Il Rotary Club di Orta San Giulio ha organizzato un convegno formativo in collaborazione con il Rotaract Orta San Giulio, il CNR Istituto per lo studio degli Ecosistemi di Verbania, l’Università del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro, la Società di Scienze Naturali del VCO ed il Parco del Ticino e del Lago Maggiore, per approfondire dal punto di vista scientifico, economico e turistico il passato, il presente ed il futuro, del Lago d'Orta. L’incontro ha permesso il riconoscimento di 4 crediti formativi per gli architetti grazie all’Ordine di Novara e VCO.
Una mattinata formativa, per parlare del Lago d’Orta dal titolo evocativo: la storia di un successo, una sfida per il futuro. Sono stati approfonditi aspetti scientifici e risvolti turistici ed economici di un lago che è stato caratterizzato da una storia ambientale travagliata: in passato la qualità delle acque è stata fortemente compromessa anche da scarichi di origine industriale. A partire dalla fine degli anni ottanta è iniziata la “rinascita” del bacino lacustre, soprattutto grazie ad un complesso ma efficace intervento di liming, curato dal CNR Istituto per lo Studio degli Ecosistemi di Verbania Pallanza.
Sabato scorso Rotary Orta San Giulio, insieme a CNR ISE di Verbania, Rotaract Orta San Giulio, Università del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro, Società di Scienze Naturali del VCO ed il Parco del Ticino e del Lago Maggiore, hanno promosso un convegno intitolato “Lago d’Orta Annual Meeting”, destinato a diventare un appuntamento annuale di utile e necessario confronto sullo stato dell’arte del Lago d’Orta, analizzato nei suoi molteplici aspetti.