Con il nuovo anno entra nel vivo il progetto di educazione e sensibilizzazione ambientale “I Segreti
del Lago”, promosso da Ecomuseo del Lago
d’Orta e Mottarone e Istituto
Comprensivo San Giulio, grazie al sostegno della Fondazione Comunità Novarese onlus.
Il progetto, presentato presso lo Showroom
Fantini Rubinetti a Pella (NO) mercoledì 10 gennaio, prevede alcune azioni innovative che coinvolgeranno
attivamente la comunità locale: didattica integrata e formazione per gli
insegnanti; incontri divulgativi dedicati all’ecosistema lacustre; la posa di
una telecamera subacquea per monitorare l'attività degli esseri viventi
acquatici; l’acquisto di strumentazioni per il monitoraggio delle
microplastiche.
Dopo più trent’anni dal liming, l'iniziativa che si propose di
contrastare il processo di acidificazione delle acque del Lago d'Orta, allora
dichiarato “morto”, le condizioni chimiche delle acque sono ottimali; occorre
quindi continuare con progetti di
ripristino della comunità biologica, per tornare alle condizione del
pre-inquinamento. «Oltre agli interventi
sul campo, Ecomuseo ritiene importante intraprendere azioni di educazione e
sensibilizzazione della comunità locale ー
sottolinea il Presidente di Ecomuseo, Giovanni
De Bernardi, in occasione della presentazione del progetto avvenuta il 10
gennaio 2024 ー per
informare e rafforzare la cura dell’ambiente con il coinvolgimento attivo di coloro che, tra residenti, visitatori e
membri della comunità locale, fruiscono del bacino lacustre».
Tutte le attività sono rese possibili grazie al contributo della Fondazione Comunità Novarese Onlus che
ha scelto di assegnare al progetto “I Segreti del Lago” un contributo di 24.000
euro: «Abbiamo accolto con piacere –
commenta il Direttore Generale di Fondazione
Comunità Novarese onlus, Gianluca Vacchini – la proposta di Ecomuseo. Un progetto importante perché nasce per
migliorare la qualità dell’ecosistema lago nelle sue componenti biotiche e
abiotiche e educare la comunità alla tutela e alla sostenibilità ambientale,
utilizzando tecnologie innovative ma puntando anche sulla diffusione di saperi
e informazioni. La Fondazione, nel 2023, ha lanciato un Bando totalmente
dedicato al clima e agli effetti del cambiamento climatico e sappiamo quanto
non sia semplice lavorare su questi temi ma la collaborazione con Ecomuseo,
ancora una volta, è stata efficace».
In questo contesto, di fondamentale importanza è la formazione di una
solida e profonda consapevolezza nelle giovani
generazioni, futuri custodi di questa Terra. Per tale motivo, partner del
progetto è l’Istituto San Giulio,
che ha attivato un progetto di “scuola diffusa”, in collaborazione con gli enti
del territorio, e comprende le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di
primo grado di San Maurizio d’Opaglio, Ameno, Armeno, Miasino, Orta, Pella,
Pettenasco, Pogno. Gli insegnanti sono stati direttamente coinvolti nella
progettazione delle attività formative, che prevedono, oltre alla formazione
per i docenti, anche attività di
didattica integrata ed esperienziale (uscite, escursioni, attività in
natura) in collaborazione con la Cooperativa
Valgrande e la Casa del Lago di Verbania.
Per
coinvolgere la comunità locale, da gennaio
a maggio 2024, Ecomuseo organizza il Corso
Base di Limnologia: dieci appuntamenti dedicati a questa materia, che si
occupa dello studio delle acque continentali (laghi, fiumi, stagni, torrenti,
ecc.). Relatori degli incontri sono ricercatori del CNR Istituto di Ricerca sulle Acque di Verbania, dell’Università del Piemonte Orientale e di ARPA Piemonte. Il corso, dal taglio
divulgativo e transdisciplinare, affronta vari argomenti quali: l’ecosistema
lacustre e fluviale; gli essere viventi, autoctoni e non, del lago; i
cambiamenti climatici e le microplastiche; le attività di vigilanza e
prevenzione ambientale, con la possibilità di ricevere il riconoscimento di “Sentinella del Lago”, una figura
informata sulle modalità di tutela e salvaguardia del bacino lacustre.