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venerdì, marzo 29, 2019

33ª Mostra della Camelia e dei Fiori di Primavera a Gozzano


La manifestazione, giunta con crescente successo alla sua trentatreesima edizione, si svolgerà nei giorni 30 e 31 marzo 2019 nelle sale pregevolmente affrescate della sede municipale di Palazzo Ferrari Ardicini e nel suo parco. L’inaugurazione avverrà alle ore 10.00 di sabato 30 marzo; il giorno successivo resterà aperta dalle ore 9.00 alle 19.00, ingresso gratuito.
La Mostra è articolata in tre sezioni espositive: sezione “fiori recisi”, sezione “composizioni” (camelie con altri fiori di primavera) la cui partecipazione è aperta a tutti, sezione “piante in vaso” (stands floreali allestiti da florovivaisti).
Inoltre verrà organizzato, nelle due giornate in largo don Milani e via Gentile dietro al Municipio, lo “Street food” con il seguente programma: sabato 30 dalle ore 14.00 alle 22.00 Apertura Cucine; alle ore 21 Dj set con THE FLA. Domenica 31 dalle ore 11 alle 21 Cucine Aperte; nel pomeriggio esibizione Moto violinista.
Sempre domenica 31, dalle ore 10, Mercatino delle delizie con Hobbisti e Produttori Agricoli.
Inoltre il programma è arricchito dalle seguenti iniziative:
Nella Sala del Sindaco, Palazzo Comunale, si terrà la mostra di pittura su porcellana e tessuto  di Daniela Crespi.
Sabato 30, alle ore 17 in Sala consiliare “Se un giorno di primavera una scrittrice e un giornalista si incontrano…” Sveva Casati Modignani presenterà “Suite 405” e dialogherà con il giornalista Bruno Quaranta.
Domenica 31, alle 15.30 nella Chiesa di Santa Marta Voci diverse in Concerto “Emisferi Musicali” interpreta la Sinfonia “dal Nuovo Mondo” di A. Dvorak e al termine del concerto, nella sede municipale,  premiazione delle più belle composizioni floreali.

venerdì, febbraio 01, 2019

Omegna in Arte tra 800 e 900



Al Forum Omegna fervono gli ultimissimi preparativi per “Omegna in Arte tra 800 e 900”, mostra organizzata dall’Associazione Culturale I Lamberti e patrocinata dal Comune di Omegna, che verrà inaugurata sabato 2 febbraio alle ore 17.30.

Corredata da un ricco catalogo curato da Giulio Martinoli e da Roberto Ripamonti, la mostra intende celebrare “un patrimonio invisibile”, come lo definisce il segretario de I Lamberti nella prefazione di un volume all’interno del quale figurano ben 27 autori, attentamente selezionati per “trovare un nuovo modo di osservare il nostro territorio e l’arte che ha prodotto”.

Dall’Abate Zanoia ai tesori della scuola vigezzina, di cui è esponente Alfredo Belcastro, passando dall’opera pittorica di Guido Boggiani alla scuola di Gignese rappresentata da Filippo Carcano, il percorso della mostra punta ad analizzare alcuni dei molteplici aspetti della vicenda artistica omegnese. Con questo intento verranno, infatti, proposte anche le riproduzioni del polittico di Fermo Stella da Caravaggio custodito nella Collegiata di Sant’Ambrogio e del polittico di Filippo Cavallazzi da Oleggio, che si trova nella chiesa di San Gaudenzio a Crusinallo.

Pur non a catalogo, alla mostra saranno esposte anche due opere di Enrico Gattéllaro, pittore nato a Omegna il 10 gennaio 1910 e già disegnatore presso la ditta “De Angeli Frua” della nostra città prima di trasferirsi definitivamente a Como nel 1939 per intraprendere la carriera di disegnatore di tessuti.

Come scrisse George Bernard Show: ‘Si usa l’arte per guardarsi’. Ringrazio I Lamberti per il loro prezioso volontariato culturale e invito la città a ‘specchiarsi’ nella bellezza delle opere di questa mostra – ha concludo Sara Rubinelli, Assessore Comunale alla Cultura. L’arte permette di guardare dentro la propria anima e, in quest’occasione, apporterà anche la valorizzazione del nostro patrimonio territoriale”.

