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lunedì, settembre 27, 2021

Presentazione Libro a Gozzano



Avrà luogo domenica 3 ottobre 2021 alle ore 21 presso la Basilica di San Giuliano a Gozzano la presentazione del volume "I canonici di San Giuliano a Gozzano: undici secoli di storia attraverso il loro archivio" scritto da Don Stefano Roberto Capittini.
Interverranno il prevosto Don Enzo Sala ed il presidente dell'Associazione Storica Cusius Fiorella Mattioli Carcano.
Ingresso libero, al termine piccolo rinfresco nel rispetto delle norme COVID.

giovedì, luglio 15, 2021

Presentazione Google Trekker Loan Program a Gozzano



Presentazione del progetto Google Trekker Loan Program” e del portale Orta Lake Experience.
Il progetto di Google ha potuto tracciare, grazie all’aiuto di molti volontari, tutto l’ecosistema del lago d’Orta raggiungendo l’obiettivo di mappare più di 1000 km tra sentieri, corsi d’acqua, centri storici, parchi, spiagge e lungolaghi.

lunedì, giugno 07, 2021

Un Paese A Sei Corde 2021 - Concerto a Casalino


 UN PAESE A SEI CORDE 2021 presenta

CHITARRA FEMMINILE SINGOLARE con

Francesco Biraghi, Maria Vittoria Jedlowski e le allieve Emma Baiguera - Fabiola Miglietti.

Domenica 13 Giugno – Casalino ore 17.00

Parco del Castello – Via L.Leonardi - Ingresso gratuito (offerta libera)

In caso di maltempo: Chiesa San Pietro

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA sul sito www.unpaeseaseicorde.it

 

La rassegna UN PAESE A SEI CORDE prende il via ufficialmente con il concerto del 13 giugno, che si svolgerà per la seconda volta nel Parco del Castello di Casalino, una location incantevole in un parco frequentato anche dagli ibis.

L’esordio è riservato alle chitarriste della sezione "Chitarra Femminile Singolare", appuntamento con musiciste di altissimo livello molto seguito dal pubblico e curato dal Maestro Francesco Biraghi, docente di chitarra al Conservatorio G. Verdi di Milano.

Maria Vittoria Jedlowski, docente dal 2001 al Conservatorio Verdi di Milano, presenta Emma Baiguera e Fabiola Miglietti, due sue attuali allieve di notevole talento musicale e ci parlerà della sua attività chitarristica al femminile che si sviluppa da sempre su più piani, in special modo attraverso la collaborazione con compositrici contemporanee o la ricerca sulle autrici del passato. Una istantanea dell’attualità nei conservatori a vent’anni dalla Riforma del ’99 e un modello di ricerca sul campo.

Protagoniste della proposta

             Emma Baiguera (Diploma Accademico di I livello)

             Fabiola Miglietti (Diploma Accademico di I livello)

             Maria Vittoria “Ori” Jedlowski (Docente di Chitarra al Conservatorio di Milano)



Saranno eseguiti brani di compositrici e compositori introdotti e commentati dai due docenti di chitarra del Verdi, Maria Vittoria “Ori” Jedlowski e Francesco Biraghi.

 


Programma:

Fabiola Miglietti

Alexandre Tansman (1897) Prelude e Valse romantique da Hommage à Chopin

Frangiz Ali-Zadé (1947): Phantasie

Mauro Giuliani (1781): Allegro vivace dalla Sonata op.15

 

Emma Baiguera

Emilia Giuliani-Guglielmi (1813-1850): Variazioni su un tema di Mercadante op 9

Maria Linnemann (1947): The mermaid and the fisher, The sheep on the mountain da Norwegian Miniatures

Annette Kruisbrink (1958): Recuerdo da Homenaje a Andrés Segovia



EMMA BAIGUERA: nata nel 1999, inizia gli studi musicali durante la Scuola Media. Dal 2013 al 2018 frequenta il corso preaccademico presso il  Conservatorio di Brescia sotto la guida del docente Marco Taio. Nel 2017 partecipa come solista al Festival Valtellinese “Le Altre Note” e collabora con l’Associazione “Giovani Interpreti Associati” presso il Giornale di Brescia. Ha partecipato a numerose masterclass, attualmente frequenta il triennio accademico presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano nella classe di Maria Vittoria Jedlowski.

