Specializzazione, ingegnerizzazione, tecnologia. Tre leve di valore fondamentali per
un’Italia che vuole crescere e sviluppare il proprio futuro. Marco Fortis ne è convinto:
l’economista, ospite del Rotary Club Orta San Giulio di cui è Socio Onorario, lo
scorso 11 dicembre presso il Ristorante Pinocchio di Borgomanero, ha illustrato
nell’intervento dal titolo “L'economia italiana tra sviluppo e crisi” i trend economici
che hanno riguardato l’Italia negli ultimi anni, alcuni dei quali decisamente positivi.
Verbanese di nascita, classe 1962, Fortis ha un recente trascorso come consigliere
economico del Governo. Attualmente ricopre il ruolo di direttore e vicepresidente di
Fondazione Edison – ente di studio e ricerca scientifica nell’ambito dei sistemi locali, dei
distretti e delle PMI – nonché la cattedra di Professore di Economia Industriale e
Commercio Estero all’Università Cattolica di Milano.
“L’Italia è più ricca di quanto possa sembrare – ha esordito – ma ci focalizziamo
eccessivamente sul rapporto debito/pil che era del 131,8% al 2017. Se però consideriamo
i risparmi delle famiglie che sono notevolissimi, il debito scende al 66%”. Dati sostenuti
dal calo del deficit e della pressione fiscale registrati in Italia negli ultimi cinque anni, dei
quali spesso gli italiani non hanno evidenza da parte delle agenzie di rating e dall’Unione
Europea. Straordinario in particolare il trend delle esportazioni, mai così alto come nel
2016: “È stato di 51,6 miliardi di Euro, un record storico”.