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giovedì, novembre 30, 2023

Soffi di Marmo a Novara


Posta nel complesso del Broletto, nel cuore del centro storico di Novara, la Galleria Giannoni si pone come nuovo centro di arte e cultura. Nel 2021, il Comune di Novara vi ha inaugurato un nuovo percorso espositivo, più moderno e in linea con una visione contemporanea, e in quest’ottica si inserisce Soffi di Marmo.
La mostra è una personale dello scultore Valerio Tedeschi, a cura di Lorella Giudici e Ilaria Macchi, e va a inaugurare una collaborazione fra Asilo Bianco, Galleria Giannoni, Comune di Novara e Museo del Paesaggio di Verbania. Si pone inoltre come prosecuzione e ampliamento della mostra L’altra pelle, curata da Ilaria Macchi, che si è svolta a Villa Nigra (Miasino, NO) dal 23 settembre al 29 ottobre, e approderà in primavera al Museo del Paesaggio di Verbania.
Valerio Tedeschi, scultore, risiede e lavora a Mergozzo (VB) sul lago Maggiore. Occupa una posizione di rilievo nella complessa vicenda della scultura italiana contemporanea grazie a un’originale ricerca sulla materia marmorea. “Valerio Tedeschi ha accolto la sfida e ha deciso di intraprendere un intenso dialogo con le opere della Galleria Giannoni di Novara e con quelle del Museo del Paesaggio di Verbania, spezzando le catene del tempo e ritrovando una sorprendente sintonia con quel passato che, checché se ne dica, resta sempre un importante punto di riferimento”, afferma Lorella Giudici riguardo la mostra. Il marmo delle sue sculture si rivela per eccellenza materiale in grado di creare una connessione fra arte classica e contemporanea, essendo, con le parole di Ilaria Macchi: “Una materia ricca di memoria, infinitamente più longeva di umani, animali, vegetali, ma percorsa da un’energia palpabile che solo il contatto è in grado di trasmettere: un’energia con cui lo scultore entra in vibrazione e scambio per dare vita a ciò che vitale non appare. Un contatto tra pelle e pelle, inteso come contatto tra confini che uniscono, tra umano e altro dall’umano.
Una materia che, plasmata dalle mani e dalla mente dell’artista, prende forma dalla storia da cui proviene, per entrarci nuovamente in contatto fra le opere ottocentesche della galleria. Le sculture che nella prima mostra evidenziavano il punto di contatto fra mondo esteriore e interiore, consentono ora di aprire un collegamento fra passato e presente, arte e materia, opera e dono, portando il pubblico a riflettere sul flusso eterno di energia.
Completa la mostra un’importante pubblicazione che ripercorre l’intera carriera artistica di Valerio Tedeschi, curata da Lorella Giudici e Ilaria Macchi, con testi di tutti gli enti che prendono parte al progetto. Il catalogo sarà disponibile dal giorno dell’inaugurazione e verrà presentato ufficialmente sabato 16 dicembre alle 17.00 nell’orangerie di Villa Nigra (Miasino, NO).
L’esposizione troverà posto nelle sale dell’Ottocento e inaugurerà sabato 2 dicembre alle ore 17.00. Sarà poi visitabile dal 3 dicembre al 18 febbraio 2024, dal martedì alla domenica, dalle 10.00 alle 19.00.
Inaugurazione a ingresso libero; la mostra sarà poi fruibile con biglietto per la Galleria Giannoni, o gratuito per coloro che esibiranno il ticket della mostra “Boldini, De Nittis et les Italiens de Paris” al Castello di Novara".
Tutti gli aggiornamenti e le informazioni utili saranno disponibili sul sito asilobianco.it e sui canali social dell’associazione. Per restare aggiornati su tutte le iniziative ci si può iscrivere alla newsletter qui: http://eepurl.com/gjEklf

Galleria Giannoni
Via Fratelli Rosselli 20, Novara (NO)

IG Asilo Bianco
FB Asilo Bianco

lunedì, settembre 18, 2023

Due Mostre di Asilo Bianco a Villa Nigra


Villa Nigra
, meravigliosa villa storica a Miasino (NO), sul lago d’Orta, è diventata negli anni punto di riferimento per il mondo dell’arte e della cultura: luogo dinamico tornato a vivere e a fare vivere.


Sono due le mostre di Asilo Bianco a cura di Ilaria Macchi che inaugurano sabato 23 settembre: L’altra pelle, personale di Valerio Tedeschi, e Matrice selvatica de La Tana dei Lupi Gentili – Irene Lupia e Giulia Gentilcore. La prima esposta al piano nobile della villa, la seconda al pianterreno, nei locali una volta adibiti a cucina da poco rinnovati e restaurati.