 

FABIOLA MIGLIETTI: nasce nel 1998 a Milano. Inizia a studiare chitarra classica nel 2003 e nel 2014 diventa allieva del Maestro Francesco Molmenti a Cremona. Dallo stesso anno suona in duo con il chitarrista Davide Moneta e fa stabilmente parte dell’Ensemble di chitarre “Un pizzico di corda”. Si distingue in numerosi concorsi a livello nazionale e internazionale. Nel 2017 viene selezionata per suonare come solista al concerto presso il Senato a Roma. Nel 2020, insieme ai chitarristi Davide Moneta e Francesco Molmenti registra un cd in trio incentrato sulle musiche di Johann Sebastian Bach. Dallo stesso anno diventa allieva di Maria Vittoria Jedlowski presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano. 

Il programma completo è consultabile su www.unpaeseaseicorde.it.

Per ulteriori informazioni:  info@unpaeseaseicorde.it




domenica, maggio 30, 2021

16ª Edizione di Un Paese A Sei Corde


Venerdì 21 maggio
si è svolta la conferenza stampa di presentazione della sedicesima edizione di Un Paese a Sei Corde, rassegna itinerante dedicata alla musica per chitarra.
Nel cortile della sede dell’Associazione organizzatrice, La Finestra Sul Lago, Lidia Robba e Domenico Brioschi hanno accolto i giornalisti e i membri dello staff, che finalmente si sono potuti ritrovare in presenza, seguendo i protocolli di sicurezza.

Nel 2020, nonostante la grave emergenza, la rassegna è stata uno dei pochi eventi di musica dal vivo svoltosi tra le Province di Novara e di Verbania, con una data in Provincia di Vercelli e una in Svizzera (Mendrisio, sede del nostro main sponsor Schertler Group): più di 40 artisti italiani di straordinaria levatura si sono esibiti anche nei paesi più piccoli e meno conosciuti, fuori dalle correnti turistiche più battute, grazie al sostegno delle fondazioni e delle amministrazioni comunali che hanno creduto nel progetto, senza alcun problema di contagio.


Nel 2021 il cartellone prevede 16 date con tanti artisti italiani, più due appuntamenti speciali che sono stati presentati da uno dei direttori artistici della rassegna Dario Fornara: uno a Baveno il 19 giugno (EKO DAY, una giornata dedicata al grande produttore di chitarre con demo, esposizioni e concerto serale) e il secondo ad Ameno l’11-12 settembre (Liutai in Villa, evento dedicato al meglio della liuteria professionale italiana, giunto alla terza edizione, con due concerti il sabato e la domenica).

Quest’anno, oltre all’attenzione verso le tematiche sociali (sicurezza sul lavoro) e di sostenibilità (risparmio energetico, riduzione della produzione dei rifiuti) gli organizzatori hanno affrontato quelle legate a trasporti, ospitalità e consumo di energia elettrica, che incidono fortemente nel “carbon footprint” della rassegna. E’ stato, quindi, affidato a Reteclima, un’azienda specializzata del settore, il compito di stimare il valore delle emissioni di 4 concerti della stagione 2021 e di compensarle attraverso programmi di riforestazione.

Al termine della conferenza stampa, Manuel Consigli ha presentato il suo libro La mappa segreta del chitarrista felice, il primo libro al mondo di Guitar Mindfulness, un metodo originale e innovativo che può essere praticato attraverso la scoperta di una misteriosa mappa. Francesca Amat ha letto alcuni brani del libro mentre Manuel suonava la chitarra.



martedì, febbraio 18, 2020

Presentazione Volume a Orta San Giulio


Domenica 23 febbraio verrà presentato a Orta, presso la sala di rappresentanza del Comune in Villa Bossi, la riedizione del volume "Medioevo in cammino. L'Europa dei pellegrini".
Interverranno i curatori della riedizione, che ne furono anche gli autori nel 1989, Fiorella Mattioli Carcano ed Enrico Rizzi.


domenica, febbraio 02, 2020

Ormezzano alla Marazza


Sabato 1 febbraio, nel salone d'onore di Villa Marazza, era ospite il giornalista Gian Paolo Ormezzano, personaggio che ha raccontato per oltre mezzo secolo, i più grandi avvenimenti sportivi internazionali.
Ormezzano, torinese, giornalista e scrittore, è autore di romanzi e saggi, editorialista de "La Stampa"  e Famiglia Cristiana, era a Borgomanero per presentare il volume di Giovanni Cerutti "L'allenatore di Auschwitz". Il libro racconta la vita dell'ungherese Arpad Weisz, tra i più grandi allenatori degli anni trenta, che introdusse per primo gli schemi nel campionato italiano. Fu commissario tecnico dell'Inter (a lui si deve la scoperta di Giuseppe Meazza) e anche del Bologna e del Novara. In seguito alle leggi razziali, venne espulso dall'Italia e morì ad Auschwitz. L'Assessore alla Cultura Francesco Valsesia nell'introdurre l'incontro, ha illustrato gli eventi realizzati e in programma, per tenere viva la memoria.

