martedì, luglio 05, 2011

L' "Erminio Maggia" di Stresa Avrà una Nuova Sede

Il Consiglio di Istituto dell'”Erminio Maggia” di Stresa esprime la sua soddisfazione per la nuova sede che verrà presto approntata. Segue comunicato stampa


Sono anni che se ne parla, si annuncia, si lavora per... intanto, però, non è nato ancora nulla. E gli oltre ottocento allievi dell'Istituto “Erminio Maggia” di Stresa si disperdono ancora in quattro plessi assai discutibili (per spazi, logistica, distanze); si affollano nei laboratori (nati per 120 – 150 allievi); si sposatano per strade e stradine della città (con perdita di tempo)...

Sono anni che si parla di un'unica scuola, di un unico edificio per una grande scuola alberghiera, turistica, enogastronomica... e in tale direzione si lavora da tempo. Ma d'altrettanto tempo sorgono continui problemi che bloccano l'inizio dei lavori. Dando vita così ad una delle situazioni più irrazionali della zona: una scuola di successo, che attira studenti da ogni dove; che dà buone possibilità di lavoro qui e altrove; che apre nuovi canali all'economia locale e nazionale... insomma, che va controcorrente ed anche per questo è ambita da famiglie e studenti... Ecco, una scuola così prestigiosa è così mal messa in fatto di strutture.

La notizia che la nuova scuola si farà, data pubblicamente è stata commentata dal Consiglio di Istituto dell'”Erminio Maggia” che così si esprime: “Il Consiglio d'Istituto... ha preso atto con soddisfazione dell'impegno dell'Amministrazione Provinciale e del Comune di Stresa per la costruzione del nuovo plesso scolastico nell'area del campo sportivo di Stresa. E sollecita le suddette amministrazioni a voler procedere celermente affinché la costruzione possa essere realizzata al più presto. Data la particolarità stessa dell'Istituto, auspica che lo stesso sia coinvolto nella fase progettuale”.

Una richiesta, quest'ultima, logica ancor più che doverosa, data la peculiarità di un istituto alberghiero, unione di una scuola e di un albergo. Dopo tutto questo tempo, è indispensabile che al progetto collaborino i docenti per arrivare al risultato ottimale. Altrimenti, sarebbe un'ulteriore prova di irrazionalità che i nostri giovani studenti non meritano.

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