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lunedì, novembre 25, 2024

Oltre il Buio a Orta San Giulio


Oltre il buio” è un cortometraggio diretto da Enrico Pietrobon con la sceneggiatura di Alessandro Chiello. È un progetto cinematografico ideato da un’equipe multidisciplinare: Anna Gioria; persona con disabilità, scrittrice e giornalista de Il Corriere della Sera, da sempre interessata e impegnata nel sociale; Pietro Fortis, esperto di servizi editoriali; l’Associazione Culturale CineAlpi, già vincitrice di numerosi premi e riconoscimenti in ambito cinematografico.
Ha l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica, in particolare i giovani che rappresentano la società del domani, sul tema della disabilità, non intesa come patologia ma come fatto improvviso che in qualunque momento può incombere sulle nostre vite portando con sé il buio.  È un vero e proprio progetto culturale il cui impegno è quello di porre l’accento sulla complessità della vita delle persone con disabilità per cambiarne il paradigma, dandone una visione più partecipe, positiva e coinvolgente.
La vita della giovane protagonista Patrizia, interpretata dalla bravissima attrice domese Sabrina Borsotti, viene infatti completamente stravolta da un evento improvviso. Contando solo sulla sua forza di volontà e sulla sua sedia a rotelle, impara ad affrontare gli sguardi pietistici e gli ostacoli psicologici – i più ostili – oltre alle barriere architettoniche di una difficile quotidianità. Il lieto fine può esistere ma è riservato a chi affronta le avversità con occhi e cuore nuovo.
Nel suo minutaggio contenuto - la durata dell’opera è di 28 minuti“Oltre il Buio” propone con efficacia uno storytelling intenso, dinamico e soprattutto chiaro e comprensibile. Possiede un valore aggiunto che è una narrazione unicamente per immagini: assisteremo ad un viaggio che ognuno di noi effettuerà all’interno delle proprie paure, senza l’aiuto né delle parole dei protagonisti né di una voce narrante, solo di una colonna sonora con musiche e canzoni originali scritte dal gruppo musicale Pentagrami esclusivamente per il cortometraggio.
La proiezione del cortometraggio avverrà giovedì 28 novembre alle ore 21,00 presso il Municipio di Orta San Giulio, Sala Rappresentanza Villa BossiL’evento verrà presentato da Giordani, ufficio stampa di Oltre il Buio e vedrà i saluti istituzionali da parte dell’Amministrazione comunale di Orta San Giulio, oltre a quelli del Ministro per la Disabilità Alessandra Locatelli (videomessaggio). Interverranno Anna Gioria, giornalista e ideatrice del progetto cinematografico, il regista del cortometraggio Enrico Pietrobon e Alessandro Chiello, sceneggiatore di Oltre il Buio.
L’ingresso all’evento è libero.
“Oltre il Buio” si pone obiettivi ambiziosi. Promosso dell’autorevole blog Gli Invisibili del Corriere della Sera, grazie all’ideatrice Anna Gioria ha destato l’interesse del Ministero della Disabilità, della Regione Piemonte e delle Province di Verbania e di Novara, oltre alle città di Borgomanero, Orta San Giulio, Cameri e Busto Arsizio, mentre città sono già pronte ad ospitare il cortometraggio dopo il debutto di Borgomanero.
Il progetto gode del sostegno dell’ASD BaskinCiuff di Borgomanero e della Consulta per le Persone in Difficoltà; la presentazione è sponsorizzata da Fondazione De Agostini; ACI Verbano-Cusio-Ossola; Genny; Assicusio Assicurazioni; Rubinetterie Fratelli Frattini; Fiore Rubinetterie; Dughera Serramenti.
Sul sito www.oltreilbuio.eu è disponibile il trailer del cortometraggio oltre a tutte le informazioni per supportare il progetto culturale con donazioni detraibili.

lunedì, ottobre 14, 2024

Corto e Fieno 2024 - I Vincitori

Si è registrato grande successo di pubblico per Corto e Fieno, il Festival internazionale del cinema rurale sul Lago d’Orta, che si è tenuto il 4-5-6 ottobre 2024 tra le province di Novara e Verbania, in Piemonte. Quattro i comuni coinvolti: Borgomanero, Gozzano, Miasino e Omegna. Novità di quest’anno è stata la collaborazione con il Festival della Dignità Umana di Borgomanero.

