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mercoledì, giugno 02, 2021

Come Pesci nell’Acqua - Collettiva a cura di Giorgio Verzotti


Come pesci nell’acqua
è un titolo che indica familiarità e naturalezza, una frase presa in prestito, ironicamente, da una nota affermazione di Mao Tse-tung negli anni Settanta. Qui non ci sono masse popolari né avanguardie politiche, ci sono invece esponenti delle ultime tendenze artistiche italiane che hanno fatto della duttilità e della adattabilità delle loro opere un tratto distintivo. Duttili come linguaggio, sempre multiforme e variegato, e adattabili agli spazi espositivi.

Da sabato 5 giugno a domenica 18 luglio la mostra è visitabile nelle stanze al piano nobile di Villa Nigra a Miasino, nelle sale del Museo Tornielli e nel Tempietto del Parco Neogotico di Ameno, bellissimi piccoli comuni sulle colline del lago d’Orta, in provincia di Novara.

La mostra è curata da Giorgio Verzotti, importante e noto critico d’arte e curatore, docente presso l’Università Cattolica di Milano. Verzotti è stato curatore capo presso il Castello di Rivoli e il MART di Rovereto, ma anche direttore di Artefiera a Bologna. A promuovere e organizzare l’esposizione è Asilo Bianco, associazione radicata sul territorio del lago d’Orta, che da anni fa dell’arte contemporanea uno dei suoi punti di forza e di riflessione. Al centro il tema dell’acqua che diventa una indovinata metafora che bene si adatta a descrivere i lavori artistici presentati. Essi si configurano in base allo spazio, come l’acqua prende la forma dai suoi contenitori. E come l’acqua che rende tutto instabile, le opere sono difficilmente assegnabili a schemi e categorie precise, sono sculture ma anche fotografie, installazioni sonore, disegni, luci al neon, foglie, spine di rosa, video, rottami, oggetti comuni, ceramiche.

Per molti degli artisti partecipanti (sono quindici), l’acqua non è solo una metafora, è una realtà, per quanto sfuggente come appunto la sostanza liquida, e così fotografata, ripresa nei video, disegnata, portata in mostra in quanto tale, o allusa nelle configurazioni plastiche inventate dagli autori. Fra le loro opere alcune sono state realizzate appositamente per l’occasione e recano aspetti “site specific”, inerenti al lago d’Orta e alla sua storia. L’allestimento tiene molto presente le specificità dagli spazi espositivi ed è pensato come un continuo colloquio fra gli ambienti e le opere. 

In mostra: Francesco Arena, Stefano Arienti, Gianni Caravaggio, Alice Cattaneo, Massimo De Caria, Carlo Dell’Acqua, Elisabetta Di Maggio, Sergio Limonta, Gianluigi Maria Masucci, Yari Miele, Filippo Manzini, Luca Pozzi, Luca Trevisani, Fabio Roncato, Shigeru Saito.

La giornata inaugurale di sabato 5 giugno sarà l’occasione per una visita guidata alla mostra con il curatore Giorgio Verzotti e alcuni degli artisti. Appuntamento alle ore 14:30 al Museo Tornielli di Ameno e a Villa Nigra a Miasino alle ore 17. Sarà possibile raggiungere il secondo spazio espositivo con una semplice passeggiata immersi nel verde in compagnia di una guida naturalistica. Il programma completo della giornata è disponibile sul sito e sui social di Asilo Bianco. 

La mostra è a ingresso gratuito e sarà visitabile, nelle due sedi, da giovedì a domenica dalle 15 alle 18:30.

mercoledì, maggio 12, 2021

Disegnare il Giardino - I Vincitori del Concorso


Disegnare il giardino
è il concorso di idee lanciato alla fine del 2020 dall’Associazione Asilo Bianco. La sfida? Chiedere ad architetti, agronomi, paesaggisti e artisti ambientali idee e progetti per ridisegnare, recuperare e promuovere tre aree verdi pubbliche in tre comuni della provincia di Novara, nel territorio del Lago d’Orta. Si è trattato di ripensare alla copertura di un parcheggio multipiano vista lago a Orta San Giulio, al giardino storico di Villa Nigra a Miasino e al parco dell’Uriänòl a Briga Novarese.

Sono stati molti, oltre 40, i progetti ricevuti e realizzati da professionisti, italiani e stranieri, provenienti da tutta Italia. Ai partecipanti è stata lanciata la sfida di progettare nuovi spazi d’incontro e socializzazione a cielo aperto, immersi nel verde. La giuria internazionale del concorso è stata presieduta dall’architetto paesaggista Elisabetta Bianchessi, dagli architetti Federica Cornalba, Elena Bertinotti e dal professore Michael Jakob.

Il primo premio della giuria è stato assegnato al progetto sull’area di Orta San Giulio “L’opera del ricamo” realizzato da Eleonora Tomassini, Alessia Zurlo ed Elena Clementi. Così la giuria: “Il progetto si propone come un’operazione versatile di riconnessione fisica, funzionale e paesaggistica tra la realtà della collina del Sacro Monte e quella del lago, arrivando a comporre un paesaggio ri-cucito, ricamato, impreziosito. Una grande piattaforma in legno per creare occasioni di contemplazione, yoga, belvedere verso il lago, sedute e attrezzature morfologicamente studiate per l’attività sportiva connessa al percorso trekking della montagna”. La giuria ha apprezzato l’inserimento paesaggistico, la coerenza materica e l’idea progettuale. 