La mostra “Omegna in Arte tra 800 e 900”, allestita fino a domenica 24 febbraio, sarà aperta da martedì a domenica, dalle ore 15 alle 18.

giovedì, gennaio 24, 2019

Giorno della Memoria 2019 a Borgomanero



L'Amministrazione Comunale di Borgomanero, la Fondazione Marazza e l’ A.N.P.I., con il patrocinio della Provincia di Novara e dell’Istituto Storico della Resistenza Piero Fornara di Novara,  per la ricorrenza del “Giorno della Memoria”, in ricordo della data simbolo del 27 gennaio 1945 quando furono abbattuti i cancelli del lager di Auschwitz, hanno organizzato una serie di iniziative:



dal 18 al 31 gennaio  alla Fondazione Marazza, “Sala delle Colonne” è visibile  la mostra "Lager. Lo sterminio in Europa tra le due guerre mondiali” a cura dell’Associazione Culturale Stella Alpina.



Giovedì 24  gennaio, all’Auditorium di via Aldo Moro solo per  gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, dalle 9 alle 13.30 incontro con il Direttore dell’I.S.R.N. Giovanni Cerutti.



Venerdì 25 gennaio, Salone d’Onore de villa marazza alle 17. Presentazione del libro “Nell’abisso dei lager. Voci poetiche sulla Shoaj. Un’antologia”. Con Giovanni Cerutti e il curatore Giovanni Tesio.



Domenica 3 febbraio : visita alla Sinagoga e Museo Ebraico di Vercelli. (Info: Cusio Viaggi).



Il Giorno della Memoria è stato istituito, in Italia, dalla legge 20 luglio 2000 n. 211 "al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati" (art.1).

venerdì, novembre 23, 2018

Massimiliano Tamilia in Mostra ad Arona


Dalla cucina all’arte: è la storia di Massimiliano Tamilia, ristoratore e artista di Paruzzaro, selezionato dalla galleria Spazio Moderno” di Arona per essere tra i protagonisti della nuova collettiva che sarà inaugurata sabato 24 novembre in via Martiri della Libertà.

Massimiliano Tamilia, 42 anni, nasce come ristoratore: si è formato nel settore dapprima in Germania - dove si era trasferito da ragazzo per lavorare nel ristorante dello zio - e poi, in Italia dove ha fatto la gavetta nell’attività di famiglia – il Ristorante Pizzeria Via Veneto, sua occupazione attuale - inizialmente curando il servizio in sala e successivamente spostandosi in cucina, per calarsi infine completamente nei panni del cuoco.


Creatività, combinazione armoniosa di diversi ingredienti e passione sono gli elementi che caratterizzano oltre al mondo culinario, anche l’universo dell’arte e Tamilia, una notte, spontaneamente e senza dare importanza al gesto, inizia a disegnare su un foglio ciò che vede.

«Da quel momento mi si è aperto un nuovo mondo - rivela Tamilia - Imprimendo il tratto sulla superficie, il mio corpo si rilassava, la mia mente andava lontano e, a disegno finito, la sensazione di benessere era entusiasmante».

Alla sorpresa per l’effetto purificatore dell’arte, si è aggiunto il desiderio di voler apprendere i segreti delle tecniche artistiche, grazie alla scuola di Patrizia Pollato.

Il nucleo principale della produzione artistica di Tamilia sono i ritratti femminili, fortemente caratterizzati da uno stile gotico e sanguigno, dove preponderanti sono l’utilizzo del colore rosso e del nero, realizzati con materiali pittorici estremamente eterogenei, come la grafite, l’acrilico e la creta.

mercoledì, agosto 29, 2018

Visita Guidata Gratuita alla Fondazione Calderara


SABATO 15 SETTEMBRE VISITA GUIDATA GRATUITA ALLA FONDAZIONE ANTONIO E CARMELA CALDERARA

La Collezione Antonio Calderara nacque grazie alle acquisizioni e agli scambi che il Maestro fece con artisti suoi contemporanei, a lui legati da rapporti di stima e amicizia o di affinità di ricerca. Così egli compose quella che con semplicità e modestia volle intitolare "La storia di Antonio Calderara e una scelta di artisti contemporanei suoi amici", composta da 327 opere di pittura e scultura - di cui 56 di sua stessa mano e 271 di diversi artisti europei, americani, giapponesi e cinesi. Fu proprio il Maestro, consapevole del valore della sua collezione, ad aprire le porte della sua casa-studio In un palazzo secentesco a Vacciago di Ameno, un piccolo paese sulla sponda orientale del Lago d'Orta.