Giunto alla sua quindicesima edizione, è l’unico festival cinematografico in Italia interamente dedicato al mondo della ruralità, con proiezioni e incontri che guardano alla terra, ai suoi frutti e a chi se ne prende cura. Quest’anno i film hanno avuto un approccio più multidisciplinare, annoverando fra i registi architetti, designer e artisti, ma anche scienziati che propongono nuovi punti di vista.

Tra le sezioni del festival, due sono state quelle competitive:

Frutteto, concorso internazionale di cortometraggi con in gara 15 opere.

Germogli - Disegnare il cinema, concorso internazionale per animazioni e cortometraggi animati con 6 opere.

Hanno completato il programma due sezioni fuori concorso:

Mietitura, sezione lungometraggi, che venerdì 4 ottobre alle 21 al Cinema Sociale di Omegna ha aperto il festival con Domus de Janas di Myriam Raccah, film vincitore del 62° Ann Arbor Film Festival come miglior documentario e il Prix du film sull’ Art (Premio della giuria), premio del pubblico al BAFF – Brussels Art Film Festival. Sabato 5 ottobre al Cinema Nuovo di Borgomanero si è proiettato Nessun posto al mondo di Vanina Lappa. 

Sempreverde, sezione dedicata alla ruralità classica, che domenica pomeriggio alla SOMSI di Gozzano ha presentato quattro film nati dal mondo che ruota attorno al festival: Arvaia, di Anita Corradi, Aurora Farli, Roberta Stirpe e Stefano Triggiani, Diciassette di Thomas Horat, The ice builders di Francesco Clerici e Tommaso Barbaro, Even tide di Francesco Clerici.

Nelle tre giornate di proiezione distribuite localmente sul territorio, si è registrata un’affluenza di pubblico pari a circa cinquecento persone, a sottolineare l’interesse nei confronti del Festival e delle tematiche trattate. Inoltre, si segnala il coinvolgimento e la partecipazione crescenti del pubblico giovane, che si è appassionato all'iniziativa e che è ormai una presenza costante nell’ambito del Festival.

Un'attenzione particolare all’evento e ai suoi contenuti anche da parte della giuria nazionale che ha selezionato i film. Di seguito i vincitori per ciascuna categoria e relative motivazioni:

martedì, ottobre 01, 2024

Corto e Fieno - Festival Internazionale del Cinema Rurale XV Edizione


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Corto e Fieno, Festival internazionale del cinema rurale sul Lago d’Orta, tra le province di Novara e Verbania, in Piemonte. Quattro i comuni coinvolti: Borgomanero, Gozzano, Miasino e Omegna. Novità di quest’anno è la collaborazione con il Festival della Dignità Umana di Borgomanero.

Corto e Fieno è un festival ben radicato nel tessuto locale ma con uno sguardo aperto su scala mondiale: 27 film in arrivo da tutto il pianeta; visioni globali di ruralità che ci faranno viaggiare attraverso Russia, Francia, Belgio, Slovenia, Croazia, Danimarca, Armenia, Giappone, Germania, Taiwan, Svizzera, Finlandia, Gran Bretagna e Cina.

Da sempre
festival indipendente e di ricerca, Corto e Fieno è nato nel 2010 da un’idea dell’Associazione Asilo Bianco ed è diretto da Davide Vanotti. Giunto alla sua quindicesima edizione, è l’unico festival cinematografico in Italia interamente dedicato al mondo della ruralità, con proiezioni e incontri che guardano alla terra, ai suoi frutti e a chi se ne prende cura. Quest’anno i film hanno un approccio più multidisciplinare, annoverando fra i registi architetti, designer e artisti, ma anche scienziati che propongono nuovi punti di vista.

Tra le sezioni del festival, due quelle competitive:

Frutteto, concorso internazionale di cortometraggi con in gara 15 opere.

Germogli - Disegnare il cinema, concorso internazionale per animazioni e cortometraggi animati con 6 opere.