giovedì, dicembre 05, 2019

Presentazione Rivista Antiquarium VIII a Gozzano


Sabato 7 dicembre alle ore 16 si terrà nella sala degli stemmi la videoproiezione, curata del presidente del Gasma Carlo Manni, dove verranno presentati studi e appunti cusiani, tra cui il contributo dell’architetto Angelo Marzi Le isole dei laghi prealpini. in attesa dell’Unesco… che sintetizza le vicende altomedievali dell’Isola di S. Giulio.

sabato, novembre 16, 2019

Orta: Tour Letterario con Laura Pariani e Nicola Fantini


Visita guidata domenicale ai luoghi che hanno ispirato il romanzo
"Arrivederci, signor Čajkovskij" (Sellerio) di Laura Pariani e Nicola Fantini, con aperitivo finale d'autore offetto ai partecipanti. Ritrovo a Orta alle 11,30 davanti all'imbarcadero; in caso di maltempo appuntamento in Municipio del Comune di Orta San Giulio.

Atmosfera incantata e misteri sullo sfondo del lago d’Orta in una storia corale che si colloca come seguito ideale al precedente romanzo di Nicola Fantini e Laura Pariani, "Nostra Signora degli scorpioni": saga di un «piccolo mondo antico» del Novarese. I due autori ci accompagnano nei luoghi della storia che hanno raccontato nell’ultimo loro libro edito da Sellerio ambientato nel 1878 durante uno primi soggiorni italiani del musicista Pëtr Il’ič Čajkovskij che sul lago cerca ispirazione e sollievo per la propria inquietudine. Ma avviene un delitto e un’inspiegabile segregazione di cinque inglesine in una villa dell’isola di San Giulio… Un tour letterario nella storia e nelle curiosità del lago d’Orta. Con aperitivo finale.

martedì, maggio 21, 2019

Un Paese a Sei Corde Master 2019



L’Associazione Culturale La Finestra sul Lago, che da 13 anni organizza la rassegna per chitarra Un Paese a Sei Corde, e l’Associazione Culturale Il Mosaiko, che da 2 anni organizza il Guitar Master Lago d’Orta, hanno presentato l’Edizione 2019 di UN PAESE A SEI CORDE/MASTER.

Le due associazioni, con la collaborazione dell’Associazione La Sesta Corda, hanno incontrato i giornalisti nella suggestiva cornice del Museo del Baco da Seta di Cressa, e hanno illustrato le peculiarità della nuova stagione.
I direttori artistici Dario Fornara, chitarrista acustico di fama nazionale, e Francesco Biraghi, professore al Conservatorio di Milano, insieme agli organizzatori Lidia Robba e Domenico Brioschi con Lorenzo Olivieri, hanno illustrato il programma 2019 di UN PAESE A SEI CORDE/MASTER, che punta ad abbattere le artificiose barriere tra generi musicali che troppo spesso sono solo generiche definizioni. Abbattere i muri tra musica classica e contemporanea, tra la chitarra a corde di nylon e quella a corde d'acciaio, chitarristi classici impegnati in repertori jazzistici contemporanei, musica antica che sembra composta oggi, la classicità della musica contemporanea e la contemporaneità della musica di ieri. Questo diventa possibile grazie ad uno strumento come la chitarra, alla sua versatilità, e anche grazie alla capacità dei liutai italiani di creare piccoli capolavori dal suono magico.
Nell'ambito dell'edizione 2019, che inizierà alla fine di maggio con una grande esposizione di liuteria che diventerà un appuntamento fisso, e terminerà agli inizi di settembre, saranno invitati circa 45 artisti di livello internazionale, nazionale e anche giovani talenti, che si esibiranno in 17 comuni diversi tra le province di Novara e del Vco. I concerti, quasi tutti a ingresso libero, arricchiranno l'offerta musicale del territorio.