La Fondazione Antonio e Carmela Calderara, per ricordare il pittore a 40 anni dalla sua scomparsa, offre ai visitatori delle visite guidate alla importante Collezione allestita dall'artista stesso nella sua casa museo sabato 15 settembre dalle 16 alle 18.

Visite gratuite.
Per prenotazione, telefonare ai seguenti numeri:
Martina       3494176340
Francesca. 3492837865

In questa occasione è possibile visitare anche la mostra "Storia di unaCollezione", a cura dell'Archivio Calderara, che racconta la genesi e il cuore della Collezione.

venerdì, agosto 24, 2018

Visite Guidate al Museo del Cinema all'Aperto


Apertura domani per l'esposizione delle opere realizzate dal Liceo Boccioni di Milano sul tema il cinema sul Lago d'Orta. Fra le opere verrà scelta la migliore che andrà ad arricchire la galleria di murales dedicati al cinema di Legro, paese dipinto
L'esposizione  ha luogo presso la sede dell'associazione Accademia dei muri dipinti, a Legro di Orta, Stazione ferroviaria dalle 14.30 alle 17,30 di sabato 25 e Domenica 26. Ingresso libero
In concomitanza verranno proposte visite guidate al museo del cinema all'aperto alle 16.00 di sabato e domenica, su prenotazione. Costo per persona 10 euro, gratuiti ragazzi sotto i 15 anni. Tempo visita 1 ora e mezza circa.

venerdì, luglio 20, 2018

Storia di una Collezione alla Fondazione Calderara


In occasione del 40° anniversario dalla morte di Antonio Calderara, la Fondazione che porta il suo nome, per ricordarlo, presenta un compendio di documenti (fotografie, carteggi ed interviste) che raccontano la genesi della Collezione esposta nella casa museo di Vacciago.
Questa raccolta, intitolata dal pittore stesso La storia di Antonio Calderara e una scelta di artisti contemporanei suoi amici, va considerata essa stessa un'opera d'arte, l'espressione di una poetica ben precisa e al contempo un dono alle generazioni future. Il pittore, infatti, volle rendere pubblica e immodificabile la sua Collezione per trasmettere alle generazioni future la sua concezione dell'arte attraverso le sue opere, ma anche attraverso quelle dei giovani che ne portarono avanti lo sviluppo oltre il limite che Calderara stesso raggiunse nel la sua carriera.


La mostra si propone di raccontare, attraverso fotografie di Calderara con altri maestri del '900, lettere con artisti e critici e un cortometraggio realizzato da Calopresti, la genesi e il cuore della Collezione affinchè essa possa continuare a vivere e spalancare alla bellezza e all'armonia.
La mostra Storia di una Collezione rimarrà aperta fino a domenica 14 ottobre 2018. 
Inaugurazione sabato 21 luglio 2018 alle ore 17.30 a Vacciago di Ameno (Novara).


domenica, luglio 08, 2018

Serata di Premiazione Concorso Fotografico Lago d'Orta di Amati Live


La terrazza della Residenza per Anziani Villa Serena di Orta San Giulio ha ospitato domenica 1° luglio la premiazione del concorso fotografico "Lago d'Orta".
La serata ha avuto inizio alle 18 con l'apertura della mostra ed è proseguita con un apericena per gli ospiti e la premiazione. Alle ore 22.30 i presenti e gli ospiti della struttura hanno potuto ammirare lo spettacolo pirotecnico del Festival dei Fuochi.
Questi i giudici che hanno valutato le fotografie in gara: Bianchi Paolo, artista e curatore, Luca Francocci, visual e artista; Roberto Macagnino, fotografo e artista, che non ha potuto essere presente ed è stato rappresentato da Stefania Vizzolini.
Ad aggiudicarsi il terzo posto Agnese Bertuzzi per la Composizione "La Nebbia", un percorso buio e nebbioso attraverso il tempo fino all'incontro con la propria Croce.


