venerdì, agosto 04, 2023

SOS Humanity 2023



La mostra diffusa SOS Humanity, realizzata per la prima volta nel 2022 grazie alla Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini, visto il grande apprezzamento ricevuto dalla critica, dai turisti e dagli abitanti viene riproposta con una seconda edizione. Alle opere dello scorso anno, che hanno dato significato e contenuto a quelli che sono i principi di tutela ambientale e di speranza che sono i capisaldi della Fondazione, se ne aggiungono molte altre. 
Per questa estate 2023 si parte dall’opera più emblematica: “Iceberg” dell’artista Helidon Xhixha, antesignana delle opere di denuncia ambientale, esposta alla Biennale di Venezia del 2018. Emblematica anche perché posizionata all’interno del lago d’Orta si trasforma in uno specchio che riflette sia il paesaggio circostante che l’acqua pulitissima del lago, integrandosi, perdendosi, diventando quasi invisibile. “Iceberg” è ancorata davanti alla spiaggia di Prarolo nel Comune di San Maurizio d’Opaglio e nei pressi della boa limnologica i cui dati vengono elaborati dal Cnr di Pallanza, e che è stata ripristinata grazie proprio alla Fondazione Giacomini.
Viene dato grande spazio a questo artista, definendolo “Autoritratto di Xhixha – Acqua di Luce”, presentando quindi un numero più ampio di opere, mettendole all’interno di altri luoghi per far conoscere il nostro territorio in un modo “artistico” abbinandole al paesaggio e ai monumenticon il valore aggiunto della valenza turistica.
Le monumentali opere di Helidon Xhixha si possono trovare in diversi luoghi. Di fronte alle acque dell’Hotel San Rocco a Orta San Giulio c’è “The Twin Bottles”, una piegata e accartocciata, l’altra che emerge dal lago, opera del 2019 che è stata a Venezia, sul Canal Grande e sul lago di Lugano, come denuncia sull’inquinamento delle plastiche nell’acqua.
Sul piazzale del Santuario della Madonna del Sasso, il balcone più bello affacciato sul lago d’Orta, oltre ad essere un luogo di fede e per Andrea Giacomini, figlio di Alberto Giacomini, una scelta fatta con il cuore, con grande emozione. L’opera “La Famiglia” è formata dal papà, dalla mamma e dal figlio, insieme corrono gioiosi verso il futuro. Le sagome sono aperte nel vuoto e si riempiono della vista della chiesa da una parte e del verde del paesaggio dall’altra. Un buon auspicio, un tema di riflessione e di speranza verso un futuro roseo.
Al Sacro Monte d’Orta sono tre le opere installate, e tutte e tre arrivano da importanti esposizioni. L’“Infinito” è diviso in più moduli e si trova sul grande piazzale Fratello Sole e Sorella Luna. In esso si ritrova un richiamo a San Francesco e alla Natura. La superfice a specchio riflette tutto il verde che la circonda raddoppiando la visione della Natura, un elemento che richiama la speranza, a cui si deve rivolgere il mondo. La “Porta di Luce” si trova invece davanti alla prima cappella, e non è mai stata esposta prima al pubblico, un’opera che entra in dialogo con l’architettura delle cappelle e della materia liquida del lago. Altra opera al Sacro Monte, patrimonio Unesco, è intitolata “Molecole”, la parte più piccola di ogni essere vivente e ogni essere naturale. L’opera si trova lungo la salita al santuario di San Nicolao.