Asilo Bianco ha assegnato i primi premi delle aree di Miasino e Briga Novarese, partendo da una serie di segnalazioni individuate dalla giuria. Il progetto “Tra storia e fruizione” di Sofia Inghelleri vince per il parco di Villa Nigra, ottenendo anche una menzione speciale della giuria: “Un lavoro che mira a coniugare la percezione del parco come insieme di ambienti con “anime” e atmosfere ben definite e la necessità di riconnettere fisicamente tutte le diverse parti”. È stato apprezzato l’approccio progettuale sul parco storico che porta a interventi minimi e puntuali, insieme a interessanti proposte d’utilizzo per i diversi spazi. Infine, per l’area di Briga Novarese, vince Corinne Gallotti con “Il giardino del tempo”, un parco tematico in cui l’arte ha un ruolo centrale: un hub artistico che può funzionare come museo all’aperto, in divenire, attrattivo e mutevole. L’approccio e l’attenzione al mondo della cultura e a quello dell’arte, sempre in dialogo con il paesaggio, vanno di pari passo al lavoro sinergico con le realtà locali.

Ai tre progetti vincitori di ogni area è assegnato un premio di 1.000 Euro. Sono stati molti anche i giovani architetti che si sono messi alla prova. Si segnala la menzione speciale di Asilo Bianco per il miglior progetto “under 35” ad Anna Proskuriakova ed Ekaterina Kropacheva. Il loro “Piazza Salomè” per Orta San Giulio vuole essere un invito a ricordare l’amore che travolse, proprio in questi luoghi, il grande filosofo Friedrich Nietzsche per la scrittrice e psicoanalista russa Lou Andreas-Salomé.

Infine, queste le seguenti menzioni speciali da parte dei Comuni coinvolti nel progetto:

Comune di Briga Novarese

Luca Righetto “PostFata”

Lorenzo Porzio “Un parco per tutti”

Comune di Miasino

Sofia Inghilleri “Tra storia e fruizione”

Comune di Orta San Giulio

Monica Sgandurra “Bel-vedere”

Igor Cavagliotti, Agnese Pagani “Una sosta tra Orta e il Sacromonte”

 

Sabato 15 maggio, dalle 10:30 alle 12:30, è in programma la giornata di premiazioni ufficiali. Il collegamento è previsto online su ZOOM e ci si può iscrivere mandando una email a segreteria@asilobianco.it - il programma della giornata verrà condiviso sui social e sito di Asilo Bianco. Sarà l’occasione per un approfondimento su paesaggio, architettura e arte. La mostra pubblica dei progetti selezionati sarà organizzata a Villa Nigra, Miasino, e visitabile in occasione della nona edizione di Menta e Rosmarino – Green Festival (12-13 giugno).

 

Il concorso è stato patrocinato dall’Ordine degli Architetti di Novara e del Verbano Cusio Ossola ed è stato realizzato in collaborazione con la rassegna verbanese Editoria & Giardini. “Disegnare il giardino” fa parte delle attività previste dal progetto “Lago d’Orta Plastic Revolution”, finanziato da Fondazione Cariplo, che vede coinvolti il Circolo di Legambiente “Gli Amici del Lago”, Asilo Bianco, i Comuni di Ameno, Briga Novarese, Miasino, Orta San Giulio e l’Organizzazione di Volontariato di Briga; e del Progetto di Cooperazione Italia-Svizzera “Di-Se – DiSegnare il Territorio” a cura di Associazione Musei d’Ossola, Museumzentrum La Caverna di Naters e Asilo Bianco. Partner tecnico CitySì / Citysi arredo urbano per una città positiva, moderna ecosostenibile e a misura d’uomo.

martedì, settembre 29, 2020

Herbarium Vagans


HERBARIUM VAGANS
I disegni itineranti tra botanica e arte
si spostano sul lago d’Orta

Herbarium vagans è una grande mostra itinerante. Partecipano artisti italiani e internazionali che hanno ritratto erbe e fiori che crescono tra Alpi e Prealpi. Dopo più di un mese a Domodossola e Santa Maria Maggiore, con tanto pubblico e una settimana di proroga, l’erbario vagante si sposta dalle vette dell’Ossola sul lago d’Orta a Orta San Giulio, Ameno e Miasino.
In un momento così complesso come quello che stiamo vivendo, la voglia è quella di continuare a fare cultura cercando soluzioni intelligenti, anche in tempi di Covid. Le opere di Herbarium vagans sono esposte all’esterno su grandi pannelli: sono sempre accessibili e si possono vedere quando e come si vuole.
Le 46 opere in mostra sono divise in due sezioni. La parte che vede coinvolti i pittori botanici nasce grazie alla collaborazione con Floraviva, l’Associazione italiana pittori botanici che riunisce i più qualificati interpreti in Italia di questa particolare tecnica, tra arte e scienza. Nella seconda sezione artisti contemporanei, italiani e stranieri, che hanno, ognuno secondo il proprio stile e tratto, reinterpretato erbe e fiori di alta e media montagna.
Herbarium vagans fa parte del progetto Interreg Italia-Svizzera “Di-Se – DiSegnare il territorio”, tre anni all’insegna del disegno e dell’arte a cura di Associazione Musei d’Ossola, Museumzentrum La Caverna di Naters e Associazione Culturale Asilo Bianco. Le attività di questo primo anno hanno come focus le erbe officinali e i cambiamenti climatici sulle Alpi. Un binomio particolare e importante: la riflessione sui cambiamenti climatici parte anche dalla consapevolezza che piante mediterranee e quindi non autoctone come l’elicriso, il rosmarino, il gelsomino crescano ormai molto bene (se coltivate) anche in ambiente prealpino e, a volte, addirittura alpino. Gli erbari essiccati, compilati in Europa a partire dalla fine del XV secolo, sono documenti utilissimi e incredibili per comprendere i cambiamenti climatici che hanno interessato determinate aree geografiche negli ultimi cinque secoli. Grazie al confronto con le specie attuali è possibile indagare le caratteristiche delle piante del passato, le condizioni in cui sono cresciute e le eventuali mutazioni che hanno messo in atto per adattarsi ai diversi climi. Erbari più o meno “vaganti” che strizzano l’occhio a Darwin.
Dal 13 settembre all’11 ottobre la mostra approda a Orta San Giulio (sezione pittori botanici) e ad Ameno e Miasino (artisti contemporanei). Luoghi affascinanti e scorci pittoreschi: sono i centri storici di tre piccoli paesi tra lago e montagna da percorrere e scoprire inseguendo le opere esposte. La scommessa di Herbarium vagans è riscoprire luoghi e profumi, piccoli angoli dimenticati, nomi e colori di piante e fiori che spesso si incontrano durante le nostre passeggiate. E il catalogo della mostra è un tassello in più: l’osservatore trova informazioni, riferimenti e curiosità nei testi a cura di Valeria Tantardini, erborista, che spiegano con passione e intelligenza la storia e l’utilizzo di ogni erba disegnata.