Anche per il 2019 continua la stretta collaborazione con AVIS. Il vicepresidente della provincia di Novara,
Mauro Gattoni, prima dell’inizio di tutti i concerti del 2018, ha illustrato l’importanza del gesto della donazione del sangue. Dopo il positivo incremento nelle donazioni estive, AVIS ha deciso di continuare a sostenere la rassegna contribuendo alla realizzazione di 4 concerti, come ha illustrato il vicepresidente della Sezione AVIS della Provincia di Novara Gianfranco Borsotti, intervenuto alla conferenza stampa.Era presente anche Enrico Regis, responsabile Programmazione Teatri di Piemonte dal Vivo, con cui è stato prodotto il primo concerto, che si svolgerà l’1 giugno.

Inoltre, nel 2019 “Un Paese a Sei Corde/Master”, “Ameno Blues” e "Ossola Guitar Festival", tre iniziative unite dal desiderio di promuovere lo strumento chitarra e che si svolgono ogni anno nei territori del Novarese e del Vco, attiveranno un'azione di comunicazione condivisa realizzando un pieghevole contenente i cartelloni delle tre manifestazioni integrati in un unico calendario inserito in "Performing Arts 2018-2020" della Compagnia di San Paolo: dal 25 maggio al 7 settembre oltre 40 appuntamenti proporranno all’allargato pubblico un'ampia scelta artistica spaziando tra i vari generi musicali, toccando le location più belle tra laghi e montagne. Le Associazioni, la cui collaborazione è stata elogiata dall’intervento del Presidente del Distretto dei Laghi Oreste Pastore, produrranno insieme anche il concerto di Ralph Towner che chiuderà la stagione a Verbania.
 Nel seguito il programma completo.

giovedì, aprile 11, 2019

Beppe Conti a Borgomanero


A cena con l'autore. Martedì 9 aprile lo scrittore giornalista Beppe Conti (nella foto il secondo da sinistra con il Palzola tra le mani) opinionista Rai e volto notissimo agli appassionati di ciclismo, era a Borgomanero alla Trattoria del Ciclista per presentare il suo ultimo lavoro "Fausto Coppi, il primo dei più grandi". Nel centenario della nascita del campionissimo, Conti ha proposto la sua classifica dei dieci migliori corridori al mondo. Oltre a Coppi, al primo posto, Gino Bartali al terzo, Alfredo Binda al quinto, Felice Gimondi al settimo e Marco Pantani al decimo.

martedì, aprile 09, 2019

Da Burbané


E’ stata una giornata nella quale si “glorificata” la “Borgomaneresità” con il suo massimo sacerdote: Piero Velati. Accanto a lui i nomi altisonanti dell’Assessore alla Cultura del Comune, Francesco Valsesia; del Presidente e del Direttore della “Marazza”, rispettivamente Giovanni Tinivella e Gianni Cerutti e del Presidente della Cunsurtarija dal Tapulon, Carlo Panizza. Seduto tra il pubblico lo storico Alfredo Papale.
Un alito, un respiro dal passato della “vecchia Borgomanero”, della “Burbané che non c’è più” scomparsa tra i meandri della modernità e immolata sull’altare della tecnologia. Ma Velati non si dimentica di questo passato e, ancora una volta piacevolmente, dedica un libro alla “sua” città : “Da Burbané, glossario del dialetto di Borgomanero aggiornato al 31 dicembre 2018”. Duecento pagine circa, che vanno ad aggiungersi alle opere di questo ultimo decennio, come lo Zibaldone uno e due, che tanto ricorda il diario del poeta Leopardi; le “Donne di Borgomanero”, le poesie e tanti altri ricordi come le macellerie cittadine, le osterie, gli ambulanti.
Un tuffo nel passato con ampi sguardi nel presente, evocati soprattutto dal Presidente della Fondazione Tinivella, ricordando Achille Marazza e la sua lungimiranza, ancora oggi valida carta per la cultura cittadina. “Marazza – ha detto – è stato presidente nel 1952 di quel comitato che ricordava i 500 anni della nascita del genio Leonardo da Vinci; il carteggio avuto con De Gasperis è ora inserito in un epistolario on line presentato il 5 aprile al Quirinale”. Dunque la Marazza come tempio di cultura, scenario appropriato per la presentazione del volume di Velati. Questi, iniziando la sua esposizione ha voluto ringraziare tutti, in particolar modo Anna Pastore che ha corretto le bozze del volume e, naturalmente il Comune e l’Assessorato alla Cultura, retto da Valsesia, per aver permesso la pubblicazione.
L’autore, non si è fatto attendere. Ha sciorinato tutta una serie di dati, da vero e profondo conoscitore della realtà cittadina, e vocaboli cari ai borgomaneresi del “scioppu” del ceppo. Ha letto anche poesie dei vari autori: Cattaneo, Poletti, Pastore e persino alcune terzine della Divina Commedia tradotta in dialetto. Poi le domande del pubblico, come un fiume in piena e la naturale firma del libro. Piero Velati ha da poco compiuto 88 anni. Il padre Giuseppe (1905-1982) fu il primo Sindaco della Città del CNL nel 1945, prima di lasciare il testimone a Giacomo Borgna. Il Piero ha scritto anche due opere teatrali “Burbané cal visiga ancò” e “Zipria e acqua d’udò” oltre a libri e poesie. Un testimone, per eccellenza, di una Borgomanero di ieri, ben radicata nell’oggi.