Il secondo posto va a Roberto Motta di Pettenasco con la composizione Mottarone "per Voce e Comunicazione. Mistica, Sogno, il confine sfumato tra il reale e l'irreale".


Il primo posto se lo aggiudica Massimiliano Pecoraro di Orta San Giulio con L'Isola del Silenzio, un'immagine che segue perfettamente la legge dei due terzi, i gabbiani come persone girano intorno all'isola senza poter penetrare questa realtà chiusa e segreta.


Al primo classificato è stato assegnato un premio di 500 Euro, al secondo di 300 Euro e al terzo di 200 Euro.
I Giudici si sono complimentati con tutti i partecipanti al concorso per l'ottima qualità dei lavori presentati.

mercoledì, giugno 13, 2018

Mostra Fotografica Lago d'Orta e Dintorni a Pettenasco


Il concorso fotografico Lago d'Orta e Dintorni, organizzato da Amati live ed alla sua prima edizione ha ricevuto una buona affluenza, più di 30 iscritti e  circa 80 foto in gara con iscrizioni arrivate anche dall'estero e fuori regione.
La mostra verrà esposta al Museo della Tornitura del Legno di Pettenasco in via Vittorio Veneto, 10, in collaborazione con L'Associazione Turistica Pro Loco Pettenasco Nostra e con patrocinio del comune di Pettenasco.
Dal 16 giugno al 30 giugno, sarà possibile visitare la mostra dal mercoledì alla domenica dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 16.00 alle 18.00 e sarà possibile votare la foto più bella.
Il voto raccolto dal pubblico, sarà tenuto in considerazione anche dalla giuria.
La serata di premiazione è in programma per Domenica 1 Luglio, dove dalle ore 18.00 e sarà possibile visitare  la mostra allestita nei Locali della residenza per Anziani Villa Serena

martedì, maggio 08, 2018

Carol Rama - Opere su carta 1962-1998


La MEB Arte Studio è lieta di annunciare l'inaugurazione della mostra "Carol Rama - Opere su carta 1962-1998". La mostra personale è dedicata ad una selezione di opere eseguite tra il 1962 ed il 1998, attraverso le quali si è cercato di dare una panoramica generale del lavoro della grande artista torinese. 

venerdì, aprile 06, 2018

32ª Mostra della Camelia a Gozzano


La manifestazione, giunta con crescente successo alla sua 32ª edizione, si svolgerà nei giorni 7 e 8 aprile 2018 nelle sale pregevolmente affrescate della sede municipale di Palazzo Ferrari Ardicini e nel suo parco.
L’inaugurazione avverrà alle ore 10.00 di sabato 7 aprile; il giorno successivo resterà aperta dalle ore 9.00 alle 19.00, con ingresso gratuito.
La Mostra è articolata in tre sezioni espositive: sezione “Fiori recisi” (varietà di camelie provenienti dai più bei parchi del lago d’Orta e del lago Maggiore), sezione “Composizioni” (camelie con altri fiori di primavera, aperta a tutti), sezione “Piante in vaso” (stand floreali allestiti da florovivaisti).
Negli stessi giorni si svolgerà lo “Street food & Birre artigianali”, organizzato in collaborazione con l’associazione Experience, con laboratori e spettacoli live, che richiamerà un flusso turistico non indifferente. Inoltre, nella sola giornata di domenica, verranno organizzati una biciclettata ed il mercatino “Il giardino delle delizie”, con esposizione e vendita di prodotti relativi ai settori vivaistico e gastronomico.
Anche quest’anno, molte altre iniziative arricchiranno il programma dell’evento.
Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al Comune (tel. 0322/955677 int. 5 o 6).


mercoledì, gennaio 10, 2018

Mostra - Angela Glajcar: Luce e Spazio /Light and Space


Angela Glajcar: Creazioni di carta - Creare con la carta
di Sasa Hanten-Schmidt
Tradotto in italiano da Ursina Fasani

