giovedì, giugno 27, 2019

Le Notti Romantiche ad Omegna


Venerdì 28 giugno, dalle ore 16.30, presso i Giardini Pubblici lungolago, prenderà il via Le Notti Romantiche, seconda edizione di un format ideato dall’Assessorato alla Cultura e all’Istruzione di Omegna per valorizzare gli Istituti Scolastici, le realtà associative e gli artisti e musicisti della nostra Città.
A tal fine, un ricco calendario di eventi si snoderà tra la zona giardini e Piazza VIII Marzo a conferma della proficua collaborazione instaurata tra l’Amministrazione Comunale e le realtà che permeano il tessuto socio-culturale di Omegna. Dopo una prima edizione ispirata ad “Amore”, “Felicità” e “Amicizia”, quest’anno i temi portanti saranno “Cielo”, “Luna” e “Stelle”. A darne la propria interpretazione ci saranno Unincantodargento, i docenti e gli studenti dell’Istituto Comprensivo Gianni Rodari diCrusinallo, dell’IIS Piero Gobetti e dell’IIS Dalla Chiesa-Spinelli di Omegna.

martedì, giugno 25, 2019

di-lago e Transiti


A Miasino, sulle colline che circondano il Lago d’Orta, l’anno scorso è iniziato un esperimento. Cosa succede se l’opera d’arte lascia lo studio dell’artista o il muro bianco della galleria per arrivare nelle stanze lungamente abbandonate di una villa seicentesca?
È quello che accade a cavallo dei mesi di giugno e luglio a Villa Nigra, una delle più belle dimore storiche di tutto il Nord Italia. Sono alcuni importanti artisti tedeschi e italiani a fare dialogare i loro lavori con ambienti carichi di storia dando così vita alla mostra di-lago. Le opere d’arte contemporanea si lasciano contaminare dall’ambiente circostante in un reciproco gioco di scambi e di rimandi. In questa concezione liquida degli spazi, il tema della mostra non poteva che essere quello dell’acqua.
La mostra di-lago è a ingresso gratuito e inaugura venerdì 28 giugno. Resta visitabile fino a domenica 21 luglio dal giovedì alla domenica, dalle 14 alle 18. L’esposizione è curata da Asilo Bianco in collaborazione con l'associazione tedesca Lo spirito del lago.
Gli artisti in mostra sono: Gerardo Di Fonzo, Harald Fuchs, Francesco Garbelli / Ferdinando Greco, Birgit Jensen, Birgit Kahle, Damaris Lipke, Maik+Dirk Löbbert, Marta Nijhuis, Peter Simon + Freya Hattenberger, Urs Twellmann, Frauke Wilken.
In parallelo a di-lago prende forma Transiti. Dall’acqua all’anima, progetto che unisce in un piccolo viaggio simbolico tre luoghi di grande valore storico e artistico della Provincia di Novara: Villa Nigra a Miasino, il Battistero di San Giovanni Battista a Cureggio e il Battistero della Cattedrale di Santa Maria Assunta a Novara. A Cureggio Gerardo Di Fonzo e Harald Fuchs rivisitano le peculiarità del battistero di San Giovanni Battista grazie a una videoinstallazione e a una proiezione video. Il battistero della cattedrale di Novara diventa invece casa dell’artista Patrizia Novello che studia e analizza la cromia degli affreschi e l'architettura di questo antichissimo luogo. Le tre mostre parallele saranno visitabili gratuitamente dal 29 giugno al 21 luglio.
di-lago si colloca tra le attività di valorizzazione del bando di Fondazione Cariplo “Villa Nigra. Cultura e Impresa per lo sviluppo di un territorio liquido”. Transiti. Dall’acqua all’anima è un progetto di Asilo Bianco realizzato in collaborazione con il Comune di Cureggio e l’Agenzia Turistica Locale della Provincia di Novara.



di-lago | Villa Nigra, Miasino

> INAUGURAZIONE
Venerdì 28 giugno
ore 18:30

> APERTURE
Da giovedì a domenica: 14:00-18:00
Transiti. Dall’acqua all’anima | Cureggio, Novara

> INAUGURAZIONE
Sabato 29 giugno
ore 16:30, Battistero della Cattedrale di Santa Maria Assunta, Novara
ore 18:30, Battistero di San Giovanni Battista, Cureggio


> APERTURE

Novara
Da lunedì a sabato: 9:00-12:00 | 15:00-18:00
Domenica: 15:00-18:00

Cureggio
Martedì e giovedì: 16:00-18:00
Sabato: 9:00-12:00
Due aperture serali il 6 e il 12 luglio dalle 20:00 alle 24:00

> PER INFORMAZIONI


Il Lions Club Borgomanero Host Premia l’Anpas di San Maurizio d’Opaglio


Il Lions Club Borgomanero Host premia con il Melvin Jones, il riconoscimento più ambito nato per valorizzare coloro che si impegnano nel campo della solidarietà e del volontariato, l’ANPAS di San Maurizio d’Opaglio, nella persona del Presidente Franco Neve.
La cerimonia è avvenuta giovedì 20 giugno a Briallo di San Maurizio d’Opaglio. L’ANPAS del basso Cusio, è una realtà che si compone di 220 volontari; dispone di 22 mezzi e, lo scorso anno, ha effettuato 11 mila servizi di cui 1700 di emergenza: il resto riguarda il panorama del socio-assistenziale. Nel dicembre dello scorso anno era  stata ufficialmente consegnata la vettura per il trasporto di persone con handicap, acquistata grazie al service dell’Host in collaborazione con undici aziende del territorio.


