Posta nel complesso del Broletto, nel cuore del centro storico di Novara, la Galleria Giannoni si pone come nuovo centro di arte e cultura. Nel 2021, il Comune di Novara vi ha inaugurato un nuovo percorso espositivo, più moderno e in linea con una visione contemporanea, e in quest’ottica si inserisce Soffi di Marmo.
giovedì, novembre 30, 2023
Soffi di Marmo a Novara
Posta nel complesso del Broletto, nel cuore del centro storico di Novara, la Galleria Giannoni si pone come nuovo centro di arte e cultura. Nel 2021, il Comune di Novara vi ha inaugurato un nuovo percorso espositivo, più moderno e in linea con una visione contemporanea, e in quest’ottica si inserisce Soffi di Marmo.
lunedì, settembre 18, 2023
Due Mostre di Asilo Bianco a Villa Nigra
Sono due le mostre di Asilo Bianco a cura di Ilaria Macchi che inaugurano sabato 23 settembre: L’altra pelle, personale di Valerio Tedeschi, e Matrice selvatica de La Tana dei Lupi Gentili – Irene Lupia e Giulia Gentilcore. La prima esposta al piano nobile della villa, la seconda al pianterreno, nei locali una volta adibiti a cucina da poco rinnovati e restaurati.
Valerio Tedeschi, scultore, risiede e lavora a Mergozzo (VB) sul lago Maggiore. Occupa una posizione di rilievo nella complessa vicenda della scultura italiana contemporanea grazie a una originale ricerca sulla materia marmorea. Come scrive la curatrice Ilaria Macchi, quella plasmata da Tedeschi è: “Una materia ricca di memoria, infinitamente più longeva di umani, animali, vegetali, ma percorsa da un’energia palpabile che solo il contatto è in grado di trasmettere: un’energia con cui lo scultore entra in vibrazione e scambio per dare vita a ciò che vitale non appare. Un contatto tra pelle e pelle, inteso come contatto tra confini che uniscono, tra umano e altro dall’umano”.
La pelle, quindi, come organo complesso che ci divide ma soprattutto ci connette al mondo, raccontata grazie al medium scultoreo. Scalpelli, levigatura, lucidatura: la scultura è un intrigante e profondamente dinamico processo creativo che richiede la capacità – spesso visionaria – di trasformare la materia grezza in opera d’arte. Le sculture in mostra, in marmo di Carrara, si aprono alla sperimentazione concettuale. Quello del “dentro-fuori”, del confine tra me stesso e l’altro, del rapporto pelle-mondo sono alcuni dei complessi e affascinanti temi che affronta Valerio Tedeschi: un invito allo spettatore a lasciarsi meravigliare e, così, a riflettere.
La Tana dei Lupi Gentili nasce dall’incontro delle due fondatrici e dal gioco di parole che ne unisce i cognomi: Lupia e Gentilcore. Giulia e Irene sono specializzate in grafica d’arte presso le Accademie di Belle Arti di Milano e di Torino. Durante gli anni della loro formazione artistica, oltre a coltivare la loro amicizia, hanno deciso di creare un luogo, lo studio di Borgo Ticino (NO), dove poter seguire la propria vocazione che trova nella grafica e nella stampa d’arte un punto di partenza per aprirsi a diversi linguaggi artistici senza porsi dei limiti.
Matrice selvatica unisce e fa dialogare il termine matrice (inteso sia come strumento di base della stampa sia come madre, utero) con il selvatico. Come? Il rapporto tra l’uomo e il selvatico è sempre più caratterizzato da una complessa interazione di sfruttamento e impatto ambientale. La crescente consapevolezza che pone l’accento sull’importanza della protezione e della gestione sostenibile delle aree selvatiche ma anche sul ritorno a un rapporto più semplice e autentico con la natura è spesso messa in discussione e riletta sulla base di interessi economici e politici che rischiano troppo spesso di portare altrove. Ecco allora un invito alla riflessione sulla nostra comune origine animale e selvatica, un ritorno alla grande madr
e, una connessione che riconosce consapevolmente che tutte le forme di vita, e non solo gli esseri umani, hanno un valore intrinseco.
Le opere di La tana dei lupi gentili si muovono tra lupi e natura. In mostra anche l’ultimo progetto a quattro mani, TERRAE, sette libri d’artista dedicati alla terra e custodi di immagini disegnate, dipinte e stampate con fanghi, inchiostri naturali e pigmenti raccolti dalle artiste nel corso del tempo.