Sull’isola di San Giulio si può ammirare “Ordine e Caos”, già esposta ai Giardini di Boboli a Firenze, che va a richiamare da una parte l’ordine, legato alla vocazione religiosa del luogo, con le monache all’interno del monastero, e dall’altra il Caos del mondo esterno. Un’opera che innesca la necessità di riflettere con la superficie a specchio che Helidon mostra, e di comprendere come dal Caos si può tornare all’Ordine e all’equilibrio nelle loro forme.
A Pella ci sono tre opere, una, la “Sirena”, di trova sulla foce del torrente Pellino, ovvero la spiaggia dell’Hotel San Rocco, dove il fiume crea una sabbia speciale formata da piccoli granellini di granito bianco, l’unico punto del lago che ha questa particolarità e collega di fatto, non solo simbolicamente, la parte alta del paese con le cave e la Madonna del Sasso, con il lago. La “Sirena” è il ritorno alla fantasia, al sognare, all’essere bambini, vedere il lago con gli occhi dei giovani e per garantire loro il futuro. Pella, di fronte a Orta, ha un grande potenziale di sviluppo turistico, la “Sirena” che può diventare la Principessa. Sul lungo lago in piazza Motta c’è un’opera che richiama il lavoro degli scalpellini e delle cave, che rappresenta l’economia di un tempo, che richiama i valori e i sacrifici degli scalpellini, si intitola “Scalpello d’Acciaio”. Nella piazzetta della frazione Ronco è installata “Fiamma”, che rappresenta la dignità dei nostri piccoli borghi, a volte più conosciuti e apprezzati dagli stranieri che da noi italiani. La fiamma non indica solo l’elemento naturale in sé, ma il focolare che ogni paese ha. Basta che tutti soffino un po’ per ravvivare la fiamma, riscoprendo valori e impegni.


E l’impegno futuro della Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini sarà quello di toccare poi anche tutti gli altri Comuni e le frazioni piccole e meno conosciute.

mercoledì, agosto 02, 2023

Una Nuova Vita per il Riso Amaro di Legro


L’appello dell’Accademia delle arti di Legro d’Orta lanciato da Radio RAI 1 per salvare dal degrado il famoso murales del film ‘Riso Amaro’ non è caduto nel vuoto. Ad esprimere soddisfazione è il presidente dell’ente culturale di Legro d’Orta, Fabrizio Morea, dopo la visita del presidente  della provincia di Vercelli avvenuta ieri, lunedì 31 luglio. Gilardino ha mostrato molto interesse per il dipinto di Salvo Caramagno che, dopo 24 anni è destinato a sfiorire nella sua grande bellezza. “Con piena convinzione e soddisfazione - racconta soddisfatto Fabrizio Morea, presidente dell’ Accademia delle Arti - il presidente ha  confermato l’interesse e la disponibilità dell’ente vercellese a contribuire al restauro di quell’opera emblematica dell’intero territorio provinciale”.                     
Nei prossimi giorni  l’ente ortese invierà la domanda di compartecipazione alla provincia e si presume che l’intervento potrà essere fatto entro l’autunno.  “L’ideale-  commenta Morea, sarebbe inaugurarlo  il 21 settembre, esattamente lo stesso giorno di 74 anni fa quado ci fu la prima distribuzione nelle sale cinematografiche italiane.
Intanto - annuncia Daniele Platini, vicepresidente dell’Accademia artistica - lanceremo un crowdfunding per raccogliere la somma necessaria a coprire  l’intero intervento, che per la sua complessità non sarà certo economico”.
A Platini fa però eco Morea che si aspetta ora anche un intervento di sostegno dalla provincia di Novara attraverso il presidente Federico Binatti e dei consiglieri delegati al marketing territoriale e alla cultura, Laterza e Vicenzi.

