martedì, ottobre 29, 2024

Mostra fotografica al Castello di Novara


Sono stati fatti grandi passi in termini di Gender Equality Society negli ultimi anni, ma il riconoscimento del valore femminile e del merito rimane una tematica delicata molto attuale. Per questo motivo, attraverso il progetto Visionary Women nato dalla ricerca di Art&Industria la fotografa Jill Mathis intende mostrare con i suoi scatti il lavoro svolto dalle donne, in particolare da imprenditrici di successo che operano in settori ritenuti comunemente maschili: vere e proprie testimonianze in chiave contemporanea e artistica che hanno l’ambizione di favorire un momento di confronto e di riconoscimento delle figure femminili di successo ed incoraggiare il dialogo con le nuove generazioni.

LA MOSTRA 

Tramite una personale tecnica artistica che si basa sulla ripresa di dettagli fortemente ingranditi, metafora dell’osservazione non superficiale, Jill Mathis racconta con uno sguardo femminile inedito i cambiamenti sociali avvenuti e quelli in corso all’interno dell’industria e del mondo del lavoro. Negli scatti realizzati gli elementi figurativi sono ridotti al minimo, in quanto sono le strutture e i meccanismi nascosti degli elementi stessi a essere esaltati. 

Saranno esposti 18 scatti fotografici  - formato 80 x 120h cm e 180 x 120h cm  - con dettagli di prodotti e macchinari presenti in quattro importanti aziende del territorio appartenenti a settori merceologici differenti e caratterizzati da CEO femminili. Si tratta di Fantini Rubinetti con Daniela Fantini; RivMet finiture galvaniche con Marta Arrondini; Cantine Castello Conti con Elena e Paola Conti; Gottifredi Maffioli corde hi-tech con Rossella Maffioli.

Jill Mathis dichiara: l CEO di un’industria non devono essere per forza uomini, così come ogni foto industriale non deve essere per forza foto di prodotto. La mia idea era di incuriosire il pubblico e invitare ad aprire la mente su queste tematiche attuali. A supporto di queste mie osservazioni porto sempre un esempio: la prima volta che ho iniziato il progetto Art&Industria nel 2008 e un’azienda ha provato a proporre questo tipo di immagini, i risultati sono stati estremamente soddisfacenti per la curiosità e la differenza portate da questa prospettiva inedita, perché la curiosità stimola la riflessione e quest’ultima alimenta il cambiamento”.

E’ l’associazione culturale Asilo Bianco a presentare e promuove il progetto fotografico, queste le parole di Enrica Borghi: “Asilo Bianco è onorato di sostenere Visionary Women e il lavoro svolto dalla fotografa Jill Mathis: una mostra tutta al femminile che non solo indaga gli stereotipi di genere, ma invita al dialogo e al confronto su tematiche di importante attualità. Si tratta di un progetto, una visione che permette di raccontare in modo personale e inedito gli ambienti di lavoro e, in maniera trasversale, le imprenditrici di successo che gestiscono queste attività sul territorio”. 

IL CATALOGO

La Mostra sarà accompagnata da un catalogo fotografico in versione bilingue italiano e inglese, con i contributi critici di Beatrice Fellegara e Cristina Moregola.

IL WORKSHOP DI FOTOGRAFIA

Jill Mathis sarà anche protagonista di un workshop di due giorni il 23 e 24 novembre a Orta San Giulio per creare un momento di confronto e dialogo sull’importanza dello sviluppo di uno stile individuale e ideare una serie fotografica. Il primo giorno i partecipanti avranno l'opportunità di esplorare il pittoresco villaggio di Orta San Giulio, mentre nella seconda giornata insieme potranno fotografare il sito UNESCO del Sacro Monte San Giulio. Si tratta di un’occasione preziosa per tutti gli amanti dell’arte e della fotografia, grazie all’esperienza trentennale di Jill Mathis in numerosi ambiti, dal fotogiornalismo all’art photography, e alla possibilità di ottenere consigli e suggerimenti da una professionista del settore. Per informazioni, costi e iscrizione al workshop si invita a contattare l’indirizzo e-mail: segreteria@asilobianco.it.


L'inaugurazione ufficiale della Mostra fotografica si terrà sabato 9 novembre 2024 presso le sale del Castello di Novara alle ore 18,00 con una degustazione dei vini delle sorelle Conti e Gorgonzola del Novarese, la mostra resterà visitabile fino al 12 dicembre.

