venerdì, settembre 24, 2010

Mostra "Ex umbris in veritate. Il paradosso di Caravaggio" a Omegna

Giovedì 30 Settembre alle ore 21.00 presso l'Auditorium del Forum di Omegna ci sarà la presentazione della mostra dal titolo "Ex umbris in veritate. Il paradosso di Caravaggio". Interverrà il prof. Roberto Filippetti.La mostra verrà inaugurata il giorno Sabato 2 Ottobre alla Sala di Santa Marta in via Cavallotti e sarà aperta fino al 10 Ottobre con i seguenti orari: tutti i giorni dalle 16.00 alle 18.30 la domenica e il giovedì anche dalle 10.00 alle 12.00.

Miss Ciclismo ad Arona


Fervono i preparativi in vista dell’ultima selezione territoriale di Miss Ciclismo, in programma ad Arona, presso la Discoteca La Rocca Sabato 25 Settembre dalle ore 23.00.
Miss Ciclismo è un concorso, ideato da Matteo Romano e giunto alla sua sesta edizione, che coniuga nel migliore dei modi bellezza, benessere e rispetto per l’ambiente. Il concorso è infatti aperto a tutte quelle belle ragazze che utilizzano la bicicletta anche a livello non agonistico.
Le ragazze di Miss Ciclismo saranno protagoniste anche nel primo pomeriggio di sabato 25 settembre quando saranno ospiti e daranno il calcio d’inizio alla partita di beneficenza, organizzata dalla Deca 2 Agency di Annarita Campolonghi, in programma ad Arona, tra la Nazionale Artisti Tv e una selezione di politici locali.
In serata, poi, le Miss in concorso, nella stupenda cornice della discoteca “La Rocca” di Arona, si sfideranno sotto gli occhi di un’attenta giuria e la più votata di loro raggiungerà la finalissima di Miss Ciclismo, concorso che ha nel proprio albo d’oro la bellissima Elena Morali, Miss Ciclismo 2008, ora volto di Italia Uno.
Per maggiori informazioni: www.missciclismo.it

Il Lago d'Orta al Salone del Camper di Parma


Il turismo all’aria aperta piace al lago d’Orta, che nei giorni scorsi ha partecipato al Salone del Camper svoltosi presso il polo fieristico di Parma. In un momento difficile come quello attuale, il turismo en plein air rappresenta una risorsa da sfruttare, come testimoniano gli oltre 100.000 visitatori del salone.
E a Parma, per l’occasione, c’era anche il territorio novarese rappresentato dal Consorzio Cusio Turismo, ospite dello stand Iveco, con il quale esiste da tempo una proficua collaborazione. Sono infatti firmati Iveco i mezzi e le moderne campagnole ecologiche utilizzate dal Consorzio in occasione delle numerose manifestazioni che si svolgono sul Lago.

Quella di Parma è stata un’ottima vetrina promozionale – spiegano Fabio Sangalli e Massimiliano Ferrari, portavoce del Consorzio – abbiamo distribuito migliaia di opuscoli, brochure e volantini del territorio. Siamo certi che i riscontri non mancheranno, anche perché il turismo en plein air è in crescita e i dati confermano che il nostro lago è tra le mete più ambite”.
Insomma il Cusio punta su camperisti e amanti della natura. “Sono persone attente e appassionate, un’ottima risorsa per l’economia turistica del territorio – dice ancora Sangalli, che gestisce il Camping Punta di Crabbia a Pettenascosarebbe bello destagionalizzare ulteriormente questo tipo di turismo e offrire attività ricreative e di contorno. Il nostro Consorzio sta già facendo tanto, ma la strada è tutta in salita”.
Il territorio ci crede, anche alla luce dei risultati del primo osservatorio sul turismo in camper e all’aria aperta elaborati dal CISET (Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica dell’Università Ca’ Foscari di Venezia) e presentati al salone di Parma.
L’indagine dimostra che i flussi legati al turismo en plein air registrano un trend di nettamente superiore rispetto a quello dell’incoming totale, sia in termini di presenze che in termini di spesa. Una tendenza che si registra sia a livello nazionale sia a livello regionale. “Le premesse sono ottime – conclude Massimiliano Ferraried ecco perché il Consorzio continua ad investire tempo e risorse, dando vita ad eventi e manifestazioni che animano spiagge e piazze del Cusio 12 mesi l’anno. La nostra programmazione non è casuale e il nostro impegno cresce al pari dei flussi turistici. Non resta che prepararci al 2015, la sfida dell’expo è alle porte”.

Comunicato del Consorzio Cusio Turismo

Ginnastica Dolce a Casale Corte Cerro

L'Associazione per la Promozione dell'Anziano di Casale Corte Cerro organizza anche per la stagione entrante il consueto corso di 'ginnastica dolce'.
Il primo incontro e' fissato per Martedì 5 Ottobre, dalle 17 alle 18, presso la palestra scolastica del Motto, in via Montebuglio, i successivi si terranno sempre di martedi e con il medesimo orario. Chi volesse partecipare si puo' presentare direttamente.
Vengono riproposti anche i corsi di informatica, sia a livello base, per assoluti principianti, che a livello avanzato, per chi e' gia' esperto e vuole approfondire aspetti quali l'uso avanzato di internet, la contabilita' domestica o il trattamento di immagini e fotografie.
Per informazioni e iscrizioni telefonare al numero 0323 60975 nelle ore serali.

giovedì, settembre 23, 2010

L'Arte delle Muse - Concerto ad Orta San Giulio


Si terrà Sabato 25 Settembre presso Palazzo Penotti Ubertini il secondo concerto del ciclo "L'Arte delle Muse". Bach privato è il tema che il violinista Gunar Letzbor interpreterà alle ore 21.
Di seguito il programma della serata.



Immaginiamo di trovarci nel terzo decennio del 1700; immaginiamo di essere a casa di Johann Sebastian Bach mentre riceve alcuni invitati particolari.
Sono i musicisti Telemann, Westhoff e Villsmayr.
Immaginiamo di vedere questi ospiti illustri mentre accordano i loro violini e, uno alla volta, iniziano a suonare le loro migliori composizioni per violino solo.
Dopo una cena deliziosa e del buon vino, tocca a Bach far ascoltare agli invitati una sua composizione, la Sonata in sol minore (1720).
Questa trasposizione fantastica di una serata in casa Bach, ci permette di apprezzare, grazie all’interpretazione del violinista e
virtuoso Gunar Letzbor, le pagine più significative della scrittura per violino solo.

Georg Philipp Telemann (1681-1767)
Fantasie II G (1735)
Largo-Allegro-Allegro

Johann Paul Westhoff (1656-1705)
Suite III B (1696)
Allemande-Courante-Sarabande-Gigue

Johann Joseph Vilsmayr (1663-1722)
Partita V g (1715)
Prelude-Gavott-Saraband-Rigodon-Guig-Menuett-Boure-Retirada
Georg Philipp Telemann
Fantasie I B ( 1735)
Largo-Allegro-Grave

Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Sonata in sol minore (1720)
Adagio-Fuga-Siciliana-Presto

I Ringraziamenti del Paese a Sei Corde


Lidia e Domenico Brioschi, dell'Associazione Culturale "La Finestra sul Lago" organizzatrice di "Un Paese a Sei Corde", ci hanno inviato una lettera di ringraziamenti a tutti quanti hanno contribuito alla realizzazione di questa riuscita rassegna.
Pubblichiamo volentieri la lettera nel seguito del post.