Gli oggetti e le installazioni creati con la carta da Angela Glajcar, scultrice di Mainz nata nel 1970, sono dedicati allo studio della percezione dello spazio. Gli equilibri finemente calibrati tra leggerezza e pesantezza, tra materialità e immaterialità sono volti a suscitare nell’osservatore una reazione emozionale nei confronti di questi oggetti inanimati. Tim Scott, professore di Angela Glajcar presso l’Accademia di Belle Arti di Norimberga, riconosce nella sua allieva una straordinaria “intelligenza sculturale”. Questa abilità di trovare soluzioni fondate e strategiche, porta l’artista a passare dal lavoro con il legno e l’acciaio a quello con la materia attualmente prediletta, la carta, che soddisfa le sue specifiche esigenze: a prima vista, infatti, essa appare leggera e vulnerabile, tuttavia, a dipendenza della qualità e della stratificazione, può anche essere pesante e resistente. Dato che la carta è formata da elementi naturali e risulta deperibile come un tessuto naturale, si trova in bilico tra l’essere completamente naturale o artificiale. Diversamente dal legno o dal metallo può assorbire infinite cromaticità ed è permeabile senza essere intrinsecamente colorata; si lascia lavorare senza un’attrezzatura particolare – anche se non senza che venga sviluppata una forza considerevole – ed è facilmente sollecitabile, cosicché le opere già per loro natura fluttuanti iniziano a oscillare proiettando un’ombra in movimento.

I lavori della serie intitolata “Terforazioni (ted. Terforationen)” rappresentano il nucleo dell’operato artistico di Angela Glajcar: solidi fogli di carta, i cui bordi sono spesso tagliati secondo severe linee geometriche, sono montati a una distanza regolare l’uno dall’altro; ogni singolo foglio è caratterizzato da parti mancanti, create tramite degli strappi, che lasciano il vuoto. La definizione “Terforazioni” coglie proprio questa particolarità: la parola “terforazione” si fonda, infatti, da un lato sul sostantivo “perforazione” (dal latino foramen=buco), ovvero l’atto di bucare dei corpi cavi o degli oggetti piatti; dall’altro, il termine coniato dalla Glajcar si ispira al vocabolo latino “terra”, omonimo in italiano. L’artista allude così al concetto di “terra incognita” (figurativamente: terra inesplorata), per indicare che il suo lavoro mira a sondare aree ignote; infatti “terra incognita” indica la vaga nozione, la supposizione di un sapere che attualmente non è ancora ben definibile. Ciò che si sottrae a una precisa definizione è la forma, lo spazio, che viene a crearsi dalla stratificazione intervallata dei fogli. Osservando questo “tra mezzo”, questo nulla, che però, essendo parte del lavoro, diventa lo stesso un qualcosa, lo sguardo non riesce mai ad attraversare completamente l’opera, dato che i buchi sono stratificati in modo che lo spazio porta verso l'indeterminato. Credere di riconoscere in questo spazio interno una caverna o un tunnel è una percezione basata semplicemente sull’esperienza individuale passata. Gli spazi creati dall’artista non sono di fatto un riferimento diretto alla realtà; non ci confrontiamo dunque con una caverna e neanche con la rappresentazione di una caverna. Tutto ciò con cui siamo confrontati è il mito della caverna di Platone: vediamo ciò che possiamo vedere o ciò che vogliamo vedere.

giovedì, novembre 30, 2017

Mostra "Memorie dal Passato" a Gravellona


Sabato 2 dicembre 2017 inaugurerà a Gravellona Toce la mostra Memorie dal passato: l’abitato e la necropoli di Pedemonte a Gravellona Toce, realizzata nell’ambito del progetto “Memorie dal Passato – Gravellona Toce ed i tesori archeologici ritrovati”, un progetto ideato dal Comune di Gravellona Toce e sostenuto da un contributo della Compagnia di Sanpaolo. La mostra nasce dalla collaborazione tra la Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli e la Città di Gravellona Toce, che hanno sottoscritto una convenzione finalizzata a promuovere studi di carattere storico-archeologico sul territorio comunale. Molte sono, infatti, le aree di interesse archeologico presenti, segnalate anche dal vigente PRGC: in particolare la zona di Pedemonte, oggetto di indagini negli anni ’50, e il Castello del Motto, attualmente in corso di scavo, in regime di concessione ministeriale, da parte della Cattedra di Archeologia Cristiana e Medievale dell’Università degli Studi di Torino.