Presente all’incontro anche Angelo Fioramonti, presidente Avis Comunale di Borgomanero, partner in numerose iniziative dell’Host. Anche Giuseppino Frattini, per l’occasione,  ha voluto esprimere soddisfazione per questa testimonianza lionistica verso coloro che s’impegnano per la Comunità. Nel ringraziare i presenti, Mauro Didò, presidente Lions Club Borgomanero Host, ha voluto  sottolineare, con una targa, l’impegno delle aziende del territorio che hanno contribuito all’acquisto della vettura messa a disposizione all’Anpas: (Kia Motor Cureggio - Albertani Costruzioni Briga Novarese - Sassi Piero Rubinetterie Gozzano - Carlo Poletti Rubinetterie Gozzano - F.lli Valsesia attrezzature agricole Oleggio Castello - F.lli Pastore termoidraulica Briga Novarese - Vezzola Metalli Borgomanero - Antonioli Moto Cureggio- Zanetta Marino Noleggio Briga Novarese- Banco BPM Borgomanero).
Ho iniziato – ha sottolineato Maurò Didò presidente uscente del Lions Club Borgomanero Host, che passerà a luglio il testimone a Piero Minazzoli – la mia presidenza, lo scorso settembre, con i volontari Anpas; la chiudo ufficialmente con loro e la consegna del Melvin Jones, ribadendo l’importanza dei nostri service per il territorio”. La serata è stata anche l’occasione per ricordare Renato Vaccarin, scomparso recentemente, da sempre volontario impegnato nel gruppo.


Nelle foto:
Il riconoscimento del Melvin Jones: da sinistra Franco Neve, Piero Minazzoli, Giuseppino Frattini e Mauro Didò
Le aziende premiate
La vettura donata dall’Host

lunedì, giugno 24, 2019

Martina Desogus è lo ‘Studente dell’anno 2019’ di Borgomanero



Si chiama Martina Desogus, frequenta la IV Liceo Scienze Umane Galileo Galilei  la vincitrice dello “Studente dell’anno 2019” con  una media del 9,67. La proclamazione è avvenuta nella mattinata di sabato  22 giugno nel salone d’onore di Villa Marazza, alla presenza degli Assessori Francesco Valsesia, Annalisa Beccaria, del consigliere Massimo Zanetta e del Direttore della Fondazione Giovanni Cerutti.



La cerimonia ha visto la premiazione anche dei migliori studenti residenti in Borgomanero di ogni Istituto scolastico di ordine superiore: Alice Travaglia, (Liceo Scientifico Galileo Galilei), Giulia Serafini (Liceo Linguistico Galileo Galilei), Elisa Valloggia (Liceo delle Scienze Umane “Don Bosco”), Linda Sacco (Liceo Linguistico Marcelline di Arona), Carla Anyelina Encarnacion (Enaip di Arona), Alessandro Rattone (ITI L. da Vinci - tecnologico), Lorenzo Valloggia (ITI L. da Vinci - economico).  Encomio, perché già premiate nella scorsa edizione, a Giulia Valsesia (Liceo Scienze Umane Galileo Galilei) e Giulia Basso (Liceo Linguistico Galileo Galilei).

Per lo “Studente Junior” riservato alle Medie “Gobetti”, al primo posto, pari merito: Rebecca Facchin, Caterina Giacometti e Giulia Quattrini. Secondo posto, ex aequo, per Arianna Antonioli e Sofia Salvato. Al terzo posto, anche in questo caso in coabitazione, Sara Vianello, Sara Fornara Erbetta e Beatrice Bernardelli.

Premiati con una menzione speciale, da parte della dott.ssa Paola Crociera del Medio Novarese Ambiente s.p.A.,  anche i ragazzi della 3 grafici ITI “L. Da Vinci” per la realizzazione, coordinati dal professor Palladino e dalla professoressa Arpaia, del video (presentato all’inizio della cerimonia) sulla spiegazione delle modalità della raccolta differenziata.



Compiaciuti gli Assessori Valsesia: «E’ una grande soddisfazione per la Città avere tantissimi giovani che si impegnano nello studio. Il premio, a cui l’amministrazione tiene moltissimo, costituisce, da un lato, il giusto riconoscimento per quegli studenti che si sono applicati nello studio e non solo,  dall’altro, vuole rappresentare simbolicamente uno stimolo per tutti gli studenti che frequentano le scuole borgomaneresi e del territorio. Per la prima volta si è scelto di svolgere la cerimonia presso la biblioteca Marazza, in quanto quel luogo ha un valore altamente rappresentativo ed è per definizione la Casa della Cultura».