Inaugurazione domenica 13 settembre
Orta San Giulio | Via Mazzola (scuole) | ore 10:30
Ameno | Piazza Guglielmo Marconi | ore 15
Miasino | Piazza Beltrami | ore 17

mercoledì, giugno 17, 2020

Menta e Rosmarino 2020


Torna Menta e Rosmarino, l’evento multidisciplinare organizzato dall’Associazione Culturale Asilo Bianco e dedicato al mondo del verde nel meraviglioso parco della storica Villa Nigra a Miasino (NO), sulle colline che si affacciano sul lago d'Orta. Quest’anno l’ottava edizione del Green Festival è in calendario sabato 20 e domenica 21 giugno 2020, dalle 9 del mattino alle 19. L’evento è, come sempre, a ingresso gratuito. Quest’anno si potrà entrare solo indossando la mascherina.
Asilo Bianco in questi mesi ha continuato a lavorare e progettare ed è felice di dare un segnale di ripartenza con uno degli eventi più amati e seguiti sul lago d’Orta. Si ricomincia dalla terra e dall’arte. Lo spirito di Menta e Rosmarino è quello di sempre: tornare a fare, creare, incontrarsi e stare insieme; un’edizione speciale perché saranno presenti soltanto espositori florovivaistici.
Una due giorni all'insegna della sicurezza, rispettando le norme di distanziamento sociale e quelle igienico-sanitarie. Al pubblico dell’evento, che si è sempre dimostrato attento e rispettoso, si chiede di essere, ora più che mai, consapevole del particolare momento storico che stiamo vivendo. Gli ingressi saranno dilazionati e il numero di persone che potrà accedere al parco sempre controllato. Le stanze della villa non saranno accessibili.
Saranno organizzate piccole conferenze su temi green e visite ai beni storico-artistici di Miasino. L’arte non mancherà: saranno esposte le opere di Apiario d’autore e, tra fiori e piante, ci saranno alcuni flower sketcher, artisti e illustratori che racconteranno la manifestazione attraverso disegni e schizzi realizzati dal vivo. L’intervento dei flower sketcher si inserisce nel più ampio progetto Interreg Italia-Svizzera “Di-Segnare - Conoscere il territorio attraverso il disegno e le arti” di cui Asilo Bianco è partner insieme al capofila italiano, l’Associazione Musei d’Ossola, e a quello svizzero, il Museumzentrum La Caverna di Naters in Canton Vallese.



L’obiettivo di Asilo Bianco, anche per l’ottava edizione di Menta e Rosmarino, è quello di continuare a confrontarsi e interrogarsi su alcune delle grandi tematiche attuali: natura, ambiente, riciclo, ecologia e coscienza ecologica, salute, giardino, paesaggio, prodotti naturali. E, nel farlo, indagare l’indissolubile legame tra uomo e ambiente. Ricordiamo che Asilo Bianco è partner del progetto finanziato da Fondazione Cariplo Lago d’Orta Plastic Revolution in sinergia con il Circolo di Legambiente “Gli Amici del Lago” e diversi comuni del Cusio. Una sfida alle plastiche monouso che, nel nostro oggi così cambiato, si rivela quanto mai attuale se pensiamo ai dispositivi di protezione che ognuno di noi deve utilizzare. Per questo, presso lo stand di Asilo Bianco, saranno disponibili, a offerta libera e come contributo all’organizzazione della manifestazione, mascherine biodegradabili a basso impatto ambientale ed eco-matite che contengono un seme: una volta esaurite possono essere piantate e ricrescere. Si rinnova inoltre la collaborazione con Il Grembiale Milano che ha realizzato i grembiuli 100% made in Italy per la squadra di Asilo Bianco e i suoi volontari.