martedì, luglio 25, 2023

La Delegazione di Bad Mergentheim Presenta Progetto Erasmus+


E’ stata ricevuta, nella sala degli specchi di Palazzo Tornielli di Borgomanero,  dal Sindaco Sergio Bossi e dal Vice Sindaco Ignazio Stefano Zanetta,  una delegazione tedesca della città gemellata di Bad Mergentheim e di altri Comuni limitrofi. I rappresentanti della delegazione hanno presentato il Progetto europeo “Erasmus+”, inerente al ”Training the trainers of adult migrants”, tema di grande attualità.
Gli esponenti della NPO Kolping Bildungswerk e.V. sono stati  ricevuti, grazie alla mediazione del Vice Sindaco,  nelle sedi ENAIP  di Torino, Domodossola e Borgomanero e in Regione Piemonte per capire, attraverso colloqui ed esperienze dirette,  come l’Italia e la Regione Piemonte affrontano la sfida della migrazione massiva.
La delegazione tedesca guidata  da  Dieter Abendschein e da Marina Maler, entrambi dirigenti di Kolping, accopagnati di formatori professionali e insegnanti per giovani e adulti migranti e rifiugiati, é rimasta piacevolmente impressionata dal numero  dei collaboratori volontari e dalla valutazione informale delle capacità e  concetto di formazione linguistica per i principianti.

giovedì, luglio 20, 2023

I Fantastici Quattro di Ameno

Si è svolta ieri la conferenza stampa di presentazione de I Fantastici Quattro di Ameno, una serie di appuntamenti culturali aperti al pubblico che si inserisce nella cornice strategica del progetto Ameno Quadriborgo per implementarne e rafforzarne le attività.

I partner promotori di questa rassegna sono Ecomuseo del Lago d’Orta e Mottarone, Fondazione Calderara, le Associazioni DragoLago, Mastronauta e Rosa d'Eventi e la Proloco di Ameno, con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo (il progetto è tra i vincitori del bando Territori in Luce 2023).

Sono intervenuti alla conferenza stampa per illustrare il progetto: Andrea del Duca - Direttore Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone Glauco Guala - Presidente dell'Associazione La Rosa d'Eventi

Durante l’incontro si è parlato dei FANTASTICI QUATTRO, quattro amenesi illustri che hanno saputo incarnare perfettamente le varie sfaccettature di Ameno: Antonio Calderara, Giulio Decio, Paolo Solaroli, Teresa Sopransi, a cui saranno dedicate molte iniziative previste tra l’estate e l’autunno 2023, per valorizzarne la figura e incentivare la fruizione turistico-culturale del borgo con proposte, ad abitanti e turisti, di diverse attività in campo culturale, artistico, folkloristico, per scoprire i molteplici aspetti del paese.

I quattro personaggi storici dialogano e si integrano con le linee strategiche di Ameno Quadriborgo innestandosi sui quattro concetti cardine del progetto: l’Arte si lega alla figura di Calderara, la Natura si rifà alla “giardiniera” Sopransi, la Cultura richiama i romanzi di Jules Verne ed Emilio Salgari, ispirati alle avventure del Solaroli, e la Comunità sottolinea il ruolo ricoperto dall’archeologo anche chiamato “papà Decio”.

I rappresentanti dei partner hanno illustrato il ricco cartellone delle iniziative:

Antonio Calderara pittore della luce.

"Il mio impegno è interesse alla luce, alla luce che tutto invade, che tutto distrugge per essere lei sola protagonista” scriveva nella sua autobiografia.

La figura di Antonio Calderara è abbinata al tema dell’arte del progetto Ameno Quadriborgo. Le attività sono mirate a ripercorrere ed esplorare la sua attività artistica anche nei rapporti da lui intrattenuti con artisti, critici e galleristi di tutto il mondo.

La Fondazione Calderara estenderà il periodo di apertura autunnale della Collezione, promuovendo tra il 14 e 15 ottobre visite guidate gratuite e proponendo l’itinerario a piedi “Con gli occhi di Calderara” alla ricerca dei luoghi che hanno ispirato i dipinti del Maestro. Sarà pubblicata inoltre una selezione degli scambi epistolari intrattenuti da Calderara con innumerevoli personaggi del mondo dell’arte.

L’Associazione Mastronauta ha già assegnato una residenza artistica finalizzata a svolgere un lavoro di ricerca correlato alla Fondazione Calderara di Vacciago. Inoltre proporrà una serie di appuntamenti con il gioco di esplorazione visiva “Calderara Visual Game” per promuovere una conoscenza dinamica delle peculiarità artistiche e ambientali della Fondazione.