Prima di tutto GRAZIE
Grazie a voi che siete stati il nostro pubblico attento, competente, fedele, puntuale e rispettoso, senza del quale il nostro sforzo sarebbe stato vano.
Grazie a tutti i musicisti che hanno accettato il nostro invito e sono stati disponibili a venirci incontro nelle loro richieste, senza di loro non avremmo potuto realizzare un programma così vario e interessante
Grazie a tutte le Amministrazioni che ci hanno sostenuto finanziariamente (i comuni dell’Unione dei Comuni del Cusio: Pella Orta Pogno Soriso e Gozzano, i comuni novaresi S. Maurizio d’Opaglio, Cressa, Pettenasco, Suno, i comuni del VCO Nonio, Casale Corte Cerro, Gravellona Toce) in totale 12 Paesi a Sei Corde
Grazie alla Sala Tallone, alla pro loco di Legro, all’ente parchi del Sacro Monte di Orta, a Enel Green Power per la disponibilità dimostrata nell’aprire gratuitamente o a prezzi agevolati la loro casa, la piazza, la chiesa, la centrale.
Grazie a tutti i sacerdoti che hanno aperto la propria chiesa per ospitare i concerti, dimostrando così di capire e valorizzare il senso comunitario della musica.
Grazie a tutti coloro che nei diversi comuni si sono prestati ad aprirci le porte dei cortili e delle sale. 
Grazie alle fondazioni bancarie (Fondazione Banca Popolare di Novara, Fondazione Comunitaria del Novarese, Fondazione Comunitaria del VCO) che hanno dato il loro contributo affinchè la manifestazione si realizzasse.
Purtroppo non siamo ancora riusciti a conquistare il favore e il sostegno delle Fondazioni bancarie più grandi quali la Compagnia di San Paolo o la CRT e ne siamo molto dispiaciuti, se riusciremo a proseguire nell’organizzazione della nostra rassegna insisteremo a richiedere anche la loro attenzione, sperando sempre in tempi migliori.
Grazie al Distretto Turistico dei Laghi e all’Ecomuseo CUSIUS che ha diffuso le notizie sulla nostra rassegna e ha collaborato alla distribuzione del materiale pubblicitario in molte parti del territorio delle due province.
Grazie alla COOP, sezione soci di Borgomanero, che con il suo contributo economico ha sostenuto l’acquisto del gadget creato dai ragazzi del carcere Lorusso e Cotugno di Torino che, attraverso la Cooperativa Extraliberi, hanno ideato e realizzato le borse del Paese a Sei Corde.
Grazie al sig. Marconi che, a nome dell’ASPROFLOR, ha dato un contributo economico per lo svolgimento dei concerti del VCO.
Grazie a Fingerpicking.net che ha veicolato con i suoi mezzi la promozione della manifestazione e ha partecipato attivamente alla realizzazione della serata di apertura (la presentazione di 34VOLTEAMORE) e che ci sta seguendo pubblicando l’accurato DIARIO DI BORDO, scritto dai bravi Patrizia e Mauro Gattoni dell’Associazione LA SESTA CORDA di Cressa.
Grazie al sito Laster.it che ha seguito con affetto la nostra manifestazione, contribuendo ad ampliarne la visibilità tra gli appassionati.
Grazie alle riviste CHITARRE e JAM per gli spazi pubblicitari concessi a prezzi favorevoli, grazie a tutti i giornali locali e ai siti di informazione ORTABLOG e ZERO322.it che hanno dato spazio alle nostre notizie.
Grazie al Centro MEDIA di Borgomanero che ha stampato le nostre brochure (create graficamente da noi per risparmiare) e che ha concesso a costi molto convenienti spazi pubblicitari sul mensile NOI.
Grazie ai componenti dell’Ufficio stampa: Mario Giovannini per la stampa di settore e multimedia, e Jacopo Fontaneto per la stampa locale.
Grazie ai fotografi Roberto Aquari e Francesco Mora che ci hanno seguito in alcuni concerti di questa edizione e che hanno elaborato la bella mostra fotografica I MIGLIORI SCATTI DEL 2009 ospitata nel mese di giugno sul battello Ortensia della Società di Navigazione del Lago d’Orta, alla quale va il nostro ringraziamento per l’accoglienza e che è stata visitata da almeno 8.000 persone che hanno utilizzato il battello in quel periodo.
Grazie agli amici che hanno aiutato Domenico nel lavoro tecnico e che ci hanno seguito in alcuni concerti particolarmente impegnativi: Franco Giura, Davide Sgorlon, Davide Donvito e Vincenzo Valenti.
Grazie ai direttori artistici Dario Fornara e Francesco Biraghi che, in maniera assolutamente disinteressata, hanno condiviso la loro competenza e ci hanno fatto incontrare artisti fantastici.
Ringrazio anche la Regione Piemonte e le due province di Novara e del VCO che ci hanno sostenuto in passato, ma che quest’anno non si sono ancora pronunciate e non sappiamo ancora se erogheranno un contributo. Non possiamo che sperare, altrimenti…
In ogni caso siamo contenti del lavoro svolto e convinti di aver offerto in questi concerti un ampio panorama della musica per chitarra.

