mercoledì, ottobre 15, 2025

Corto e Fieno 2025 - Trionfano That’s How I Love You, About a Cow e Elysian Fields di Anna-Maria Dutoit


Si è conclusa con grande partecipazione la sedicesima edizione di Corto e Fieno – Festival internazionale del cinema rurale, che anche quest’anno ha portato ad Ameno, sul Lago d’Orta, tre giorni di proiezioni, incontri e scambi dedicati al mondo rurale e ai suoi racconti contemporanei. Nato nel 2010 da un’idea di Asilo Bianco, il festival ha coinciso nel 2025 con il ventesimo anniversario dell’associazione culturale e con l’avvio della nuova direzione artistica affidata a Cristian Cerutti.

L’edizione 2025 si è distinta per l’apertura verso un dialogo internazionale grazie alla collaborazione con Safe Habitus, progetto europeo dedicato alla salute mentale, alla sicurezza e ai diritti dei lavoratori in ambito agricolo. Questa partnership ha favorito un confronto tra cinema e mondo del lavoro rurale, approfondito anche nel Rural Talk, che ha visto protagoniste le registe Anna-Maria Dutoit (Elysian Fields) e Giulianna Camarena Montenegro (That Tiny Place Where the Light Comes In). Un momento di scambio intenso, che ha permesso di esplorare il valore del cinema come strumento di riflessione sulle trasformazioni sociali e culturali della ruralità contemporanea.

Durante le tre giornate di proiezione al Museo Tornielli di Ameno, il pubblico ha seguito con attenzione un programma articolato tra opere di animazione, cortometraggi e lungometraggi, confermando Corto e Fieno come un punto di riferimento nel panorama cinematografico indipendente. L’interesse è arrivato anche dai numerosi registi internazionali che hanno preso parte alle proiezioni e agli incontri, contribuendo a un confronto ricco e aperto.

“Siamo molto soddisfatti di questa edizione” – ha commentato Cristian Cerutti, neodirettore artistico – “La collaborazione con Safe Habitus ha rappresentato un passo importante, un modo per intrecciare la nostra prospettiva locale con uno sguardo più ampio e internazionale. Corto e Fieno cresce proprio così: radicato nel territorio, ma sempre più capace di dialogare con il mondo e con le sfide che interessano il futuro rurale”.

La giuria, composta da Federico Osmo Tinelli, Alessandra Fredianelli e Lao Buono, ha selezionato le opere vincitrici tra le due sezioni competitive Frutteto e Germogli, mentre la sezione Mietitura ha ospitato fuori concorso il lungometraggio FILMIX dello stesso Tinelli. Il Premio Rastrello d’Oro è stato assegnato a That’s How I Love You di Mário Macedo, mentre il Premio Innaffiatoio d’Oro è andato a About a Cow di Pavla Baštanová. Menzione d’onore per That Tiny Place Where the Light Comes In di Giulianna Camarena Montenegro, mentre il Premio Zappino d’Oro dedicato a Maria Adriana Prolo è stato attribuito a The Shining Tapestry di Kai Harlow. Il pubblico ha invece scelto Il Giro dell’Acqua di Arianna Biguzzi, Marco Mancini, Antonino Rizzo, Giorgia Sernicola e Valentina Sommariva, vincitore del Premio Vanga d’Oro.

Il riconoscimento più atteso, l’Asilo Bianco Award, è andato a Elysian Fields di Anna-Maria Dutoit, per la capacità di raccontare con sguardo poetico e sensibilità la vita di una famiglia di coltivatori di olivi, la lotta agli incendi e il passaggio di consegne tra generazioni. “Il film premiato rappresenta pienamente i valori della nostra associazione” – ha aggiunto Cristian Cerutti“Un’opera che restituisce con forza visiva e delicatezza narrativa la complessità della vita rurale contemporanea”.

Alla regista vincitrice è stato consegnato un premio unico, realizzato per l’occasione dallo scultore Valerio Tedeschi. “Mentre il nostro film continua a viaggiare in diverse parti del mondo – ha raccontato Anna-Maria Dutoit – anche la storia che narra prosegue. Con ogni raccolto, la vulnerabilità del lavoro agricolo e gli effetti del cambiamento climatico diventano sempre più tangibili. Questo premio dà forza e visibilità alle storie del mondo rurale”.