Il 14 ottobre Ecomuseo del Lago d’Orta e Mottarone organizzerà a Villa Nigra il concerto di musica jazz elettronica DENITTO+FILOQ, esplorazione sonora dove il sassofono è protagonista, una produzione di Arsis Associazione culturale, in collaborazione con Miasino Jazz Live, offerto da Fondazione Piemonte dal Vivo e rientrante nel Torino Jazz Festival, come finestra di visibilità del progetto su scala internazionale.

Il papà Decio

Quando l’ingegnere Giulio Decio morì, nel 1952, l’Arciprete Don Silvio De Gasparis commentava la notizia così: “Non le so dire lo smarrimento di Ameno che vede scomparire un benefattore ed un intellettuale impareggiabile: lo chiamavano il “Papà Decio”.

La figura di Giulio Decio è abbinata al tema della comunità del progetto Ameno Quadriborgo. Le iniziative mirano a riannodare il legame tra la comunità e la figura di un filantropo, storico e archeologo che spese gran parte delle sue energie e risorse per valorizzare il territorio di Ameno e del lago d’Orta. Al padre, Innocente Decio, è intitolata una via nella frazione di Lortallo: egli svolse una delicata missione segreta su ordine del Conte di Cavour durante la guerra d'Indipendenza. Ecomuseo programmerà alcune conferenze a tema archeologico, inserite tra gli eventi culturali del Claddagh Fest, e curerà una riproduzione degli scritti di Giulio Decio riguardanti il territorio di Ameno.

Pro Loco di Ameno organizzerà, a fine novembre, i mercatini a tema celtico “Aspettando Yule”, festa che anticamente cadeva durante il solstizio invernale.

La Rosa d’Eventi proporrà la riscoperta delle antiche radici celtiche di Ameno condotta attraverso concerti, laboratori, incontri ed esposizioni, organizzata da un gruppo di giovani amenesi durante il Claddagh Fest, Festival di musica, arte e cultura celtica con concerti, mercatino, conferenze, mostre, giochi e sport. Giunto alla sua IV edizione, quest’anno sarà ancora più ricco: sono, infatti, aumentati gli spettacoli, le attività, i laboratori e in generale le attrazioni che caratterizzano le giornate folk di Ameno. La direzione artistica ha investito su nuove giovani promesse internazionali della musica cosiddetta “celtica”, artisti da Scozia, Francia ed Italia interverranno al festival per dare un loro contributo per unire le culture di queste terre.

Più di trenta artigiani coloreranno il paese con le loro creazioni e i loro prodotti, quest’anno affiancati anche da un notevole numero di mastri liutai. La kermesse è organizzata grazie ai notevolissimi sforzi di tutta la popolazione locale che, soprattutto tra i giovani, negli anni ha imparato ad identificarsi con la manifestazione. Il festival gode del patrocinio di Ambasciata Irlandese in Italia, Fondazione Cariplo, Fondazione Compagnia di San Paolo, Comune di Ameno.

Il Principe di Shardana

Paolo Solaroli fu una singolare figura di avventuriero e militare, nato da umili origini a Novara, tornò dall’India col titolo di Principe di Shardanà.

Possedeva un Palazzo ad Ameno, l’odierno Palazzo Solaroli, divenuto famoso nell’Ottocento per la ricca collezione, oggi dispersa, di armi, oggetti e curiosità indiane. Nominato marchese, svolse un ruolo prezioso come aiutante di campo del Re Vittorio Emanuele II durante le guerre di indipendenza. La sua figura ha forse ispirato lo Yanez di Salgari, mentre le vicende della moglie, la ricca Bégum, sono alla base del romanzo Les 500 millions de la Bégum, di Jules Verne (1879). La figura di Paolo Solaroli è abbinata al tema della cultura del progetto Ameno Quadriborgo. L’Associazione Dragolago ha in programma diversi incontri per bambini e bambine nella biblioteca Giulio Macchi di Ameno: partendo dalla vita, a metà tra storia e romanzo, del Marchese Paolo Solaroli, si svilupperà un calendario di letture ad alta voce e laboratori creativi intorno a racconti di viaggio, d’avventura e di fantascienza, con letture di Salgari e Verne. Inoltre verrà realizzato un libro per ragazzi/e su Paolo Solaroli che verrà distribuito presso le biblioteche e diffuso nelle strutture ricettive di Ameno per permetterne l’acquisto ai turisti.