Valerio Tedeschi, scultore, risiede e lavora a Mergozzo (VB) sul lago Maggiore. Occupa una posizione di rilievo nella complessa vicenda della scultura italiana contemporanea grazie a una originale ricerca sulla materia marmorea. Come scrive la curatrice Ilaria Macchi, quella plasmata da Tedeschi è: “Una materia ricca di memoria, infinitamente più longeva di umani, animali, vegetali, ma percorsa da un’energia palpabile che solo il contatto è in grado di trasmettere: un’energia con cui lo scultore entra in vibrazione e scambio per dare vita a ciò che vitale non appare. Un contatto tra pelle e pelle, inteso come contatto tra confini che uniscono, tra umano e altro dall’umano”.

La pelle, quindi, come organo complesso che ci divide ma soprattutto ci connette al mondo, raccontata grazie al medium scultoreo. Scalpelli, levigatura, lucidatura: la scultura è un intrigante e profondamente dinamico processo creativo che richiede la capacità – spesso visionaria – di trasformare la materia grezza in opera d’arte. Le sculture in mostra, in marmo di Carrara, si aprono alla sperimentazione concettuale. Quello del “dentro-fuori”, del confine tra me stesso e l’altro, del rapporto pelle-mondo sono alcuni dei complessi e affascinanti temi che affronta Valerio Tedeschi: un invito allo spettatore a lasciarsi meravigliare e, così, a riflettere.


La Tana dei Lupi Gentili nasce dall’incontro delle due fondatrici e dal gioco di parole che ne unisce i cognomi: Lupia e Gentilcore. Giulia e Irene sono specializzate in grafica d’arte presso le Accademie di Belle Arti di Milano e di Torino. Durante gli anni della loro formazione artistica, oltre a coltivare la loro amicizia, hanno deciso di creare un luogo, lo studio di Borgo Ticino (NO), dove poter seguire la propria vocazione che trova nella grafica e nella stampa d’arte un punto di partenza per aprirsi a diversi linguaggi artistici senza porsi dei limiti.

Matrice selvatica unisce e fa dialogare il termine matrice (inteso sia come strumento di base della stampa sia come madre, utero) con il selvatico. Come? Il rapporto tra l’uomo e il selvatico è sempre più caratterizzato da una complessa interazione di sfruttamento e impatto ambientale. La crescente consapevolezza che pone l’accento sull’importanza della protezione e della gestione sostenibile delle aree selvatiche ma anche sul ritorno a un rapporto più semplice e autentico con la natura è spesso messa in discussione e riletta sulla base di interessi economici e politici che rischiano troppo spesso di portare altrove. Ecco allora un invito alla riflessione sulla nostra comune origine animale e selvatica, un ritorno alla grande madr
e, una connessione che riconosce consapevolmente che tutte le forme di vita, e non solo gli esseri umani, hanno un valore intrinseco.

Le opere di La tana dei lupi gentili si muovono tra lupi e natura. In mostra anche l’ultimo progetto a quattro mani, TERRAE, sette libri d’artista dedicati alla terra e custodi di immagini disegnate, dipinte e stampate con fanghi, inchiostri naturali e pigmenti raccolti dalle artiste nel corso del tempo.


Inaugurazione a Villa Nigra, Miasino, sabato 23 settembre alle ore 18. Le mostre saranno visitabili dal venerdì alla domenica dalle 14:30 alle 18:30 fino a domenica 29 ottobre.


In contemporanea, il branco di Cracking Art continua a vegliare il Sentiero Nigra con Il richiamo dei lupi: cinquanta grandi lupi colorati che abitano boschi, strade, giardini, ville e balconi tra MiasinoAmeno e Orta San Giulio. Asilo Bianco ha voluto porre l’attenzione su un argomento controverso e divisivo, il lupo e il suo ritorno sulle Alpi, in un’ottica di convivenza sostenibile.


Infine, in arrivo la quattordicesima edizione di Corto e Fieno – Festival del cinema rurale: venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 ottobre. Il festival proseguirà con tavole rotonde, proiezioni e incontri tra ruralità e selvatico, sabato 21 ottobre e sabato 28 ottobre.


Tutte le mostre e gli eventi segnalati sono a ingresso libero e fanno parte di Lago d’Orta Moving Connections finanziato da Fondazione Cariplo e in collaborazione con Comune di Miasino, Comune di Orta San Giulio e Fondazione CROSS EPS; e del percorso Interreg Italia-Svizzera “Di-Se – DiSegnare il territorio”, una partnership con Associazione Musei d’Ossola e Museumzentrum La Caverna di Naters.


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venerdì, giugno 09, 2023

Menta e Rosmarino 2023



Sabato 10 e domenica 11 giugno torna Menta e Rosmarino, il celebre evento multidisciplinare dedicato a piante, fiori e cultura organizzato da Associazione Asilo Bianco nel parco della storica Villa Nigra a Miasino (NO), sulle colline che si affacciano sul Lago d'Orta in Piemonte.

L’undicesima edizione continua a confrontarsi e interrogarsi sul fondamentale e indissolubile legame tra uomo e ambiente. I protagonisti sono come sempre vivaisti ed esperti di giardino: un grande percorso a cielo aperto tra natura, ambiente, cultura, arte, riciclo, ecologia, giardino, design, disegno e paesaggio. Ma anche conferenze, passeggiate, approfondimenti e laboratori per grandi e piccoli.