Villa Nigra, Piazza Beltrami 5, Miasino (NO)
www.asilobianco.it
IG Asilo Bianco
FB Asilo Bianco

L’Associazione Culturale Asilo Bianco è una piattaforma di lavoro nata nel 2005 sul Lago d’Orta, in Piemonte. Da anni lavora per rigenerare luoghi dimenticati e per far germogliare la cultura di un territorio attraverso i semi dell’arte contemporanea. Asilo Bianco promuove una programmazione di workshop ed eventi culturali interdisciplinari nella cornice di Villa Nigra a Miasino (NO). Quello di Asilo Bianco è un impegno che guarda all’arte, all’architettura, al design, al cinema, alla letteratura, alla fotografia, al sociale, all’ambiente – www.asilobianco.it




 Immagini di Francesco Lillo

giovedì, febbraio 20, 2020

Lago d'Orta Plastic Revolution


Il 2020 si apre con un progetto ambizioso. “Lago d’Orta Plastic Revolution” è tra i vincitori del bando “Plastic Challenge. Sfida alle plastiche monouso” di Fondazione Cariplo. Per il progetto sono stati stanziati un totale di 150.000 Euro di cui 87.000 finanziati da Fondazione Cariplo. Un ottimo risultato che prevede una serie di azioni e progetti che dureranno due anni.
L’ente capofila è il Circolo di Legambiente “Gli Amici del Lago” che ha presentato il bando insieme ai comuni di Ameno, Briga Novarese, Miasino, Orta San Giulio, all’Organizzazione di Volontariato di Briga e all’Associazione Culturale Asilo Bianco che ha ideato e scritto il progetto.


Tantissimi i sostenitori sul territorio, pubblici e privati, che hanno dato la disponibilità a collaborare e accompagneranno il progetto nelle sue fasi. Saranno coinvolti in modo diretto pubbliche amministrazioni, scuole, esercenti del territorio, strutture ricettive, eventi sportivi e culturali. Lo scopo è rispondere alla necessità concreta e impellente di ridurre non solo l’uso di materiali plastici e la loro dispersione nell’ambiente, ma anche e soprattutto di modificare le abitudini di ognuno di noi, vera chiave di volta del progetto per raggiungere una sempre più consapevole coscienza ecologica.
La fase operativa del progetto partirà nei prossimi mesi e vedrà i comuni coinvolti fornire a ogni nucleo familiare un cestello portabottiglie provvisto di sei bottiglie in vetro, kit che verrà consegnato insieme a una brochure con una mappa delle fonti d’acqua sicure e accessibili sul territorio.
Cuore del progetto, che si inserisce tra le numerose iniziative di tutela ambientale coordinate dal Contratto di Lago per il Cusio, è la diminuzione drastica della plastica monouso nei grandi eventi culturali e sportivi. I cittadini del novarese sono attenti alla raccolta differenziata in ambito privato (superato l’obiettivo del 65%), ma non lo sono ancora abbastanza fuori casa. Alcuni accorgimenti concreti previsti dal progetto saranno l’introduzione di lavastoviglie e stoviglie lavabili nel servizio mensa di scuole e centri estivi, ma anche per eventi enogastronomici, culturali e sportivi, l’inserimento di prodotti riutilizzabili negli esercizi commerciali e nelle strutture ricettive, l’ideazione di una borraccia di design, l’acquisto di cestini per la raccolta differenziata, la sostituzione nelle pubbliche amministrazioni delle penne usa e getta con cancelleria biodegradabile, la piantumazione di alberi per i comuni virtuosi.
In parallelo saranno organizzati incontri di sensibilizzazione con esperti su plastiche monouso e tematiche ambientali, e nell’ambito delle campagne nazionali di Legambiente “Spiagge e Fondali Puliti” e “Puliamo il Mondo” verranno svolte nel territorio iniziative di raccolta e classificazione dei rifiuti sulle rive, nelle acque e nell’ambiente con il coinvolgimento di sommozzatori, scuole e volontari.
In occasione della consueta tappa estiva di Goletta dei Laghi di Legambiente sul Cusio proseguiranno le attività di monitoraggio e campionamento per la rilevazione della presenza di micro e nano plastiche nelle acque, sui fondali e nelle spiagge su cui il team scientifico nazionale dell’associazione ambientalista in collaborazione con il CNR di Roma effettuerà analisi.
Asilo Bianco organizzerà il Plastic Revolution Festival che utilizzerà strumenti inusuali, quali l’arte e la cultura contemporanea, per riflettere su plastica, bellezza e riuso. La riduzione della plastica monouso è una delle sfide più immediate e importanti che cittadini, associazioni e istituzioni sono chiamati ad affrontare. E il lago d’Orta è un luogo simbolico per questo progetto importante, attuale e ambizioso: tutti conoscono e ricordano la storia di un lago morto che è riuscito a rinascere.
Tutti i sindaci coinvolti nel progetto, Noemi Brambilla per Ameno, Chiara Barbieri per Briga Novarese, Giorgio Cadei per Miasino, Giorgio Angeleri per Orta San Giulio, si dicono estremamente soddisfatti della vittoria del bando che va a implementare un lavoro di sensibilizzazione su temi ambientali già iniziato da tempo nelle loro comunità con diversi progetti e iniziative. “Un’unione di intenti – aggiungono – che, grazie al contribuito di Fondazione Cariplo, va a creare una rete sempre più virtuosa per tutte le persone che vivono, amano e rispettano i nostri luoghi e il nostro lago”.

lunedì, novembre 18, 2019

Il Soroptmist Alto Novarese per “Orange The World: DECIDO IO”