Inaugurazione a Villa Nigra, Miasino, sabato 23 settembre alle ore 18. Le mostre saranno visitabili dal venerdì alla domenica dalle 14:30 alle 18:30 fino a domenica 29 ottobre.
In contemporanea, il branco di Cracking Art continua a vegliare il Sentiero Nigra con Il richiamo dei lupi: cinquanta grandi lupi colorati che abitano boschi, strade, giardini, ville e balconi tra Miasino, Ameno e Orta San Giulio. Asilo Bianco ha voluto porre l’attenzione su un argomento controverso e divisivo, il lupo e il suo ritorno sulle Alpi, in un’ottica di convivenza sostenibile.
Infine, in arrivo la quattordicesima edizione di Corto e Fieno – Festival del cinema rurale: venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 ottobre. Il festival proseguirà con tavole rotonde, proiezioni e incontri tra ruralità e selvatico, sabato 21 ottobre e sabato 28 ottobre.
Tutte le mostre e gli eventi segnalati sono a ingresso libero e fanno parte di Lago d’Orta Moving Connections finanziato da Fondazione Cariplo e in collaborazione con Comune di Miasino, Comune di Orta San Giulio e Fondazione CROSS EPS; e del percorso Interreg Italia-Svizzera “Di-Se – DiSegnare il territorio”, una partnership con Associazione Musei d’Ossola e Museumzentrum La Caverna di Naters.
Tutti gli aggiornamenti e le informazioni utili sono disponibili sul sito asilobianco.it e sui canali social dell’associazione. Per restare aggiornati su tutte le iniziative è possibile iscriversi alla newsletter: http://eepurl.com/gjEklf
IG Asilo Bianco
FB Asilo Bianco | Di-Se
venerdì, giugno 09, 2023
Menta e Rosmarino 2023
lunedì, ottobre 03, 2022
Corto e Fieno 2022 - Festival del Cinema Rurale
Da giovedì 6 a domenica 9 ottobre 2022 torna Corto e Fieno, il Festival Internazionale del cinema rurale sul lago d’Orta, tra le province di Novara e Verbania, in Piemonte. Tre i Comuni coinvolti: Ameno, Miasino e Omegna, tra sale cinematografiche, antichi fienili e ville storiche.
35 film in arrivo da tutto il mondo, la metà dei quali firmata da registe donne. In programma molte prime visioni italiane e piemontesi: quest’anno si viaggerà in Russia, Cina, Turchia, Spagna, Italia, Francia, Senegal, Belgio, Germania, Gran Bretagna, Svizzera, Estonia, USA, Cambogia, Portogallo, Palestina e Libano.
Da sempre festival indipendente e di ricerca, Corto e Fieno è nato nel 2010 da un’idea dell’Associazione Asilo Bianco ed è diretto da Paola Fornara e Davide Vanotti. Giunto alla sua tredicesima edizione, è l’unico festival cinematografico in Italia interamente dedicato al mondo della ruralità, con proiezioni e incontri dedicati al cinema che guarda alla terra, ai suoi frutti e a chi se ne prende cura.
mercoledì, luglio 06, 2022
Mattinata di Studi su Carlo Nigra
A Villa Nigra di Miasino è in corso la mostra Carlo Nigra. Uno sguardo contemporaneo, organizzata da Asilo Bianco.
Questo sabato 9 luglio dalle ore 10, nell’orangerie della Villa, sarà organizzata una tavola rotonda e mattinata di studi per approfondire la figura eclettica e poliedrica di Carlo Nigra, nome centrale dell’architettura italiana.
Interverranno esperti e conoscitori del Nigra e dei suoi lavori: la guida turistica Cosetta Dal Cin (Turismo 2.0 tra le colline cusiane e il ruolo dei siti legati a Carlo Nigra), la presidente onoraria della Pro Loco locale Andreina Gemelli (Le rose di Nigra), l’architetto Sofia Inghilleri (Tra architettura e paesaggio, il giardino di Villa Nigra), l’artista Angelo Molinari (Incontri paralleli), l’architetto e storico dell’arte Paolo Volorio (Carlo Nigra: un pioniere del paesaggio culturale).
