venerdì, aprile 01, 2022
34ª Mostra della Camelia a Gozzano
venerdì, dicembre 10, 2021
Mostra Antonio Calderara, nel Grigio della Luce a Borgomanero
ANTONIO CALDERARA
giovedì, settembre 30, 2021
Corto e Fieno - Festival del Cinema Rurale
giovedì, settembre 02, 2021
Difendersi dall'Alto - Mostra sul Lago d'Orta
Quest’anno gli artisti
sono stati invitati a lavorare su castelli, fortificazioni e strutture
difensive presenti in Ossola, Cusio e Canton Vallese, e le opere
collocate nei centri storici dei Comuni di Orta San Giulio e Pella (NO),
in Piemonte.
I disegni sono divisi in due sezioni: la prima comprende i lavori di 28 artisti e illustratori contemporanei, la seconda le riproduzioni delle opere realizzate a partire dagli anni ’50 dal padre rosminiano Luigi Arioli, grande studioso di fortificazioni locali, i cui originali realizzati in bianco e nero o acquerelli sono conservati presso il Collegio Rosmini di Domodossola.
Gli
artisti contemporanei che partecipano alla mostra sono ATEZ, Enzo Bersezio,
BR1, Vittorio Bustaffa, Riccardo Corciolani, Sylvie Durouvenoz, Lisa Gelli,
Marco Goran Romano, Riccardo Guasco, Marco Latagliata, Lufo, Marina Marcolin,
Antonio Marinoni, Virginia Mori, Erjon Nazeraj, Andrea Oberosler, Mikayel Ohanjanyan,
Eleonora Perretta, Carlo Più, Alannah Robins, Antonello Ruggieri, Rustlehare,
Lucio Schiavon, Flavia Sorrentino, Karl Walden, Seçil Yaylali, Metin Yergin,
Loic Zanfagna.
Gli artisti sono stati chiamati a scegliere tra le tante strutture e architetture presenti sul territorio, alcune in ottimo stato di conservazione, altre abbandonate e in rovina da tempo, altre ancora completamente scomparse e tutte da immaginare. I risultati, come sempre, sono molteplici ed eterogenei, frutto di stili e modalità di approccio differenti. Un dialogo a più voci su grandi pannelli affissi all’esterno che fanno riscoprire con nuovi occhi i centri storici dei comuni coinvolti: un viaggio a ritroso nel tempo, tra passato e presente, e una modalità di fruizione che permette non solo di goderne quanto e quando si vuole, ma anche di ovviare alle criticità che oggi tutti conosciamo.
“Difendersi dall’alto” nasce all’interno del progetto Interreg Italia-Svizzera “Di-Se – DiSegnare il territorio”, tre anni all’insegna del disegno e dell’arte a cura di Associazione Musei d’Ossola, Museumzentrum La Caverna di Naters e Associazione Asilo Bianco. Le attività di questo secondo anno di “Di-Se” hanno come focus le fortificazioni alpine. L’esposizione è sostenuta inoltre da Fondazione Comunitaria del VCO.
La mostra, come vuole la sua natura itinerante, arriverà anche a Naters in Canton Vallese, Svizzera, dopo essere stata, questa estate, in Val d’Ossola tra Vogogna e la Valle Anzasca. E il viaggio continuerà ancora: uno degli artisti, Carlo Più, realizzerà un fumetto dedicato alle mura di Domodossola che, dagli inizi del Trecento, cingono e difendono la città, poi in parte demolite per la costruzione della strada napoleonica del Sempione.
Anche
quest’anno è disponibile un catalogo
che raccoglie le opere in mostra e dà voce a tutti gli artisti coinvolti.
Ognuno ha avuto l’occasione di raccontare l’idea che sta alla base del proprio
lavoro, aprendo una possibile interpretazione a chi lo guarda. I disegni di don
Luigi Arioli sono accompagnati dalle descrizioni dei luoghi rappresentati, a
cura di Associazione Musei d’Ossola.
