lunedì, luglio 18, 2011

Orta Jazz: Giorgio Li Calzi TriOrchestra a Orta San Giulio



A Orta S.Giulio in Piazza Motta Mercoledì 20 Luglio alle 21,30, dopo le eccezionali performances del quintetto al femminile Nu Drops e di Rosalba Miccoli con Pino Russo, Orta Jazz prosegue con una serata veramente particolare. Un concerto assolutamente formidabile, un progetto davvero particolare. La Finestra sul Lago è felice di invitare tutti ad assistere a: Giorgio Li Calzi TriOrchestra plays Morricone: A Blind Movie. Si esibiranno Giorgio Li Calzi (live electronics) alla tromba, Roberto Cecchetto alla chitarra, Donato Stolfi alla batteria.
Un progetto speciale, presentato per la prima volta a Tortona, Jazz Fuori Tema 2008, in occasione degli 80 anni di Ennio Morricone.
Abbiamo pensato – spiega Giorgio Li Calzi, leader di TriOrchestra e trombettista di livello internazionale - che il miglior modo per rielaborare quello che avevamo assorbito in tanti anni di cinefilia intorno a Ennio Morricone, fosse concepire una sorta di film immaginario composto da una serie di quadri visivamente sonori, dove il "blind" del titolo sta a significare la scelta di una visione espressionista.
Le fonti da cui siamo partiti, non sono solamente relative al grande lavoro musicale di Morricone, ma anche alla sua stessa matrice, a monte della sua elaborazione: Elio Petri, Leonardo Sciascia, Goffredo Petrassi, Gillo Pontecorvo, Giuliano Montaldo, Carlo Lizzani, Pier Paolo Pasolini, Marcello Mastroianni, Gian Maria Volontè, tanto per citare i nomi per noi più importanti.
Ci interessava parlare del ruolo del potere, della violenza, della storia politica degli ultimi decenni, del compromesso storico, delle guerre di liberazione...
Il nostro film si apre con Todo Modo (di Petri), e termina con Salò o le 120 giornate di Sodoma (di Pasolini), film sulla violenza e sul potere, in cui la terribile scena della tortura finale, viene osservata dai carnefici a distanza di sicurezza, con un cannocchiale, quasi a simboleggiare una tv - o media - che indugiando morbosamente sui dettagli di morte, distoglie l’attenzione sull’essenza del potere che sta compiendo i soprusi.
Ultimissima scena catartica, il ritorno alla vita: due giovani collaborazionisti, nel mezzo della carneficina, cambiano canale della radio e improvvisano un’improbabile danza al ritmo di "Son tanto triste", motivo conduttore del film Salò.

Una serata di Jazz fuori dagli schemi convenzionali, eppure coinvolgente, affascinante, perfino irritante a tratti, una musica rigorosa, sempre intelligente, tecnicamente ineccepibile e, allo tempo stesso, godibile anche da chi di musica non sa e non si è mai occupato: emozione allo stato puro.
In caso di maltempo il concerto si terrà sotto al portico del Palazzotto dell’Università della Riviera.
La Rassegna è realizzata dal coordinamento HORTUS per Orta Cultura con il contributo fondamentale del Comune di Orta.

Il Coordinamento Hortus è composto dalle Associazioni:
La Finestra sul Lago
Teatro delle Selve
Opera Prima
e da Gabriel Griffin

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