Ilaria Macchi, curatrice della mostra, presenterà il catalogo insieme agli artisti coinvolti. Sarà anche l’occasione per svelare l’edizione speciale realizzata da Sara Manzan (tra gli artisti in mostra) su cui è riportato l’autografo del Nigra. La sovraccoperta è stata composta e stampata su carta fatta a mano della Cartiera di Vas (Belluno) in 50 copie numerate.
mercoledì, giugno 08, 2022
Menta e Rosmarino 2022
Sabato 11 e Domenica 12 Giugno torna Menta e Rosmarino, il celebre evento dedicato al mondo del verde nel parco della storica Villa Nigra a Miasino (NO), sulle colline che si affacciano sul Lago d’Orta, in Piemonte. Nel 2022 si festeggiano i primi dieci anni dell’evento multidisciplinare dedicato a piante, fiori e cultura organizzato dall’Associazione Asilo Bianco.
E ancora, la presentazione del catalogo della mostra Molecole d’acqua con l’artista Enrica Borghi ed Nicoletta Mongini, responsabile cultura di Monte Verità di Ascona. Un percorso all’interno della storica istituzione svizzera che indaga il rapporto tra uomo e natura, e che veste di plastica l’universo acquatico (fino al 1° novembre).
Si continua con l’approfondimento sul compostaggio dei rifiuti organici come esempio di economia circolare con l’Ing. Riccardo Massara di Prodotto Ambiente, la presentazione dei vasi biodegradabili con il Melo Selvatico, L’orto e il giardino di giugno con Gianpiero Gauna dell’azienda agricola Isola Larga, Ci sarà un bel clima – Fare rete contro il collasso climatico con Giovanni Ludovico Montagnani e Clara Pogliani, È facile smettere di fumare. Se sai come farlo con Francesca Cesati sui danni del fumo per uomo, api e ambiente.
Nel parco anche i frontalini della terza edizione di Apiario d’autore dedicati al Paradiso di Dante e, in Villa, Plastic Boom, esposizione dei lavori didattici dedicati all’ambiente e realizzati con materiale plastico riciclato dagli studenti dell’indirizzo Pittura dell’Accademia di Belle Arti ACME di Novara.
giovedì, dicembre 09, 2021
Lago d'Orta Plastic Revolution
Lago d’Orta Plastic Revolution. Ripartiamo dall’ambiente per disegnare il futuro è la giornata di formazione e sensibilizzazione organizzata da Asilo Bianco. Un’occasione per dialogare e riflettere insieme su temi ambientali e sostenibilità, ma anche su arte e creatività; una serie di incontri e spunti che partono dal tema cardine del progetto: la riduzione della plastica monouso.
Iniziato nel 2020 poco prima della pandemia, Lago d’Orta Plastic Revolution ha già all’attivo diverse azioni concrete da parte di Comuni ed enti coinvolti: l’acquisto di lavastoviglie e stoviglie per scuole e centri estivi, cancelleria biodegradabile per uffici e pubbliche amministrazioni, cestini per la raccolta differenziata, sedute pubbliche in plastica riciclata, piantumazione di alberi. A questo si affiancano una serie di azioni e proposte durante gli eventi di Asilo Bianco, tutti all’insegna del plastic free.
Sabato
11 dicembre alle 14:30, presso
il Palazzo Penotti Ubertini a Orta San Giulio, la tavola rotonda Che fine fa la nostra plastica? Una semplice domanda per ragionare
sulla plastica che rientra, virtuosamente, nel processo di riciclo, ma anche su
quella che, invece, viene dispersa nell’ambiente. Partecipano Maria Sighicelli, ricercatrice ENEA (Agenzia
nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico
sostenibile) e responsabile del progetto LIFE Blue Lakes sul problema delle
microplastiche nei laghi, Riccardo Massara di Prodotto Ambiente, ditta che
si occupa di smaltimento rifiuti, Mario
Grosso, docente di Solid Waste Management
and Treatement presso il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale del Politecnico di Milano, Massimiliano Caligara e Roberto Signorelli di Legambiente.
giovedì, settembre 30, 2021
Corto e Fieno - Festival del Cinema Rurale
giovedì, settembre 02, 2021
Difendersi dall'Alto - Mostra sul Lago d'Orta
Quest’anno gli artisti
sono stati invitati a lavorare su castelli, fortificazioni e strutture
difensive presenti in Ossola, Cusio e Canton Vallese, e le opere
collocate nei centri storici dei Comuni di Orta San Giulio e Pella (NO),
in Piemonte.