Completano il programma due sezioni fuori concorso:

Mietitura, sezione lungometraggi, che venerdì 4 ottobre alle 21 al Cinema Sociale di Omegna apre il festival con Domus de Janas di Myriam Raccah, film vincitore del 62° Ann Arbor Film Festival come miglior documentario e il Prix du film sull’ Art (Premio della giuria), premio del pubblico al BAFF – Brussels Art Film Festival. Sabato 5 ottobre al Cinema Nuovo di Borgomanero si proietta Nessun posto al mondo di Vanina Lappa.

Sempreverde, sezione dedicata alla ruralità classica, che domenica pomeriggio alla SOMSI di Gozzano presenta quattro film nati dal mondo che ruota attorno al festival: Arvaia, di Anita Corradi, Aurora Farli, Roberta Stirpe e Stefano Triggiani, Diciassette di Thomas Horat, The ice builders di Francesco Clerici e Tommaso Barbaro, Even tide di Francesco Clerici.

Oltre alle proiezioni e agli incontri in sala coi registi, venerdì 4 ottobre alle ore 11 presso l’Auditorium dell'IT Da Vinci a BORGOMANERO ci sarà un momento di incontro dedicato ai ragazzi delle scuole con lo scrittore e fotografo napoletano
Davide Cerullo. Artista che, oltre alla scrittura e alla fotografia, dedica anima e corpo ai bambini di Scampia per i quali ha fondato l'associazione L’Albero delle Storie. Tra i suoi libri ricordiamo L'orrore e la bellezza (AnimaMundi 2021), Soldatini di piombo. Amore e morte a Scampia (Becco Giallo 2022) e Volti di Scampia. I giusti di Gomorra (AnimaMundi 2023).

Dedicata a Davide Cerullo anche la mostra fotografica
I volti di Scampia visitabile dal 4 al 13 ottobre a Villa Nigra – Piazza Beltrami 5, Miasino. Dal venerdì al sabato dalle ore 15,30 alle ore 18.

La
locandina del 2024 è firmata dall’illustratore ed editore della marinonibooks Antonio Marinoni che nel disegnarla ha rappresentato il paesaggio rurale di pianura che si staglia davanti ai suoi occhi ogni giorno, cristallizzandolo nel momento di passaggio fra il dì e la notte.

Tutte le proiezioni di Corto e Fieno, fin dalla sua prima edizione, sono a
ingresso gratuito.

venerdì, dicembre 07, 2012

Cine Concorso Omegna.doc



L'Associazione Mastronauta e Contorno Viola, con il sostegno di Fondazione Cariplo all'interno del progetto "Per fare un albero"  e con il patrocinio del Comune di Omegna, promuove la prima edizione di OMEGNA.doc, festival di cortometraggi della città cusiana.  
Il concorso  si propone di valorizzare la partecipazione ad azioni di documentazione e narrazione della realtà locale da parte di gruppi significativi di giovani e di adulti. In una visione GLO-CAL, ovvero attenta al processo d'adeguamento del panorama globale alla realtà locale, l'idea è di portare l'attenzione sulla cultura del territorio, sia della zona che del mondo, per proporla come un'idea innovativa rivolta alla riqualificazione urbana e alla valorizzazione della memoria locale.
La partecipazione al concorso è gratuita.
Il bando del concorso è disponibile  online sui  siti www.perfareunalbero.org e  www.mastronauta.it

giovedì, aprile 15, 2010

La Voce Sola - Torna il Grande Cinema a Orta


Orta San Giulio continua ad affascinare il mondo del cinema che trova nel borgo antico un set naturale perfetto per ambientare le sue storie. Ultimo, in ordine di tempo, il regista Marco Ottavio Graziano ha deciso di girare qui la sua nuova fatica, un cortometraggio dal titolo "La voce sola" ispirato dal volontariato d'ascolto ed in particolare a Telefono Amico Italia.
Le riprese, cominciate Giovedì 15 Aprile, si protrarranno fino a Venerdì 23 e porteranno sul lago nomi noti come Elena Sofia Ricci, Luigi Diberti e Serena Bonanno.
Chi ne volesse sapere di più può leggere il comunicato stampa nel seguito del post o scaricare la brochure cliccando qui.