La giardiniera Sopransi

Teresa Sopransi ebbe una vita avventurosa e fuori dagli schemi. Aderì alla società segreta delle Giardiniere, la Carboneria femminile, che si dice girassero con un pugnale nella giarrettiera. Sposò il barone Ludwig Von Welden, che proprio ammirando il Monte Rosa dalla finestra della casa di Teresa ad Ameno diventò un antesignano del turismo outdoor.

La figura di Teresa Sopransi è abbinata al tema della natura del progetto Ameno Quadriborgo. La Pro Loco di Ameno organizzerà “Le stagioni del Quadrifoglio”, week-end dedicati ai cammini, alla storia e alle tradizioni, per far conoscere ai residenti, ma soprattutto ai turisti, le peculiarità del territorio camminando lungo i sentieri del Quadrifoglio (33 km).

L’Associazione Dragolago proporrà escursioni guidate nella natura e nei borghi di Ameno, tra giardini, palazzi e luoghi ricchi di storia e di storie. Inoltre organizzerà Campi Estivi residenziali con attività in natura, per ragazzi dagli 8 ai 14 anni. Durante il campo residenziale dal 3 al 9 settembre, verrà progettato e creato un gioco di ruolo da tavolo su Teresa Sopransi per far conoscere il periodo del risorgimento e il ruolo che le donne ebbero nei moti risorgimentali. Inoltre, grazie ai fondi del PNRR, verrà realizzato un audio-tour sulla storia di Teresa Sopransi e Solaroli che si potrà sperimentare nel corso dell’estate 2024.

Altre attività.

I Fantastici Quattro di Ameno non agivano isolati ma erano inseriti in un contesto sociale molto vivace in cui operavano numerosi altri personaggi di grande interesse, come Orazio Spanna, inventore del Mottarone come destinazione turistica, l’architetto Carlo Nigra, che progettò Villa Monte Oro, e tanti altri. A questo proposito si intende realizzare una serie di azioni ed eventi:

-Una giornata di studio a fine ottobre con approfondimenti su temi storici e archeologici legati ad Ameno, sui personaggi e sulle relazioni tra questi e il territorio, con una tavola rotonda/workshop con gli operatori turistici sulle opportunità culturali e di sviluppo turistico offerte dal territorio di Ameno. Sarà inoltre allestita una mostra dedicata alla storia e alle storie di Ameno e alle relazioni intrecciate con personaggi di tutto il mondo. A cura di Ecomuseo.

-Uno spettacolo teatrale il 28 ottobre, promosso da Ecomuseo, offerto da Piemonte dal Vivo e realizzato dal Teatro delle Selve con il coinvolgimento dei giovani di Ameno, sulle storie dei quattro personaggi, coinvolgendo la comunità nell’azione di ricerca e drammaturgia.

-Sarà realizzato un video promozionale e narrativo del paese di Ameno e delle iniziative del progetto, per presentare le attività e promuovere il borgo.

Sul sito di Ameno Quadriborgo potrete trovare altre informazioni sui Fantastici Quattro al link:

www.amenoquadriborgo.it/i-fantastici-4-di-ameno

Nella pagina verranno a mano a mano aggiunte le informazioni sui vari eventi.

AMENO QUADRIBORGO è il progetto di rigenerazione culturale e sociale realizzato dal Comune di Ameno in partenariato con Fondazione CROSS e le Associazioni DragoLago e Mastronauta, vincitore (unico comune nella provincia di Novara) del Bando PNRR BORGHI promosso dal Ministero della Cultura e dall’Unione Europea.