Promenade Musicale a Santa Cristina



L’Oratorio di Cascina Caristo, in località Santa Cristina di Borgomanero, ha ospitato sabato 22 giugno, il concerto per la settimana nazionale della musica denominato “Dialogo della Musica antica et della Moderna”nell’ambito dell’iniziativa “Promenade Musicale” presentata da Borgomusica.
Caristo è una piccola realtà all’estremo lembo sud di Borgomanero, dove leggenda e storia s’incontrano tra le mura della millenaria chiesetta. L’appuntamento è stato introdotto dall’Assessore alla Cultura Francesco Valsesia. Successivamente Fiorenza Valloggia, una esperta di storia locale, ha illustrato al pubblico le vicende che la zona ha attraversato durante i secoli. A loro sono seguiti i musicisti: Giovanni Alberti e Massimiliano Re con Miriam Imperatori, Simone Restuccia (violini); Angela De Francesco, Alice Muscas, Vittorio Guidetti, Tommaso Sabatino (pianoforti); Marta Mora, Chiara Quattrini e Simone Sabatino (clarinetti). Un concerto piacevole e ben intonato con la cornice naturale della zona. Al termine una degustazione di prodotti locali, organizzata dal Co.Pre.Vi., Museo Manera e Palzola.

giovedì, giugno 20, 2019

Un Paese a Sei Corde - Karsilama



Un Paese a Sei Corde presenta: KARSILAMA – Incontro a est.

       

Domenica 23 giugno - Barengo – Ingresso gratuito - Piazza della chiesa parrocchiale

Via Duca D'Aosta 2 - ore 21.00 (in caso di pioggia: salone dell’oratorio)



Manuel Buda – chitarra classica, voci
Ashti Abdo – saz, voce, percussioni, clarinetto, duduk
Fabio Marconi – violhao de choro a 7 corde, voci

Karsilama, il nome della prima incisione del gruppo, è parola turca per incontro, benvenuto, saluto; è una danza in nove ottavi, da ballare in coppia, che sotto mentite spoglie e cambiando vari nomi si è infiltrata dalla Grecia fino alla Persia. Un po' come ha fatto il Saz suonato da Ashti Abdo, cugino della chitarra, coi suoi tasti annodati e mobili a seconda della tonalità in cui si suona e che vive volentieri assieme a una Violão de choro, chitarra brasiliana a sette corde a lungo frequentata da Fabio Marconi.
Ognuno dei musicisti ha incontrato sul proprio cammino musiche che dall’Est passavano per danze greche dal sapore di Turchia, Klezmer di ebrei balcanici, versioni Rom accelerate dei Klezmer balcanici, Taksim, e la musica tradizionale Curda dove già risuonano echi di Caucaso e Iran.
Il progetto è quello di un incontro musicale ma anche umano, di storie e di persone: Ashti Abdo viene dal Curdistan siriano, testimone di una storia e di una cultura che ancora oggi lottano per esistere; Manuel Buda è un ebreo milanese con origini miste legate a Livorno, a Roma e alla Calabria. Fabio Marconi è milanese, cristiano, ricercatore e interprete di musiche popolari d’Italia e del mondo.
In un clima disteso eppure saturo di energia le musiche raccontano un universo che da Vienna arriva fino al Caspio. Terre da sempre abitate, attraversate, invase da genti piene di vitalità e passione. Greci ortodossi, Ebrei, Zingari, Curdi, Turchi, Armeni, Azeri, Arabi… in un crogiuolo che dai Balcani fino al Caspio fermenta tutt’ora, e anche attraverso i suoni ci regala un po’ di quella passione che ci fa guardare la vita e il mondo con occhi nuovi.

Per info:  info@unpaeseaseicorde.it .  Il programma completo è consultabile su www.unpaeseaseicorde.it.

Cosa fare a Barengo:
Castello (Sec. XIV) - domina l'abitato, alcuni storici ne attribuiscono la fondazione alla famiglia novarese Cavallazzi al principio del XV secolo.

La rassegna UN PAESE A SEI CORDE/MASTER è stata realizzata con il sostegno della Compagnia di San Paolo nell’ambito dell’edizione 2019 del bando “Performing Arts". Con questa rassegna, UN PAESE A SEI CORDE/MASTER è entrato a far parte di PERFORMING +, un progetto per il triennio 2018-2020 lanciato dalla Compagnia di San Paolo e dalla Fondazione Piemonte dal Vivo con la collaborazione dell’Osservatorio Culturale del Piemonte, che ha l’obiettivo di rafforzare le competenze della comunità di soggetti non profit operanti nello spettacolo dal vivo in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.
La rassegna "Un Paese a Sei Corde Master" viene realizzata con il contributo della Fondazione CRT nell’ambito dell’edizione 2019 del  bando "Not&Sipari"