenti, visitatori e membri della comunità locale, fruiscono del bacino lacustre».

Tutte le attività sono rese possibili grazie al contributo della Fondazione Comunità Novarese Onlus che ha scelto di assegnare al progetto “I Segreti del Lago” un contributo di 24.000 euro: «Abbiamo accolto con piacere – commenta il Direttore Generale di Fondazione Comunità Novarese onlus, Gianluca Vacchini la proposta di Ecomuseo. Un progetto importante perché nasce per migliorare la qualità dell’ecosistema lago nelle sue componenti biotiche e abiotiche e educare la comunità alla tutela e alla sostenibilità ambientale, utilizzando tecnologie innovative ma puntando anche sulla diffusione di saperi e informazioni. La Fondazione, nel 2023, ha lanciato un Bando totalmente dedicato al clima e agli effetti del cambiamento climatico e sappiamo quanto non sia semplice lavorare su questi temi ma la collaborazione con Ecomuseo, ancora una volta, è stata efficace».

In questo contesto, di fondamentale importanza è la formazione di una solida e profonda consapevolezza nelle giovani generazioni, futuri custodi di questa Terra. Per tale motivo, partner del progetto è l’Istituto San Giulio, che ha attivato un progetto di “scuola diffusa”, in collaborazione con gli enti del territorio, e comprende le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado di San Maurizio d’Opaglio, Ameno, Armeno, Miasino, Orta, Pella, Pettenasco, Pogno. Gli insegnanti sono stati direttamente coinvolti nella progettazione delle attività formative, che prevedono, oltre alla formazione per i docenti, anche attività di didattica integrata ed esperienziale (uscite, escursioni, attività in natura) in collaborazione con la Cooperativa Valgrande e la Casa del Lago di Verbania.

Per coinvolgere la comunità locale, da gennaio a maggio 2024, Ecomuseo organizza il Corso Base di Limnologia: dieci appuntamenti dedicati a questa materia, che si occupa dello studio delle acque continentali (laghi, fiumi, stagni, torrenti, ecc.). Relatori degli incontri sono ricercatori del CNR Istituto di Ricerca sulle Acque di Verbania, dell’Università del Piemonte Orientale e di ARPA Piemonte. Il corso, dal taglio divulgativo e transdisciplinare, affronta vari argomenti quali: l’ecosistema lacustre e fluviale; gli essere viventi, autoctoni e non, del lago; i cambiamenti climatici e le microplastiche; le attività di vigilanza e prevenzione ambientale, con la possibilità di ricevere il riconoscimento di “Sentinella del Lago”, una figura informata sulle modalità di tutela e salvaguardia del bacino lacustre.