La sedicesima edizione del Festival organistico internazionale di Arona si aprirà venerdì 3 giugno con un concerto dell’organista finlandese Markku Mäkinen dedicato interamente alle opere per organo di Johann Sebastian Bach.
Dopo l’incontro
in biblioteca sulla commistione letteraria e musicale della “Fuga” tenutosi
sabato 28 maggio, la rassegna aronese ritorna nel suo spazio abituale presso la
collegiata di Santa Maria, dove protagonista sarà l’organo Bardelli-Dell’Orto-Lanzini.
“Molte saranno le novità di quest’anno” commenta Christian Tarabbia, direttore artistico di Sonata Organi. “La più importante tra tutte sarà quella che per la prima volta grazie all’utilizzo di un impianto di videoproiezione e di un maxischermo, il pubblico potrà vedere all’opera e non solo ascoltare gli organisti che si esibiranno nei vari appuntamenti. Questo permetterà un coinvolgimento ancora più attivo delle persone presenti, che potranno vivere un’esperienza ancora più coinvolgente anche attraverso le immagini. Ma questa non sarà l’unica novità, segno del nostro impegno ancora più grande per ripartire a pieno regime e, speriamo, meglio di prima dopo le tante difficoltà e limitazioni degli ultimi due anni”