 

Per la realizzazione della Mostra fotografica si ringraziano: il Castello di Novara, la Fondazione Bandera, BIG, Amalago, ATL Terre dell’Alto Piemonte, Italgrafica Srl, Fantini Rubinetti, RivMet, Cantine Castello Conti e Gottifredi Maffioli.

Poetry On The Lake 2024



Lo scorso fine settimana, dal 18 al 20 ottobre, si è tenuta a Orta San Giulio la ventiquattresima edizione del concorso di poesia Poetry on the Lake. Ideato dalla poetessa inglese Gabriel Griffin, residente da anni sull’isola di San Giulio, l’evento ha riunito letterati da tutto il mondo in una celebrazione della poesia e della cultura.

«Quest’anno», ha spiegato Gabriel Griffin, «il concorso si è svolto con una novità, infatti era riservato agli studenti dei Licei del territorio e di Milano. È stato molto apprezzato e i ragazzi hanno partecipato numerosi. Ringrazio infinitamente il dottor Andrea Giacomini della Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini per l’ospitalità che ci riserva sempre, il suo supporto è per noi molto importante».

Nel corso delle stesse giornate, si sono svolti diversi reading poetici presso l’hotel San Rocco, il Sacro Monte e la Sala Tallone all’isola di San Giulio. È stato anche presentato il catalogo della mostra Red Carpet, in corso fino al 15 novembre presso la storica Villa Gippini. La mostra, organizzata dalla Fondazione Giacomini e dall’hotel San Rocco, espone le fotografie di Giacomo Saporito, fotografo accreditato al Festival Internazionale del Cinema di Venezia. A proposito di questa esposizione, Gabriel Griffin ha commentato: «Ho chiesto ai poeti presenti di scrivere un pensiero, una frase, una poesia dopo aver ammirato le foto di personaggi famosi, immortalati al Festival Internazionale del Cinema di Venezia».

Andrea Giacomini, presidente della Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini, ha dichiarato: «Come Fondazione, siamo vicini anche quest’anno a Poetry on the Lake, evento che nelle prime edizioni ha avuto il supporto dell’hotel San Rocco e della famiglia Giacomini. Apprezziamo moltissimo l’allargamento ai giovani dell’evento, in linea con la poeticità dei nostri luoghi, in particolare del nostro lago. La presenza di questi poeti internazionali è importante per la valorizzazione del nostro paesaggio, e altrettanto importante è il coinvolgimento dei ragazzi, le generazioni di domani, ai quali teniamo molto».

Per celebrare la bellezza del lago d’Orta e l’arte della poesia, Gabriel Griffin e Andrea Giacomini hanno anche annunciato una nuova iniziativa: la preparazione di una raccolta che unirà poesie ispirate al lago a una selezione delle opere vincitrici delle edizioni passate, in vista della venticinquesima edizione del concorso il prossimo anno.

mercoledì, ottobre 23, 2024

La Mostra Fotografica "I Volti di Scampia" di Davide Cerullo a Villa Nigra di Miasino.


Venerdì 4 ottobre 2024 si è tenuta presso Villa Nigra a Miasino l’inaugurazione ufficiale di Corto e Fieno, l’unico festival internazionale dedicato al cinema rurale. Prima dell’inizio delle proiezioni presso il Cinema Sociale di Omegna, è stata presentata la mostra fotografica I volti di Scampia di Davide Cerullo, visitabile dal 4 al 13 ottobre a Villa Nigra – Piazza Beltrami 5, Miasino, dal venerdì al sabato, dalle ore 15:30 alle ore 18:00.

Davide Cerullo, cresciuto nel contesto di Scampia e della criminalità organizzata, ha ricordato alcuni episodi chiave della sua vita per sottolineare il potere salvifico della letteratura, in particolare della poesia. Da ragazzo coinvolto nella camorra, a scrittore e fotografo, la sua attività artistica gli ha permesso di sopravvivere al suo passato e di concedersi un futuro.

La prima pistola come regalo dei quattordici anni, la visita in obitorio a un boss del clan mafioso, la vendita di stupefacenti a Scampia, la reclusione in giovane età nel carcere di Poggioreale: queste sono le esperienze di un ragazzino vittima del contesto in cui è nato e cresciuto. Tuttavia, un incontro inaspettato lo ha reso consapevole della possibilità di redimersi. La Bibbia in carcere, e i testi di Pasolini, Bobin e Pignon-Ernest in un secondo momento, lo hanno “riesumato” dalla sua condizione. Cerullo ha iniziato a studiare e appassionarsi di letteratura e poesia, perché in quei testi rivedeva l’esatta descrizione dell’esistenza umana.