Inizieranno giovedì 15 e termineranno venerdì 23 aprile le riprese di “La voce sola”, il nuovo film di Marco Ottavio Graziano. 
Cast d’eccezione per questo atteso cortometraggio: i protagonisti saranno infatti Elena Sofia Ricci, Luigi Diberti e Serena Bonanno. 
Anche la location non ha bisogno di molte parole: le vicende saranno ambientate tra gli splendidi scorci del lago d’Orta.
“La voce sola – spiega il regista Marco Ottavio Graziano, già vincitore del Giffoni Film Festival con il suo “Lo sguardo ritrovato” – è un film che racconta di due solitudini che si sfiorano ma che non sono destinate ad incrociarsi mai. Complici la magia e la suggestione del Lago d’Orta, un angolo di paradiso di cui custodisco moltissimi miei ricordi d’infanzia”.
“Il film non sarà semplicemente un cortometraggio, seppur di grande qualità, ma un vero e proprio progetto multimediale culturale di solidarietà e di promozione territoriale –racconta Davide Rizzi, il giovane produttore di E.Motion Film, la casa di produzione novarese che aveva già realizzato il precedente film di Graziano – Il lago è un altro importante protagonista di questa vicenda che parla al cuore attraverso il volontariato d’ascolto e Telefono Amico Italia, una realtà associativa che sostiene tramite il telefono chi vive una situazione di particolare disagio”.
Il film infatti è uno spunto culturale che coinvolge il volontariato di ascolto (Telefono Amico Italia), una realtà in forte crescita. Sono infatti 150 mila le chiamate che ogni anno ricevono i 700 volontari che operano sull’intero territorio nazionale.
“La voce sola” promuove inoltre la suggestiva bellezza di una perla del territorio novarese: il Lago d’Orta e la sua Isola di San Giulio, considerata una delle 5 isole più belle al mondo. 
Le location prevedono inoltre gli interni di Palazzo Ubertini (dove sarà ricostruito lo studio del pittore novarese Celestino Borotti, a cui si ispira il personaggio di Celestino appunto), una delle sale del Palazzo Comunale (in cui sarà allestita la sala telefoni di Telefono Amico) e le scuole elementari (che saranno trasformate in un liceo artistico: in queste scene compariranno ragazzi del Liceo artistico di Novara).
Alcune scene saranno girate anche all’interno del bar ristoro “Il Boeuc” che accoglierà l’ambientazione dell’osteria dell’Isola. 
Il cortometraggio verrà realizzato in pellicola e impiegherà per la sua realizzazione una troupe di circa trenta persone. 
Protagonisti saranno attori popolari al grande pubblico televisivo come Elena Sofia Ricci (per la tv “I Cesaroni”; per il cinema “Mine vaganti” di Ozptek, “Genitori e figli” di Veronesi), Luigi Diberti (“Tutti pazzi per amore 2”; "Saturno contro" e "L'ultimo bacio”) e Serena Bonanno (“Cento Vetrine” e “Distretto di Polizia”). Nel cast anche un esordiente: Aurelio D’Amore (20 anni), allievo della prestigiosa Accademia d’Arte drammatica di Roma.
Al film prenderanno parte anche alcuni novaresi: Gianfranca Dondi, Mauro Spampati e Sara Gianella, attori della Compagnia Dialettale Ceranese. 

mercoledì, marzo 31, 2010

Presentazione "La Camera" a Orta San Giulio


E' stato presentato per la prima volta al pubblico sabato scorso ad Orta il cortometraggio "La Camera". L'opera cinematografica è stata girata totalmente a Orta lo scorso mese di settembre da due giovani cineasti novaresi, Enrico Omodeo Salè e Luca Angioli, per la Atelier Produzioni.
La prima si è tenuta nella sala congressi dell'Hotel San Rocco, nel quale sono state girate le scene d'interno. Erano presenti i due registi, il critico cinematografico Enrico Zaninetti, l'Assessore ortese Laura Travaini, il Presidente del Consorzio Cusio Turismo Andrea Giacomini, l'attore protagonista Alessandro Tacconi e il compositore delle musiche Michele Tacchi.