Alcune delle opere saranno inserite all’interno del catalogo di Artoteca Di-Se, il nuovo spazio lanciato ad aprile di quest’anno per promuovere il prestito domestico di opere d’arte originali – www.artotecadise.it
L’inaugurazione di “Difendersi dall’alto”, con visita guidata gratuita (prenotazione non necessaria), è in programma sabato 11 settembre alle 17 nel centro storico di Orta San Giulio (via Mazzola, davanti alla scuola), e a Pella alle 18:30 (Torre Medievale).
Il percorso
del progetto Interreg “Di-Se” continua inoltre con la mostra Tracce d’acqua. Disegno e
paesaggio dal lago alla risaia presso il Castello Visconteo Sforzesco di
Novara dal 18 al 26 settembre, in
collaborazione con Agenzia Turistica Locale della Provincia di Novara. Il
percorso coinvolge artisti e illustratori che nelle loro tavole hanno
raccontato il territorio novarese.
E
durante
la dodicesima edizione di Corto e Fieno
– Festival del cinema rurale (1-2-3
ottobre 2021, Ameno, Miasino, Omegna, www.cortoefieno.it) all’interno del concorso
internazionale Germogli – Di-Segnare il
cinema, sezione dedicata all’animazione e ai disegni animati che quest’anno
presenta 15 cortometraggi da tutto il mondo, tra cui diversi proiettati per la
prima volta in Italia.
Per
informazioni e per seguire tutte le
attività, gli eventi e le iniziative di Di-Se:
www.asilobianco.it | www.amossola.it
IG Asilo
Bianco | Associazione
Musei d’Ossola
FB Di-Se | Asilo Bianco | Associazione Musei
d’Ossola
sabato, luglio 17, 2021
Mostra Fotografica ad Ameno
lunedì, luglio 05, 2021
Inaugurazione Mostra di Silvia Della Rocca all'Hotel San Rocco di Orta
È stata inaugurata lo scorso 27 giugno presso Villa Gippini dell’Hotel San Rocco, la mostra Discover The World di Silvia Della Rocca, artista, scrittrice, giornalista e videomaker. L’esposizione resterà aperta fino al prossimo 20 agosto.
mercoledì, giugno 02, 2021
Come Pesci nell’Acqua - Collettiva a cura di Giorgio Verzotti
Come pesci nell’acqua è un titolo che indica familiarità e naturalezza, una frase presa in prestito, ironicamente, da una nota affermazione di Mao Tse-tung negli anni Settanta. Qui non ci sono masse popolari né avanguardie politiche, ci sono invece esponenti delle ultime tendenze artistiche italiane che hanno fatto della duttilità e della adattabilità delle loro opere un tratto distintivo. Duttili come linguaggio, sempre multiforme e variegato, e adattabili agli spazi espositivi.
Da sabato 5 giugno a domenica 18 luglio la mostra è visitabile nelle stanze al piano nobile di Villa Nigra a Miasino, nelle sale del Museo Tornielli e nel Tempietto del Parco Neogotico di Ameno, bellissimi piccoli comuni sulle colline del lago d’Orta, in provincia di Novara.
La mostra è curata da Giorgio Verzotti, importante e noto critico d’arte e curatore, docente presso l’Università Cattolica di Milano. Verzotti è stato curatore capo presso il Castello di Rivoli e il MART di Rovereto, ma anche direttore di Artefiera a Bologna. A promuovere e organizzare l’esposizione è Asilo Bianco, associazione radicata sul territorio del lago d’Orta, che da anni fa dell’arte contemporanea uno dei suoi punti di forza e di riflessione. Al centro il tema dell’acqua che diventa una indovinata metafora che bene si adatta a descrivere i lavori artistici presentati. Essi si configurano in base allo spazio, come l’acqua prende la forma dai suoi contenitori. E come l’acqua che rende tutto instabile, le opere sono difficilmente assegnabili a schemi e categorie precise, sono sculture ma anche fotografie, installazioni sonore, disegni, luci al neon, foglie, spine di rosa, video, rottami, oggetti comuni, ceramiche.
