lunedì, luglio 08, 2024
Ottimi Risultati della Nazionale ai Campionati Europei di Duathlon
mercoledì, luglio 03, 2024
Estate in Allegria a Bolzano Novarese
XX Traversata del Lago d'Orta Pella - Orta San Giulio 2024
mercoledì, giugno 26, 2024
Red Carpet - Giacomo Saporito in Mostra a Orta
Lungo il sentiero che conduce a Villa Gippini sarà posizionato un tappeto rosso e un pannello per permettere ai visitatori di farsi selfie, proprio come se si trovassero a Venezia.
"Fendere la folla pigiata tra le transenne, tra grida e inneggi a divi, ed entrare, varcando la soglia verso una distesa rosso-fuoco, immediatamente solo, tra flash, urla, movimenti, giravolte, sorrisi, bersagliato da fotografi, cineoperatori, masse ondeggianti nelle cortine di gente quali Star, immortalati per un momento magico ed eterno, accecante, sospesi tra l'accesso e l'uscita, terra di nessuno e di tutti, esposti a sguardi, applausi, strepiti in una bolgia, vittime e protagonisti dello spettacolo. Poi... incidere lenti, guardando finalmente intorno, e sentire il flusso che porta alla sala tra salamelecchi, strette di mano, abbracci, saluti, baci con gente astratta, comparse di una kermesse sempre diversa e sempre uguale, dove le emozioni si accavallano, in un percorso quasi iniziatico di trasfigurazione, uno della folla ad eletto, nell’attimo che sfuma e scolora varcata l'altra soglia nella penombra della sala silenziosa, seduto finalmente a riprendere fiato, e a luci spente, vedere, immergersi nella nuova realtà ove il film ti trasporta."
Giacomo Saporito, fotografo artistico e di eventi, è il testimone che dà realtà a questo mondo evanescente, ma scolpito nella memoria di ciascuno, e restituisce nelle foto scattate nel parterre della Mostra, istanti, emozioni, sentimenti nei ritratti di divi famosi, come di ospiti che scorrono in passerella, rilevando, oltre il fashion di tenui e strepitosi vestiti, il ritratto di persone che appaiono divi, o di star che tornano persone, isolando nel flusso incessante di persone, caratteri, espressioni, emozioni di ciascuno, trasformando momenti effimeri in ricordi duraturi. Giacomo, oltre che fotografo, è rinomato graphic designer, creatore di poster e immagini per manifestazioni e campagne delle Nazioni Unite e UNESCO; è specializzato in ritratti ed eventi, tra cui matrimoni. Il suo studio si trova a Orta San Giulio, a I Tesori dell’Isola. Ha tenuto esposizioni a Milano, Orta San Giulio, New York, Parigi, Venezia e Ginevra.
La mostra sarà aperta al pubblico fino al 15 settembre negli orari di apertura dell’Hotel San Rocco.
Il presidente della Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini, Andrea Giacomini, commenta così: "Come Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini e Hotel San Rocco siamo onorati e lieti di ospitare la mostra del fotografo e artista Giacomo Saporito, con le immagini dei divi e delle star del cinema di tutto il mondo. Questa esposizione è anche l’occasione per ricordare come il lago d’Orta sia da tempo protagonista nelle riprese di film, serie televisive e documentari. Ad esempio nella pellicola ‘La maestrina’ del 1951 venne utilizzato il calesse di mio nonno Dario. Intorno a quegli anni nacque anche il prestigioso premio David di Donatello. Sono state innumerevoli le pellicole girate sul lago d’Orta e anche l’Hotel San Rocco è stato protagonista, o come set cinematografico sia negli interni che negli esterni, o per aver ospitato i divi impegnati nelle riprese. Netflix e Sky hanno registrato immagini del nostro lago che sono andate in tutto il mondo! Tra i numerosi film ricordo ‘La spina nel cuore’ con Anthony Delon, e più recente ‘La corrispondenza’ di Giuseppe Tornatore che nel 1990 vinse l’Oscar. Il legame con la Fondazione intitolata a mio padre è quello fondamentale di creare mostre artistiche culturali che non ci facciano mai dimenticare le valenze e l’importanza che il nostro territorio ricopre in questo ambito, anche con l’apporto di questo artista, selezionato per il mondo del cinema anche dall’Unesco, e a questo proposito ricordiamo il nostro Sacro Monte che si trova proprio alle spalle dell’Hotel San Rocco.".
giovedì, giugno 20, 2024
Concorso Giovani e Ambiente a Borgomanero
A questa iniziativa, giunta alla quindicesima edizione e promossa dal Comune di Borgomanero, hanno partecipato le Scuole cittadine di ogni ordine e grado: dall’infanzia sino alle superiori passando per la primaria di primo e secondo grado, per un totale di quattrocento studenti coinvolti.
L’area tematica proposta per il concorso riguardava la mobilità sostenibile, ovvero il muoversi in città abbandonando per un attimo i mezzi a motore. Gli studenti delle scuole borgomaneresi si sono impegnati, attraverso disegni, scritture e video, per proporre un modo diverso di muoversi in armonia con l’ambiente.
I vincitori del concorso sono stati premiati nelle loro sedi scolastiche, tranne i ragazzi delle superiori, ospitati a palazzo Tornielli nella giornata di venerdì 30 maggio. Ad accoglierli il Sindaco Sergio Bossi, l’Assessore alla Cultura Francesco Valsesia e il direttore della struttura complessa di nefrologia Stefano Cusinato.
"Come è emerso dai lavori prodotti dagli studenti – ha detto il Sindaco Sergio Bossi – ben si è compreso come la mobilità sostenibile sia un modello di sistema che riduce al minimo l’impatto ambientale; i video realizzati dai ragazzi sono un esempio rilevante di come l’ambiente sia importante".
Dal canto suo, l’Assessore Valsesia ha sottolineato: "Il concorso "Giovani e Ambiente" ha riscosso anche quest'anno una grande adesione da parte delle scuole. I lavori prodotti hanno evidenziato una particolare sensibilità ed attenzione sui temi legati alla salute e all'ambiente, oggi più che mai attuali. Ringrazio gli istituti scolastici di ogni ordine e grado e i professori che hanno aderito all'iniziativa coinvolgendo nelle attività piccoli e grandi, dando loro la possibilità di pensare e ragionare su un futuro sostenibile".
È stata stilata una classifica relativa all’ordine delle Scuole partecipanti:
Infanzia:
- Santa Cristina (sezione A e B) con una mostra “Bicycle, bicycle”
- Scuola via Scuole, videoclip “Amici in bici”
Primaria:
- Scuola primaria di Santa Croce (classi 1, 2, 3, 4 e 5) con “A tutta bi…ci”
Media:
- P. Gobetti (classi 1 A-D-H, 2 A-D-H e 3 A-D-H) con “Walk and bike to school”
- P. Gobetti (classi 1G, 2F) con “Biciclette oniriche raccontano”
Superiori:
- Iti da Vinci (2D indirizzo tecnologico) con “Turismo a pedali”
- Iti da Vinci (4 A grafica) con “Bike! Un salvataggio sostenibile”
- Iti da Vinci (4 A grafica) con “Bike! Voce della sostenibilità”
Questa iniziativa ha dimostrato come il coinvolgimento delle nuove generazioni sia fondamentale per promuovere la mobilità sostenibile e sensibilizzare l’opinione pubblica su temi cruciali per il futuro del nostro pianeta.
martedì, giugno 18, 2024
Minatori del Suono Fest 2024
Un Festival che Rende Omaggio alla Storia Locale
L’idea di Minatori del Suono Fest nasce dal granito e dagli scalpellini, elementi che raccontano la storia di Madonna del Sasso e la dura vita dei suoi abitanti, segnati dall’estrazione e lavorazione del granito per oltre un secolo. Sono i “picasass”, artigiani della pietra, ad aver reso famosa la tradizione locale. Oggi, i suoni dei loro strumenti tornano a risuonare sulle rive del lago d’Orta.
Programma Musicale di Alta Qualità
L’evento ospiterà diversi artisti e generi musicali:
- Venerdì 21 giugno: I Bellissimi Dischi di Ornavasso (balearic, funky boogie disco), Muschio (post-hardcore, noise, strumentale), TV Dust (post-punk, no wave), Sister Punch (elettronica random).
- Sabato 22 giugno: Lady Edith (raggae, roots, rocksteady), Karu (electronic, contemporary jazz), Kill Your Boyfriend (psych, post-punk, dark wave), Oaxaca (free-jazz, jazz-core), NUR (electronic music duo).
- Domenica 23 giugno: Private Coffee Party (ambient, psichedelico, sperimentale), Neunau (Paleolitico superiore), Lucky Peppers (dixieland), Missin Red (reggae, soul, ragga, jungle), MOI•GEA (primitive jazz), K^B°B° Orchestra (rituale di chiusura in musica).
Attività e Incontri Culturali
Il festival offre molto di più che musica. Durante la tre giorni, si terranno incontri su temi urgenti come la violenza di genere, l’ambiente e il clima, e i rischi del mondo digitale, a cura di diverse associazioni e partner. Tra questi, il Centro Antiviolenza Area Nord Novarese e Ci Sarà Un Bel Clima.
In programma anche escursioni guidate, momenti dedicati a yoga e benessere, laboratori partecipativi e performance site-specific. Il Museo dello Scalpellino sarà aperto con visite guidate e un’installazione audio-video dell’artista Neunau.
Sostieni il Festival
Anche quest’anno è attivo il crowdfunding per sostenere Minatori del Suono Fest. Tra le ricompense per i sostenitori: bicchiere e braccialetto del festival, accesso alle aree drink e food, escursioni, campeggio, t-shirt e felpe. Puoi partecipare attraverso la piattaforma Produzioni dal Basso.
Organizzazione e Volontariato
L’evento è organizzato dal Circolo Arci dei Lavoratori di Boleto con il supporto del Comune di Madonna del Sasso e varie fondazioni. La coordinazione è affidata a Ilaria Macchi e Simone Tonioni, con il contributo di numerosi volontari.
Minatori del Suono Fest vuole essere un punto di riferimento per l’arte e la cultura contemporanea, un evento accessibile a tutti, rispettoso dell’ambiente e valorizzatore del territorio e della sua storia.
Informazioni Utili
Per maggiori dettagli e aggiornamenti, visita i seguenti link:
Non mancare a questo appuntamento che unisce musica, cultura e natura in un contesto unico e suggestivo.