L’edizione 2025 conferma Corto e Fieno come uno spazio di incontro tra cinema, comunità e territorio, capace di guardare al futuro del mondo agricolo attraverso immagini e racconti che parlano di radici, trasformazione e resilienza.

martedì, ottobre 14, 2025

Record di Presenze alla Fiera Zootecnica di Armeno 2025

Grande successo ad Armeno per la 66ª edizione della mostra della razza Bruna Alpina, la 23ª della Pezzata Rossa e la 5ª Mostra Provinciale della Pezzata Rossa. La tradizionale Fiera Zootecnica, che si è svolta domenica 12 ottobre 2025, ha registrato un record di presenze e una partecipazione straordinaria di allevatori, espositori e visitatori.

Nel centro del paese e nelle aree espositive si sono contati circa cento capi di bestiame presentati dalle dieci aziende agricole partecipanti e cinquanta bancarelle nella Mostra Mercato. Le regine della fiera sono state la Bruna Alpina dell’azienda agricola De Lorenzi Giuseppe e la Pezzata Rossa dell’azienda Brugi Lavarini.

Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Mara Lavarini, che ha sottolineato l’impegno congiunto del Comune, della Pro Loco e del Comitato Organizzatore nel mantenere viva una manifestazione storica che ogni anno si rinnova. “È stata una giornata inaspettata – ha dichiarato – per la presenza di tante autorità, di molto pubblico e delle attrazioni proposte. Ogni anno il Comitato si impegna nel rinnovare e proporre nuove iniziative: la fatica è tanta, ma la soddisfazione di vedere così tanti visitatori ripaga ogni sforzo”.

Tra le autorità presenti figuravano l’assessore regionale Marina Chiarelli, il consigliere Gianluca Godio, il presidente della Provincia di Novara Marco Caccia, il consigliere provinciale Luigi Laterza, insieme ai sindaci di Miasino e Ameno, Stefano Falciola e Anna Maria De Giuli. Accanto a loro, i rappresentanti delle associazioni di categoria, tra cui Andrea Padovani (CIA), Ivan Strozzi (Coldiretti), Antonio Pogliani (Fondazione Agraria Novarese) e il giudice ufficiale Daniel Vicenzi di ANAPRI e ANARV.

venerdì, ottobre 10, 2025

Orta Lake Challenge e Italian Sculling Challenge Memorial Don Angelo Villa sul Lago d'Orta 2025



Il fascino del Lago d’Orta tornerà protagonista nel fine settimana del 11 e 12 ottobre 2025 con una delle manifestazioni più attese del calendario remiero nazionale: l’Orta Lake Challenge, che comprende l’Italian Sculling Challenge – Memorial Don Angelo Villa e l’Orta Lake Eights Challenge – Trofeo DiBi. Un appuntamento che unisce competizione, spettacolo e valorizzazione del territorio, attirando ogni anno atleti da tutta Italia e da numerosi Paesi europei.

La manifestazione, organizzata dalla Canottieri Lago d’Orta, offrirà due intense giornate di gare e di incontri sportivi. I percorsi, disegnati tra la località Bagnera e la suggestiva Isola di San Giulio, fino a Riva Pisola (Pettenasco), daranno vita a un circuito di circa sei chilometri immerso nella cornice naturale del Cusio.

La giornata di sabato 11 ottobre sarà dedicata agli equipaggi dell’Orta Lake Eights Challenge – Trofeo DiBi, con partenze a cronometro ogni trenta secondi e un’energia contagiosa che animerà la riva del lago. In serata, al ristorante Il Bocciolo di Orta San Giulio, si terrà la cerimonia di presentazione degli equipaggi, un momento conviviale che anticipa la grande domenica di competizioni.

Il giorno successivo, domenica 12 ottobre, sarà la volta dell’Italian Sculling Challenge – Memorial Don Angelo Villa, la gara individuale che vedrà sfidarsi oltre centoventi atleti provenienti da più di otto nazioni. La partenza mass start è prevista alle 13:00, ma la giornata inizierà già alle 10:30 con le gare giovanili dedicate ad Allievi e Cadetti, impegnati su un percorso di un chilometro. Nel pomeriggio, alle 17:00, presso la Chiesa Parrocchiale di Pettenasco, si celebrerà una messa in ricordo di don Angelo Villa, figura simbolo per il canottaggio cusiano e per la comunità sportiva locale.

