mercoledì, novembre 25, 2015

Convegno “La storia di un successo, una sfida per il futuro” a Orta San Giulio


Il Rotary Club di Orta San Giulio ha organizzato un convegno formativo in collaborazione con il Rotaract Orta San Giulio, il CNR Istituto per lo studio degli Ecosistemi di Verbania, l’Università del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro, la Società di Scienze Naturali del VCO ed il Parco del Ticino e del Lago Maggiore, per approfondire dal punto di vista scientifico, economico e turistico il passato, il presente ed il futuro, del Lago d'Orta. L’incontro ha permesso il riconoscimento di 4 crediti formativi per gli architetti grazie all’Ordine di Novara e VCO.


Una mattinata formativa, per parlare del Lago d’Orta dal titolo evocativo: la storia di un successo, una sfida per il futuro. Sono stati approfonditi aspetti scientifici e risvolti turistici ed economici di un lago che è stato caratterizzato da una storia ambientale travagliata: in passato la qualità delle acque è stata fortemente compromessa anche da scarichi di origine industriale. A partire dalla fine degli anni ottanta è iniziata la “rinascita” del bacino lacustre, soprattutto grazie ad un complesso ma efficace intervento di liming, curato dal CNR Istituto per lo Studio degli Ecosistemi di Verbania Pallanza.  
Sabato scorso Rotary Orta San Giulio, insieme a CNR ISE di Verbania, Rotaract Orta San Giulio, Università del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro, Società di Scienze Naturali del VCO ed il Parco del Ticino e del Lago Maggiore, hanno promosso un convegno intitolato “Lago d’Orta Annual Meeting”, destinato  a diventare un appuntamento annuale di utile e necessario confronto sullo stato dell’arte del Lago d’Orta, analizzato nei suoi molteplici aspetti.



Dopo i saluti istituzionali del primo cittadino dott. Giorgio Angeleri, del Presidente del Rotary Orta San Giulio Fabio Tosi, della Dott.ssa Marina Manca, Direttrice del CNR di Verbania, si entrati in tema attraverso l’intervento del fotografo Walter Zerla, che ha vissuto il Lago d’Orta grazie al suo progetto fotografico e scientifico “Lago Maggiore e Lago d’Orta in barca a vela”.  
Sono stati quindi 5 gli interventi nel corso della mattinata, a partire dalla dott.ssa Nicoletta Riccardi, del CNR di Verbania, che ha approfondito il bacino Cusiano definendolo “paziente modello” dopo la “bonifica”, ed focus sulle piante acquatiche che abitano, o popolavano nel passato il lago, a cura di Roberto della Vedova, della Società di scienze naturali del VCO.   
Nella seconda parte sono stati sottolineati gli aspetti economici e turistico/ricettivi espressi da un lago in ottima salute grazie all’intervento del dott. Piercarlo Rossi - Docente presso il Dipartimento di Studi per l'Economia e l'Impresa dell'Università del Piemonte Orientale. Indiscussa è l’importanza della ricaduta economica dei servizi ecosistemici, così come fondamentale è l’opportunità di valorizzazione turistica del territorio attraverso percorsi ciclopedonali e le vie d’acqua, come ha sottolineato nel suo intervento il dott. Marco Avanza - Presidente Parco del Ticino e del Lago Maggiore.



Al termine, grandi emozioni grazie al racconto fotografico di Walter Zerla, che insieme a Sara Barosi (Rotaract Orta San Giulio ed Associazione Sub Novara Laghi) ha approfondito un anno di vita vissuto in superficie in barca a vela e in profondità grazie al prezioso servizio dell’attività dei sub.   
Il convegno, accreditato presso l’Ordine degli Architetti Novara e VCO, ha dato diritto all’acquisizione di 4 CFP.


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