Anche quest’anno il Soroptmist AltoNovarese aderisce ad “Orange the world: campagna di advocacy DECIDO IO” in linea con il Soroptimist International d’Italia, che sostiene la campagna internazionale Orange the World promossa da UNWomen, per dire no alla violenza contro le donne. Il periodo orange è costituito da 16 giorni di attivismo, dal 25 novembre al 10 dicembre, due settimane che collegano simbolicamente il 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne, e il 10 dicembre, giornata mondiale per i diritti dell’uomo.
L’arancione è il colore scelto come simbolo di un futuro senza violenza basata sul genere e Orange the world è il filo conduttore delle diverse iniziative ed eventi programmati in questi sedici giorni di attivismo, in cui i club Soroptimist, diventano promotori di mobilitazione contro la violenza “vestendo” di arancione il mondo.
Il Soroptimist Alto Novarese quest’anno attua il seguente programma:

mercoledì, ottobre 02, 2019

Dieci Anni di Corto e Fieno, Festival Internazionale del Cinema Rurale


Corto e Fieno è un festival del cinema. Ma un festival che guarda a un particolare tipo di cinema, quello rurale, che racconta il mondo contadino e la vita in campagna.
Nato nel 2010 da un’idea dell’Associazione Culturale Asilo Bianco, Corto e Fieno arriva quest’anno alla sua decima edizione, sempre sul lago d’Orta, in Piemonte, tra le province di Verbania e Novara. Le proiezioni sono su più sedi e itineranti tra i tre comuni del festival: Ameno, Miasino e Omegna. La sala cinematografica dello storico e magnifico Cinema Teatro Sociale di Omegna, gestita dai volontari della Società Operaia di Mutuo Soccorso, si affianca alle proiezioni in luoghi di grande suggestione storico-artistica ma anche di tradizione contadina: la cinquecentesca Villa Nigra a Miasino, le sale del Museo Tornielli di Ameno, antico granaio, e il Caseificio Baragiooj di Ameno che ospita il pubblico nella sua stalla, tra balle di fieno, animali e prodotti agricoli.
La decima edizione di Corto e Fieno – Festival del cinema rurale è in programma il 4, 5 e 6 ottobre ed è curata da Paola Fornara e Davide Vanotti, direttori artistici della rassegna.
Tutte le proiezioni del festival sono a ingresso libero (fino a esaurimento posti disponibili) e i film in lingua originale sono sottotitolati in italiano.
Le sezioni in concorso sono due: Frutteto, con 26 cortometraggi selezionati che arrivano da tutto il mondo, e Germogli, la selezione dedicata ai più giovani (e non solo) con 14 animazioni in competizione. Anche quest’anno Corto e Fieno mantiene il suo piccolo record con 14 prime visioni italiane e 21 prime visioni piemontesi, a cui si aggiunge una prima europea.

giovedì, luglio 25, 2019

Villa Nigra Opera Festival 2019



VILLA NIGRA OPERA FESTIVAL

Terza edizione

VILLA NIGRA – MIASINO – 26 LUGLIO 2019 – ORE 21.00

Dopo il successo della prima edizione, svoltasi nel 2017, e il sorprendente sold-out dell’edizione 2018, anche quest’anno il cortile di Villa Nigra a Miasino sarà animato da un evento prestigioso.
L’edizione 2019 di Villa Nigra Opera Festival, seguendo le richieste del pubblico, si avvicina a quella che è la sua vocazione naturale: allestire l'Opera Lirica nell’affascinante palco a cielo aperto nella corte di Villa Nigra, con il cielo stellato estivo come soffitto.
Il Comune di Miasino, in collaborazione con l'Associazione “Il Circolo delle Quinte” e l'Orchestra Sinfonica "Carlo Coccia" di Novara, allestiranno uno spettacolo articolato in due parti, una più entusiasmante dell’altra:

-nella prima parte Linda Campanella e Matteo Peirone, coppia sul palco e nella vita, saranno protagonisti di un programma alquanto particolare e inusuale: un Galà a sorpresa durante il quale si riderà, ci si commuoverà, con Rossini e Mozart, ma… non possiamo svelare tutto, altrimenti che sorpresa è?!
I due mattatori del palcoscenico sicuramente troveranno il modo di sorprenderci e la loro carica comica di istrioni porterà il pubblico a ridere della vita e di sé stesso;


-nella seconda parte siamo orgogliosi di ospitare i bravissimi giovani talenti del Programma Internazionale "Si parla, si canta", venuti da tutto il mondo per affinare la tecnica vocale e la loro conoscenza dell'opera lirica che è, e rimane sempre, un marchio italiano. Il pubblico assisterà alla rappresentazione, in forma semiscenica, di Gianni Schicchi, unica opera buffa di G. Puccini, capolavoro di ironia che dà il La sia alla successiva commedia all'italiana, sia al musical, per il suo vibrante ritmo corale. Faremo la conoscenza della famiglia Donati alle prese con un problema di eredità e di "parenti serpenti", si riderà tanto e in quelle risate troveremo tutti i vizi e le ipocrisie della nostra società odierna, anche se in realtà la storia sarebbe ambientata nel 1299 («quasi mille e tre» avrebbero detto Troisi e Benigni).
La vicenda divenne così celebre, ai tempi, che Dante, nella Divina Commedia, pose Schicchi all'Inferno. Perché? Chi assisterà allo spettacolo potrà scoprirlo!
Anche il sognatore più accanito non verrà deluso; Gianni Schicchi, pur essendo un'opera comica, ha al suo interno la celebre romanza, che in Puccini non manca mai: "O Mio Babbino Caro"!

Sul podio il direttore d’orchestra Andrea Cappelleri, direttore artistico dell’evento. Il Maestro Cappelleri spesso invitato dai teatri di tutto il mondo in qualità di Direttore ospite, come ambasciatore dell'Opera italiana, dirige un ampio repertorio che spazia dal Barocco al Sinfonismo Romantico, dall’Opera lirica alla musica contemporanea.


L’Orchestra Sinfonica “Carlo Coccia” è oggi una affermata realtà musicale; la presenza sempre più assidua nelle stagioni concertistiche la rende un punto di riferimento della vita musicale italiana e la collaborazione con importanti direttori e solisti ne conferma la crescita artistica.