L’Orta Lake Challenge non è solo un evento sportivo, ma anche un’occasione per riscoprire la bellezza del territorio e la passione che lega da anni il Lago d’Orta al mondo del canottaggio. Il percorso, con il suggestivo passaggio intorno all’Isola di San Giulio, unisce tecnica e spettacolo, regalando agli atleti una sfida impegnativa e al pubblico un panorama unico.

L’edizione 2025 sarà la 19ª Italian Sculling Challenge – Memorial Don Angelo Villa e la 9ª Orta Lake Eights Challenge – Trofeo DiBi, un traguardo che conferma la solidità di una manifestazione capace di crescere nel tempo senza perdere il proprio spirito originario: unire sport, comunità e territorio in un unico grande evento.

giovedì, ottobre 09, 2025

Corto e Fieno - XVI Festival Del Cinema Rurale


Dal 10 al 12 ottobre 2025 il Lago d’Orta torna a ospitare Corto e Fieno, il Festival internazionale del cinema rurale ideato da Asilo Bianco, che quest’anno inaugura la direzione artistica di Cristian Cerutti. Tre giorni di proiezioni, incontri ed eventi al Museo Tornielli di Ameno, per un’edizione che intreccia cinema, comunità e riflessione sul mondo rurale contemporaneo.

L’edizione 2025 si distingue per una visione ancora più ampia, con opere provenienti da tredici Paesi — tra cui Portogallo, Slovenia, Germania, Grecia, Croazia, Norvegia, Palestina e Stati Uniti — e per la collaborazione con la Fondazione Bandera, che conferma il legame del festival con la cultura e il territorio.

I protagonisti

Nato da un’idea di Asilo Bianco, Corto e Fieno racconta da sedici anni la vita agricola e chi la abita, esplorando i mutamenti ambientali, sociali e culturali. Il programma 2025 presenta 20 opere, suddivise in tre sezioni:

Frutteto, concorso internazionale di cortometraggi con 13 film in gara;
Germogli – Disegnare il cinema, sezione dedicata ad animazioni e corti animati con 6 opere;
e Mietitura, spazio fuori concorso riservato ai lungometraggi, che quest’anno propone FILMIX di Federico Osmo Tinelli.

Tutti i dettagli su film e programmazione sono disponibili sul sito ufficiale cortoefieno.it.

La giuria

A decretare i vincitori delle sezioni Frutteto e Germogli sarà una giuria internazionale composta da Federico Osmo Tinelli, cineasta indipendente e autore del film inaugurale FILMIX; Alessandra Fredianelli, professionista con esperienze tra il Locarno Film Festival, Visions du Réel e Lo schermo dell’arte; e Lao Buono, programmer attivo in numerosi festival di cinema documentario e indipendente.

In occasione del ventesimo anniversario di Asilo Bianco, verrà assegnato anche il Premio Asilo Bianco, rappresentato da un’opera unica dello scultore Valerio Tedeschi.

Il programma

Venerdì 10 ottobre
Il festival si apre alle 20:30 con un aperitivo inaugurale nella corte del Museo Tornielli, seguito alle 21:15 dalla proiezione fuori concorso di FILMIX. L’opera, costruita senza copione, nasce dall’incontro tra i video di DJ set filmati con droni e il cinema classico, in un esperimento che unisce improvvisazione e musica. La serata si concluderà con un dialogo tra il regista e i protagonisti, in un momento conviviale aperto al pubblico.

Sabato 11 ottobre
La giornata di sabato si apre alle 16:00 con il laboratorio per bambini dedicato alla sezione Germogli, affiancato alla proiezione dei sei film in concorso. Seguono due blocchi della sezione Frutteto — alle 18:00 e alle 21:00 — con nove opere che raccontano il rapporto tra l’uomo e la terra in una pluralità di linguaggi e prospettive.