venerdì, marzo 29, 2019

Sveva Casati Modignani a Gozzano


Sveva Casati Modignani è una delle firme più amate della narrativa contemporanea. I suoi romanzi
sono tradotti in venti Paesi e hanno venduto oltre dodici milioni di copie. Ha festeggiato i
primi 35 anni di carriera. “Una vita a raccontare storie” ha detto. E continua a scrivere con la
schiettezza e la poesia che ha imparato da bambina, ascoltando i racconti attorno a un fuoco.
L’autrice vive da sempre a Milano nella stessa casa dove è nata e che apparteneva a sua nonna.
Figlia di un commerciante che sin dall'infanzia la inizia alla lettura, diventa pubblicista nel
1965 quando collabora al quotidiano del pomeriggio di Milano, La Notte. Collaborerà poi con Il
Milanese e in particolare con L'Europeo, intervistando tra gli altri The Beatles, l'ex re Umberto
II di Savoia, Josephine Baker. Nel 1980 inizia a scrivere per conservare i ricordi della nonna e
del padre, nel 1981 pubblica il suo primo romanzo, Anna dagli occhi verdi, realizzato a quattro
mani con il marito, Nullo Cantaroni. Dirà: "Io ero quello che raccontava, lui quello che rileggeva,
criticava, correggeva". Il nom de plume sarà inventato dall'editore della Sperling & Kupfer, Tiziano
Barbieri.Dopo i primi tre romanzi, il marito si ammala e lei continua a scrivere da sola usando
sempre lo stesso pseudonimo.Tutti i romanzi sono stati editi da Sperling & Kupfer, tranne Il
diavolo e la rossumata (2012), Il bacio di Giuda (2014) – con ricordi autobiografici – e Un battito
d'ali, pubblicati da Mondadori.

Bruno Quaranta, giornalista de “La Stampa” nato a Torino nel 1953. Formatosi nel Giornale di
Indro Montanelli, da alcuni anni lavora a Tuttolibri, il settimanale di letteratura, saggistica, attualità
culturale de La Stampa. E' autore di Stile Arpino. Una vita torinese (Sei): una città e il suo
testimone privilegiato, fra gli anni Cinquanta e gli anni Ottanta. Ha inoltre scritto Stile e stiletto. La Juventus di Giovanni Arpino (Limina), Piemonte. Il cuore nobile dell'Italia (White Star).

giovedì, febbraio 28, 2019

Quale Turismo per la Città di Omegna?



Se ne parla giovedì 28 febbraio, alle ore 18, presso il Forum Omegna, in occasione della presentazione della prima fase di sviluppo del Masterplan DestinazioneTurismo della nostra città
È aperta anche ai comuni cittadini la serata di presentazione voluta dal Sindaco Paolo Marchioni e dalla Presidente del progetto per la redazione del “Masterplan Destinazione Turismo” per la Città di Omegna, Raffaella Varveri.
Accanto agli stakeholders invitati per l’occasione, ci sarà spazio per tutti i cittadini che vorranno conoscerete obiettivi e contenuti del Progetto del Masterplan e la società di consulenza TurismOK incaricata dalla nostra Amministrazione per svilupparne, con specifiche competenze, l’intero  processo di realizzazione.
Verranno inoltre comunicati i primi dati analizzati dall’Osservatorio Turistico di TurismOK sul territorio di Omegna e verranno presentate le successive fasi di lavoro, che prevedono un largo coinvolgimento degli operatori e delle realtà turistiche locali.