I disegni sono divisi in due sezioni: la prima comprende i lavori di 28 artisti e illustratori contemporanei, la seconda le riproduzioni delle opere realizzate a partire dagli anni ’50 dal padre rosminiano Luigi Arioli, grande studioso di fortificazioni locali, i cui originali realizzati in bianco e nero o acquerelli sono conservati presso il Collegio Rosmini di Domodossola.
Gli
artisti contemporanei che partecipano alla mostra sono ATEZ, Enzo Bersezio,
BR1, Vittorio Bustaffa, Riccardo Corciolani, Sylvie Durouvenoz, Lisa Gelli,
Marco Goran Romano, Riccardo Guasco, Marco Latagliata, Lufo, Marina Marcolin,
Antonio Marinoni, Virginia Mori, Erjon Nazeraj, Andrea Oberosler, Mikayel Ohanjanyan,
Eleonora Perretta, Carlo Più, Alannah Robins, Antonello Ruggieri, Rustlehare,
Lucio Schiavon, Flavia Sorrentino, Karl Walden, Seçil Yaylali, Metin Yergin,
Loic Zanfagna.
Gli artisti sono stati chiamati a scegliere tra le tante strutture e architetture presenti sul territorio, alcune in ottimo stato di conservazione, altre abbandonate e in rovina da tempo, altre ancora completamente scomparse e tutte da immaginare. I risultati, come sempre, sono molteplici ed eterogenei, frutto di stili e modalità di approccio differenti. Un dialogo a più voci su grandi pannelli affissi all’esterno che fanno riscoprire con nuovi occhi i centri storici dei comuni coinvolti: un viaggio a ritroso nel tempo, tra passato e presente, e una modalità di fruizione che permette non solo di goderne quanto e quando si vuole, ma anche di ovviare alle criticità che oggi tutti conosciamo.
“Difendersi dall’alto” nasce all’interno del progetto Interreg Italia-Svizzera “Di-Se – DiSegnare il territorio”, tre anni all’insegna del disegno e dell’arte a cura di Associazione Musei d’Ossola, Museumzentrum La Caverna di Naters e Associazione Asilo Bianco. Le attività di questo secondo anno di “Di-Se” hanno come focus le fortificazioni alpine. L’esposizione è sostenuta inoltre da Fondazione Comunitaria del VCO.
La mostra, come vuole la sua natura itinerante, arriverà anche a Naters in Canton Vallese, Svizzera, dopo essere stata, questa estate, in Val d’Ossola tra Vogogna e la Valle Anzasca. E il viaggio continuerà ancora: uno degli artisti, Carlo Più, realizzerà un fumetto dedicato alle mura di Domodossola che, dagli inizi del Trecento, cingono e difendono la città, poi in parte demolite per la costruzione della strada napoleonica del Sempione.
Anche
quest’anno è disponibile un catalogo
che raccoglie le opere in mostra e dà voce a tutti gli artisti coinvolti.
Ognuno ha avuto l’occasione di raccontare l’idea che sta alla base del proprio
lavoro, aprendo una possibile interpretazione a chi lo guarda. I disegni di don
Luigi Arioli sono accompagnati dalle descrizioni dei luoghi rappresentati, a
cura di Associazione Musei d’Ossola.
Alcune delle opere saranno inserite all’interno del catalogo di Artoteca Di-Se, il nuovo spazio lanciato ad aprile di quest’anno per promuovere il prestito domestico di opere d’arte originali – www.artotecadise.it
L’inaugurazione di “Difendersi dall’alto”, con visita guidata gratuita (prenotazione non necessaria), è in programma sabato 11 settembre alle 17 nel centro storico di Orta San Giulio (via Mazzola, davanti alla scuola), e a Pella alle 18:30 (Torre Medievale).
Il percorso
del progetto Interreg “Di-Se” continua inoltre con la mostra Tracce d’acqua. Disegno e
paesaggio dal lago alla risaia presso il Castello Visconteo Sforzesco di
Novara dal 18 al 26 settembre, in
collaborazione con Agenzia Turistica Locale della Provincia di Novara. Il
percorso coinvolge artisti e illustratori che nelle loro tavole hanno
raccontato il territorio novarese.