Domenica 12 ottobre
La mattinata inizia alle 11:00 con l’ultimo blocco di Frutteto, mentre nel pomeriggio si terrà un talk dedicato al tema Cinema e ruralità, in collaborazione con il progetto europeo SafeHabitus, con registi e ospiti del festival.
Alle 16:00 è prevista la cerimonia di premiazione dei vincitori, seguita alle 21:00 dalla proiezione dei film premiati, a chiusura di un’edizione che continua a mettere in dialogo la comunità locale con sguardi internazionali sulla ruralità.

Corto e Fieno è sostenuto da Fondazione Crt, Ricola, VaAlbertoni, Italgrafica, Fondazione Bandera, con il patrocinio dei Comuni di Ameno e Gravellona Toce, e in collaborazione con SafeHabitus ed Engarda Giordani Comunicazione, media partner.

Tutte le proiezioni sono a ingresso gratuito.
Per informazioni: cortoefieno.it – IG @ruralfilmfestival – FB Corto e Fieno – Rural Film Festival.


mercoledì, ottobre 08, 2025

Ein Prosit - 15ª Oktoberfest a San Maurizio d'Opaglio

La Pro Loco San Maurizio d’Opaglio dà appuntamento a tutti gli amanti della buona birra e della festa per la 15ª edizione dell’Oktoberfest, che si terrà presso la struttura polivalente di via Bonetto a San Maurizio d’Opaglio, nel corso di quattro serate tra musica live e cucina tipica bavarese.

Il programma prende il via sabato 11 ottobre con l’apertura della festa e della cucina alle ore 19.30 e il concerto live dei Tra Liga e Realtà alle ore 23. Seguirà sabato 18 ottobre, sempre dalle ore 19.30, con il live degli 883nd.

Sabato 25 ottobre sarà la volta di The Mc Chicken Show, a cui farà seguito il dj set di DJ Adamo D’Ag. Gran finale venerdì 31 ottobre, in occasione della serata Halloween, ancora con The Mc Chicken Show e DJ Adamo D’Ag per chiudere in musica e divertimento la manifestazione.

Durante tutte le serate sarà possibile gustare piatti tipici bavaresi e birra Miscela Oktoberfest, in un’atmosfera di allegria e convivialità.

Informazioni e prenotazioni: proloco.sanmaurizio@tiscali.it – 327 6774390 – 331 4194932.

martedì, ottobre 07, 2025

Orta Wine & Beer Festival: un Weekend di Eccellenze Enogastronomiche nel Cuore di Orta San Giulio


Orta San Giulio
si prepara ad accogliere un evento imperdibile per gli amanti del buon bere e del buon cibo: l’Orta Wine & Beer Festival, una celebrazione delle eccellenze enogastronomiche locali, in programma sabato 18 e domenica 19 ottobre 2025.

Promosso da Confcommercio Alto Piemonte, con il patrocinio del Comune di Orta San Giulio, il festival sarà interamente dedicato alla degustazione di vini, birre artigianali e prodotti tipici. Saranno presenti oltre venti cantine con più di cento etichette, in un percorso che unirà gusto, qualità e convivialità.

A completare l’offerta, i ristoratori di Orta San Giulio proporranno assaggi gastronomici pensati per esaltare gli abbinamenti con le diverse degustazioni di vino e birra.

La formula prevede un sistema a gettoni per l’acquisto delle degustazioni:
15 euro per un set di cinque gettoni, un bicchiere e una tracolla;
20 euro per un set di cinque gettoni, due bicchieri e due tracolle;
gettoni extra al costo di 2,50 euro ciascuno.

Il festival sarà anche un’occasione di intrattenimento, con DJ set in piazza Motta in entrambe le giornate e uno spettacolo luminoso all’imbrunire, assolutamente da non perdere.

Inoltre, sabato 18 ottobre alle 15, al Palazzotto, in collaborazione con Bottazzi 1957, si terrà la masterclass “La Borgogna nel calice – Viaggio attraverso la storia della Côte de Nuits”, che proporrà sei degustazioni di eccellenza. La partecipazione è a numero chiuso, solo su prenotazione.

L’evento vede la collaborazione di Immobiliare Botto, Impresa Congiu, Hotel San Rocco e Fondazione cav. del lavoro Alberto Giacomini, con il supporto della Croce Rossa, dell’AIB e del Gruppo Alpini di Orta San Giulio.