venerdì, settembre 26, 2025

Festival della Dignità Umana: Le Parole Che Curano


Dal 27 settembre al 10 ottobre 2025 torna il Festival della Dignità Umana, giunto alla sua undicesima edizione. Quest’anno la rassegna, dedicata alla memoria di Eugenio Borgna, porta come filo conduttore il tema “Le parole che curano”, un percorso che intreccia filosofia, pedagogia, letteratura e attualità.

Il festival si aprirà sabato 27 settembre al Cinema Teatro Nuovo di Borgomanero con la lectio magistralis di Paolo Mieli, introdotta dal saluto di Antonella Arrigoni e dal ricordo di Eugenio Borgna a cura di Paola Bossi.

Il calendario proseguirà con una serie di incontri in diverse città del territorio. Martedì 30 settembre ad Arona, nella Sala Consiliare, Ivano Dionigi parlerà di “Le parole che insegnano”, presentato da Giovanni Cerutti. Giovedì 2 ottobre a Novara, all’Arengo del Broletto, toccherà a Luca Sofri con “Le parole che informano”, introdotto da Roberto Cicala.

Sabato 4 ottobre la Fondazione Marazza di Borgomanero ospiterà “Le parole contro il male di vivere”, con Domenico Naso che ricorderà Eugenio Borgna insieme a Serena Borgna. Domenica 5 ottobre, sempre a Borgomanero, l’Auditorium Don Bosco accoglierà Luigina Mortari in dialogo con Davide Maggi sul tema “Parole per un’educazione affettiva”, in collaborazione con Soroptimist Alto Novarese.

Martedì 7 ottobre sarà la volta di Matteo Saudino, che all’Auditorium dell’Oratorio di Borgomanero terrà l’incontro “Parole per anime fragili”.

La chiusura è in programma venerdì 10 ottobre a Novara, ancora all’Arengo del Broletto, con la lectio di Mauro Ceruti su “Le parole che curano” e le conclusioni di Giuseppe Tognon Chiesa.

Un festival che vuole dare voce al valore delle parole come strumenti di relazione, comprensione e cura, in continuità con l’eredità intellettuale e umana di Eugenio Borgna.

lunedì, settembre 22, 2025

Una Panchina Lilla per i Disturbi Alimentari

Venerdì 19 settembre, davanti alle scuole elementari dell’Istituto comprensivo Borgomanero 2, è stata inaugurata una panchina lilla, simbolo della lotta contro i disturbi alimentari. L’iniziativa, rivolta in particolare alle nuove generazioni, vuole sensibilizzare la popolazione e lanciare un segnale di speranza.

La panchina è stata donata dal Kiwanis Club Borgomanero, rappresentato dalla presidentessa Gabriella Tacca, dal cerimoniere Anna Soldi Basso e dal luogotenente della XVII divisione Alain Barbieri.

Alla cerimonia erano presenti il sindaco Sergio Bossi, che si è rivolto agli alunni delle classi quinte spiegando l’importanza di una sana alimentazione, gli assessori Franco Cerutti e Loredana Abbate, la consigliera Valentina Zanetta, gli insegnanti, il dirigente scolastico Gabriele Bolamperti e il direttore dell’ospedale cittadino Arabella Fontana. Ha portato il suo contributo anche don Piero Cerutti, con una riflessione sul valore del cibo e sul dovere di non sprecarlo.

La panchina lilla, oltre a rappresentare un luogo di sosta, aggregazione e dialogo, diventa così strumento di informazione: una targa riporta un numero di telefono dedicato, a cui chiunque ne senta il bisogno può rivolgersi.

Un piccolo gesto, ma dal forte significato educativo e sociale, capace di intrecciare la quotidianità della scuola con un messaggio di consapevolezza e vicinanza.

venerdì, settembre 19, 2025

Eco di Giochi Perduti: La Faro di Omegna Si Racconta


Un tuffo nella memoria, tra scatole di latta, modellini e invenzioni che hanno accompagnato l’infanzia di generazioni. È questo lo spirito di “Eco di giochi perduti. La FARO si racconta”, l’iniziativa organizzata dal FAI Lago d’Orta in collaborazione con la Delegazione FAI del VCO, che nel fine settimana di sabato 20 e domenica 21 settembre aprirà al pubblico l’archivio storico della storica fabbrica di giocattoli FARO di Crusinallo - Omegna.

Per cinquant’anni la Faro ha rappresentato un simbolo del made in Italy legato al mondo dei bambini, portando nelle case giocattoli che hanno fatto sognare intere generazioni. La visita guidata offrirà la possibilità di scoprire non soltanto gli oggetti, ma anche le storie e le persone che li hanno ideati.

A piccoli gruppi, i visitatori verranno accompagnati in un viaggio speciale attraverso un patrimonio che non è solo industriale ma anche affettivo e culturale. A rendere l’esperienza ancora più preziosa sarà la presenza di chi quei giochi li ha immaginati e costruiti, insieme ai propri figli, pronti a raccontarne genesi e segreti.

Un’occasione unica per tornare bambini, riscoprendo l’incanto di un passato che continua a parlare al presente con la stessa freschezza di un tempo.

Roberta Schira Presenta il Suo Nuovo Romanzo a Gozzano


La rassegna «Autrici in Villa» porta a Gozzano una voce tra le più interessanti della narrativa contemporanea. Domenica 28 settembre 2025, alle ore 15, nella Sala degli Stemmi del Municipio, la scrittrice, giornalista e critica gastronomica Roberta Schira dialogherà con M. Luisa Gregori presentando il suo nuovo romanzo edito da Garzanti.

Il libro racconta la storia di cinque donne che si ritrovano nella Mariconda, una casa affacciata sul mare e immersa nel verde. Un blackout improvviso le isola dal mondo esterno, trasformando il tempo sospeso in occasione di ascolto, trasformazione e rinnovamento. Con una scrittura poetica e intensa, Schira dà vita a un romanzo corale che esplora un femminismo gentile, fatto di forza, empatia e consapevolezza.

Dopo il successo de I fiori hanno sempre ragione, l’autrice torna con una narrazione intima e potente, dove le protagoniste, come margherite che fioriscono anche nei terreni più duri, imparano a resistere, a ritrovare la propria voce e il proprio tempo.

L’incontro, patrocinato dal Comune di Gozzano, offrirà al pubblico l’occasione di conoscere da vicino una scrittrice che, oltre alla narrativa, si occupa di gastronomia sulle pagine del Corriere della Sera, tiene corsi di alta formazione e coltiva passioni che spaziano dal teatro alla musica jazz, dalla lettura di Camus e Romain Gary alle lunghe camminate in città e nel mondo.

Un pomeriggio dedicato alla letteratura e al dialogo, capace di intrecciare mondi interiori e vissuti quotidiani attraverso la sensibilità di una penna autentica.

giovedì, settembre 18, 2025

Festeggiamenti Patronali delle Quarantore a San Maurizio d’Opaglio


A San Maurizio d’Opaglio torna l’appuntamento con i Festeggiamenti Patronali delle Quarantore, quattro giorni di musica, tradizione e momenti religiosi che animeranno il paese dal 19 al 22 settembre 2025, con un’ulteriore giornata di celebrazione domenica 28 settembre.

La manifestazione, organizzata dalla Pro Loco di San Maurizio d’Opaglio, propone serate danzanti, cucina tipica, giochi per i più piccoli, sport e appuntamenti religiosi, confermandosi un evento atteso da tutta la comunità.

Il programma alterna occasioni di convivialità e intrattenimento a momenti di spiritualità, offrendo così un calendario ricco e variegato.

Il Programma Civile

Venerdì 19 settembre
La festa prenderà il via alle ore 19.30 con l’apertura della cucina e menù alla carta. In serata spazio ai giovani: dalle ore 22.00 si ballerà con i “4 Dance”.

Sabato 20 settembre
Ancora buona cucina dalle 19.30 e, alle 21.30, grande serata danzante con Mary Maffeis.