Si è dedicato alla poesia a tal punto da riuscire a mettersi in contatto con Christian Bobin, sua grande fonte di ispirazione. Bobin gli ha scritto una lettera di ringraziamento e di apprezzamento per la sua attività letteraria e per i progetti a supporto dei giovani di Scampia. Questa lettera ha fatto parte dell’incipit del libro Volti di Scampia. I giusti di Gomorra (AnimaMundi, 2023) e ha dato inizio a un sincero rapporto di rispetto e amicizia.

Presentazione Libro a Gozzano


L’Amministrazione comunale, in collaborazione con A.S.D.C. Gozzano, organizza la presentazione del volume Gozzano calcio dal 1924. Cent’anni di ricordi attorno a un pallone” di Francesco Ruga e Francesco Beltrami, che si terrà venerdì 25 ottobre 2024, alle ore 21.00, presso la Sala Consiliare del Comune di Gozzano. Interverranno gli autori.


venerdì, ottobre 18, 2024

L’Associazione “Un Filo per Natale” Festeggia Tre Anni

Nei giorni scorsi, le appartenenti all’Associazione “Un Filo per Nataledi San Maurizio d’Opaglio, è stata ospite dell’Hotel San Rocco a Orta San Giulio e della Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini, per festeggiare i primi tre anni dalla nascita.

«Ci piace ribadire che l’impegno di questa Associazione, della sua presidente Caterina Fazzari, e di tutte le donne impegnate, non rappresenta solo un virtuoso esempio di valori, competenze, esperienze e coltivazione delle tradizioni, ma anche una proiezione di queste verso il futuro ponendole a disposizione e conoscenza di tutti i giovani, mostrando come ad ogni età gli insegnamenti del passato nel “creare il buono e il bello” siano un motore importante e inesauribile per creare un futuro migliore – ha detto Andrea Giacomini presidente della Fondazione dedicata al padre Alberto - La modestia di Caterina Fazzari e delle sue donne le ha portate nel tempo a non svelare ciò che ora io per i loro completi meriti mi sento in dovere di fare - e per cui chiedo scusa. Non solo allietano le nostre vie e rotonde regalandoci un momento di colore e spensieratezza nella giornata, non solo realizzano lavori che portano aiuto e sostegno in progetti per l’inclusività, dei malati o per ridurre lo stress, ma di fatto se osservassimo con più attenzione i ricami e gli ornamenti fatti all’uncinetto e a maglia e applicati su borse e vestiti, scopriremmo che il loro lavoro silenzioso e minuzioso impreziosisce i marchi di moda italiani e stranieri di maggior successo e che calcano le passerelle più importanti e glamour del lusso dell’alta moda in tutto il mondo. Un’altra eccellenza del nostro territorio sconosciuta ai più e che, incline alla sua vocazione, la Fondazione Cavaliere del lavoro Alberto Giacomini vuole mostrare, aiutare e far conoscere e con la quale per questa ragione si sono affinati progetti e collaborazioni da affrontare nel prossimo anno».

«Ringrazio di cuore le signore dell’associazione per il cardigan che mi hanno regalato – ha detto ancora Andrea Giacomini - è fatto da loro e ricorda le coperte all’uncinetto che faceva mia nonna materna Giuseppina di cui avevo parlato. È stata una sorpresa che mi ha commosso per il forte legame affettivo che avevo con mia nonna. Mi sono emozionato anche perché il cardigan l’hanno fatto uguale sia per me che per mia figlia Celeste».

Presentazione Libro sul Liming a Orta San Giulio


Nella prestigiosa sede dell’Hotel San Rocco ad Orta San Giulio, sabato 19 ottobre, alle ore 16:30, verrà presentato il libro "Il lago d’Orta: storia di una rinascita", un volume divulgativo sull’affascinante storia del risanamento del Lago d’Orta con l’operazione di liming. Edito a cura della Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini, è stato scritto da coloro che all’epoca dell’operazione di liming erano giovani ricercatori del CNR di Pallanza, Marina Manca, Piero Guilizzoni, Rosario Mosello e Maurizio Gentilini. In 180 pagine, viene ripercorsa la storia che ha riportato i pesci nel lago. Una cronaca alla portata di tutti, una bellissima iniziativa per far comprendere quanto lavoro e quanta fatica siano stati necessari per far rinascere il lago d’Orta.

Andrea Giacomini, presidente della Fondazione dedicata al padre Alberto, ha scritto questa prefazione: