giovedì, settembre 30, 2021

Festa degli Angeli Custodi a Gozzano



Corto e Fieno - Festival del Cinema Rurale



Corto e Fieno – Festival del cinema rurale arriva alla sua dodicesima edizione, in programma l’1, 2 e 3 ottobre 2021 sul lago d’Orta, nei Comuni di Ameno, Miasino e Omegna tra le province di Novara e Verbania, in Piemonte.
Un festival singolare che da più di un decennio continua a scovare e mostrare film di altissima qualità: film già presentati a prestigiosi festival internazionali, ma anche film mai visti e invisibili, prime italiane, occasioni per mostrare uno spaccato di quel rapporto fondamentale che lega tutti noi alla natura e al lavoro della terra.
Corto e Fieno parte da un’idea semplice: portare sullo schermo campagna, ruralità, prati, boschi, acque, animali, donne e uomini. Ogni anno permette di interrogarsi sulla ruralità oggi, in Italia e in giro per il mondo. Riflette sull’importanza della terra e dello starle vicino. E lo fa attraverso i suoi film: film di genere, documentari, interviste, narrazioni, animazioni.
Due le sezioni in concorso, con la metà dei film presentati nel 2021 diretti da donne. Frutteto, concorso internazionale cortometraggi, con 20 film selezionati (più uno fuori concorso); e i 15 lavori di Germogli – Disegnare il cinema, concorso internazionale per animazioni e cortometraggi animati. Si aggiunge la proiezione speciale di Honeyland – Il regno delle api, documentario candidato all’Oscar (Miglior documentario e Miglior film internazionale), vincitore del Premio della giuria al Sundance Film Festival. Girato nella Repubblica della Macedonia del Nord, è il racconto della straordinaria storia di Hatidze, l’ultima donna cacciatrice di api selvatiche in Europa. Ma anche la lezione di Bruno Fornara, critico cinematografico e selezionatore dalla Mostra del Cinema di Venezia, che nella sezione Sempreverde esplora un grande film della storia del cinema legato al mondo rurale.


Corto e Fieno nasce nel 2010 da un’idea dell’Associazione Asilo Bianco ed è diretto da Paola Fornara e Davide Vanotti. È un festival curioso fatto da persone per persone. Ed è anche un viavai di storie: quelle viste sullo schermo e quelle che vengono scritte ogni anno nelle giornate di proiezioni, in quell’atmosfera magica intorno al lago d’Orta tra ville, stalle, granai, fienili, maneggi, sale cinematografiche e teatri, tutti alla pari. Negli anni sono state organizzate proiezioni un po’ ovunque. E anche se quest’anno, causa Covid, salta la proiezione in stalla, restano le atmosfere rurali dei pascoli e prati sulle alture del lago, così come le occasioni e gli incontri con i produttori locali. Sono confermati due mercatini: sabato 2 ottobre a Omegna in piazza Beltrami – miele e apicultori, domenica 3 ottobre nel parco di Villa Nigra a Miasino – formaggi, verdure e prodotti a km0. Così come due laboratori per i più piccoli legati ad api, circo, vita green e plastic free, subito dopo le proiezioni della sezione Germogli.

La locandina 2021 è firmata da Massimo Caccia, artista poliedrico che mette in scena uno spaesato mondo animale colto all’interno di improbabili situazioni di vita quotidiana, collaboratore del Corriere della Sera per cui realizza le illustrazioni del supplemento laLettura. Così Caccia: “Quando mi hanno chiesto di creare l'immagine per il manifesto di Corto e Fieno ho pensato subito a due animali rurali che si legassero, in qualche modo, alle due parole: il pulcino (corto) e la mucca (fieno). A quel punto mancava un riferimento al cinema. Buio (il pulcino con gli occhi chiusi) e sguardo (della mucca) sono le prime parole che mi sono venute in mente pensando a una sala cinematografica. Il fotogramma era pronto”.

Infine, come pre-apertura del festival, sabato 25 settembre inaugura (con una proiezione speciale) alle ore 17 presso le sale del Forum di Omegna, Fondazione Museo Arti e Industria, la mostra Le donne nel lavoro agricolo attraverso i documenti dell’Archivio Storico SDF. Uno spaccato fondamentale della vita del ‘900 italiano attraverso lo straordinario contributo che ebbero le donne nel lavoro agricolo, grazie al materiale conservato e valorizzato dall’Archivio Storico SDF. Fino a domenica 10 ottobre – ingresso libero con Green Pass. Tutte le info >> https://cortoefieno.it/le-donne-nel-lavoro-agricolo-attraverso-i-documenti-dellarchivio-storico-sdf/

Inaugurazione Nuova Tensostruttura a San Lorenzo di Gozzano



mercoledì, settembre 29, 2021

Leonardo e Raffaello in Alta Definizione al Sacro Monte di Orta


Domenica 3 ottobre
è in programma un importante evento culturale. Al Sacro Monte di Orta San Giulio si terranno due incontri di altissimo valore artistico e culturale. Si comincia alle ore 17.00 con lo storico dell’arte Prof. Pietro Marani che illustrerà il Cenacolo Vinciano attraverso un'immagine in altissima definizione proiettata a grandezza naturale che svelerà ogni piccolo dettaglio della celeberrima opera. Alle 21.00 toccherà a Vittorio Sgarbi, grande esperto di Raffaello, che commenterà 10 capolavori assoluti dell'Urbinate: lo Sposalizio della Vergine, la Fornarina, la Madonna della Seggiola e altri ancora, con il supporto delle più moderne tecnologie in alta definizione.


Il Comune di Orta San Giulio ha trovato nella spinta ideativa del Rotary Club Orta San Giulio la motivazione concreta per generare una serie di iniziative speciali volte a comunicare e promuovere nei prossimi anni il microcosmo storico, culturale, artistico e naturale che rende Orta San Giulio uno dei borghi italiani di eccellenza, la cui atmosfera ha attratto, nel tempo, scrittori, poeti ed artisti in cerca di ispirazione e serenità.


La proiezione sfrutterà tutte le potenzialità della moderna tecnologia legata all'uso delle immagini in alta definizione. Su un maxi schermo di circa 40 mq l’ingrandimento dei particolari più significativi delle opere avrà la funzione di sottolineare in tempo reale il commento del relatore. La proiezione in risoluzione Full-HD sarà ottenuta mediante l’utilizzo di un proiettore professionale ad alta luminosità in grado di riprodurre con fedeltà pressoché assoluta i colori e di rendere nitidamente osservabili dettagli della superficie pittorica anche inferiori al millimetro. Il sistema di erogazione è completato da una regia video e dagli operatori che proporranno in tempo reale gli ingrandimenti dinamici dell’immagine delle opere in perfetta sincronia con il relatore.

Parte dei fondi raccolti saranno destinati al sostegno di progetti di valorizzazione del patrimonio storico e culturale di Orta San Giulio e del suo Sacro Monte e alla realizzazione sul territorio del Progetto Artù, il Rotary per la Pet Therapy nelle case di riposo e RSA e per i bambini affetti da disturbi dello spettro autistico.

Gli eventi avranno luogo in una location d’eccellenza: Il sacro monte di Orta San Giulio, patrimonio dell’UNESCO. 
Realizzato tra il 1590 e il 1785, è il solo tra i sacri monti alpini del Piemonte e della Lombardia ad essere dedicato a San Francesco e a non aver subito cambiamenti nell'assetto topologico. Un'opera che fonde in sé architettura, arte, sacralità e bellezza paesaggistica, protetta dall'Unesco dal 2003, un riconoscimento che la proietta in una dimensione extraeuropea.
All'interno del parco sorgerà temporaneamente, in occasione degli eventi, un teatro coperto con 350 posti a sedere numerati e limitati (con il distanziamento previsto dalle misure anti COVID) appositamente studiato per creare un'atmosfera suggestiva e coinvolgente. Sul sito www.ortainarte.it sono fornite tutte le informazioni necessarie a raggiungere la location dell’evento, oltre che la mappa con l’ubicazione dei parcheggi.


I biglietti sono acquistabili sulla piattaforma online a cui si accede tramite il sito www.ortainarte.it.
Costo biglietto evento singolo: 30 Euro 
Costo abbonamento per entrambi gli eventi: 50 Euro 

Per contrastare la diffusione del Covid 19, l’Organizzazione ha adottato tutte le misure necessarie per garantire il distanziamento.
È obbligatorio l’utilizzo di mascherina chirurgica o FFP2. La mascherina è da indossare tutto il tempo: dalla coda fuori dal teatro, durante l’evento e gli intervalli, fino all’uscita.
Solo i possessori di green pass potranno accedere agli eventi.

lunedì, settembre 27, 2021

Presentazione Libro a Gozzano



Avrà luogo domenica 3 ottobre 2021 alle ore 21 presso la Basilica di San Giuliano a Gozzano la presentazione del volume "I canonici di San Giuliano a Gozzano: undici secoli di storia attraverso il loro archivio" scritto da Don Stefano Roberto Capittini.
Interverranno il prevosto Don Enzo Sala ed il presidente dell'Associazione Storica Cusius Fiorella Mattioli Carcano.
Ingresso libero, al termine piccolo rinfresco nel rispetto delle norme COVID.

Dalla Mostra del Cinema a Orta: la Barca Elettrica Repower-E Ritorna sul Lago


È tornata sul lago d’Orta Repower-E, l’imbarcazione 100% elettrica che combina avanzate tecnologie, elevate prestazioni e un ridotto impatto ambientale offrendo una navigazione piacevolissima e ultra silenziosa.
La barca si trova presso l’attracco dell’Hotel San Rocco a Orta San Giulio grazie alla Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini”.
«La Repower-E era presente sul lago anche lo scorso anno – spiega Andrea Alessandro Giacomini proprietario dell’Hotel e referente della Fondazione – come parte del progetto di servizio di navigazione ecosostenibile sul lago d’Orta. Dopo essere “andata” alla Mostra del Cinema di Venezia, è tornata sul lago e resterà fino alla fine della stagione dell’Hotel».



La Repower-E è stata presente in laguna alla 78esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e durante le giornate dedicate alla Mostra ha trasportato numerose celebrità: la madrina Serena Rossi, il Presidente della giuria, il coreano Bong Joon-ho, premio Oscar con Parasite.
Una imbarcazione per presentare la nuova frontiera della sostenibilità: la navigazione. E così idealmente e sull’acqua la Repower-E dalla laguna è tornata al lago d’Orta, uno dei più bei laghi italiani, dove si affacciano borghi incantevoli, e dove, recentemente i Comuni della Riviera hanno firmato il “Manifesto di Orta”, un accordo per una sinergia tutta sostenibile.
«Grazie alla Fondazione Alberto Giacomini – prosegue Andrea Alessandro Giacomini – che ha installato due Palina Repower per la ricarica di veicoli elettrici presso l’Hotel San Rocco, il lago d’Orta aspira a diventare il primo lago italiano a navigazione solo elettrica nel giro di pochi anni».