Per molti degli artisti partecipanti (sono quindici), l’acqua non è solo una metafora, è una realtà, per quanto sfuggente come appunto la sostanza liquida, e così fotografata, ripresa nei video, disegnata, portata in mostra in quanto tale, o allusa nelle configurazioni plastiche inventate dagli autori. Fra le loro opere alcune sono state realizzate appositamente per l’occasione e recano aspetti “site specific”, inerenti al lago d’Orta e alla sua storia. L’allestimento tiene molto presente le specificità dagli spazi espositivi ed è pensato come un continuo colloquio fra gli ambienti e le opere.
In mostra: Francesco Arena, Stefano Arienti, Gianni Caravaggio, Alice Cattaneo, Massimo De Caria, Carlo Dell’Acqua, Elisabetta Di Maggio, Sergio Limonta, Gianluigi Maria Masucci, Yari Miele, Filippo Manzini, Luca Pozzi, Luca Trevisani, Fabio Roncato, Shigeru Saito.
La giornata inaugurale di sabato 5 giugno sarà l’occasione per una visita guidata alla mostra con il curatore Giorgio Verzotti e alcuni degli artisti. Appuntamento alle ore 14:30 al Museo Tornielli di Ameno e a Villa Nigra a Miasino alle ore 17. Sarà possibile raggiungere il secondo spazio espositivo con una semplice passeggiata immersi nel verde in compagnia di una guida naturalistica. Il programma completo della giornata è disponibile sul sito e sui social di Asilo Bianco.
martedì, settembre 29, 2020
Herbarium Vagans
giovedì, settembre 24, 2020
Ciak e Quack ad Omegna
martedì, settembre 08, 2020
Vita - Personale di Luigi Stoisa alla MEB di Borgomanero
martedì, gennaio 28, 2020
James Brown in Mostra alla MEB Arte Studio di Borgomanero
mercoledì, novembre 13, 2019
Art Side a Villa Nigra
mercoledì, ottobre 09, 2019
Mostra "I Costumi delle Nostre Valli e i Ricami di Tradizione" ad Omegna
Si inaugura questa sera alle ore 18, presso la Sala Carrobbio in Via Manfredi 17, la mostra organizzata all’interno della manifestazione “Vivere il presente conoscendo il passato”
Fervono gli ultimi preparativi per l’inaugurazione della mostra con la quale si apre ufficialmente la cinque giorni di eventi intitolata: “Vivere il presente conoscendo il passato”.
Organizzata dall’Associazione di ricamo La Bottega sulle nuvole di Gilda e patrocinata dal Comune di Omegna e dal Comune di Valstrona, la manifestazione di scena nella nostra Città fino a domenica 19 ottobre si apre con “I costumi delle nostre valli e i ricami di tradizione”, mostra in cui troveranno posto i costumi di ben sette territori e i ricami eseguiti dai piccoli studenti delle scuole partecipanti.
All’inaugurazione, che avverrà alle ore 18, presso la Sala Carrobbio di Via Manfredi 17, seguirà un piccolo rinfresco.
Gli orari della mostra saranno:
GIO – VEN – SAB dalle ore 10-18
DOM 10-13 – 14.30-16
mercoledì, ottobre 02, 2019
Dieci Anni di Corto e Fieno, Festival Internazionale del Cinema Rurale
mercoledì, settembre 18, 2019
Mostra Personale di Saverio Bartino a Palazzo Ubertini di Orta
venerdì, settembre 06, 2019
"La Natura Dentro” - Mostra Personale di Attilio Montrasio a Orta San Giulio
venerdì, agosto 02, 2019
Visite Guidate Gratuite alla Fondazione Calderara
martedì, giugno 25, 2019
di-lago e Transiti
A Miasino, sulle colline che circondano il Lago d’Orta, l’anno scorso è iniziato un esperimento. Cosa succede se l’opera d’arte lascia lo studio dell’artista o il muro bianco della galleria per arrivare nelle stanze lungamente abbandonate di una villa seicentesca?