Nelle sale affrescate al piano nobile di Villa Nigra sarà visitabile la mostra Oltre il Giardino” a cura di Ilaria Macchi, dedicata alla relazione tra essere umano e natura (dal 27 maggio al 23 luglio, giovedì-domenica, 14:30-18:30), con opere di Linda Carrara, Matteo Giuntini, Lorenzo Gnata, Leila Mirzakhani, Barbara Stimoli e Titta C. Raccagni.

Quest’anno Menta e Rosmarino, con una trentina di espositori, sarà non solo nel parco di Villa Nigra, ma anche in quello di Palazzo Sperati, sede del Comune di Miasino e direttamente collegato alla Villa. L’evento è come sempre aperto a tutti e a ingresso gratuito.


Confermati il sabato pomeriggio il laboratorio per bambini sul libro Rosmarina a cura di Maddalena Garavaglia per Letture Amene e la conferenza Il giardino che accoglie con Maria Cristina Pasquali e Carola Lodari, in collaborazione con Editoria e Giardini.
Domenica mattina in programma la conferenza Pollici verdi con il Floral & Garden designer David Zonta: la conoscenza del verde in casa in relazione al prendersi cura di sé stessi e del pianeta in cui abitiamo. Nel pomeriggio di domenica, “Germogliano storie”, secondo laboratorio di Letture Amene a cura di Pigi.

Come sempre, in programma anche visite guidate ai beni storico-artistici di Miasino con la guida Cosetta Dal Cin, l’apertura del Giardino dei semplici, delizioso giardino che raccoglie circa 100 piante usate nella medicina popolare, passeggiate guidate tra Ameno e Miasino (a offerta libera) a cura di Monterosa Promotion per collegare Menta e Rosmarino a Letture Amene, Festival della natura, degli albi illustrati e delle arti.
Sarà inoltre possibile seguire il percorso del sentiero Carlo Nigra, tracciato da Itinerarium, che connette i luoghi del Nigra tra Orta San Giulio, Ameno e Miasino.

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La squadra di Asilo Bianco indosserà i grembiuli di Il Grembiale Milano, realizzati con materiale ottenuto dal riciclo di bottiglie di plastica. Per tutti le originali caramelle e tisane dal potere rivitalizzante delle erbe alpine svizzere Ricola, partner della due giorni. Si ringraziano per il sostegno Immobiliare Ortalloggi, Le Camion Chef à Porter, La Genzianella, Taverna Antico Agnello, Agenzia Turistica Locale della Provincia di Novara, Prodotto Ambiente.

Menta e Rosmarino è possibile grazie alla collaborazione con il Comune di Miasino, al progetto Lago d’Orta Moving Connections finanziato da Fondazione Cariplo e al percorso Interreg Italia-Svizzera Di-Se – DiSegnare il territorio che vede coinvolti, insieme ad Asilo Bianco, Associazione Musei d’Ossola e Museumzentrum La Caverna di Naters.

lunedì, ottobre 03, 2022

Corto e Fieno 2022 - Festival del Cinema Rurale


Da giovedì 6 a domenica 9 ottobre 2022
torna Corto e Fieno, il Festival Internazionale del cinema rurale sul lago d’Orta, tra le province di Novara e Verbania, in Piemonte. Tre i Comuni coinvolti: Ameno, Miasino e Omegna, tra sale cinematografiche, antichi fienili e ville storiche.

35 film in arrivo da tutto il mondo, la metà dei quali firmata da registe donne. In programma molte prime visioni italiane e piemontesi: quest’anno si viaggerà in Russia, Cina, Turchia, Spagna, Italia, Francia, Senegal, Belgio, Germania, Gran Bretagna, Svizzera, Estonia, USA, Cambogia, Portogallo, Palestina e Libano.

Da sempre festival indipendente e di ricerca, Corto e Fieno è nato nel 2010 da un’idea dell’Associazione Asilo Bianco ed è diretto da Paola Fornara e Davide Vanotti. Giunto alla sua tredicesima edizione, è l’unico festival cinematografico in Italia interamente dedicato al mondo della ruralità, con proiezioni e incontri dedicati al cinema che guarda alla terra, ai suoi frutti e a chi se ne prende cura.

mercoledì, luglio 06, 2022

Mattinata di Studi su Carlo Nigra


A Villa Nigra di Miasino è in corso la mostra Carlo Nigra. Uno sguardo contemporaneo, organizzata da Asilo Bianco.

Questo sabato 9 luglio dalle ore 10, nell’orangerie della Villa, sarà organizzata una tavola rotonda e mattinata di studi per approfondire la figura eclettica e poliedrica di Carlo Nigra, nome centrale dell’architettura italiana.

Interverranno esperti e conoscitori del Nigra e dei suoi lavori: la guida turistica Cosetta Dal Cin (Turismo 2.0 tra le colline cusiane e il ruolo dei siti legati a Carlo Nigra), la presidente onoraria della Pro Loco locale Andreina Gemelli (Le rose di Nigra), l’architetto Sofia Inghilleri (Tra architettura e paesaggio, il giardino di Villa Nigra), l’artista Angelo Molinari (Incontri paralleli), l’architetto e storico dell’arte Paolo Volorio (Carlo Nigra: un pioniere del paesaggio culturale). 

Ilaria Macchi, curatrice della mostra, presenterà il catalogo insieme agli artisti coinvolti. Sarà anche l’occasione per svelare l’edizione speciale realizzata da Sara Manzan (tra gli artisti in mostra) su cui è riportato l’autografo del Nigra. La sovraccoperta è stata composta e stampata su carta fatta a mano della Cartiera di Vas (Belluno) in 50 copie numerate.

mercoledì, giugno 08, 2022

Menta e Rosmarino 2022


Sabato 11
e Domenica 12 Giugno torna Menta e Rosmarino, il celebre evento dedicato al mondo del verde nel parco della storica Villa Nigra a Miasino (NO), sulle colline che si affacciano sul Lago d’Orta, in Piemonte. Nel 2022 si festeggiano i primi dieci anni dell’evento multidisciplinare dedicato a piante, fiori e cultura organizzato dall’Associazione Asilo Bianco.
I protagonisti, ancora una volta, saranno vivaisti ed esperti di giardino. Nelle sale affrescate al piano nobile di Villa Nigra sarà visitabile Tracce d’acqua. Disegno e paesaggio dal lago alla risaia: artisti e illustratori raccontano il territorio novarese. In mostra opere di Cristina Amodeo, Alicia Baladan, Elena Beatrice, Sylvie Bello, Daniele Catalli, Federica Galli, Pierluigi Longo, Maina Mainardi, Antonio Marinoni, Antonio Mascia, Simone Mostacci, Guido Persico.
L’evento sarà come sempre aperto a tutti e a ingresso gratuito, organizzato nel rispetto delle normative anti Covid vigenti. Tutti gli aggiornamenti, il programma completo e le informazioni utili sul sito asilobianco.it e sui canali social.


Non solo fiori e verde, ma anche visite a beni storico-artistici, l’apertura straordinaria del Giardino dei Semplici e le proposte di Lago d’Orta Plastic Revolution, responsabili ed ecologiche, disponibili presso lo stand di Asilo Bianco a sostegno dell’evento. 
Una proposta a tutto tondo. In programma nell’area conferenze – orangerie di Villa Nigra, la presentazione con Antonio Marinoni del libro Specchi d’acqua (marinonibooks, in collaborazione con Galleria Salomon). La pubblicazione racconta Federica Galli, incisore e aquafortista di spicco, uno degli esponenti italiani più meritevoli nel mondo internazionale della grafica del XX secolo. Nelle stanze di Villa Nigra sarà allestita l’omonima mostra, Specchi d’acqua, che propone diverse acqueforti della Galli: incisioni in cui si sprigiona il suo sguardo sincero e deciso, capace di catturare la bellezza delle terre d’acqua, tra risaie e cascine.
E ancora, la presentazione del catalogo della mostra Molecole d’acqua con l’artista Enrica Borghi ed Nicoletta Mongini, responsabile cultura di Monte Verità di Ascona. Un percorso all’interno della storica istituzione svizzera che indaga il rapporto tra uomo e natura, e che veste di plastica l’universo acquatico (fino al 1° novembre).
Si continua con l’approfondimento sul compostaggio dei rifiuti organici come esempio di economia circolare con l’Ing. Riccardo Massara di Prodotto Ambiente, la presentazione dei vasi biodegradabili con il Melo Selvatico, L’orto e il giardino di giugno con Gianpiero Gauna dell’azienda agricola Isola Larga, Ci sarà un bel clima – Fare rete contro il collasso climatico con Giovanni Ludovico Montagnani e Clara Pogliani, È facile smettere di fumare. Se sai come farlo con Francesca Cesati sui danni del fumo per uomo, api e ambiente.
Nel parco anche i frontalini della terza edizione di Apiario d’autore dedicati al Paradiso di Dante e, in Villa, Plastic Boom, esposizione dei lavori didattici dedicati all’ambiente e realizzati con materiale plastico riciclato dagli studenti dell’indirizzo Pittura dell’Accademia di Belle Arti ACME di Novara.