Al termine sarà offerta una degustazione con prodotti del territorio a cura di AUDERE La Cioccolata, GLEP Beverages, Azienda Vitivinicola BARBAGLIA e CAMPORELLI.

In caso di maltempo l’evento si svolgerà nella preziosa Chiesa di San Rocco, una tra le più grandi chiese del Novarese, dichiarata monumento nazionale.

Biglietto: Euro 20,00 – comprensivi di degustazione. Fino a 12 anni gratuito.
Informazioni e prenotazioni/prevendita: e-mail villanigraoperafestival@gmail.com, telefono 334 2032773 Giulio Ragnoli - 333 6689301 Corrado Morelli.

L’evento è patrocinato dal Consiglio Regionale del Piemonte ed è stato realizzato con il sostegno di Provincia di Novara, Comune di Miasino, Fondazione di Intra onlus e fondazioni/sponsor privati operanti sul territorio. 


Seguono biografie degli artisti.

martedì, luglio 02, 2019

3ª Pedalata Benefica in Notturna Orta – Mottarone “Pedalata tra le Stelle” la "Vittorio Adorni"


Venerdì 28 giugno, con partenza in notturna da Orta San Giulio (NO), si è svolta la 3° edizione della “Pedalata tra le Stelle – La Vittorio Adorni”, manifestazione benefica promossa da Edilcusio, in collaborazione con Bici Sport Mottarone, Rotary Club Orta San Giulio, Rotaract Club Orta San Giulio e Fellowship Italiana di Ciclismo Rotariano.

La Piazza Motta di Orta San Giulio è stato luogo di accoglienza e ritrovo di poco meno di 300 ciclisti, pronti a sfidare il torrido caldo estivo per partecipare alla competizione divenuta un appuntamento sportivo tradizionale e di successo sul territorio. Grazie alla loro generosità, è stato onorato anche il fine benefico dell’evento. Raccolta la somma totale di € 6.000,00, dei quali € 5.200,00 verranno destinati al “Progetto Cucciolo” di ANGSA Novara-Vercelli – associazione che si occupa di bambini autistici – in favore di Francesca, Lorenzo e Lucia ed i restanti € 800,00 alla ristrutturazione del parco giochi in località Bagnalera ad Armeno.

martedì, giugno 25, 2019

di-lago e Transiti


A Miasino, sulle colline che circondano il Lago d’Orta, l’anno scorso è iniziato un esperimento. Cosa succede se l’opera d’arte lascia lo studio dell’artista o il muro bianco della galleria per arrivare nelle stanze lungamente abbandonate di una villa seicentesca?
È quello che accade a cavallo dei mesi di giugno e luglio a Villa Nigra, una delle più belle dimore storiche di tutto il Nord Italia. Sono alcuni importanti artisti tedeschi e italiani a fare dialogare i loro lavori con ambienti carichi di storia dando così vita alla mostra di-lago. Le opere d’arte contemporanea si lasciano contaminare dall’ambiente circostante in un reciproco gioco di scambi e di rimandi. In questa concezione liquida degli spazi, il tema della mostra non poteva che essere quello dell’acqua.
La mostra di-lago è a ingresso gratuito e inaugura venerdì 28 giugno. Resta visitabile fino a domenica 21 luglio dal giovedì alla domenica, dalle 14 alle 18. L’esposizione è curata da Asilo Bianco in collaborazione con l'associazione tedesca Lo spirito del lago.
Gli artisti in mostra sono: Gerardo Di Fonzo, Harald Fuchs, Francesco Garbelli / Ferdinando Greco, Birgit Jensen, Birgit Kahle, Damaris Lipke, Maik+Dirk Löbbert, Marta Nijhuis, Peter Simon + Freya Hattenberger, Urs Twellmann, Frauke Wilken.
In parallelo a di-lago prende forma Transiti. Dall’acqua all’anima, progetto che unisce in un piccolo viaggio simbolico tre luoghi di grande valore storico e artistico della Provincia di Novara: Villa Nigra a Miasino, il Battistero di San Giovanni Battista a Cureggio e il Battistero della Cattedrale di Santa Maria Assunta a Novara. A Cureggio Gerardo Di Fonzo e Harald Fuchs rivisitano le peculiarità del battistero di San Giovanni Battista grazie a una videoinstallazione e a una proiezione video. Il battistero della cattedrale di Novara diventa invece casa dell’artista Patrizia Novello che studia e analizza la cromia degli affreschi e l'architettura di questo antichissimo luogo. Le tre mostre parallele saranno visitabili gratuitamente dal 29 giugno al 21 luglio.
di-lago si colloca tra le attività di valorizzazione del bando di Fondazione Cariplo “Villa Nigra. Cultura e Impresa per lo sviluppo di un territorio liquido”. Transiti. Dall’acqua all’anima è un progetto di Asilo Bianco realizzato in collaborazione con il Comune di Cureggio e l’Agenzia Turistica Locale della Provincia di Novara.



di-lago | Villa Nigra, Miasino

> INAUGURAZIONE
Venerdì 28 giugno
ore 18:30

> APERTURE
Da giovedì a domenica: 14:00-18:00
Transiti. Dall’acqua all’anima | Cureggio, Novara

> INAUGURAZIONE
Sabato 29 giugno
ore 16:30, Battistero della Cattedrale di Santa Maria Assunta, Novara
ore 18:30, Battistero di San Giovanni Battista, Cureggio


> APERTURE

Novara
Da lunedì a sabato: 9:00-12:00 | 15:00-18:00
Domenica: 15:00-18:00

Cureggio
Martedì e giovedì: 16:00-18:00
Sabato: 9:00-12:00
Due aperture serali il 6 e il 12 luglio dalle 20:00 alle 24:00