La camera” nasce dall’idea dell’attore milanese Alessandro Tacconi ("Ivan", protagonista del film), che insieme allo scrittore Piero Pezzoni hanno scritto la sceneggiatura ispirandosi ad un racconto di A. Crepaz.
La protagonista del film è l'attrice milanese Sveva Raimondi, che interpreta "Clara", la musa che ispira la passione malata del personaggio principale.
Tacconi e Omodeo Salè hanno già collaborato nel corto “La divinità dell’acqua”, in concorso al prossimo Novara Cine Festival svoltosi lo scorso mese di ottobre.
L’idea alla base de “La camera” è quella di sfruttare le bellezze naturali del lago d’Orta per mettere in scena una storia misteriosa e intrigante, sulle orme del grande regista americano David Lynch.
"Non è stato facile lavorare in co-regia - dichiarano i registi -, tuttavia siamo riusciti ciak dopo ciak a stimolarci a vicenda dal punto di vista creativo, grazie anche alla bravura degli attori".
La storia è quella di Ivan, che si sveglia in una camera d’albergo con un lancinante mal di testa. Da quel momento inizia un viaggio verso il passato, dove attraverso un dvd amatoriale trovato nella sua valigia cominceranno i ricordi della storia con Clara. Ivan nasconde una doppia personalità, che si traduce nelle visioni di Ivan 2, alter-ego del protagonista. La storia nel finale assume molteplici possibilità di intepretazione.

lunedì, ottobre 26, 2009

Orta di nuovo al Cinema: La Camera



Vi abbiamo parlato a settembre di un cortometraggio ambientato e girato ad Orta. Grazie ai registi vi diamo ora qualche ragguaglio in più.
"La Camera" è un cortometraggio di finzione diretto dai giovani registi novaresi Enrico Omodeo Salè e Luca Angioli (nelle due foto in basso). Girato in alta definizione a partire dal 14 Settembre, è ambientato sul lago d'Orta, all'interno del comune di Orta San Giulio. Le riprese in interno sono state realizzate presso l'Hotel San Rocco, suggestivo e caratteristico scenario adatto a una storia di mistero; per gli esterni sono state utilizzate alcune strade e attracchi del centro di Orta.
“La camera” nasce dall’idea dell’attore milanese Alessandro Tacconi ("Ivan", protagonista del film), che insieme allo scrittore Piero Pezzoni hanno scritto la sceneggiatura.
La protagonista del film è l'attrice milanese Sveva Raimondi, che interpreta "Clara", la musa che ispira la passione malata del personaggio principale.
Tacconi e Omodeo Salè hanno già collaborato nel corto “La divinità dell’acqua” che ha concorso al recente Novara Cine Festival.
L’idea alla base de “La camera” è quella di sfruttare le bellezze naturali del lago d’Orta per mettere in scena una storia misteriosa e intrigante, sulle orme del grande regista americano David Lynch.
"Non è stato facile lavorare in co-regia - dichiarano i registi - , tuttavia siamo riusciti ciak dopo ciak a stimolarci a vicenda dal punto di vista creativo, grazie anche alla bravura degli attori".
Nel seguito del post ulteriori informazioni.



Trama:
La storia è quella di Ivan, che si sveglia in una camera d’albergo con un lancinante mal di testa. Da quel momento inizia un viaggio verso il passato, dove attraverso un dvd amatoriale trovato nella sua valigia cominceranno i ricordi della storia con Clara. Ivan nasconde una doppia personalità, che si traduce nelle visioni di Ivan 2, alter-ego del protagonista. La storia nel finale assume molteplici possibilità di intepretazione.

Scheda tecnica:
Lem Enterprise e Atelier Produzioni presentano…
“La camera”, un film di Enrico Omodeo Salè e Luca Angioli (Italia 2009)
Liberamente ispirato a un racconto di A.Trepaz
Sceneggiatura: Piero Pezzoni, Alessandro Tacconi
Interpreti principali: Alessandro Tacconi, Sveva Raimondi
Fotografia: Edi Chiurato
Fonico: Matteo Ferrarotti
Montaggio: Enrico Omodeo Salè e Luca Angioli