Concludo con un appello: se volete aiutarci a proseguire in questo cammino, se avete ancora voglia di ascoltare le nostre proposte dateci un aiuto anche voi.
La nostra associazione ha prodotto un bel cd di musica barocca che si intitola SETTESONATEBAROCCHE e che vede come protagonista il maestro Francesco Biraghi con Tania Camargo Guarnieri al violino, inoltre abbiamo ancora molte borse del Paeseaseicorde. 
Magari per Natale potreste scegliere di regalare i nostri gadget e così ci aiuterete nel proseguire il nostro progetto, oppure potete acquistarli per altre occasioni; decidete voi, ma se potete e volete sostenerci ve ne saremo grati. 
Sappiamo che altre realtà sociali e assistenziali hanno sicuramente più bisogno di tutti noi, ma il nostro impegno culturale è per noi e per molti vitale.
Far pagare un biglietto ci sembrava troppo impegnativo e magari discriminante, l’offerta a cappello è più adatta in altri contesti, la decisione ponderata da parte vostra di sostenerci con un bonifico o con un acquisto ci sembra più adatta e più democratica.
Lo sappiamo. Ormai è quasi fastidioso sentirsi ripetere che i tagli a sovvenzioni e contributi stanno mettendo in ginocchio l’offerta culturale. Ma purtroppo è la verità! Noi crediamo nel nostro lavoro, crediamo che UN PAESE A SEI CORDE sia un buon veicolo di Cultura e un’opportunità per musicisti di valore di farsi conoscere. Se per 5 anni siamo riusciti ad evitare di far pagare per assistere ai concerti di UN PAESE A SEI CORDE, per poter continuare ad offrire emozioni, musica e musicisti di assoluto livello, vi chiediamo di aiutarci, e di permettere anche a chi non è in grado di contribuire, di assistere ancora ai nostri concerti. Chiediamo a chi può e vuole di effettuare una donazione su c/c bancario intestato all’Associazione LA FINESTRA SUL LAGO iban IT65E0560845640000000131201 indicando nella causale UN PAESE A SEI CORDE. Per regolarità e trasparenza amministrativa a tutti i donatori sarà inviata una ricevuta. Ancora GRAZIE 
In conclusione vi domanderete: ma chi ve lo fa fare? 
La risposta è una sola: il cuore, la passione e l’amore per la musica e per quello che è il nostro lavoro culturale, sicuramente non il guadagno ne’ l’interesse economico.
Siamo dei sognatori e ci piace garantire il lavoro degli artisti e di tutto l’indotto che sta loro intorno. Cercheremo di lavorare da subito affinchè sia possibile realizzare anche la sesta edizione. Restateci vicini.
Mandateci messaggi e consigli con sms 3311007605, e-mail lafinestrasullago@libero.it, contatti sul sito www.unpaeseaseicorde.it, youtube o facebook. 
E’ molto importante per non sentirci soli.

E per finire una riflessione generale sul senso della nostra scelta:
All’inizio del ‘900, De Bono, un maltese, tornò nella sua isola dopo avere girato il mondo e si mise a fare degli studi sull’apprendimento e la creatività. Alla luce di alcuni esperimenti condotti con dei bambini, sviluppò una serie di teorie che scossero le certezze scientifiche dell’epoca. Una di esse è particolarmente interessante: quella che dice (in parole semplici e massima sintesi) che di fronte ad un problema, più è ridotta la dotazione di strumenti atti a risolverlo, più la mente attinge al serbatoio della CREATIVITA’, giungendo a superare l’ostacolo in forme non convenzionali e spesso più rapidamente di chi ha a disposizione mezzi illimitati.
Ogni volta che penso a De Bono, penso ai musicisti di UN PAESE A SEI CORDE. Loro hanno solo sei corde e due mani per trasmettere pensieri, emozioni, piacere… Ed ecco che la loro mente spesso riesce ad aprirsi come un prezioso scrigno, ricco di ineffabili tesori: gli strumenti creativi che consentono di utilizzare la chitarra in forme assolutamente inedite e imprevedibili, dandoci la sensazione di avere di fronte un’intera orchestra: melodia, accompagnamento, percussioni, canto, controcanto… CREATIVITA’!
Anche se le corde sono e restano sempre e solo drammaticamente SEI! Vabbè, c’è chi ce ne mette qualcuna in più, (7 Franco Cortellessa, 8 Livio Gianola e Claudio Farinone, 12 Riccardo Zappa o Sergio Altamura tanto per fare qualche esempio oppure rielabora la sua chitarra con altri elementi come Paolo Angeli) ma le mani sempre e solo DUE sono! C’è qualcuno che di mani ne adopera addirittura UNA sola per suonare la chitarra, anche perché ne ha una sola di mano (si chiama Andrès Godoy, è cileno e non è ancora venuto al PAESE A SEI CORDE, ma prima o poi…)
Pensate a cosa è possibile fare con 6 corde, 2 mani e un po’ di talento: si può inventare un mondo! E si può fare sia da seduti che in piedi. Non scoraggiamoci mai di fronte alle difficoltà della vita, aprendo quel famoso scrigno molti ostacoli che sembrano insuperabili, molte barriere mentali o fisiche diventano improvvisamente più abbordabili, più accessibili.
Quello scrigno ce l’abbiamo tutti

Lidia e Domenico Brioschi 
Associazione Culturale LA FINESTRA SUL LAGO