E
durante
la dodicesima edizione di Corto e Fieno
– Festival del cinema rurale (1-2-3
ottobre 2021, Ameno, Miasino, Omegna, www.cortoefieno.it) all’interno del concorso
internazionale Germogli – Di-Segnare il
cinema, sezione dedicata all’animazione e ai disegni animati che quest’anno
presenta 15 cortometraggi da tutto il mondo, tra cui diversi proiettati per la
prima volta in Italia.
Per
informazioni e per seguire tutte le
attività, gli eventi e le iniziative di Di-Se:
www.asilobianco.it | www.amossola.it
IG Asilo
Bianco | Associazione
Musei d’Ossola
FB Di-Se | Asilo Bianco | Associazione Musei
d’Ossola
venerdì, giugno 11, 2021
Menta e Rosmarino 2021
Torna Menta e Rosmarino, il mercato agricolo dedicato al mondo del verde nel meraviglioso parco della storica Villa Nigra a Miasino (NO), sulle colline che si affacciano sul Lago d'Orta in Piemonte. Sabato 12 e domenica 13 giugno saranno dedicati a piante, fiori e cultura. Un appuntamento che si rinnova da nove anni organizzato dall’Associazione Asilo Bianco.
L’evento sarà come d’abitudine aperto a tutti e a ingresso gratuito, organizzato nel rispetto delle normative anti Covid vigenti. Si ricorda che è obbligatorio l’uso della mascherina, anche all’esterno. I protagonisti saranno come sempre vivaisti ed esperti di giardino, ma anche la mostra di arte contemporanea “Come pesci nell’acqua” a cura di Giorgio Verzotti, allestita e visitabile nelle sale affrescate al piano nobile di Villa Nigra e nel vicino Comune di Ameno (Museo Tornielli e Parco Neogotico).
Nella Villa saranno esposte anche le tavole dei vincitori di
Disegnare il giardino, il concorso
di idee rivolto ad architetti, agronomi, paesaggisti e artisti ambientali per
ridisegnare tre aree verdi pubbliche sul lago d’Orta, tappa del progetto Interreg Italia-Svizzera Di-Se – DiSegnare il territorio.
E ancora: non solo fiori e verde, ma anche visite ai beni storico-artistici di Miasino e le proposte responsabili ed ecologiche di Lago d’Orta Plastic Revolution, il progetto finanziato da Fondazione Cariplo per limitare l’uso delle plastiche monouso e sensibilizzarne la riduzione anche nei grandi eventi. In questo contesto si inseriscono i workshop con l’artista Enrica Borghi che da sempre indaga il tema del ri-uso per raccontare la seduzione dei rifiuti e la possibilità di trasformarli in arte e bellezza.
Una proposta a tutto tondo: Menta e Rosmarino sarà anche l’occasione per raccontare, all’ombra delle antiche camelie nell’area conferenze, il lancio di Miasino Borgo Aromatico, progetto che vede piante ed erbe abbellire vicoli e scorci del paese e delle sue frazioni insieme agli acquarelli dell’illustratrice Giulia Clerici e ai testi della psicologa Valentina Maffeo, i percorsi a piedi sul Quadrifoglio di Ameno e sui sentieri di Miasino, la presentazione del libro Ribes e Rose con Enrica Borghi, Cristina Amodeo e Antonio Marinoni, e l’approfondimento su temi ambientali e smaltimento plastica con l’Ing. Riccardo Massara del team Prodotto Ambiente in dialogo con il Circolo di Legambiente “Gli Amici del Lago”. Infine, la presentazione della conclusione dei lavori di restauro e recupero delle stanze dell’ala nord della Villa grazie al bando Villa Nigra. Cultura e impresa per lo sviluppo di un territorio liquido iniziato nel 2018 e finanziato da Fondazione Cariplo. Ma anche una proposta tutta particolare: una passeggiata itinerante tra gli stand accompagnati da Elisabetta Pozzetti, garden e floral designer, collaboratrice del mensile Casa in Fiore: consigli, composizioni, abbinamenti, idee e trucchi del mestiere.
La nuova edizione di Menta
e Rosmarino continuerà a farci confrontare e interrogare sul fondamentale e
indissolubile legame tra uomo e ambiente. Un grande percorso a cielo aperto tra
natura, riciclo, ecologia, acqua, salute, cibo, giardino, cultura, arte,
disegno, paesaggio, architettura e prodotti naturali.
La squadra di Asilo Bianco indosserà i grembiuli made in
Italy di Il Grembiale Milano,
quest’anno realizzati con un particolare tessuto ricavato dal riciclo di
bottiglie di plastica. Si potranno inoltre gustare le caramelle Ricola, sponsor della due giorni. Infine,
si ringrazia per il sostegno Engel & Völkers.
Tutti gli aggiornamenti,
il programma e le informazioni utili sono sul sito e sui
canali social di Asilo Bianco.
Sabato
12 e domenica 13 giugno | dalle ore 9 alle 19
Ingresso
gratuito
Villa Nigra, Piazza Beltrami 5, Miasino (NO)
IG Asilo Bianco
FB Asilo
Bianco
mercoledì, giugno 02, 2021
Come Pesci nell’Acqua - Collettiva a cura di Giorgio Verzotti
Come pesci nell’acqua è un titolo che indica familiarità e naturalezza, una frase presa in prestito, ironicamente, da una nota affermazione di Mao Tse-tung negli anni Settanta. Qui non ci sono masse popolari né avanguardie politiche, ci sono invece esponenti delle ultime tendenze artistiche italiane che hanno fatto della duttilità e della adattabilità delle loro opere un tratto distintivo. Duttili come linguaggio, sempre multiforme e variegato, e adattabili agli spazi espositivi.
Da sabato 5 giugno a domenica 18 luglio la mostra è visitabile nelle stanze al piano nobile di Villa Nigra a Miasino, nelle sale del Museo Tornielli e nel Tempietto del Parco Neogotico di Ameno, bellissimi piccoli comuni sulle colline del lago d’Orta, in provincia di Novara.
La mostra è curata da Giorgio Verzotti, importante e noto critico d’arte e curatore, docente presso l’Università Cattolica di Milano. Verzotti è stato curatore capo presso il Castello di Rivoli e il MART di Rovereto, ma anche direttore di Artefiera a Bologna. A promuovere e organizzare l’esposizione è Asilo Bianco, associazione radicata sul territorio del lago d’Orta, che da anni fa dell’arte contemporanea uno dei suoi punti di forza e di riflessione. Al centro il tema dell’acqua che diventa una indovinata metafora che bene si adatta a descrivere i lavori artistici presentati. Essi si configurano in base allo spazio, come l’acqua prende la forma dai suoi contenitori. E come l’acqua che rende tutto instabile, le opere sono difficilmente assegnabili a schemi e categorie precise, sono sculture ma anche fotografie, installazioni sonore, disegni, luci al neon, foglie, spine di rosa, video, rottami, oggetti comuni, ceramiche.
Per molti degli artisti partecipanti (sono quindici), l’acqua non è solo una metafora, è una realtà, per quanto sfuggente come appunto la sostanza liquida, e così fotografata, ripresa nei video, disegnata, portata in mostra in quanto tale, o allusa nelle configurazioni plastiche inventate dagli autori. Fra le loro opere alcune sono state realizzate appositamente per l’occasione e recano aspetti “site specific”, inerenti al lago d’Orta e alla sua storia. L’allestimento tiene molto presente le specificità dagli spazi espositivi ed è pensato come un continuo colloquio fra gli ambienti e le opere.
In mostra: Francesco Arena, Stefano Arienti, Gianni Caravaggio, Alice Cattaneo, Massimo De Caria, Carlo Dell’Acqua, Elisabetta Di Maggio, Sergio Limonta, Gianluigi Maria Masucci, Yari Miele, Filippo Manzini, Luca Pozzi, Luca Trevisani, Fabio Roncato, Shigeru Saito.
La giornata inaugurale di sabato 5 giugno sarà l’occasione per una visita guidata alla mostra con il curatore Giorgio Verzotti e alcuni degli artisti. Appuntamento alle ore 14:30 al Museo Tornielli di Ameno e a Villa Nigra a Miasino alle ore 17. Sarà possibile raggiungere il secondo spazio espositivo con una semplice passeggiata immersi nel verde in compagnia di una guida naturalistica. Il programma completo della giornata è disponibile sul sito e sui social di Asilo Bianco.