Venerdì 23 novembre, nell’orangerie di Villa Nigra a Miasino
(NO), sul lago d’Orta, l’Associazione Culturale Asilo Bianco, nuovo partner
italiano del progetto europeo Art &
Social Change, organizza una giornata di formazione e di studio con la collaborazione
di Casa dei Giovani di Bagheria e Azienda Provinciale di Palermo.
L’appuntamento
“Curare i curanti”. Art and Social Change e il ruolo
del welfare culturale presenterà
l’innovativo modello
formativo ideato e sperimentato dalle organizzazioni di quattro diversi paesi
europei (Germania, Inghilterra, Italia e Lituania), che per la prima volta ha
messo al centro l’operatore socio-sanitario come destinatario diretto della
pratica artistica, in un dialogo inclusivo tra arte contemporanea, cura, Medical
Humanities e welfare culturale.
La
giornata del 23 novembre sarà l’occasione per presentare il progetto europeo
che adotta l’arte contemporanea come strumento efficace per superare lo stress e la
demotivazione tipici del burnout, migliorare le relazioni con le persone in cura
generando benessere e competenze trasversali.
Pensato
per gli operatori socio-sanitari che lavorano nel settore delle dipendenze
patologiche, il modello formativo, costruito con la formula del workshop con
l’artista, si presta a essere replicato in tutti i contesti di educazione e di
riabilitazione in cui è necessario ripensare le relazioni in chiave paritaria,
grazie alla capacità dell’arte di attivare nuove forme di ascolto e di
narrazione, così come trasformare esteticamente disagi, bisogni e sogni di
artisti, operatori e persone in cura.
Tutti
gli incontri del pomeriggio sono aperti al pubblico e gratuiti.
In
programma, dalle ore 15:30, interventi della Dott.ssa Gaetana Nuccia Cammara
dell’ASP di Palermo, ideatrice del progetto europeo, della Dott.ssa Elisa
Fulco, curatrice artistica di Art & Social Change, del Prof. Eugenio
Borgna, psichiatra e primario emerito di psichiatria dell'Ospedale Maggiore
di Novara, del Dott. Giorgio Farina, psichiatra e primario presso la
Casa di Cura Neuropsichiatrica Villa Cristina di Nebbiuno e dell’artista e
presidente di Asilo Bianco Enrica Borghi. Coordinerà il Dott. Franco
Pollastro, psichiatra.
Al
mattino, invece, workshop artistico Riciclo e rigenerazione tenuto
da Enrica Borghi. Il laboratorio è a numero chiuso e dedicato a pazienti
e operatori socio-sanitari che rientrano tra i destinatari del progetto
europeo. In linea con la metodologia di Art & Social Change, artista,
pazienti e operatori lavoreranno insieme all’interno di spazi culturali
volutamente “altri” rispetto ai luoghi di cura: le stanze della seicentesca
Villa Nigra.
La
partecipazione al convegno pomeridiano prevede il riconoscimento delle ore di
formazione per i docenti delle scuole secondarie
di primo e secondo grado.