mercoledì, ottobre 29, 2025

Nuova Area di Sgambamento Cani Inaugurata a Borgomanero

Sabato scorso è stata inaugurata la nuova area di sgambamento cani in via Aldo Moro, un progetto che arricchisce la dotazione di spazi verdi a disposizione dei cittadini di Borgomanero.

Al taglio del nastro erano presenti il sindaco Sergio Bossi e l’assessore Elisa Zanetta, che ha seguito da vicino la realizzazione dell’intervento in collaborazione con l’Ufficio tecnico comunale. L’area, situata in riva all’Agogna, non è pensata solo per gli amici a quattro zampe ma anche per le persone: accanto allo spazio per i cani sono infatti state allestite alcune panchine e una zona relax, oltre a un piccolo parcheggio a servizio dei visitatori.

All’inaugurazione hanno partecipato anche l’assessore Loredana Abbate e i consiglieri Massimo Zanetta, Luca Porcu, Angelo Panariello e Valentina Zanetta, a testimoniare l’attenzione dell’Amministrazione per la qualità urbana e il benessere condiviso.

L’area di sgambamento è suddivisa in due zone: una riservata ai cani di piccola taglia e l’altra destinata a quelli di taglia media e grande. Sarà accessibile 24 ore su 24, e all’ingresso sono affisse le regole di buona condotta per garantire un utilizzo corretto e rispettoso degli spazi comuni.



martedì, ottobre 28, 2025

Halloween ad Invorio

Torna anche quest’anno la grande festa di Halloween ad Invorio, organizzata dalla Pro Loco di Invorio, che animerà la serata di venerdì 31 ottobre 2025 a partire dalle 20:00 in viale Europa 2.

L’appuntamento, ormai tradizionale nel calendario autunnale del paese, promette una notte di divertimento e mistero per grandi e piccoli. L’area ristoro sarà attiva per tutta la serata, accompagnata da musica, spettacoli e animazioni a tema.

La serata si aprirà con la baby dance dedicata ai più piccoli e proseguirà con la musica disco curata da DJ Corra, che farà ballare il pubblico con la sua Happy Music. Non mancherà la suggestiva Danza delle Streghe, momento simbolico che precede il tradizionale rogo della strega previsto per la mezzanotte.

Tra le novità dell’edizione 2025 figurano lo spettacolo del mangiafuoco, La gabbia delle grida, L’albero urlante e le nuove creature giganti, pronte a stupire e spaventare il pubblico lungo il percorso del Giardino dei Fantasmi.

L’evento, organizzato dalla Pro Loco Invorio offrirà anche bancarelle, dolci tipici, salamelle, patatine, vin brulé e cioccolata calda, per un’atmosfera di festa che unisce tradizione, spettacolo e partecipazione comunitaria.

In caso di maltempo, la manifestazione si svolgerà al coperto.

domenica, ottobre 26, 2025

Francesco Ferrari è il Borgomanerese dell’Anno 2025

Nel salone d’onore di Villa Marazza, a Borgomanero, si è svolta venerdì mattina la cerimonia di consegna del premio “Borgomanerese dell’anno”, giunto alla sua 37ª edizione e organizzato dal Gruppo Filatelico Numismatico Achille Marazza. L’iniziativa, nata per rendere omaggio a chi si è distinto in ambito sociale, culturale, sportivo, politico o artistico, è stata dedicata alla memoria del grande ufficiale ragioniere Giovanni Pennaglia.

Per l’anno 2025, il riconoscimento è stato assegnato all’atleta Francesco Ferrari, giocatore di basket cresciuto nel College Basketball di Borgomanero e capitano della Nazionale Under 20, con cui ha conquistato la medaglia d’oro ai Campionati europei, oltre al premio individuale come miglior giocatore del torneo.

Durante la cerimonia è stata consegnata anche la targa alla presidenza, destinata a un’associazione o realtà che abbia dato un contributo significativo alla comunità locale. Il riconoscimento è andato al Co.Pre.Vi., il comitato del presepe vivente di Santa Cristina, attivo da oltre quarant’anni nella valorizzazione delle tradizioni del territorio.

Nel suo intervento, il sindaco Sergio Bossi ha ricordato come “il premio rappresenti un fiero riconoscimento per chi porta in alto la borgomaneresità, diventando al tempo stesso un esempio e uno sprone per tutta la comunità”. Alla cerimonia hanno preso parte anche gli assessori Francesco Valsesia – che ha consegnato la targa al Co.Pre.Vi.Franco Cerutti, Elisa Zanetta, Loredana Abbate e diversi consiglieri comunali.


venerdì, ottobre 24, 2025

Archivio Storico di Gozzano - Un Tesoro Locale Riemerge Grazie a un Bando della Regione Piemonte

Si è concluso con successo il progetto di schedatura, riordino e inventariazione dell’Archivio Storico del Comune di Gozzano, un intervento di grande rilevanza per il recupero della memoria storica del territorio. L’iniziativa è stata resa possibile grazie al buon esito di un bando della Regione Piemonte dedicato al riordinamento e alla valorizzazione del patrimonio documentale, che ha fornito il contributo necessario per avviare e completare i lavori sul nucleo più antico dell’archivio.

Il progetto, intitolato “Archivio Storico del Capoluogo Inferiore della Riviera di San Giulio e Orta, Gozzano, Pieve e Soriso: dal XVII secolo al primo quarto del 1900”, ha riportato alla luce importanti documenti risalenti al XVII secolo, fino ad oggi poco conosciuti. L’intervento ha interessato circa sessanta metri lineari di documentazione, custoditi in una sala del Palazzo Comunale Ferrari Ardicini, che coprono un arco temporale dal Seicento ai primi anni del Novecento.

La Dott.ssa Susanna Maglietta, archivista libero professionista, ha condotto un accurato lavoro di ricognizione e smistamento, necessario per distinguere correttamente i diversi fondi e restituire ordine a una complessa eredità documentaria. Il risultato ha confermato la rilevanza storica di Gozzano, un tempo capoluogo inferiore della “Riviera di San Giulio e Orta, Gozzano, Pieve e Soriso”.

Tra i materiali riordinati figurano gli atti del Consiglio Generale della Riviera di San Giulio e Orta (1690-1798) e del Consiglio della Riviera Inferiore (1618-1700), oltre agli archivi degli ex Comuni di Bugnate e Auzate, un tempo autonomi e poi aggregati a Gozzano nel 1928. Completano il patrimonio i fondi della Giudicatura e di enti assistenziali storici come la Congregazione di Carità, l’Opera Pia Santo Spirito e l’Ospedale San Giuliano.

Questo intervento restituisce alla comunità una memoria preziosa, aprendo nuove prospettive per la ricerca storica e per gli studi sul passato istituzionale e sociale del territorio.

L’Amministrazione comunale esprime soddisfazione per un risultato che unisce valore culturale e identità locale. Il successo del progetto è frutto della collaborazione tra l’assessore alla Cultura Maria Luisa Gregori, la Dott.ssa Susanna Maglietta, la Dott.ssa Valentina Piralli, responsabile del Servizio Culturale, e i collaboratori dell’Ufficio Segreteria, con il supporto operativo di Sonia Giovanetti.

martedì, ottobre 21, 2025

Swing! con Anita Camarella e Davide Facchini Chiude la rassegna Foné Good Music Night a Omegna

Domenica 26 ottobre 2025 il Teatrino di Mastronauta, in vicolo Strona 8 a Omegna, ospiterà un nuovo appuntamento della rassegna curata da Gabriele “Nike” Piazza.

Protagonisti della serata saranno Anita Camarella e Davide Facchini, che porteranno sul palco lo spettacolo Swing!, un viaggio elegante e coinvolgente tra il repertorio dello swing italiano e americano degli anni Trenta e Quaranta. L’evento, promosso nell’ambito del Festival di Letteratura per Ragazzi “Gianni Rodari”, segna la chiusura dell’edizione autunnale del Baratto di Mastronauta.

I concerti inizieranno alle 20:30, con apertura del servizio ristoro dalle 19:00, per un appuntamento che unisce musica, convivialità e la magia del Teatrino di Mastronauta, luogo simbolo della creatività a Omegna.

“Due musicisti d’incredibile talento: hanno la rara dote di riuscire a rapire l’attenzione del pubblico per oltre due ore di musica”, ha scritto il quotidiano americano Tri-Valley Herald di San Francisco, descrivendo la forza interpretativa e l’energia del duo.

Con Swing! la Swing Era torna a vivere, tra ritmo, storie e sonorità che ancora oggi sanno emozionare e trascinare il pubblico in un irresistibile desiderio di ballare.

Per informazioni e prenotazioni: info.mastronauta@gmail.com – WhatsApp 333 4522628.


mercoledì, ottobre 15, 2025

Corto e Fieno 2025 - Trionfano That’s How I Love You, About a Cow e Elysian Fields di Anna-Maria Dutoit


Si è conclusa con grande partecipazione la sedicesima edizione di Corto e Fieno – Festival internazionale del cinema rurale, che anche quest’anno ha portato ad Ameno, sul Lago d’Orta, tre giorni di proiezioni, incontri e scambi dedicati al mondo rurale e ai suoi racconti contemporanei. Nato nel 2010 da un’idea di Asilo Bianco, il festival ha coinciso nel 2025 con il ventesimo anniversario dell’associazione culturale e con l’avvio della nuova direzione artistica affidata a Cristian Cerutti.

L’edizione 2025 si è distinta per l’apertura verso un dialogo internazionale grazie alla collaborazione con Safe Habitus, progetto europeo dedicato alla salute mentale, alla sicurezza e ai diritti dei lavoratori in ambito agricolo. Questa partnership ha favorito un confronto tra cinema e mondo del lavoro rurale, approfondito anche nel Rural Talk, che ha visto protagoniste le registe Anna-Maria Dutoit (Elysian Fields) e Giulianna Camarena Montenegro (That Tiny Place Where the Light Comes In). Un momento di scambio intenso, che ha permesso di esplorare il valore del cinema come strumento di riflessione sulle trasformazioni sociali e culturali della ruralità contemporanea.

Durante le tre giornate di proiezione al Museo Tornielli di Ameno, il pubblico ha seguito con attenzione un programma articolato tra opere di animazione, cortometraggi e lungometraggi, confermando Corto e Fieno come un punto di riferimento nel panorama cinematografico indipendente. L’interesse è arrivato anche dai numerosi registi internazionali che hanno preso parte alle proiezioni e agli incontri, contribuendo a un confronto ricco e aperto.

“Siamo molto soddisfatti di questa edizione” – ha commentato Cristian Cerutti, neodirettore artistico – “La collaborazione con Safe Habitus ha rappresentato un passo importante, un modo per intrecciare la nostra prospettiva locale con uno sguardo più ampio e internazionale. Corto e Fieno cresce proprio così: radicato nel territorio, ma sempre più capace di dialogare con il mondo e con le sfide che interessano il futuro rurale”.

La giuria, composta da Federico Osmo Tinelli, Alessandra Fredianelli e Lao Buono, ha selezionato le opere vincitrici tra le due sezioni competitive Frutteto e Germogli, mentre la sezione Mietitura ha ospitato fuori concorso il lungometraggio FILMIX dello stesso Tinelli. Il Premio Rastrello d’Oro è stato assegnato a That’s How I Love You di Mário Macedo, mentre il Premio Innaffiatoio d’Oro è andato a About a Cow di Pavla Baštanová. Menzione d’onore per That Tiny Place Where the Light Comes In di Giulianna Camarena Montenegro, mentre il Premio Zappino d’Oro dedicato a Maria Adriana Prolo è stato attribuito a The Shining Tapestry di Kai Harlow. Il pubblico ha invece scelto Il Giro dell’Acqua di Arianna Biguzzi, Marco Mancini, Antonino Rizzo, Giorgia Sernicola e Valentina Sommariva, vincitore del Premio Vanga d’Oro.

Il riconoscimento più atteso, l’Asilo Bianco Award, è andato a Elysian Fields di Anna-Maria Dutoit, per la capacità di raccontare con sguardo poetico e sensibilità la vita di una famiglia di coltivatori di olivi, la lotta agli incendi e il passaggio di consegne tra generazioni. “Il film premiato rappresenta pienamente i valori della nostra associazione” – ha aggiunto Cristian Cerutti“Un’opera che restituisce con forza visiva e delicatezza narrativa la complessità della vita rurale contemporanea”.

Alla regista vincitrice è stato consegnato un premio unico, realizzato per l’occasione dallo scultore Valerio Tedeschi. “Mentre il nostro film continua a viaggiare in diverse parti del mondo – ha raccontato Anna-Maria Dutoit – anche la storia che narra prosegue. Con ogni raccolto, la vulnerabilità del lavoro agricolo e gli effetti del cambiamento climatico diventano sempre più tangibili. Questo premio dà forza e visibilità alle storie del mondo rurale”.

L’edizione 2025 conferma Corto e Fieno come uno spazio di incontro tra cinema, comunità e territorio, capace di guardare al futuro del mondo agricolo attraverso immagini e racconti che parlano di radici, trasformazione e resilienza.