> PER INFORMAZIONI


sabato, giugno 01, 2019

Menta e Rosmarino 2019 - Green Festival, Arte, Giardino, Paesaggio a Miasino


Menta e Rosmarino è un evento multidisciplinare e gratuito organizzato dall’Associazione Culturale Asilo Bianco e dedicato al mondo del verde. Due giornate, sabato 1 e domenica 2 giugno, nel meraviglioso parco pubblico della storica Villa Nigra a Miasino, sulle colline che si affacciano sul Lago d'Orta, in Piemonte.Un evento a 360 gradi che ruota intorno ai temi del benessere, del giardinaggio, dell’arte e del rispetto per l’ambiente. Le star sono i florovivaisti e gli esperti di giardino, insieme a loro produttori artigianali e agroalimentari, installazioni, opere di artisti, architetti, paesaggisti e designer, laboratori per grandi e piccoli, passeggiate nella natura e visite alla scoperta dei beni storico-artistici. Tante le novità della nuova edizione. Tra gli espositori anche piante acquatiche, cactus, agrumi, kokedama (le piante che volano!) e camelie. Ma anche street food, tè pregiati e introvabili. La domenica mattina ci si risveglia con una lezione di Power Yoga con Lo studio di Nora, e si continua con la seconda edizione del Barbaraduno – Mettete dei fiori nei vostri barboni, in collaborazione con Il Barbiere di Siviglia.


Nel tardo pomeriggio di entrambi i giorni cocktail corner: mojito con menta a km 0, gin tonic al rosmarino e il nuovissimo cocktail al tè matcha, in collaborazione con frescoadarte. La squadra Asilo Bianco indosserà i grembiuli made in Italy realizzati da Il Grembiale Milano. E ci saranno anche le piantine di tè della Compagnia del Lago Maggiore in esclusiva presso lo stand di Asilo Bianco.

Tante anche le conferenze: si parlerà di piante acquatiche, di tè ossolano, di agrumi di Cannero, di erbe commestibili, di cacciatori di piante e di amici a quattro zampe. E dal Piemonte si passerà da Edimburgo fino ad arrivare in Cina.

Partecipa all’evento la sezione Lago Maggiore e Verbano di Slow Food, in occasione dello Slow Food Day. E gli studenti dell’Istituto Tecnico Statale Leonardo da Vinci di Borgomanero organizzano visite guidate, letture e presentazioni a Villa Nigra e a Miasino.

La sezione arte animerà come sempre le stanze della villa. Gli artisti in mostra sono Luca Di Sciullo, Guido Salvini e Paola Tassetti. Luca Di Sciullo, illustratore e animatore, racconta il suo libro illustrato d’esordio La Fioraia ed espone alcune tavole originali. Il fotografo Guido Salvini presenta Bacteria, diapositive abbandonate per anni in cantina su cui l’azione dei batteri lascia aperti nuovi orizzonti e significati. Infine, l’architetto Paola Tassetti concentra la sua ricerca artistica su paesaggio e forme naturali. La sua mostra actaPlantarum. Experientia Anatomica dell’essere vegetale è una celebrazione della spiritualità vegetale, in una perfetta sintesi tra uomo e natura.

Verranno inoltre esposte le proposte ricevute per il logo di Villa Nigra: anche il pubblico di Menta e Rosmarino potrà votare il suo preferito.

Menta e Rosmarino è un evento di valorizzazione di Villa Nigra realizzato grazie al contributo di Fondazione Cariplo.



 Immagini di Francesco Lillo

Nel seguito il programma

martedì, maggio 21, 2019

Un Paese a Sei Corde Master 2019 - Liutai In Villa 1ª Edizione



La rassegna Un Paese a Sei Corde dedicata alla musica per chitarra, che ha acquisito importanti risultati in termini di notorietà a livello nazionale oltre che una certa fama tra i musicisti, dopo aver organizzato in passato alcuni eventi riservati a singoli liutai, per l’edizione 2019 lancia una nuova iniziativa dedicata alla Liuteria acustica e classica.
Liutai in Villa vuol diventare un evento di interesse nazionale durante il quale i maggiori produttori italiani potranno incontrarsi, confrontarsi, far provare al pubblico interessato i loro strumenti e trascorrere anche dei momenti conviviali durante le pause per il pranzo e la cena.

L’evento si svolgerà il 25-26 maggio 2019, all'interno della splendida cornice di Villa Nigra a Miasino, in provincia di Novara, sulle colline del bellissimo e romantico Lago d’Orta.

L'esposizione degli strumenti sarà aperta al pubblico nelle giornate di sabato 25 maggio e domenica 26
maggio, dalle 14.00 alle 19.30, con ingresso gratuito.
I visitatori potranno provare gli strumenti dei Maestri Liutai e testare i prodotti Schertler, Savarez e G7TH.
I liutai presenti: Achille De Lorenzi, Alessio Guarnieri, Aldo Illotta, Marco La Manna, Max Monterosso, Roberto Pozzi, Stefano Robol, Silvia Zanchi, Fabio Zontini. Parteciperanno anche i Liutai francesi Fratelli Chatelier.
Sabato sera alle 21.15 sarà possibile assistere a un concerto di Bebo Ferra ed Eric Franceries, a ingresso gratuito.