venerdì, novembre 24, 2017

Works On Paper alla MEB di Borgomanero


La MEB Arte Studio dedica l'ultima mostra dell'anno alla collettiva "Works on Paper", nella quale cinque artisti selezionati della nostra galleria dialogano tra di loro mediante una serie di opere realizzate su carta.
Romina Bassu nata a Roma nel 1982 dove vive e lavora, presenta una serie di piccoli acquerelli che compongono la serie ‘Pink Palace’, omaggio alla villa di Jayne Mansfield su Sunset Boulevard a Beverly Hills, 40 stanze ricoperte quasi interamente dal colore rosa, dai soffitti ai tappetini nei bagni, con tanto di vasca a forma di cuore. Attraverso una sottile ironia l’artista descrive una femminilità esasperata tipica degli anni Cinquanta.
Paolo Maggis, classe 1978, esponente della scena milanese, propone invece una serie di lavori dalla forte espressività, nelle quali le immagini esplodono lasciando spazio alla pittura caratterizzata da decise pennellate dai colori vibranti.
Nataly Maier, nata nel 1957 a Monaco di Baviera, ma da anni residente a Milano, presenta dei piccoli lavori nei quali la carta non è utilizzata solo come supporto ma come elemento di composizione dell'opera. Nelle sue opere l'elemento cartaceo entra in dialogo con la raffinata tecnica della tempera all'uovo, realizzando così delle opere di una raffinata astrazione.
Alexandra Wacker, nata a Bregenz nel 1953, vive e lavora a Vienna. In mostra sono presenti dei grandi paesaggi in bianco e nero realizzati a china, caratterizzati da una grande forza espressiva, nei quali lo spettatore si sente quasi inghiottito dall'opera e ne diventa partecipe.
A chiudere l'elenco di artisti selezionati per questa mostra è Salvatore Zito, classe 1960, esponente della scena artistica torinese, che è presente con i suoi stick spinosi di una sottile e graffiante ironia. Oggetti comuni si trasformano all'occorrenza mediante il tocco pittorico dell'artista  e l'utilizzo della tempera, in ironiche presenze del contemporaneo.

Ulteriori informazioni sulla mostra e sulla galleria: www.mebartestudio.it

MEB Arte Studio
Via San Giovanni, 26
28021 Borgomanero (NO)

mercoledì, settembre 06, 2017

Locus Amoenus - Mostra ad Ameno




C.A.R.S.Cusio Artist Residency Space ha il piacere di presentare “Locus Amoenus“ una mostra a cura di Fabio Carnaghi.
Partendo da una suggestione dal territorio e dai suoi toponimi, in cui il concetto di “Amenità” risulta al centro di una geografia fantastica, “Locus Amoenus”  è un progetto articolato che vuole indagare un topos fondamentale dell’immaginario dei luoghi. 
L’idea che esista una topografia emozionale è una atavica affezione dell’animo umano che da sempre ha coinvolto l’arte; l’arte di pensare, l’arte di divagare, l’arte del diletto, l’arte di sognare o di evocare mondi, senza limiti di verosimiglianza. Una sorta di Carte de Tendre rivela la dimensione emotiva, una traiettoria che si ferma a definire paesaggi interiori e personali. Ecco perché la mostra sceglie di snodarsi attorno a spazi e percorsi che permettono di esplorare mondi sempre differenti, ciascuno con proprie leggi, utopie ed anarchie che si coniugano nella libertà poetica. 
Il luogo ameno è luogo della natura spontanea e gratuita, rigogliosa e fiorente, un habitat che ciascuno può popolare secondo pratiche di insediamento spontanee,  laddove ogni collocazione è un gesto di sopravvivenza, di affermazione poetica, di acclimatamento rispetto ad un orientamento che diviene segno e traccia di una ricerca. 
“Locus Amoenus” è una mostra promossa da C.A.R.S. - progetto dell'Associazione Culturale Mastronauta - con il patrocinio del Comune di Ameno.