Menta e Rosmarino sarà l’occasione per passeggiare e perdersi a Miasino, incantevole paese sulle colline del lago d’Orta dove dall’anno scorso è nato il progetto Borgo Aromatico grazie all’idea e al lavoro del gruppo di cittadini Legno, Colori, e… Disponibili in Villa le mappe dei percorsi: si tratta di un itinerario da percorrere a piedi, in lentezza, tra emozioni e natura. Piante ed erbe impreziosiscono vicoli e scorci del centro storico e delle frazioni di Carcegna e Pisogno, insieme agli acquarelli dell’illustratrice Giulia Clerici e ai testi della psicologa Valentina Maffeo.

giovedì, dicembre 09, 2021

Lago d'Orta Plastic Revolution


Lago d’Orta Plastic Revolution. Ripartiamo dall’ambiente per disegnare il futuro
è la giornata di formazione e sensibilizzazione organizzata da Asilo Bianco. Un’occasione per dialogare e riflettere insieme su temi ambientali e sostenibilità, ma anche su arte e creatività; una serie di incontri e spunti che partono dal tema cardine del progetto: la riduzione della plastica monouso.

Iniziato nel 2020 poco prima della pandemia, Lago d’Orta Plastic Revolution ha già all’attivo diverse azioni concrete da parte di Comuni ed enti coinvolti: l’acquisto di lavastoviglie e stoviglie per scuole e centri estivi, cancelleria biodegradabile per uffici e pubbliche amministrazioni, cestini per la raccolta differenziata, sedute pubbliche in plastica riciclata, piantumazione di alberi. A questo si affiancano una serie di azioni e proposte durante gli eventi di Asilo Bianco, tutti all’insegna del plastic free.

Sabato 11 dicembre alle 14:30, presso il Palazzo Penotti Ubertini a Orta San Giulio, la tavola rotonda Che fine fa la nostra plastica? Una semplice domanda per ragionare sulla plastica che rientra, virtuosamente, nel processo di riciclo, ma anche su quella che, invece, viene dispersa nell’ambiente. Partecipano Maria Sighicelli, ricercatrice ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) e responsabile del progetto LIFE Blue Lakes sul problema delle microplastiche nei laghi, Riccardo Massara di Prodotto Ambiente, ditta che si occupa di smaltimento rifiuti, Mario Grosso, docente di Solid Waste Management and Treatement presso il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale del Politecnico di Milano, Massimiliano Caligara e Roberto Signorelli di Legambiente.

giovedì, settembre 30, 2021

Corto e Fieno - Festival del Cinema Rurale



Corto e Fieno – Festival del cinema rurale arriva alla sua dodicesima edizione, in programma l’1, 2 e 3 ottobre 2021 sul lago d’Orta, nei Comuni di Ameno, Miasino e Omegna tra le province di Novara e Verbania, in Piemonte.
Un festival singolare che da più di un decennio continua a scovare e mostrare film di altissima qualità: film già presentati a prestigiosi festival internazionali, ma anche film mai visti e invisibili, prime italiane, occasioni per mostrare uno spaccato di quel rapporto fondamentale che lega tutti noi alla natura e al lavoro della terra.
Corto e Fieno parte da un’idea semplice: portare sullo schermo campagna, ruralità, prati, boschi, acque, animali, donne e uomini. Ogni anno permette di interrogarsi sulla ruralità oggi, in Italia e in giro per il mondo. Riflette sull’importanza della terra e dello starle vicino. E lo fa attraverso i suoi film: film di genere, documentari, interviste, narrazioni, animazioni.
Due le sezioni in concorso, con la metà dei film presentati nel 2021 diretti da donne. Frutteto, concorso internazionale cortometraggi, con 20 film selezionati (più uno fuori concorso); e i 15 lavori di Germogli – Disegnare il cinema, concorso internazionale per animazioni e cortometraggi animati. Si aggiunge la proiezione speciale di Honeyland – Il regno delle api, documentario candidato all’Oscar (Miglior documentario e Miglior film internazionale), vincitore del Premio della giuria al Sundance Film Festival. Girato nella Repubblica della Macedonia del Nord, è il racconto della straordinaria storia di Hatidze, l’ultima donna cacciatrice di api selvatiche in Europa. Ma anche la lezione di Bruno Fornara, critico cinematografico e selezionatore dalla Mostra del Cinema di Venezia, che nella sezione Sempreverde esplora un grande film della storia del cinema legato al mondo rurale.


Corto e Fieno nasce nel 2010 da un’idea dell’Associazione Asilo Bianco ed è diretto da Paola Fornara e Davide Vanotti. È un festival curioso fatto da persone per persone. Ed è anche un viavai di storie: quelle viste sullo schermo e quelle che vengono scritte ogni anno nelle giornate di proiezioni, in quell’atmosfera magica intorno al lago d’Orta tra ville, stalle, granai, fienili, maneggi, sale cinematografiche e teatri, tutti alla pari. Negli anni sono state organizzate proiezioni un po’ ovunque. E anche se quest’anno, causa Covid, salta la proiezione in stalla, restano le atmosfere rurali dei pascoli e prati sulle alture del lago, così come le occasioni e gli incontri con i produttori locali. Sono confermati due mercatini: sabato 2 ottobre a Omegna in piazza Beltrami – miele e apicultori, domenica 3 ottobre nel parco di Villa Nigra a Miasino – formaggi, verdure e prodotti a km0. Così come due laboratori per i più piccoli legati ad api, circo, vita green e plastic free, subito dopo le proiezioni della sezione Germogli.

La locandina 2021 è firmata da Massimo Caccia, artista poliedrico che mette in scena uno spaesato mondo animale colto all’interno di improbabili situazioni di vita quotidiana, collaboratore del Corriere della Sera per cui realizza le illustrazioni del supplemento laLettura. Così Caccia: “Quando mi hanno chiesto di creare l'immagine per il manifesto di Corto e Fieno ho pensato subito a due animali rurali che si legassero, in qualche modo, alle due parole: il pulcino (corto) e la mucca (fieno). A quel punto mancava un riferimento al cinema. Buio (il pulcino con gli occhi chiusi) e sguardo (della mucca) sono le prime parole che mi sono venute in mente pensando a una sala cinematografica. Il fotogramma era pronto”.

Infine, come pre-apertura del festival, sabato 25 settembre inaugura (con una proiezione speciale) alle ore 17 presso le sale del Forum di Omegna, Fondazione Museo Arti e Industria, la mostra Le donne nel lavoro agricolo attraverso i documenti dell’Archivio Storico SDF. Uno spaccato fondamentale della vita del ‘900 italiano attraverso lo straordinario contributo che ebbero le donne nel lavoro agricolo, grazie al materiale conservato e valorizzato dall’Archivio Storico SDF. Fino a domenica 10 ottobre – ingresso libero con Green Pass. Tutte le info >> https://cortoefieno.it/le-donne-nel-lavoro-agricolo-attraverso-i-documenti-dellarchivio-storico-sdf/

giovedì, settembre 02, 2021

Difendersi dall'Alto - Mostra sul Lago d'Orta


Da sabato 11 settembre fino a domenica 10 ottobre continua la mostra itinerante Difendersi dall’alto”, la grande collettiva all’aperto che porta avanti il lavoro iniziato nell’estate 2020 con “Herbarium vagans”.

Quest’anno gli artisti sono stati invitati a lavorare su castelli, fortificazioni e strutture difensive presenti in Ossola, Cusio e Canton Vallese, e le opere collocate nei centri storici dei Comuni di Orta San Giulio e Pella (NO), in Piemonte.

I disegni sono divisi in due sezioni: la prima comprende i lavori di 28 artisti e illustratori contemporanei, la seconda le riproduzioni delle opere realizzate a partire dagli anni ’50 dal padre rosminiano Luigi Arioli, grande studioso di fortificazioni locali, i cui originali realizzati in bianco e nero o acquerelli sono conservati presso il Collegio Rosmini di Domodossola.

Gli artisti contemporanei che partecipano alla mostra sono ATEZ, Enzo Bersezio, BR1, Vittorio Bustaffa, Riccardo Corciolani, Sylvie Durouvenoz, Lisa Gelli, Marco Goran Romano, Riccardo Guasco, Marco Latagliata, Lufo, Marina Marcolin, Antonio Marinoni, Virginia Mori, Erjon Nazeraj, Andrea Oberosler, Mikayel Ohanjanyan, Eleonora Perretta, Carlo Più, Alannah Robins, Antonello Ruggieri, Rustlehare, Lucio Schiavon, Flavia Sorrentino, Karl Walden, Seçil Yaylali, Metin Yergin, Loic Zanfagna.

Gli artisti sono stati chiamati a scegliere tra le tante strutture e architetture presenti sul territorio, alcune in ottimo stato di conservazione, altre abbandonate e in rovina da tempo, altre ancora completamente scomparse e tutte da immaginare. I risultati, come sempre, sono molteplici ed eterogenei, frutto di stili e modalità di approccio differenti. Un dialogo a più voci su grandi pannelli affissi all’esterno che fanno riscoprire con nuovi occhi i centri storici dei comuni coinvolti: un viaggio a ritroso nel tempo, tra passato e presente, e una modalità di fruizione che permette non solo di goderne quanto e quando si vuole, ma anche di ovviare alle criticità che oggi tutti conosciamo.

“Difendersi dall’alto” nasce all’interno del progetto Interreg Italia-Svizzera “Di-Se – DiSegnare il territorio”, tre anni all’insegna del disegno e dell’arte a cura di Associazione Musei d’Ossola, Museumzentrum La Caverna di Naters e Associazione Asilo Bianco. Le attività di questo secondo anno di “Di-Se” hanno come focus le fortificazioni alpine. L’esposizione è sostenuta inoltre da Fondazione Comunitaria del VCO.

La mostra, come vuole la sua natura itinerante, arriverà anche a Naters in Canton Vallese, Svizzera, dopo essere stata, questa estate, in Val d’Ossola tra Vogogna e la Valle Anzasca. E il viaggio continuerà ancora: uno degli artisti, Carlo Più, realizzerà un fumetto dedicato alle mura di Domodossola che, dagli inizi del Trecento, cingono e difendono la città, poi in parte demolite per la costruzione della strada napoleonica del Sempione.

Anche quest’anno è disponibile un catalogo che raccoglie le opere in mostra e dà voce a tutti gli artisti coinvolti. Ognuno ha avuto l’occasione di raccontare l’idea che sta alla base del proprio lavoro, aprendo una possibile interpretazione a chi lo guarda. I disegni di don Luigi Arioli sono accompagnati dalle descrizioni dei luoghi rappresentati, a cura di Associazione Musei d’Ossola.

Alcune delle opere saranno inserite all’interno del catalogo di Artoteca Di-Se, il nuovo spazio lanciato ad aprile di quest’anno per promuovere il prestito domestico di opere d’arte originali – www.artotecadise.it

L’inaugurazione di “Difendersi dall’alto”, con visita guidata gratuita (prenotazione non necessaria), è in programma sabato 11 settembre alle 17 nel centro storico di Orta San Giulio (via Mazzola, davanti alla scuola), e a Pella alle 18:30 (Torre Medievale).

Il percorso del progetto Interreg “Di-Se” continua inoltre con la mostra Tracce d’acqua. Disegno e paesaggio dal lago alla risaia presso il Castello Visconteo Sforzesco di Novara dal 18 al 26 settembre, in collaborazione con Agenzia Turistica Locale della Provincia di Novara. Il percorso coinvolge artisti e illustratori che nelle loro tavole hanno raccontato il territorio novarese.

E durante la dodicesima edizione di Corto e Fieno – Festival del cinema rurale (1-2-3 ottobre 2021, Ameno, Miasino, Omegna, www.cortoefieno.it) all’interno del concorso internazionale Germogli – Di-Segnare il cinema, sezione dedicata all’animazione e ai disegni animati che quest’anno presenta 15 cortometraggi da tutto il mondo, tra cui diversi proiettati per la prima volta in Italia.


 

Per informazioni e per seguire tutte le attività, gli eventi e le iniziative di Di-Se:

www.asilobianco.it | www.amossola.it

IG Asilo Bianco | Associazione Musei d’Ossola
FB Di-Se | Asilo Bianco | Associazione Musei d’Ossola


venerdì, giugno 11, 2021

Menta e Rosmarino 2021


Torna Menta e Rosmarino, il mercato agricolo dedicato al mondo del verde nel meraviglioso parco della storica Villa Nigra a Miasino (NO), sulle colline che si affacciano sul Lago d'Orta in Piemonte. Sabato 12 e domenica 13 giugno saranno dedicati a piante, fiori e cultura. Un appuntamento che si rinnova da nove anni organizzato dall’Associazione Asilo Bianco.                                              

L’evento sarà come d’abitudine aperto a tutti e a ingresso gratuito, organizzato nel rispetto delle normative anti Covid vigenti. Si ricorda che è obbligatorio l’uso della mascherina, anche all’esterno. I protagonisti saranno come sempre vivaisti ed esperti di giardino, ma anche la mostra di arte contemporaneaCome pesci nell’acqua” a cura di Giorgio Verzotti, allestita e visitabile nelle sale affrescate al piano nobile di Villa Nigra e nel vicino Comune di Ameno (Museo Tornielli e Parco Neogotico). 

Nella Villa saranno esposte anche le tavole dei vincitori di Disegnare il giardino, il concorso di idee rivolto ad architetti, agronomi, paesaggisti e artisti ambientali per ridisegnare tre aree verdi pubbliche sul lago d’Orta, tappa del progetto Interreg Italia-Svizzera Di-Se – DiSegnare il territorio.

E ancora: non solo fiori e verde, ma anche visite ai beni storico-artistici di Miasino e le proposte responsabili ed ecologiche di Lago d’Orta Plastic Revolution, il progetto finanziato da Fondazione Cariplo per limitare l’uso delle plastiche monouso e sensibilizzarne la riduzione anche nei grandi eventi. In questo contesto si inseriscono i workshop con l’artista Enrica Borghi che da sempre indaga il tema del ri-uso per raccontare la seduzione dei rifiuti e la possibilità di trasformarli in arte e bellezza.

Una proposta a tutto tondo: Menta e Rosmarino sarà anche l’occasione per raccontare, all’ombra delle antiche camelie nell’area conferenze, il lancio di Miasino Borgo Aromatico, progetto che vede piante ed erbe abbellire vicoli e scorci del paese e delle sue frazioni insieme agli acquarelli dell’illustratrice Giulia Clerici e ai testi della psicologa Valentina Maffeo, i percorsi a piedi sul Quadrifoglio di Ameno e sui sentieri di Miasino, la presentazione del libro Ribes e Rose con Enrica Borghi, Cristina Amodeo e Antonio Marinoni, e l’approfondimento su temi ambientali e smaltimento plastica con l’Ing. Riccardo Massara del team Prodotto Ambiente in dialogo con il Circolo di Legambiente “Gli Amici del Lago”. Infine, la presentazione della conclusione dei lavori di restauro e recupero delle stanze dell’ala nord della Villa grazie al bando Villa Nigra. Cultura e impresa per lo sviluppo di un territorio liquido iniziato nel 2018 e finanziato da Fondazione Cariplo. Ma anche una proposta tutta particolare: una passeggiata itinerante tra gli stand accompagnati da Elisabetta Pozzetti, garden e floral designer, collaboratrice del mensile Casa in Fiore: consigli, composizioni, abbinamenti, idee e trucchi del mestiere.

La nuova edizione di Menta e Rosmarino continuerà a farci confrontare e interrogare sul fondamentale e indissolubile legame tra uomo e ambiente. Un grande percorso a cielo aperto tra natura, riciclo, ecologia, acqua, salute, cibo, giardino, cultura, arte, disegno, paesaggio, architettura e prodotti naturali.

La squadra di Asilo Bianco indosserà i grembiuli made in Italy di Il Grembiale Milano, quest’anno realizzati con un particolare tessuto ricavato dal riciclo di bottiglie di plastica. Si potranno inoltre gustare le caramelle Ricola, sponsor della due giorni. Infine, si ringrazia per il sostegno Engel & Völkers.

 

Tutti gli aggiornamenti, il programma e le informazioni utili sono sul sito e sui canali social di Asilo Bianco.

 

Sabato 12 e domenica 13 giugno | dalle ore 9 alle 19

Ingresso gratuito

Villa Nigra, Piazza Beltrami 5, Miasino (NO)

www.asilobianco.it

IG Asilo Bianco

FB Asilo Bianco


mercoledì, giugno 02, 2021

Come Pesci nell’Acqua - Collettiva a cura di Giorgio Verzotti


Come pesci nell’acqua
è un titolo che indica familiarità e naturalezza, una frase presa in prestito, ironicamente, da una nota affermazione di Mao Tse-tung negli anni Settanta. Qui non ci sono masse popolari né avanguardie politiche, ci sono invece esponenti delle ultime tendenze artistiche italiane che hanno fatto della duttilità e della adattabilità delle loro opere un tratto distintivo. Duttili come linguaggio, sempre multiforme e variegato, e adattabili agli spazi espositivi.

Da sabato 5 giugno a domenica 18 luglio la mostra è visitabile nelle stanze al piano nobile di Villa Nigra a Miasino, nelle sale del Museo Tornielli e nel Tempietto del Parco Neogotico di Ameno, bellissimi piccoli comuni sulle colline del lago d’Orta, in provincia di Novara.

La mostra è curata da Giorgio Verzotti, importante e noto critico d’arte e curatore, docente presso l’Università Cattolica di Milano. Verzotti è stato curatore capo presso il Castello di Rivoli e il MART di Rovereto, ma anche direttore di Artefiera a Bologna. A promuovere e organizzare l’esposizione è Asilo Bianco, associazione radicata sul territorio del lago d’Orta, che da anni fa dell’arte contemporanea uno dei suoi punti di forza e di riflessione. Al centro il tema dell’acqua che diventa una indovinata metafora che bene si adatta a descrivere i lavori artistici presentati. Essi si configurano in base allo spazio, come l’acqua prende la forma dai suoi contenitori. E come l’acqua che rende tutto instabile, le opere sono difficilmente assegnabili a schemi e categorie precise, sono sculture ma anche fotografie, installazioni sonore, disegni, luci al neon, foglie, spine di rosa, video, rottami, oggetti comuni, ceramiche.

Per molti degli artisti partecipanti (sono quindici), l’acqua non è solo una metafora, è una realtà, per quanto sfuggente come appunto la sostanza liquida, e così fotografata, ripresa nei video, disegnata, portata in mostra in quanto tale, o allusa nelle configurazioni plastiche inventate dagli autori. Fra le loro opere alcune sono state realizzate appositamente per l’occasione e recano aspetti “site specific”, inerenti al lago d’Orta e alla sua storia. L’allestimento tiene molto presente le specificità dagli spazi espositivi ed è pensato come un continuo colloquio fra gli ambienti e le opere. 

In mostra: Francesco Arena, Stefano Arienti, Gianni Caravaggio, Alice Cattaneo, Massimo De Caria, Carlo Dell’Acqua, Elisabetta Di Maggio, Sergio Limonta, Gianluigi Maria Masucci, Yari Miele, Filippo Manzini, Luca Pozzi, Luca Trevisani, Fabio Roncato, Shigeru Saito.

La giornata inaugurale di sabato 5 giugno sarà l’occasione per una visita guidata alla mostra con il curatore Giorgio Verzotti e alcuni degli artisti. Appuntamento alle ore 14:30 al Museo Tornielli di Ameno e a Villa Nigra a Miasino alle ore 17. Sarà possibile raggiungere il secondo spazio espositivo con una semplice passeggiata immersi nel verde in compagnia di una guida naturalistica. Il programma completo della giornata è disponibile sul sito e sui social di Asilo Bianco. 

La mostra è a ingresso gratuito e sarà visitabile, nelle due sedi, da giovedì a domenica dalle 15 alle 18:30.