giovedì, marzo 21, 2019

Da Grande Farò il Curatore - Workshop a Miasino


Torna sul Lago d’Orta, a Miasino, il corso Da grande farò il curatore. La tre giorni è organizzata dall’Associazione Culturale Asilo Bianco ed è dedicata ad approfondimenti e confronti con curatori indipendenti, responsabili di istituzioni culturali e professionisti della creatività.
Il corso è aperto a tutti: studenti, giovani curatori, operatori culturali, professionisti e appassionati.
La quinta edizione indagherà i diversi aspetti legati alla costruzione di un progetto d’arte contemporanea: dalla scelta degli artisti fino all’allestimento vero e proprio degli spazi espositivi. Come nelle precedenti edizioni sarà dedicato spazio al fundraising e alla progettazione culturale attraverso le opportunità offerte dalle fondazioni di origine bancaria.
Con Benedetta Baraggioli - consulente fundraising e progetti culturali, Ilaria Bonacossa - direttrice di Artissima, Umberto Cavenago - artista, Valerio Dehò - critico e curatore indipendente, Elisa Fulco - curatrice, Massimo Giovanardi - Giovanardi Spa, Lorella Giudici - storica dell’arte e docente, Emanuele Montibeller - direttore artistico Arte Sella, Marco Panizza - direttore Premio Suzzara, Nicoletta Rusconi - art dealer, curatrice e gallerista, Carlo Sala - curatore Fondazione Fabbri e docente al Master IUAV in Photography, Marco Tagliafierro – critico d’arte e curatore indipendente, Bianca Tresoldi - lighting designer, Giorgio Verzotti - critico d’arte e curatore, Velasco Vitali - artista.
In chiusura, il racconto di un impegno che continua a mantenersi costante, tra fallimenti e successi: quello di Asilo Bianco e del Comune di Miasino per il recupero e la valorizzazione di Villa Nigra, con Paola Bertinotti - consulente di progetti culturali e Francesca Gattoni - curatrice.
Il corso inizierà venerdì 22 marzo, giorno in cui si festeggia la giornata mondiale dell’acqua, acqua che è il tema principale di tutte le attività di valorizzazione del progetto “Villa Nigra. Cultura e impresa per lo sviluppo di un territorio liquido” sostenuto da Fondazione Cariplo.
                                    

Programma completo:
Costo iscrizione: 150 Euro (compresa tessera dell’Associazione Asilo Bianco) *Per chi ha già partecipato a una delle edizioni precedenti è previsto uno sconto di 25 Euro


Per informazioni e iscrizioni:

Venerdì 22 marzo – ore 21 - 22.30
Sabato 23 marzo – ore 9.30 - 13.00 / 14.30 - 17
Domenica 24 marzo – ore 9.30 - 12.30 / 14.00 - 16.30
Orangerie di Villa Nigra, Piazza Beltrami 5, Miasino (NO)

Per tutti gli iscritti sarà possibile pernottare a Miasino a prezzi convenzionati presso l’albergo La Genzianella.


www.asilobianco.it
IG Asilo Bianco
FB Asilo Bianco

mercoledì, novembre 21, 2018

Art & Social Change a Villa Nigra


Venerdì 23 novembre, nell’orangerie di Villa Nigra a Miasino (NO), sul lago d’Orta, l’Associazione Culturale Asilo Bianco, nuovo partner italiano del progetto europeo Art & Social Change, organizza una giornata di formazione e di studio con la collaborazione di Casa dei Giovani di Bagheria e Azienda Provinciale di Palermo.

L’appuntamento “Curare i curanti”. Art and Social Change e il ruolo del welfare culturale presenterà l’innovativo modello formativo ideato e sperimentato dalle organizzazioni di quattro diversi paesi europei (Germania, Inghilterra, Italia e Lituania), che per la prima volta ha messo al centro l’operatore socio-sanitario come destinatario diretto della pratica artistica, in un dialogo inclusivo tra arte contemporanea, cura, Medical Humanities e welfare culturale.

La giornata del 23 novembre sarà l’occasione per presentare il progetto europeo che adotta l’arte contemporanea come strumento efficace per superare lo stress e la demotivazione tipici del burnout, migliorare le relazioni con le persone in cura generando benessere e competenze trasversali.

Pensato per gli operatori socio-sanitari che lavorano nel settore delle dipendenze patologiche, il modello formativo, costruito con la formula del workshop con l’artista, si presta a essere replicato in tutti i contesti di educazione e di riabilitazione in cui è necessario ripensare le relazioni in chiave paritaria, grazie alla capacità dell’arte di attivare nuove forme di ascolto e di narrazione, così come trasformare esteticamente disagi, bisogni e sogni di artisti, operatori e persone in cura.

Tutti gli incontri del pomeriggio sono aperti al pubblico e gratuiti.

In programma, dalle ore 15:30, interventi della Dott.ssa Gaetana Nuccia Cammara dell’ASP di Palermo, ideatrice del progetto europeo, della Dott.ssa Elisa Fulco, curatrice artistica di Art & Social Change, del Prof. Eugenio Borgna, psichiatra e primario emerito di psichiatria dell'Ospedale Maggiore di Novara, del Dott. Giorgio Farina, psichiatra e primario presso la Casa di Cura Neuropsichiatrica Villa Cristina di Nebbiuno e dell’artista e presidente di Asilo Bianco Enrica Borghi. Coordinerà il Dott. Franco Pollastro, psichiatra.

Al mattino, invece, workshop artistico Riciclo e rigenerazione tenuto da Enrica Borghi. Il laboratorio è a numero chiuso e dedicato a pazienti e operatori socio-sanitari che rientrano tra i destinatari del progetto europeo. In linea con la metodologia di Art & Social Change, artista, pazienti e operatori lavoreranno insieme all’interno di spazi culturali volutamente “altri” rispetto ai luoghi di cura: le stanze della seicentesca Villa Nigra.

La partecipazione al convegno pomeridiano prevede il riconoscimento delle ore di formazione per i docenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado.