mercoledì, luglio 30, 2025

Tommaso Franzosi Vince la 10ª Edizione de “La Sfadiàa” a Craveggia

È Tommaso Franzosi del GS Fulgor Prato Sesia il vincitore della decima edizione de La SfadiàaTrofeo Graziano Bonzani, disputata sabato 26 luglio 2025 a Craveggia, nel cuore della Valle Vigezzo.

Secondo appuntamento del circuito CORRI in VIGEZZO, la manifestazione ha visto un vero e proprio record di iscrizioni e una partecipazione entusiasta per tutti e tre i percorsi proposti: il tracciato competitivo da 19 km con 1500 m di dislivello, il percorso non competitivo da 11 km e il minigiro da 3,5 km riservato a bambini e famiglie.

Il percorso da 19 km, impegnativo ma straordinariamente panoramico, ha incoronato Franzosi con il tempo di 1:44:45, seguito da Matteo Fodrini (Sport Project VCO, 1:48:07) e Matteo Ferrari (Altitude Skyrunning Team, 1:56:06). Prima tra le donne Monica Moia (GS Bognano, 2:27:18), seguita da Alessandra Betteo (2:29:17) e Laura Manzetto (Utlo Events, 2:50:24).

Nella 11 km il più veloce è stato Lorenzo Cappini (Sport Project VCO, 55:02), davanti a Ermes Biselli (ASD Cairasca, 57:52) e Stefano Salati (59:04). Tra le donne ha primeggiato la francese Amelie Adam (Haute Bretagne Athletique, 1:05:31), seguita da Stefania Margaroli (Atletica AVIS Ossolana, 1:18:06) e Manuela Margaroli (Atletica Ossola Vigezzo, 1:19:01).

Premi speciali anche per i primi classificati residenti in valle: Alessandro Sardella e Simona Cerutti per la 19 km, Lorenzo Cappini e Stefania Margaroli per la 11 km.

Grande partecipazione anche per il Minigiro, che ha coinvolto molti giovani atleti: tra i ragazzi Alex Guerra, Graziano Ramoni, Leonardo Zanni, Simone Oggioni e Nicolò Baranzetti; tra le ragazze Raffaella Zanni, Letizia Airoli, Martina Beni, Alessia Pasini e Matilde Muntoni.

“Sembra incredibile ma sono passati già dieci anni dalla prima edizione. Insieme a Kristian e Marika volevamo ringraziare chi in questi anni si è impegnato a organizzare e a dare una mano per la buona riuscita di questa bellissima corsa sulle montagne amate da Graziano. Sport, amicizia e collaborazione, che contraddistinguono queste giornate, sono valori in cui credeva molto e quindi sono il modo migliore per ricordarlo”, ha commentato Katia Bonzani, che con i figli Kristian e Marika continua a promuovere l’evento dedicato al ricordo di Graziano Bonzani, capostazione della Piana di Vigezzo.

Inserita nel progetto CORRI in VIGEZZO insieme ai Comuni di Druogno, Buttogno e Santa Maria Maggiore, La Sfadiàa si conferma evento di riferimento per lo sport in quota e per la promozione del territorio.

Prossimo appuntamento? Luglio 2026, come sempre in occasione della festa patronale di Craveggia, tra sentieri, ricordi e passione.

martedì, luglio 29, 2025

The Tape Years - Concerto in Piazza a Orta San Giulio


Giovedì 31 luglio 2025, alle ore 21, la suggestiva Piazza Motta di Orta San Giulio farà da cornice a un nuovo appuntamento musicale: il concerto The Tape Years, organizzato da Borgatta’s Factory e Sunrise APS Musica&Cultura, con il patrocinio del Comune.

L’evento è a ingresso gratuito, aperto a tutti e senza necessità di prenotazione: un’occasione perfetta per trascorrere una serata d’estate tra musica e bellezza paesaggistica, in una delle piazze più affascinanti del Lago d’Orta.

The Tape Years porterà sul palco grandi successi dal 1970 al 1995, l'era delle musicassette, capaci di conquistare un pubblico eterogeneo, dagli appassionati ai semplici curiosi.

Un’iniziativa che arricchisce il calendario culturale ortese, con l’intento di offrire momenti di condivisione, arte e valorizzazione del territorio.

venerdì, luglio 25, 2025

La Torre Di Buccione Apre al Pubblico: Visite Da Domenica Prossima


Dopo una lunga attesa, finalmente la Torre di Buccione apre al pubblico! A partire da domenica 27 luglio 2025, sarà possibile visitare il monumento simbolo del territorio cusiano, affacciato sul Lago d’Orta, grazie a un’apertura straordinaria che si protrarrà per tutte le domeniche fino al 28 settembre.

L’accesso è gratuito ma sarà consentito solo su prenotazione, attraverso il sito madeinortasangiulio.it. Le visite si svolgeranno in tre turni distinti (alle 15.00, 16.00 e 17.00) con un massimo di 20 persone per ciascun turno, per garantire un’esperienza in sicurezza e con il giusto grado di attenzione.

L’intervento di valorizzazione della torre, situata sul colle panoramico tra Orta San Giulio e Pettenasco, è stato possibile grazie al contributo economico del Comune di Orta San Giulio, che ha finanziato il rifacimento dell’allestimento interno.

Il percorso di visita durerà al massimo un’ora e si snoderà all’interno della torre medievale, che per secoli fu punto strategico di controllo sul Cusio.

È importante prendere visione del regolamento di accesso, che prevede alcune limitazioni per motivi di sicurezza:

  • È vietato l’accesso ai bambini sotto i 6 anni; i minori tra i 6 e i 10 anni potranno accedere solo se accompagnati da un adulto.

  • La salita è fortemente sconsigliata a persone con difficoltà motorie, problemi cardiaci o respiratori, donne in gravidanza, persone con disabilità visive, soggetti claustrofobici o affetti da vertigini.

  • Non è consentito l’accesso con animali, zaini, borse ingombranti o ombrelli.

  • È vietato l’uso di apparecchi fotografici o videocamere durante la salita e la discesa; questi dovranno essere ben fissati al corpo del visitatore.

Un’occasione imperdibile per scoprire da vicino uno dei luoghi più iconici del lago, spesso osservato da lontano ma raramente visitabile. La riapertura della Torre di Buccione è un segnale concreto di attenzione verso la cultura, la storia e la valorizzazione del paesaggio cusiano.

martedì, luglio 22, 2025

La Sfadiàa Torna a Craveggia: Decima Edizione del Trofeo Graziano Bonzani


Sabato 26 luglio 2025, le montagne di Craveggia torneranno a riempirsi di passi, entusiasmo e memoria con la decima edizione de “La Sfadiàa” – Trofeo Graziano Bonzani. Una corsa in montagna che è diventata, nel tempo, molto più di una gara: un tributo affettuoso e partecipato a Graziano Bonzani, giovane capostazione della Piana di Vigezzo, indimenticato dalla comunità locale.

Organizzata dall’A.S.D. Ul Grup ad la Sfadiàa con il patrocinio del Comune di Craveggia, la manifestazione propone tre percorsi, pensati per includere atleti esperti e amatori: un tracciato competitivo di 19 km (1500 metri di dislivello), un percorso non competitivo di 11 km (700 metri di dislivello), e un minigiro di 3,5 km, aperto a famiglie e bambini.

“Sembra incredibile ma sono passati già dieci anni dalla prima edizione. Insieme a Kristian e Marika volevamo ringraziare chi in questi anni si è impegnato a organizzare e a dare una mano per la buona riuscita di questa bellissima corsa sulle montagne amate da Graziano. Sport, amicizia e collaborazione, che contraddistinguono queste giornate, sono valori in cui credeva molto e quindi sono il modo migliore per ricordarlo”, commenta Katia Bonzani, che insieme ai figli continua a portare avanti questo progetto affettivo e sportivo.

Il tracciato principale, da 19 chilometri, si snoda tra sterrati, pascoli e mulattiere storiche della Val Vigezzo, con passaggi suggestivi fino alla Cima Trubbio (2064 m) e alla cima Gabun (1900 m). Si corre in auto-sufficienza, su un percorso che richiede impegno fisico e consapevolezza, ma regala scenari straordinari. Il tracciato da 11 km, più accessibile, permette di godere di viste panoramiche sul Monte Rosa e sul verde della “costa alta” della Colma, prima di rientrare nel borgo di Craveggia. Il minigiro si svolge invece tra le vie del centro storico, in un clima di festa aperto a tutti.

Questa edizione si inserisce all’interno di CORRI in VIGEZZO, un nuovo progetto turistico-sportivo che coinvolge i comuni di Druogno, Craveggia, Buttogno e Santa Maria Maggiore, uniti per promuovere il territorio attraverso la corsa e lo sport all’aria aperta.

“Si tratta di una corsa in montagna con 1500 metri di dislivello – praticamente una vertical – con l’aggravante della discesa. Molto suggestiva e partecipata negli anni”, spiega Angelo Minoletti, presidente dell’associazione organizzatrice. Il tracciato della gara di quest’anno è stato modificato per via della concomitanza con una tappa della Swiss Enduro Series 2025 di mountain bike, prevista proprio in Piana di Vigezzo lo stesso weekend. “Ne beneficeremo tutti in termini di partecipazione e visibilità”, aggiunge Minoletti.

Il ritrovo è previsto alle ore 8.00 in piazza San Giacomo a Craveggia, con partenza alle 8.30. Le iscrizioni sono già aperte sul sito www.trofeobonzani.it, con quote rispettivamente di 20 euro (19 km), 15 euro (11 km) e 10 euro (minigiro), comprensive di pacco gara con prodotti tipici, pettorale e omaggi.

Tutti i tracciati saranno adeguatamente segnalati. Il regolamento completo è disponibile sul sito ufficiale e sulla pagina Facebook La Sfadiàa.

lunedì, luglio 21, 2025

Entro Luglio Via il Semaforo tra Orta e Pettenasco


Via il semaforo e ritorno al doppio senso di circolazione sulla statale 229 del Lago d’Orta, tra Tortirogno (frazione di Miasino) e Pettenasco. A dare la notizia è l’Anas, responsabile del tratto, che conferma come «entro la fine di luglio la strada tornerà percorribile in entrambi i sensi di marcia, senza più interruzioni». Speriamo sia la volta buona visto che il cedimento di questo breve tratto di strada risale ad almeno 18 mesi fa (come ricordato dai principali operatori turistici penalizzati da una pessima viabilità) e precedenti annunci sono stati smentiti dai fatti.

L’intervento era stato avviato per mettere in sicurezza un tratto lungo circa 50 metri, al km 45,500, dove si era verificato un cedimento della carreggiata sul lato lago. «Lungo quel tratto è attivo il senso unico alternato» spiega ancora l’Anas, «ma i lavori sono in fase avanzata».

È già stata completata la berlinese di contenimento, composta da circa 340 micropali, ed è in corso il getto della soletta con il relativo cordolo. Il cronoprogramma finale prevede il completamento dell’opera entro questo mese.

L’intervento, che ha richiesto un investimento complessivo di circa 1,7 milioni di euro, restituirà la piena funzionalità a uno dei tratti più delicati della viabilità del Cusio, fondamentale per i collegamenti tra la sponda orientale del lago e la viabilità regionale.

giovedì, luglio 17, 2025

Il Lago d’Orta Diventa Laboratorio di Ricerca Ambientale

È stato presentato ufficialmente a Pella, nel mese di luglio 2025, il progetto ambientale INTEGRARE, Qualità ambientale del Lago d'Orta, dagli immissari ai contaminanti emergenti, un’iniziativa biennale che pone il Lago d’Orta al centro della ricerca scientifica su contaminanti e microplastiche.

Promosso dall’Ecomuseo del Lago d’Orta e Mottarone, insieme al Dipartimento di Bioscienze dell’Università degli Studi di Milano e all’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri – IRCCS, il progetto punta a monitorare in modo innovativo la qualità delle acque e lo stato ecologico del lago, con l'obiettivo di individuare fonti di inquinamento e pianificare interventi di bonifica e tutela.

Elemento distintivo dell'iniziativa è l’utilizzo delle cozze di lago (Unio elongatulus) come bio-sentinelle ecologiche. Questi bivalvi d’acqua dolce, già oggetto di studio nel precedente progetto Ris-Orta, vengono ora monitorati con l’ausilio di sensori in grado di rilevare il battito cardiaco in tempo reale. Questo consente di osservare reazioni biologiche misurabili in risposta a contaminanti emergenti, come farmaci, plasticizzanti, disinfettanti, surfattanti e perfluorati.

Le cozze, provenienti dal Lago Maggiore, verranno posizionate in sei stazioni del Lago d’Orta a diversa pressione antropica. Dopo un anno di esposizione, saranno confrontate con esemplari autoctoni per valutare l’eventuale adattamento ambientale.

Il progetto include anche un’indagine approfondita sulla presenza di microplastiche nelle acque, con analisi condotte tramite spettrometria infrarossa (FTIR) per determinare composizione, colore e forma dei detriti plastici. I dati raccolti saranno condivisi con ARPA Piemonte, i comuni del territorio e il Gestore delle Acque per definire strategie ambientali mirate.

Come precisano gli esperti coinvolti, tra cui Noelia Salgueiro-Gonzalez dell’Istituto Mario Negri e la professoressa Camilla Della Torre dell’Università di Milano, i livelli attuali di contaminazione da microplastiche risultano contenuti: circa una particella per metro cubo d’acqua, in linea o inferiori rispetto ad altri bacini italiani ed europei.

Il progetto INTEGRARE si inserisce nel quadro delle direttive ambientali europee e rientra tra le azioni del Contratto di Lago del Cusio, promuovendo anche attività di divulgazione e sensibilizzazione per scuole e cittadini, con workshop, uscite sul campo, conferenze e una mostra finale dedicata ai risultati della ricerca.

Come ha sottolineato il presidente dell’Ecomuseo Giovanni De Bernardi, “il Lago d’Orta è stato scelto come laboratorio naturale per la ricerca ambientale non perché più inquinato, ma per le sue caratteristiche favorevoli, la logistica e la rete scientifica già attiva sul territorio.