Domenica 21 settembre
Una giornata intensa che inizierà alle 8.30 con la gara di pesca alla trota organizzata dall’ASD A.P.S.S. Canne Bianco Rosse, seguita alle 9.00 dalla 49ª edizione della gara podistica delle Quarantore, valida per il circuito Gamba d’Oro e intitolata alla memoria di Pierluigi e Benito Frattini.
A mezzogiorno la Pro Loco offrirà un aperitivo sul sagrato della chiesa, mentre alle 11.02 e alle 15.43 è previsto il riordino del 32° Rally del Rubinetto in Piazza Unità d’Italia.
Il pomeriggio sarà dedicato ai bambini con giochi e gonfiabili, prima di ritrovarsi nuovamente a cena dalle 19.30. La giornata si chiuderà alle 21.30 con la musica dell’orchestra Anna AR Group.

Lunedì 22 settembre
Ultima serata di festa patronale: dalle 19.30 apertura cucina con menù a prezzo fisso e, alle 21.30, serata danzante con l’orchestra Beppe Aliano.

Domenica 28 settembre
Appuntamento speciale per celebrare il 65° anniversario della sezione Carabinieri di San Maurizio d’Opaglio e Pella, con pranzo presso la struttura Più Sport alle ore 12.30.

Il Programma Religioso

Accanto agli eventi civili, le Quarantore saranno scandite da celebrazioni religiose, a partire da venerdì 19 settembre con il rosario e la santa messa.
Sabato 20 e domenica 21 settembre si terranno esposizioni del Santissimo Sacramento, adorazioni personali e momenti di preghiera comunitaria, fino alla solenne messa di domenica alle ore 11.00 presieduta da don Franco Giudice, vicario episcopale per il clero e la vita consacrata.
Lunedì 22 settembre, alle ore 18.00, la conclusione con la messa celebrata da don Matteo Borroni, parroco di Gozzano e moderatore dell’unità pastorale.

martedì, settembre 16, 2025

Torna Sul Lago d’Orta Corto e Fieno: XVI Festival Del Cinema Rurale con Cristian Cerutti


Torna Corto e Fieno, il festival internazionale del cinema rurale sul Lago d’Orta, in Piemonte, con la XVI edizione che si svolgerà il 10, 11 e 12 ottobre 2025. Quest’anno la direzione artistica debutta con Cristian Cerutti, laureato in Cinema e Media con esperienza ai festival di Locarno, Visions du Réel e Festival dei Popoli.

Il festival, nato nel 2010 da un’idea dell’Associazione Asilo Bianco, racconta il mondo agricolo e chi lo vive, con uno sguardo attento ai cambiamenti culturali, ambientali e sociali. La nuova edizione si arricchisce della collaborazione con la Fondazione Bandera e il progetto europeo SafeHabitus, che promuove salute e sicurezza nel lavoro agricolo, rafforzando la vocazione del festival come luogo di riflessione collettiva sul presente e futuro della ruralità.

Il gatto selvatico sarà la guida simbolica del festival, evocando indipendenza, mistero e legame profondo con la natura. L’immagine coordinata, firmata da Cristina Mandelli, mescola ironia e leggerezza, invitando a un’esperienza visiva intensa e riflessiva.

La selezione dei film, curata da Cristian Cerutti, porta sullo schermo opere internazionali che esplorano la relazione tra cinema e mondo rurale. Il vincitore del premio Asilo Bianco sarà protagonista della serata di chiusura del festival e di Safe Habitus, ricevendo un premio unico realizzato dall’artista Valerio Tedeschi.

Durante il festival, al Museo Tornielli di Ameno sarà visitabile la mostra di Vittoria Lorenzetti, con inaugurazione il 4 ottobre, in dialogo con il cortometraggio Como el Agua del Río, proiettato alla chiusura della mostra.

Tutte le informazioni sul sito www.cortoefieno.it e sulle pagine social: FB Corto e Fieno – Rural Film Festival e IG ruralfilmfestival.