Fabio Carnaghi - Storico dell’Arte e curatore indipendente, vive e lavora a Milano. Nella sua ricerca si occupa di linguaggi visuali della contemporaneità nell’ottica della sostenibilità, della trasversalità e dello sviluppo culturale, favorendo ambiti ad elevato impatto ambientale e dalla forte connotazione storica. 
Carla Accardi - Trapani 1924 - Roma 2014
Stefano Arienti - Asola, 1961.  Vive e lavora a Milano. 
Marion Baruch - Timisoara, 1929.  Vive e lavora a Gallarate. 
Lorenza Boisi - Milano, 1972.  Vive e lavora a Milano e a Laveno Mombello. 
Mattia Bosco - Milano,1976.  Vive e lavora a Milano. 
Antonio Calderara - Abbiategrasso, 1903 - Lago d’Orta 1978 
Valentina D’Amaro - Massa, 1966. Vive e lavora a Milano.
Gianluca Di Pasquale - Roma, 1971. Vive e lavora a Milano. 
Corrado Levi - Torino, 1936. Vive e lavora a Milano. 
Yari Miele - Como 1977.  Vive a Cantù e lavora a Milano. 
Angelo Mosca - Chieti, 1961.  Vive e lavora a Ortona e a Londra. 
Alberto Mugnaini - Pisa, 1955.  Vive e lavora a Milano. 
Michele Tocca - Subiaco, 1983.  Vive e lavora tra Londra e l’Italia. 
Devis Venturelli - Faenza, 1974.  Vive e lavora a Milano. 

mercoledì, luglio 19, 2017

AmenoBlues 2017 - Eventi del Weekend


AMENOBLUES 2017 - Tredicesima edizione
21-22-29 Luglio 2017


L’edizione 2017 di Amenoblues Festival raggiunge anche la provincia del VCO con due date: il 21 luglio ad Omegna e il 22 luglio a Baveno.
Inoltre, il 29 luglio ci sarà un concerto a Pella (Paolo Giordano & Silly Crime) in omaggio a Syd Barrett, uno dei fondatori dei Pink Floyd,  che rientra nella rassegna Un Paese a Sei Corde ma che è stato organizzato in collaborazione con Amenoblues.

Venerdì 21 Luglio - Ore 21,00 – Omegna - Campo sportivo di Bagnella
- The Soul Connection (BRA/USA/AUT)
The SOUL CONNECTION è una band nata dall’incontro tra lo straordinario hammondista austriaco Raphael Wressnig e il boss brasiliano della chitarra blues Igor Prado. Maestri nel suonare i loro strumenti, amano profondamente la conoscenza di tutti i generi musicali e insieme propongono un misto di soul, rythm and blues e funk.
Formazione: Igor Prado (chitarra), Raphael Wressnig (Hammond), Rodrigo Mantovani (basso), Yuri Prado (batteria).

- Opening: The Midnight Kings
I Midnight Kings hanno dimostrato di essere tra i migliori rockandroller italiani dell’ultima generazione, propongono in ogni concerto un cocktail irresistibile di rhythm ‘n’ blues, twist e garage.
Formazione: Momo Kings (basso), Millo King (maracas, tambourine, vocals), Little Lucio (drums, vocals), Jojo King (guitar, vocals), Andy King (guitar, vocals), Il Metius (vocals, sax).


Sabato 22 Luglio - Ore 21,00 – Baveno - Villa Fedora - Strada statale del Sempione, 4.
- Alejandro Escovedo & Don Antonio (USA)
Un’occasione da non perdere per ascoltare una voce poetica e sofferta: folk-rock, blues, psichedelia e suoni vintage oggi possono interpretare a meraviglia uno dei personaggi più influenti ed amati negli States dagli addetti ai lavori e dai colleghi. Si esibirà con una delle più vivide realtà della musica italiana, i Sacri Cuori, nel nuovo progetto che il band leader Gramentieri ha studiato appositamente: i Don Antonio.  
Formazione: Alejandro Escovedo (voce e chitarre), Don Antonio (chitarre), Denis Valentini (basso), Matteo Monti (batteria), Franz Valtieri (sassofoni, electronics).

- Opening: Delta Moon (USA)
Gli statunitensi Delta Moon sono una band di southern swamp blues-rock fondata da Tom Gray e Mark Johnson, due chitarristi di Atlanta conosciutisi per caso in un negozio di dischi.
Il loro sound avvolgente, tra blues e southern rock, conquista gli spettatori e raccoglie sempre appassionati ed estimatori.

Inoltre, Amenoblues è in coproduzione con il concerto di UN PAESE A SEI CORDE - Sabato 29 Luglio - ore 21.00 - PELLA - Piazza Motta – Ingresso gratuito: OMAGGIO A SYD BARRETT: Paolo Giordano (chitarre) & Silly Crime (Aldo Leandro, batteria - Simona Capozucco, voce - Walter Robuffo, bassoelettrico / contrabasso - Angelo Trabucco, piano / tastiere).



Per maggiori informazioni sulle edizioni passate, sui costi dei biglietti, gli abbonamenti e le convenzioni visitate il sito www.amenoblues.it.
Seguono le biografie dettagliate degli artisti.


Amenoblues viene realizzato con il sostegno della Compagnia di San Paolo nell’ambito dell’edizione 2017 del bando “Performing Arts".

Seguono le biografie dettagliate degli artisti.

martedì, luglio 11, 2017

AmenoBlues 2017 - Eventi del Weekend


AMENOBLUES 2017 - Tredicesima edizione
14-15 Luglio 2017
Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto – Ameno – Lago d’Orta - Piemonte


Nelle serate del festival è visitabile la mostra di Carlo Montana, in sala consiliare, ingresso gratuito.
In Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto un ampio tendone garantirà lo svolgimento dei concerti anche in caso di maltempo e sarà disponibile, dopo il successo del 2016, un servizio di street food.


Venerdì 14 Luglio – ore 21.00
MORBLUS & JUSTINA LEE BROWN (NIG)
Roberto Morbioli (chitarra e voce), Daniele Scala (tastiere), Paolo Legramandi (basso), Nick Taccori(batteria).
Considerata la più travolgente blues funky band dello scenario europeo, la Morblus sa riscaldare il pubblico con il suo straordinario sound intriso di funky, blues, r&b e soul! Ad Ameno la band è accompagnata da Justina Lee Brown, straordinaria cantante nigeriana, grande appassionata di blues.

Opening:  T-ROOSTER
Tiziano “Rooster” Galli (chitarra e voce), Giancarlo Cova (batteria), Lillo Rogati (basso e contrabbasso), Marcus Tondo (sassofono-blues harp). Il loro modo di suonare porta a  ritrovare l’inestimabile sound del blues delle origini, dello swing/blues, del rock’n’roll e del boogie woogie. I loro brani si contraddistinguono per la personalità e per il groove con cui sono eseguiti.



Sabato 15 Luglio
Ore 16.00– INGRESSO GRATUITO
SEMIFINALE NORD-OVEST 2017 DELL’ITALIAN BLUES CHALLENGE.
L’Italian Blues Challenge è la competizione che selezionerà il rappresentante italiano che parteciperà alla ottava edizione dell’European Blues Challenge in Norvegia, nel 2018.
I 4 semifinalisti saranno:  T-Rooster, Crowsroad, Calonego, Andrea Cubeddu.

Ore 21,00 – INGRESSO A PAGAMENTO
IAN SIEGAL BAND (UK)
Il carismatico Ian Siegal è considerato uno dei migliori bluesmen inglesi di tutti i tempi. Si è esibito nei maggiori festival europei, affermandosi come uno dei talenti naturali più creativi, stravaganti e accattivanti sulla scena blues (e non solo) odierna. 

Opening: ANGELO “LEADBELLY” ROSSI BOOGIE PROJECT: Angelo “Leadbelly” Rossi (chitarra e voce), Stefano Barigazzi (Poor Boys - chitarra e voce), Henry Carpaneto (piano), Marco Rizzi (contrabbasso), Filippo Miotello (batteria).
Angelo Rossi, soprannominato Leadbelly , chitarrista e cantante, è considerato tra i principali interpreti italiani di blues. Presenta un progetto originale di Boogie Blues nello stile Canned Heath/ JohnLee Hooker (di cui quest’anno cade il centenario della nascita) prodotto dal direttore artistico Roberto Neri.


Seguono le biografie dettagliate degli artisti.